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Rugby, l’Italia sfida il Giappone per chiudere l’estate con un acuto

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Paolo Garbisi
Garbisi / Federugby

Ultimo test match per l’Italia di Gonzalo Quesada quest’estate, con gli azzurri che domenica mattina scenderanno in campo a Sapporo contro il Giappone. Terza partita di questo luglio, dopo il ko subito contro le Samoa e la vittoria contro Tonga. E con i nipponici c’è la chance di chiudere con un bilancio positivo le Summer Series.

Per l’ultima sfida estiva Quesada dovrà rinunciare a Monty Ioane, fermatosi durante l’allenamento e non presente domenica. Inedito, dunque, il triangolo allargato formato da Capuozzo, Lynagh e Trulla, quest’ultimo confermato dopo la prima meta segnata in maglia azzurra nella scorsa partita contro Tonga. Confermata la coppia di centri con Brex e Menoncello e le chiavi della mediana che saranno affidate nuovamente a Paolo Garbisi e Page-Relo.

In terza linea insieme a capitan Lamaro si rivede dal primo minuto Vintcent con Lorenzo Cannone numero 8. In seconda linea chance dal primo minuto per Zambonin insieme a Niccolò Cannone, mentre viene confermata la prima linea scesa in campo contro Tonga con Riccioni, Nicotera e Fischetti. Pronti a subentrare dalla panchina Lucchesi, Spagnolo, Ferrari, Ruzza, Zuliani, Alessandro Garbisi, Marin e Zanon.

Il Giappone, invece, è reduce dal ko per 25-23 subito contro la Georgia e da quello, netto, contro l’Inghilterra a giugno. Sono stati i primi due match dopo i Mondiali e la squadra guidata da Eddie Jones è alla disperata caccia della prima vittoria nel 2024. I nipponici non arrivano, dunque, da un grande periodo, sono scivolati fino al 14° posto nel ranking mondiale, ma sono una formazione da non sottovalutare. Meno fisici di samoani e tongani, hanno però qualità tattiche che possono mettere in difficoltà l’Italia.

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