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Beach volley, gironi di ferro per gli azzurri a Parigi ma un tris italiano alla fase ad eliminazione diretta non sarebbe una sorpresa

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Ranghieri Carambula
Ranghieri Carambula/Fivb

Sono gironi sicuramente difficili quelli che attendono le tre coppie italiane impegnate nel torneo di beach volley di Parigi nella fase preliminare ma tutti e tre i binomi azzurri hanno la possibilità di superare il turno e di accedere alla fase ad eliminazione diretta.

Nel torneo maschile, le coppie italiane Cottafava/Nicolai e Ranghieri/Carambula si trovano ad affrontare sfide di altissimo livello. Nonostante le aspettative di partite difficili, è sorprendente notare come la coppia numero uno tricolore, Cottafava/Nicolai, si trovi ad affrontare i numeri uno al mondo, gli svedesi Ahman/Hellvig. Questo duo svedese, nelle ultime due stagioni, ha partecipato a 15 tornei di primo livello, vincendone ben 9, dimostrando una supremazia impressionante. I precedenti tra le due coppie parlano chiaro: una sola vittoria per gli azzurri contro quattro successi degli scandinavi, tra cui spiccano la finale dell’Elite 16 di Amburgo e la semifinale dell’Europeo 2023.

La coppia italiana dovrà anche affrontare i qatarini Cherif/Ahmed, medaglia di bronzo a Tokyo, con un bilancio positivo di 4-3 negli scontri diretti, incluso un’importante vittoria nell’Elite 16 a Ostrava. Gli australiani Nicolaidis/Carracher completano il girone, una coppia meno conosciuta ma pericolosa, con due vittorie in tornei Future.

Ranghieri/Carambula, invece, affronteranno i campioni uscenti norvegesi Mol/Sorum. Nonostante l’infortunio alla caviglia di Mol lo scorso marzo, il duo norvegese è tornato competitivo, raggiungendo le semifinali a Ostrava e vincendo l’ultimo torneo prima di Parigi sulla sabbia di Vienna. I tre precedenti incontri tra queste coppie vedono gli italiani vincitori una volta, ma le ultime due sfide sono state a favore dei norvegesi. Gli olandesi Immers/Van De Velde e i cileni Grimalt/Grimalt completano il girone, entrambi con ottimi risultati recenti e pronti a dare filo da torcere.

Pool A: David Åhman/Jonatan Hellvig (Svezia), Paolo Nicolai/Samuele Cottafava (Italia), Cherif Younousse/Ahmed Tijan (Qatar), Mark Nicolaidis/Izac Carracher (Australia).

Pool B: Anders Mol/Christian Sørum (Norvegia), Matthew Immers/Steven van de Velde (Paesi Bassi), Alex Ranghieri/Adrian Carambula (Italia), Marco Grimalt/Esteban Grimalt (Cile).

Pool C: Nils Ehlers/Clemens Wickler (Germania), Michal Bryl/Bartosz Łosiak (Polonia), Thomas Hodges/Zachery Schubert (Australia), Julien Lyneel/Rémi Bassereau (Francia).

Pool D: Andre Loyola/George Wanderley (Brasile), Andy Benesh/Miles Partain (USA), Noslen Diaz/Jorge Alayo (Cuba), Mohammed Abicha/Zouheir Elgraoui (Marocco).

Pool E: Ondrej Perusic/David Schweiner (Cechia), Evandro Gonçalves/Arthur Lanci (Brasile), Julian Hörl/Alexander Horst (Austria), Sam Schachter/Dan Dearing (Canada).

Pool F: Youssef Krou/Arnaud Gauthier-Rat (Francia), Stefan Boermans/Yorick de Groot (Paesi Bassi), Pablo Herrera/Adrián Gavira (Spagna), Miles Evans/Chase Budinger (USA).

In campo femminile, Marta Menegatti e Valentina Gottardi affrontano un girone particolarmente impegnativo, a partire dalla sfida con le campionesse del mondo di Roma, Ana Patricia e Duda, sono le favorite numero uno per il titolo olimpico. Da quando sono diventate una coppia nel 2022, hanno partecipato a 25 tornei, vincendone otto e salendo sul podio in altri otto. Le due coppie si sono incontrate una volta, a Gstaad, con una vittoria per le brasiliane.

Le azzurre dovranno vedersela anche con le spagnole Liliana/Paula, una coppia consolidata che ha ottenuto successi nei tornei Future e un podio nel Challenge di Stare Jablonki. Due i precedenti incontri tra queste coppie, entrambi vinti dalle italiane. Infine, le egiziane Doaa Elghobashy e Marwa Abdelhady, allenate dall’italiano Nicolangelo Antonicelli, completano il girone. Questo duo ha recentemente ottenuto la qualificazione olimpica sotto la guida del loro nuovo allenatore.

Pool A: Eduarda ‘Duda’ Lisboa/Ana Patrícia Ramos (Brasile), Marta Menegatti/Valentina Gottardi (Italia), Liliana Fernández/Paula Soria (Spagna), Doaa Elghobashy/Marwa Abdelhady (Egitto).

Pool B: Taryn Kloth/Kristen Nuss (USA), Chen Xue/Xinyi Xia (Cina), Taliqua Clancy/Mariafe Artacho (Australia), Heather Bansley/Sophie Bukovec (Canada).

Pool C: Kelly Cheng/Sara Hughes (USA), Cinja Tillmann/Svenja Müller (Germania), Clémence Vieira/Aline Chamereau (Francia), Barbora Hermannová/Marie-Sára Štochlova (Cechia).

Pool D: Brandie Wilkerson/Melissa Humana-Paredes (Canada), Tina Graudina/Anastasija Samoilova (Lettonia), Esmée Böbner/Zoé Vergé-Dépré (Svizzera), Michelle Valiente/Giuliana Poletti (Paraguay).

Pool E: Carol Salgado/Bárbara Seixas (Brasile), Raisa Schoon/Katja Stam (Paesi Bassi), Monika Paulikiene/Aine Raupelyte (Lituania), Miki Ishii/Akiko Hasegawa (Giappone).

Pool F: Alexia Richard/Lézana Placette (Francia), Nina Brunner/Tanja Hüberli (Svizzera), Daniela Álvarez/Tania Moreno (Spagna), Laura Ludwig/Louisa Lippmann (Germania).

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