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Ginnastica artistica, chi saranno le convocate dell’Italia per le Olimpiadi? Vanessa Ferrari out: il possibile quintetto

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Italia ginnastica
Italia ginnastica / IPA Agency

Manca un mese alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove l’Italia vorrà essere grande protagonista nella ginnastica artistica. La squadra femminile si presenterà con grandi ambizioni: dopo il quarto posto di Tokyo 2020 e il bronzo sfumato di un soffio agli ultimi Mondiali, le ragazze del DT Enrico Casella hanno dominato gli Europei e hanno tutte le carte in regola per lottare per un posto sul podio in quella che è a tutti gli effetti la gara che misura la caratura agonistica dell’intero movimento ginnico di una Nazione.

Ma quali saranno le cinque Fate che indosseranno il body azzurro nella capitale francese? Asia D’Amato non potrà essere della partita, visto che ha rimediato la lesione del crociato sinistro agli Europei. Sarà assente anche Vanessa Ferrari: l’icona tricolore della Polvere di Magnesio non ha più gareggiato dopo aver conquistato la medaglia d’argento al corpo libero ai Giochi di tre anni fa, ha cercato di rimettersi in gioco e avrebbe inseguito un body azzurro attraverso gli Assoluti di settimana prossima, ma il polpaccio le ha giocato un brutto scherzo in allenamento e così la 33enne bresciana ha dovuto dire addio al sogno di partecipare all’evento per la quinta volta in carriera.

Vanessa Ferrari spegne il sogno olimpico: “Il mio polpaccio ha ceduto: finisce il percorso verso Parigi 2024”

Nei fatti sono certe del posto, salvo episodi avversi, Manila Esposito e Alice D’Amato, autrici di una fantastica doppietta nel concorso generale individuale della rassegna continentale. La campana ha poi trionfato anche alla trave e al corpo libero (prima italiana a vincere tre titoli nella stessa rassegna), la genovese si è confermata reginetta sugli staggi. Sono due eccellenti all-arounder, tra l’altro entrambe in top-10 agli ultimi Mondiali, solidissime in ottica squadra, esperte e con dei picchi eccellenti su determinati attrezzi.

Elisa Iorio ha conquistato il bronzo alle parallele asimmetriche, ma è in grado anche di fornire un valido contributo anche su altri attrezzi in caso di necessità e soprattutto garantisce grande solidità ed esperienza. Angela Andreoli ha concluso il giro completo degli Europei al terzo posto (non prendendo il bronzo a causa della regola dei passaporti), si è poi messa al collo il bronzo al corpo libero, ha nelle gambe una trave eccellente, sta prendendo confidenza e sembra essere in ottima forma.

Quelle nominate sono le atlete che hanno gareggiato agli Europei e che sembrano essere in pole-position per la presenza ai Giochi. Chi prenderà il posto inizialmente ipotecato da Asia D’Amato? Giorgia Villa era stata inizialmente selezionata per gli Europei, ma aveva poi dovuto fare i conti con la febbre, ha saltato anche il Trofeo di Jesolo ed è stata sostituita da Andreoli. La bergamasca si distingue tra 10 cm e staggi, ha ritrovato l’esercizio al quadrato e va valutata attentamente.

Martina Maggio sta continuando nel recupero dall’operazione dello scorso anno, ha gareggiato anche durante la Final Six Scudetto (al pari delle altre Fate) e potrebbe rimettersi in gioco per un body nell’evento più importante. La brianzola è un’eccellente generalista (è stata bronzo all-around agli Europei 2022), ma dipenderà da come si svilupperà la situazione nelle prossime settimane.

Confermato il quartetto che ha trionfato gli Europei con l’aggiunta di una tra Villa, Maggio e Ferrari? Oppure ci saranno altre novità? Vedremo chi sarà più in forma in occasione dei Campionati Italiani Assoluti, che andranno in scena a Cuneo dal 5 al 7 luglio: al termine della rassegna tricolore il CT Enrico Casella diramerà le convocazioni per le Olimpiadi. Da lunedì 9 luglio si svolgerà un collegiale a Brescia, dove ci saranno anche Chiara Barzasi, Nunzia Dercenno, Caterina Gaddi, Veronica Mandriota, July Marano, Sofia Tonelli.

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