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ATP Amburgo, Luciano Darderi non si fa sorprendere: Nick Hardt ko nonostante un vuoto nel secondo set

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Luciano Darderi
Luciano Darderi / Michele_Russo / Shutterstock.com

Un debutto inatteso, ma comunque vincente. Luciano Darderi si prende la vittoria al debutto del torneo di Amburgo, ATP 500, con un avversario diverso da quanto preventivato. Non più Lorenzo Sonego, probabilmente debilitato da un virus e negando così il quarto derby italiano del 2024, ma il dominicano Nick Hardt, ripescato da lucky loser. Che, a dispetto della sua classifica, che lo vede al numero 191 al mondo, ha provato a dare filo da torcere: arriva una vittoria per l’azzurro con un punteggio di 6-1 2-6 6-0, nonostante una lunga pausa nel secondo set, e raggiungendo il kazako Alexander Shevchenko al secondo turno.

Il primo set è una trasposizione visiva della parola ‘mattanza’. Hardt è quantomeno teso per essere stato praticamente catapultato sul campo 1, con la notizia del cambio arrivata mezz’ora prima del match. I suoi errori si sprecano e senza apparente fatica Darderi si porta sul 5-0 in nemmeno venti minuti, ma il gioco ‘della bandiera’ vinto dal dominicano  lo mette in partita, nonostante il set sia ormai compromesso e perso.

Difatti Hardt cambia l’intensità del proprio gioco, lasciandosi alle spalle la tensione e andando di braccio libero, tanto che Darderi si trova spiazzato dal ritrovarsi di fronte un giocatore totalmente diverso. E l’italoargentino va in tilt nel quarto gioco, insistendo con delle smorzate difettose: due palle break sono salvate con il servizio, la terza è letale per Luciano che si ritrova ad inseguire sul 4-1. La confusione di Luciano prosegue e nell’ottavo gioco prende un altro break, apparendo sempre più frustrato: si va al terzo.

Dopo un toilet break, Luciano appare rinfrancato, rimettendosi a spingere come visto nella prima frazione. Hardt è nello scambio, ma il muro cede già nel primo gioco. E il dominicano torna nuovamente simile a quello visto nella prima frazione, più falloso e in balia della potenza dell’italoargentino, che si prende il secondo break in fila per poi riuscire a difendere, grazie alla forza del suo braccio, anche una palla break che poteva leggermente riaprire la frazione. L’ultimo brivido: Luciano strappa per la terza volta in fila il servizio al suo avversario e chiude al terzo match point.

Otto ace per Darderi, riuscendo a prendersi il successo nonostante balbetti un po’0 con la seconda (14/31 totale), ma lo aiuta sicuramente il cinismo, sfruttando cinque delle sei palle break a disposizione, e mettendo a segno 27 vincenti contro i 21 del suo avversario.

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