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Golf: Pavan ed Edoardo Molinari in top ten all’Open d’Italia, Wiebe in testa dopo due giri
Leader a sorpresa dopo il secondo giro dell’Open d’Italia numero 81. Dopo un secondo giro in -2, dunque in 69 colpi, sul par 71 dell’Adriatic Golf Club Cervia di Milano Marittima è l’americano Gunner Wiebe, figlio di Mark, che vinse due volte sul PGA Tour. Ha ottenuto la carta piena per il 2024 arrivando secondo al British Masters 2023. Per lui prosegue l’ottima parabola iniziata ieri.
In seconda posizione, da solo, c’è il tedesco Jannik de Bruyn, staccato di un colpo e bravo a scrivere 67 sulla carta per posizionarsi nella lotta di testa. Terzo posto per quattro: lo svedese Marcus Kinhult, lo spagnolo Adrian Otaegui, il sudafricano Brandon Stone e il danese Sebastian Friedrichsen, tutti a -7.
Se il settimo posto è occupato dall’indiano Shubhankar Sharma e dal canadese Aaron Cockerill a -6, è veramente ampio il gruppo dei noni a -5. Tra loro due italiani: Andrea Pavan, che paga due doppi bogey alla 9 e alla 17 e chiude in 73 la giornata odierna, ed Edoardo Molinari, oggi capace di un -3. Con loro altri 12: Tom Vaillant e Adrien Saddier (Francia), James Nicholas e Sean Crocker (USA), Adri Arnaus (Spagna), Richie Ramsay (Scozia), Joel Girrbach (Svizzera), Mikko Korhonen (Finlandia), Marcel Siem (Germania), Dan Bradbury, Andrew “Beef” Johnston e Callum Shinkwin (Inghilterra).
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Molto bene Filippo Celli, che supera il taglio con il 23° posto grazie a un bel -3 (che poteva essere -5 senza un doppio bogey alla 7): per lui -4 totale. -3, invece, per Matteo Manassero e Gregorio De Leo, due storie diverse unite da un -3 che li lascia con buone sensazioni e il 34° posto. Ottimo 45° anche Jacopo Vecchi Fossa a -2 (per capirci, con lui ci sono l’USA Patrick Reed, vincitore del Masters 2018 passato in quota LIV Golf dal 2022, e l’austriaco Bernd Wiesberger), mentre passano sul filo di lana il taglio Lorenzo Scalise, Guido Migliozzi e soprattutto Aron Zemmer, tutti a -1 al 56° posto con l’ultimo dell’elenco salvatosi con un birdie alla buca 8 (o 17 nel suo caso odierno).
69°, e dunque fuori per un nonnulla, Francesco Laporta, tanto in gran giornata ieri quanto in giro no oggi con un fatale +5. Assieme a lui, pari con il par anche Lorenzo Gagli e Flavio Michetti. 84° posto a +1 per Renato Paratore, Giovanni Binaghi e Stefano Mazzoli, 123° a +4 per Riccardo Fantinelli, 130° a +5 per Pietro Bovari, 134° a +6 per Luca Cianchetti, 148° a +9 per Emanuele Canonica e infine 151° a +11 per il campione del golf paralimpico Tommaso Perrino.