Seguici su

Vela

America’s Cup, Ben Ainslie colpito da Luna Rossa: “Sembra andare forte, ma noi puntiamo ai neozelandesi”

Pubblicato

il

Ben Ainslie
Ben Ainslie / Gregory/INEOS Britannia

INEOS Britannia parteciperà alla Louis Vuitton Cup fronteggiando Luna Rossa, American Magic, Alinghi e Orient Express, con l’obiettivo di vincere il torneo degli sfidanti e meritarsi il diritto di fronteggiare Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la America’s Cup. Si incomincerà nel weelend del 22-25 agosto con le regate preliminari a Barcellona.

Ben Ainslie, Chief Executive Officer e skipper di INEOS Britannia, ha fatto un punto della situazione al sito ufficiale della competizione sportiva più antica del mondo: “Siamo entusiasti di iniziare a regatare e di conoscere meglio la concorrenza, chi va più veloce e in che tipo di condizioni e, naturalmente, di valutare come saranno le regate man mano che ci addentreremo nei round robin. È la nostra opportunità di misurarci con gli avversari e di iniziare a prepararci per gli incontri. Naturalmente, continueremo ad apportare modifiche all’assetto della barca durante le regate preliminari, poi nei Round Robin e man mano che procediamo nella competizione, quindi è necessario modificare costantemente la barca per cercare di trovare le prestazioni ottimali”.

Ben Ainslie si è soffermato sugli avversari:Immagino che, come tutti gli altri, i Kiwi in particolare siano il team più in forma dell’ultima edizione della Coppa e credo che, dalle regate che abbiamo visto finora, Luna Rossa e American Magic sembrino andare bene, e ovviamente c’è un elemento di incertezza con i francesi. Ovviamente vogliamo avere una performance simile a quella di New Zealand, quindi sarà affascinante vedere come andrà a finire“.

Un passaggio sulle condizioni meteo:Penso che sarà inevitabilmente una parte importante dell’esito di questa gara: senza dubbio ci ritroveremo con alcuni team competitivi in certe condizioni rispetto ad altri e Madre Natura, credo, avrà un ruolo importante nell’esito di questa gara, ma detto questo, come team sappiamo che c’è questa variabilità da molto tempo e questo fa parte della sfida progettuale, cercare di proporre un pacchetto che sia sufficientemente veloce nella maggior parte delle condizioni“.

Il britannico ha poi concluso:È un momento importante per il nostro team, come per tutti i team. Difficile spiegare a chi non fa parte del team quanto impegno ci sia nel mettere insieme questi team, nel progettare, produrre, costruire, mettere in acqua e far funzionare queste barche: un enorme lavoro di squadra, quindi credo che tutti debbano esserne orgogliosi e naturalmente tutti vogliamo avere successo in acqua con l’obiettivo finale dell’America’s Cup. Finché non si arriva a quel punto nessuno può rilassarsi”.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità