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Ciclismo

Arrivano le strade bianche al Tour de France: tutti i tratti in sterrato della tappa del 7 luglio

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Strade Bianche
Strade Bianche - LaPresse

Arrivano le strade bianche al Tour de France. Ultima tappa prima del primo giorno di riposo tutt’altro che banale, con 32 chilometri di sterrato da affrontare che potrebbero riservare sorprese anche per la classifica generale. Una frazione che si svilupperà tutto intorno alla città di Troyes, per un totale di 199 chilometri da affrontare.

Ovviamente gli occhi sono puntati tutti su Mathieu Van der Poel, che ha cerchiato di rosse questa tappa da tempo. Anche Wout Van Aert vuole essere protagonista, ma come dimenticare la cavalcata trionfale di Tadej Pogacar proprio alla Strade Bianche: 80 chilometri di fuga solitaria e vittoria epica. Oggi non ci saranno di certo quelle pendenze, ma la Maglia Gialla potrebbe sferrare un altro attacco diretto a Remco Evenepoel e Jonas Vingegaard per battere il ferro finché è caldo, e guadagnare altro tempo prezioso su un terreno indubbiamente favorevole allo sloveno.

Saranno 14 in tutto i settori di strada non asfaltata, per un totale di oltre trenta chilometri di sterrato. Il primo arriverà dopo 47.3 km dalla partenza, e il secondo dopo 67 km. Saranno due tratti di antipasto, in una tappa che prevede comunque anche quattro GPM di quarta categoria da non sottovalutare. La corsa sicuramente esploderà a poco meno di cento chilometri dall’arrivo, quando si dovrà affrontare il tratto in sterrato di Polisy à Celles-Sur-Ource: 3400 metri (tra i più lunghi di tutti) praticamente in corrispondenza della Côte de Chacenay (2.2 km al 4.9%), qui sicuramente qualche squadra proverà l’azione.

Neanche il tempo di respirare ed ecco arrivare dopo la breve insidiosa discesa i 4200 metri di Loches-Sur-Ource à Chacenay, altro settore non asfaltato con la strada che va in salita (3km al 4.2%). All’uscita mancheranno 70 km al traguardo, sicuramente tanti ma sarà molto difficile avere ancora il gruppo compatto. Ben sei settori sono concentrati negli ultimi 25 chilometri di giornata, non sono impossibili ma sicuramente ravvicinati e dopo la fatica precedente potrebbero creare altro scompiglio.

Soprattutto gli ultimi due, rispettivamente Monaulin à Rouilly-Saint-Loup e Saint-Parres-Aux-Tertres, di 2200 e 3000 metri, sono da prendere con le pinze. Ultimo tratto di sterrato che si completerà negli ultimi diecimila metri di tappa, per una frazione che si annuncia scoppiettante e molto importante anche in ottica classifica generale.

  • Settore 14 Bligny à Bergères lunghezza 2000 m **
  • Settore 13 Baroville lunghezza 800 m **
  • Settore 12 Hauts Forêts lunghezza 1500 m **
  • Settore 11 Polisy à Celles-Sur-Ource lunghezza 3400 m ***
  • Settore 10 Loches-Sur-Ource à Chacenay lunghezza 4200 m ***
  • Settore 9 Plateau de la côte des Bar lunghezza 2200 m *
  • Settore 8 Thieffrain à Magnant lunghezza 3900 m ***
  • Settore 7 Briel-Sur-Base lunghezza 2200 m *
  • Settore 6 Ru de Paradis lunghezza 1200 m *
  • Settore 5 Fresnoy-Le-Château à Clérey lunghezza 1800 m *
  • Settore 4 Verrières lunghezza 1500 m *
  • Settore 3 Daudes lunghezza 1900 m *
  • Settore 2 Monaulin à Rouilly-Saint-Loup lunghezza 2200 m **
  • Settore 1 Saint-Parres-Aux-Tertres lunghezza 3000 m **
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