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Bettiol campione italiano di ciclismo: “Da 2 anni ci pensavo. Voglio portare la maglia con onore”

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Alberto Bettiol
Bettiol / LaPresse

Alberto Bettiol ha vinto la “Per Sempre Alfredo corsa dedicata ad Alfredo Martini, quest’anno valida come prova in linea della categoria élite maschile dei Campionati Italiani 2024 di ciclismo: l’azzurro, che vestirà la maglia tricolore già al prossimo Tour de France, ha parlato a fine gara ai microfoni di InBici.

Le prime emozioni a caldo: “E’ una giornata bellissima, è stata molto dura, perché abbiamo trovato brutto tempo, poi ho tanti amici in gruppo, ma compagni di squadra veri no, quindi è stata doppiamente dura. Fortunatamente il percorso è stato molto selettivo, non mi aspettavo di andare così forte. Vengo da una settimana molto complicata, sono caduto allo Svizzera la scorsa settimana ed è stata veramente dura riprendere il ritmo“.

Condizione non ottimale oggi per Bettiol: “Avevo usurato un po’ tutto il corpo, però, ecco, forse l’unico modo per tenermi motivato era questa corsa, anche guardando poi alla prossima settimana, insomma, stamattina abbiamo fatto la partenza da piazzale Michelangelo e mi aspetto veramente uno spettacolo la prossima settimana“.

Ciclismo, Alberto Bettiol vince i Campionati Italiani e indosserà la maglia tricolore al Tour de France!

La gioia nel vestire la maglia di campione italiano: “Spero di essere degno di portare questa maglia come italiano, insomma la porterò un po’ in giro per il mondo, spero veramente di indossarla sicuramente con onore, poi qui a Sesto Fiorentino, a pochi passi dalla casa di Alfredo, stamattina ho visto la famiglia, e per me Alfredo è una persona speciale, e mi fa piacere che insomma lo ricordiamo sempre, anche con queste gare, un po’ tutta la FederCiclismo, il movimento ciclistico“.

I prossimi appuntamenti in calendario: “Si invecchia, si matura e si impara dagli errori, più che errori, semplicemente, il ciclismo adesso è diventato molto difficile, molto competitivo. Quest’anno, l’ho sempre detto, è un’annata particolare: i Giochi Olimpici, i Mondiali, i Campionati Italiani a Firenze, il Tour che parte da Firenze“.

La gara odierna, però, era segnata col circoletto rosso: “Da un paio d’anni penso a questa gara e sono contento che, nonostante i mille problemi, sia riuscito in qualche modo a vincerla, e devo ringraziare i miei compagni di fuga, non compagni di squadra, Lorenzo Rota e Zambanini, che sono stati fantastici, se lo meritavano quanto me, adesso mi godo un po’ questa maglia“.

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