Seguici su

Nascar

NASCAR, la Cup Series torna sull’ovale di Indianapolis prima della pausa estiva

Pubblicato

il

Indianapolis
Indianapolis Jonathan Weiss / Shutterstock.com

Dopo una breve pausa torna nel calendario della NASCAR Cup Series la ‘Brickyard 400’. Per la prima volta dal 2020 ad oggi tutto è pronto per rivedere nuovamente le stock car affrontare l’Indianapolis Motor Speedway, un ritorno voluto anche per celebrare il trentesimo anniversario di un evento amato da molti appassionati.

Gli organizzatori hanno deciso di tornare al passato abbandonando l’idea della corsa all’interno del road course che sorge nel catino di Speedway. Dei test disputati nell’estate del 2023 hanno soddisfatto la NASCAR, le nuove auto sembrano adattarsi al meglio all’impianto automobilistico più antico del mondo.

Il tracciato è ovviamente il medesimo che viene utilizzato per l’IndyCar Series, un ovale composto da quattro curve ed una metratura complessiva di 2.500 miglia (4.023 km). Le pieghe sono molto particolari, la pendenza è infatti costante ed è solamente di 9.2 gradi. A questo si aggiunge una differenza di velocità in percorrenza, curva 1 e 3 sono infatti più complicate rispetto alla seconda ed all’ultima curva visto che seguono i due rettilinei principali. 

Jeff Gordon (1994, 1998, 2001, 2004, 2014) detiene il record di vittorie ad Indianapolis, mentre sono solamente due i piloti ancora nello schieramento  che hanno vinto almeno una volta nella NASCAR Cup Series. In merito evidenziamo Kyle Busch (2015, 2016) e  Brad Keselowski (2018), veterani dello schieramento che potrebbero confermarsi anche questo fine settimana dopo 400 miglia tutte da vivere. 

 

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità