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Tiro a segno, Olimpiadi Parigi 2024: i favoriti gara per gara e le speranze di medaglia dell’Italia

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Danilo Dennis Sollazzo
Danilo Dennis Sollazzo / ISSF

L’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024 è sempre più vicino e il tiro a segno, uno degli sport storici del programma a Cinque Cerchi, è pronto – dal canto suo – ad assegnare tutte le sue medaglie all’interno del poligono di Châteauroux.

Complessivamente saranno 10 gli eventi in agenda: 4 al maschile, 4 al femminile e 2 in Mixed Tead, per un totale di 30 medaglie da assegnare fra gare di carabina e di pistola, dalle distanze dei 10, dei 25 e dei 50m. 

Andiamo a vedere quindi quali sono, almeno sulla carta, i favoriti gara per gara e quali sono le speranze di medaglia dell’Italia in ogni singolo contest in calendario.

TIRO A SEGNO, PARIGI 2024: I FAVORITI GARA PER GARA E LE SPERANZE DELL’ITALIA

Mixed Team Carabina ad aria compressa 10m
1. Cina
2. India
3. Norvegia

Il contest dovrebbe “parlare” asiatico, con Cina e India nettamente favorite, anche perché avranno la chance di schierare 2 team a testa. In ambito europeo attenzione alla Norvegia e anche all’Ungheria, quest’ultima da potenziale sorpresa. L’Italia schiererà, a meno di stravolgimenti dell’ultim’ora, il duo formato da Danilo Dennis Sollazzo e Barbara Gambaro: è molto difficile che il binomio azzurro possa attaccare la zona medaglie, l’obiettivo diventa ragionevolmente quello della Top 10.

Pistola ad aria compressa 10m individuale maschile
1. Robin Walter (Germania)
2. Sarabjot Singh (India)
3. Damir Mikec (Serbia)

Per costanza, momento di forma ed esperienza negli eventi olimpici, questi potrebbero essere i tre tiratori che partono davanti a tutti in questa gara. In ottica italiana però, attenzione sia a Paolo Monna, in prima battuta, sia a Federico Nilo Maldini: entrambi hanno dimostrato di saper lottare con i più forti e non è detto che una sorpresa non possa essere costituita da uno di loro due (40% di possibilità).

Pistola ad aria compressa 10m individuale femminile
1. Jiang Ranxin (Cina)
2. Zorana Arunovic (Serbia)
3. Yeji Kim (Corea del Sud)

Il campo partenti è di alto livello e qualche esclusione eccellente potrebbe esserci già durante le qualificazioni. Jiang Ranxin alle Olimpiadi di Tokyo ha vinto il bronzo in questa gara ed è pronta ad assaltare l’oro, mentre l’eterna Zorana Arunovic – da numero 1 del ranking – non vede l’ora di mettersi una medaglia olimpica al collo. Attenzione poi a Yeji Kim: la coreana può essere tutto o niente, in una gara dove non vi saranno italiane al via.

Carabina ad aria compressa 10m individuale femminile
1. Mary Carolynn Tucker (USA)
2. Oceanne Muller (Francia)
3. Elavenil Valarivan (India)

Questa potrebbe essere una di quelle gare dove la Cina potrebbe saltare l’appuntamento con il podio. Il campo delle partenti è “mostruoso” in un livellamento verso l’alto incredibile. L’Italia si affida a Barbara Gambaro: non è la sua gara preferita quella dalla breve distanza. L’altoatesina ci arriva senza troppe pressioni, vedremo cosa sarà in grado di fare.

Carabina ad aria compressa 10m individuale maschile
1. Sandeep Singh (India)
2. Danilo Dennis Sollazzo (Italia)
3. Istvan Peni (Ungheria)

Danilo Dennis Sollazzo è nel novero dei favoriti della gara, inutile nasconderselo, anche perché nel 2022 ha ottenuto la medaglia d’argento ai Mondiali e il pass per i Giochi di Parigi 2024. Per l’azzurro ci sono almeno il 60% di possibilità di fare podio. Per lui potrebbe esserci il testa con uno dei componenti dell’enorme squadra indiana e poi la battaglia con la scuola di tiro europea, con il magiaro Peni pronto, dopo il 5° posto di Tokyo, a salire sul podio.
In gara vi sarà anche Edoardo Bonazzi: il piemontese non è da sottovalutare. Nell’ultimo anno e mezzo ha dimostrato di sapersi prendere, quando conta, il pass fra i migliori otto per accedere alle finali di specialità e poi battagliare con i migliori.

