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Zak Brown prevede problemi in Red Bull: “Le loro frizioni interne avranno un impatto”

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Zak Brown

Si prova a prevedere il futuro in casa McLaren. Il CEO, Zak Brown, non può che essere confortato dall’ascesa della scuderia di Woking dal punto di vista prestazionale. La vettura britannica, secondo gli addetti ai lavori, è la monoposto migliore del lotto. Un aspetto però assai mitigato dalle qualità strepitose di Max Verstappen, che ci sta mettendo tanto del suo per rimanere al vertice della classifica mondiale con la Red Bull.

Tuttavia, pensando al futuro, Brown è convinto che gli equilibri potrebbero cambiare. La crescita di McLaren e anche della Mercedes, soprattutto, potrebbe essere ancor più evidente visti i cambiamenti a Milton Keynes. Si pensa all’addio di Adrian Newey e ai contrasti nella squadra per il caso “Horner”, con il gestore della squadra accusato di comportamenti inappropriati da una dipendente.

Credo che le frizioni interne avranno un impatto più a medio e lungo termine. Questa macchina è stata progettata l’anno scorso da Adrian Newey, quando tutto andava bene. Sarà più nel 2026 quando ci sarà un nuovo motore, oltre a quello che sta succedendo sul fronte dei piloti. È lì che potenzialmente vedrete la mancanza di stabilità che sembra essere emersa un po’. Vincere tiene insieme le cose, e quando questo diventa una sfida per loro è lì che si potrebbero vedere alcune fratture in vari rapporti all’interno del campo“, ha dichiarato il CEO di McLaren.

In vista del 2025, dunque, c’è quest’idea: “Penso che il prossimo anno potrebbe essere una stagione epica, no? Potrebbero esserci quattro squadre in lotta per il campionato, sarebbe ingenuo escludere qualcuno che non è tra i primi quattro in questo momento, perché vediamo come le cose possono cambiare rapidamente. Tutti hanno una tecnologia molto simile, quindi non c’è motivo per cui altri non possano fare quello che abbiamo fatto noi l’anno scorso“.

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