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Ciclismo, domani la cronometro femminile: percorso per specialiste, Longo Borghini in lotta per una medaglia. Dygert favorita

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Longo Borghini / LaPresse

La cronometro femminile aprirà il sipario del ciclismo alle Olimpiadi di Parigi 2024. In quarantadue per un sogno, quello di potersi mettere al collo la medaglia d’oro più ambita, di quelle che da sola ti impreziosisce un’intera carriera, con l’Italia che si affida ad Elisa Longo Borghini. Ma quale sarà il percorso in cui ci si giocherà una possibile immortalità sportiva?

Innanzitutto, una particolarità: per la prima volta, la prova contro il tempo femminile avrà la stessa distanza di quella maschile. Sono 32,4 chilometri che strizzano parecchio l’occhio alle specialiste, essendo praticamente pianeggiante dall’inizio alla fine, con partenza e arrivo a Parigi.

Partenza situata a Les Invalides, serie di edifici risalenti al Barocco, per poi attraversare la storica Piazza della Bastiglia  e passare vicino al velodromo Jacquies Anquetil. Le difficoltà del percorso, come detto, non staranno in montagne o rampe, ma in alcune curve a gomiti nella zona Bois de Vincennes.

Primo rilevamento cronometrico a Chateau de Vincennes, dopo 13,4 chilometri di prova; si tovva Nogent-Sur-Marne e da lì si imbocca la via del ritorno, ripassando di nuovo a Chateau de Vincennes dove c’è il secondo rilevamento cronometrico. Piazza della Nazione e Piazza della Bastiglia i punti di interessi prima di superare la linea del traguardo, situata al Pont Alexandre III.

Elisa Longo Borghini, fresca della vittoria al Giro d’Italia, partirà con il pettorale numero 8. Non sarà tra le favorite d’obbligo, ma partirà un filo più indietro rispetto ai grandi nomi della gara. Prima tra tutte Chloe Dygert, due volte campionessa del mondo e che ha ancora in mente la gara di tre anni fa, in cui si presentò in condizioni precarie: proprio per questo, le sue gare stagionali sono state ridotte al lumicino.

Elisa si può inserire nella lotta per il podio, che vedrà le varie Grace Brown, Demi Vollering, Juliette Labous, Ellen Van Dijk e Lotte Kopecky a sfidarsi. Si prevede tanta bagarre per quella che sarà la prima medaglia delle due ruote di quest’anno.

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