Mixed Team Pistola ad aria compressa 10m
1. India
2. Cina
3. Ucraina

Rispetto alla gara di Mixed Team di carabina, le superpotenze asiatiche potrebbero scambiarsi i ruoli. Alle loro spalle potenzialmente c’è l’Ucraina, in un panorama di squadre europee che andrà a caccia dell’ultimo posto sul podio (Serbia, Germania, Francia).

Carabina 3 posizioni 50m individuale maschile
1. Liu Yukun (Cina)
2. Jiri Privratsky (Repubblica Ceca)
3. Jon-Hermann Hegg (Norvegia)

Il primatista del mondo, il numero uno del ranking e il campione europeo in carica: un podio che potrebbe essere quanto mai stellare se dovesse verificarsi in un contest sempre ricco di fascino. In gara ci saranno anche Edoardo Bonazzi e Danilo Dennis Sollazzo: non è la loro gara preferita. Avranno il vantaggio di non entrare sulle linee di tiro con tanta pressione e questo forse potrebbe agevolarli. Da guardare con maggiore attenzione Bonazzi.

Carabina 3 posizioni 50m individuale femminile
1. Jeanette Hegg (Norvegia)
2. Sift Kaur Samra (India)
3. Seonaid McIntosh (Gran Bretagna)

La donna del doppio 4° posto olimpico a Tokyo 2020, è pronta a fare la sorpresa, in una gara con un parterre di favorite da far girare la testa e che vivrà anche sul testa a testa a distanza fra l’indiana Sift Kaur Samra e la britannica Seonaid McIntosh. Le sorprese, su un totale di 32 partecipanti, possono arrivare su tutti i fronti, visto che in qualifica anche un punto o una mouche potrebbe fare la differenza. Per l’Italia al via ci sarà Barbara Gambaro: il suo obiettivo sarà ragionevolmente quello di partire bene in qualifica per poi trovare tiri “solidi” nell’ultima parte dell’eliminatorio e magari guadagnarsi una qualificazione alla finale che poi potrebbe farle venire appetito (10% di chance).

Pistola sportiva 25m individuale femminile
1. Doreen Vennekamp (Germania)
2. Jiin Yang (Corea del Sud)
3. Anna Korakaki (Grecia)

La tedesca dopo aver vinto tutto il possibile nell’ultimo triennio va a Parigi con un solo risultato in mente: quello della medaglia d’oro. E’ la favorita, e non solo perché occupa il numero uno del ranking mondiale. Dietro di lei però la concorrenza è altissima: a partire dalla coreana Jiin Yang, e anche dalla sua connazionale Yeji Kim, sino ad arrivare a quella Anna Korakaki che, dopo una spettacolare Olimpiade di Rio 2016, a Tokyo è rimasta a digiuno di medaglie. Chi la spunterà? La “parola” alle linee di tiro, con l’Italia che non sarà presente con nessuna rappresentante.

Pistola automatica 25m individuale maschile
1. Li Yuehong (Cina)
2. Clement Bessaguet (Francia)
3. Florian Peter (Germania)

La Francia punta forte su questa gara avendo anche Jean Quiquampoix nel campo partenti, che a Tokyo ha vinto l’oro olimpico, ma non è detto che per i transalpini possa arrivare l’oro. Nei 29 tiratori complessivi della entry list del contest più imprevedibile di tutto il programma olimpico, ci sono almeno altri 3-4 nomi da medaglia, fra cui l’altro espertissimo tedesco Christian Reitz (oro a Rio 2016), il coreano Jong-Ho Song, l’indiano Vijayveer Sidhu e il kazako Nikita Chiryukin. E l’Italia? Al via ci saranno una “vecchia volpe” come Riccardo Mazzetti, che è alla sua terza Olimpiade e nel 2016 ha fatto la finale di specialità, e il “nuovo che avanza” ossia Massimo Spinella: per loro, se dovessero riuscire a sparare al meglio, ci sono un 25% di chance di medaglia.

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