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F1, GP Ungheria 2024. McLaren favorite, ma Verstappen è sempre in agguato. La Ferrari punta al podio

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Charles Leclerc

Alle ore 15.00 odierne si spegneranno i semafori sulla griglia di partenza dell’Hungaroring, dove andrà in scena la trentanovesima edizione del Gran Premio d’Ungheria di Formula Uno. La stagione 2024 entra ufficialmente nella propria seconda metà, poiché quello di oggi sarà il tredicesimo dei ventiquattro appuntamenti in programma.

L’anno corrente ha assunto connotati inattesi. Cominciato come un noioso monologo di Max Verstappen, è proseguito con svariati interlocutori differenti in grado di interrompere la logorrea del Cannibale. La prima è stata la Ferrari, dopodiché è venuto il turno della McLaren di Lando Norris e delle Mercedes, tornate a dire la propria dopo un imbarazzante silenzio.

Il fatto che l’olandese inanelli il quarto titolo consecutivo non appare in discussione. Seppur senza sbaragliare il campo come nel 2023, Verstappen gode comunque di 84 punti di vantaggio sul già citato Norris e più di 100 sui due ferraristi. C’è però incertezza relativamente ai singoli eventi, come quello magiaro. Al riguardo, cosa aspettarsi dalla gara di oggi?

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Partiamo dal meteo. Non sono previste nuvole di alcun tipo, pertanto il GP dovrebbe disputarsi in condizioni canoniche, a differenza delle qualifiche di ieri. Sarà Norris a partire con i crismi di favorito. Il britannico si è perennemente attestato in cima alle classifiche dei tempi e, non a caso, scatterà dalla pole position.

Il giovane inglese beneficia di una McLaren in grande spolvero. Non a caso, sarà accompagnato in prima fila dal compagno di squadra Oscar Piastri. L’onnipresente Verstappen partirà, invece, dalla terza casella e dovrà inventarsi qualcosa se vorrà avere ragione dell’agguerritissimo Team di Woking.

Per la Ferrari ambire alla vittoria sarebbe utopistico, a meno di circostanze oltremodo favorevoli. La quarta piazza di Carlos Sainz e la sesta di Charles Leclerc consentono di coltivare l’ambizione di salire sul podio, nella consapevolezza di partire di rincorsa rispetto a tre avversari più quotati.

Proveranno la rimonta da lontano Sergio Perez, la cui posizione in seno alla Red Bull è sempre più traballante dopo l’incidente di ieri, e George Russell, inopinatamente eliminato al termine del Q1. Il messicano e il britannico dovranno trovare il modo di sparigliare le carte, poiché scatteranno dal fondo dello schieramento.

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