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Beach volley, Olimpiadi Parigi 2024: i favoriti del tabellone maschile

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Ahman Hellvig
Ahman Hellvig/Fivb

Sarà un affare solo scandinavo il torneo maschile di beach volley ai Giochi Olimpici di Parigi? Guardando gli ultimi risultati del circuito mondiale parrebbe di sì con gli emergenti svedesi Ahman/Hellvig recentemente incoronati numeri uno al mondo. La loro ascesa è stata caratterizzata da una straordinaria continuità di risultati ad altissimo livello. Tuttavia, i campioni in carica, i norvegesi Mol/Sorum, rappresentano una seria minaccia per la coppia che guida la graduatoria mondiale.

Dopo un infortunio alla caviglia per Anders Mol il 26 marzo scorso, la sua presenza ai Giochi di Parigi era in dubbio. Ma il recupero è stato rapido: già ad Ostrava è tornato in campo, raggiungendo subito le semifinali e conquistando un quarto posto. Negli ultimi due anni, gli svedesi hanno partecipato a 14 tornei di alto livello, vincendone ben 8, mentre Mol/Sorum hanno trionfato in 3 dei 11 tornei disputati.

Trovare un’alternativa per l’oro è difficile, ma non impossibile. I cechi Perusic/Schweiner, allenati dall’italiano Andrea Tomatis, sono la coppia che ha conquistato l’oro ai Mondiali di Tlaxcala lo scorso anno. Hanno ancora qualcosa da dimostrare dopo le difficoltà incontrate durante le Olimpiadi di Tokyo. Dietro queste tre coppie di punta c’è un gruppo di outsider pronte a sorprendere. Gli olandesi Boermans/De Groot e Immers/Van de Velde sono competitivi contro tutti, i brasiliani Andre/George e Evandro/Arthur, e gli statunitensi Partain/Benesh. Anche i tedeschi Ehlers/Wickler e gli italiani Nicolai/Cottafava sono in lizza. Questi ultimi arrivano ai Giochi con risultati non eccezionali in questa stagione, ma dopo un 2023 stellare che ha garantito la loro qualificazione olimpica. Il tecnico Simone Di Tommaso ha potuto concentrarsi sulla preparazione per Parigi, sapendo che la qualificazione era già sicura.

Anche l’altra coppia italiana, composta da Alex Ranghieri e Adrian Carambula, ha avuto una stagione difficile. Nonostante un anno brillante lo scorso anno, recentemente hanno faticato a causa di problemi fisici. Tuttavia, possono essere considerati una delle mine vaganti del torneo. Il loro obiettivo è raggiungere la fase ad eliminazione diretta, come accadde a Rio nella loro prima partecipazione assieme, quando furono eliminati dai connazionali Lupo/Nicolai, poi medaglia d’argento.

Tra le coppie che potrebbero sorprendere, ci sono i polacchi Bryl/Losiak, bronzo olimpico a Tokyo, i qatarini Cherif/Ahmed e i cubani Alayo/Diaz, che sono apparsi in grande forma. Con poche coppie “materasso” nel torneo, l’attesa è alta per le prime sfide, che potrebbero fornire subito indicazioni importanti sulle condizioni e ambizioni delle varie squadre.

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