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Nuoto di fondo, Olimpiadi Parigi 2024: i convocati dell’Italia. Paltrinieri leader, c’è Gabbrielleschi e non Pozzobon

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Gregorio Paltrinieri
Gregorio Paltrinieri / Andrea Masini / DBM / Deepbluemedia.eu

Forza e coraggio nelle acque libere delle Olimpiadi di Parigi 2024. Il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo ha reso noto l’elenco dei convocati dell’Italia che prenderanno parte alla rassegna a Cinque Cerchi del nuoto di fondo. Per i “caimani” un solo colpo per potersi mettere in mostra, ovvero nella 10 km in uno scenario che fa discutere non poco.

Allo stato attuale delle cose, infatti, le gare son previste nella Senna con partenza e arrivo a Pont Pont Alexandre III e percorso che si estende sino a Pont de l’Alma, nel cuore di Parigi, nei pressi dell’Esplanade des Invalides. Tuttavia, tengono banco le condizioni di balneabilità del fiume. Vedremo se ci saranno delle novità in questo senso, prima del via delle prove: l’8 agosto la 10 km femminile e il 9 agosto quella maschile, con inizio alle 07:30.

Saranno quattro i rappresentanti a tenere alto il vessillo italico. Si tratta di Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza per la gara riservata agli uomini e di Ginevra Taddeucci e di Giulia Gabbrielleschi in quella delle donne. Polemiche ce ne sono state anche in merito a queste convocazioni, per quanto è accaduto nel corso dei campionati italiani di Piombino di fine giugno.

Nella gara Open vinta da Giulia Berton, Gabbrielleschi è giunta terza davanti a Barbara Pozzobon (quarta). Quest’ultima ha lamentato qualcosa di grave al termine della 10 km: “È stata una gara che non può essere tenuta in considerazione come qualificazione olimpica. Sono stata danneggiata da avversarie scorrette. Ho provato a fare di tutto per dimostrare il mio valore“, aveva dichiarato l’atleta allenata da Fabrizio Antonelli (fonte: ilgazzettino.it).

Giova ricordare che la nuotatrice in questione è stata argento nella 10 km agli ultimi Europei di Belgrado (Gabbrielleschi bronzo in questa circostanza) e ha conquistato l’oro nella 25 km, dimostrando quindi un certo standard dal punto di vista internazionale. Le decisioni di Rubaudo, quindi, sono andate in una direzione diversa.

Inutile dire che il faro sarà Paltrinieri, oro negli ultimi Europei a Belgrado e bronzo olimpico a Tokyo. La selezione del Bel Paese è salita sul podio da tre edizioni consecutive: bronzo di Martina Grimaldi a Londra 2012, argento di Rachele Bruni a Rio de Janeiro 2016 e il riscontro di Greg, che fu anche argento negli 800 sl.

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