Ciclismo
Ciclismo, Filippo Ganna: “Non voglio rimpianti all’arrivo. Potrebbero essere le mie ultime Olimpiadi”
Il conto alla rovescia è cominciato. Manca sempre meno all’inizio delle Olimpiadi di Parigi e l’Italia nutre molte aspettative per questi sedici giorni di Giochi: una delle prime carte da giocare si chiama Filippo Ganna, che sarà impegnato nella cronometro domani pomeriggio.
Il nativo di Verbania è uno dei favoriti per la prova contro il tempo fra le strade parigine. Il podio, sulla carta, sembra essere già occupato: con l’azzurro a nutrire speranza di medaglia ci sono Remco Evenepoel, uscito molto bene dall’ultimo Tour de France, ed il britannico Joshua Tarling, compagno di squadra di Ganna alla Ineos-Grenadiers. Nemmeno troppo casualmente, il podio del Mondiale 2023 di Glasgow.
L’azzurro è stato intervistato ai microfoni della Rai, nella trasmissione RadioCorsa: “Alla fine i Giochi sono arrivati, ho passato tutto l’anno a dire che fossero il mio obiettivo stagionale. Dopo il Giro d’Italia ho trascorso giusto una notte a casa con i miei: è il mio lavoro e lo faccio con grande voglia. Ora spero di spingere sui pedali in modo di non avere rimpianti all’arrivo“.
Ganna sposta poi il punto di interesse sul percorso di domani, che rispetto a tre anni fa è molto più adatto alle sue caratteristiche: “Un percorso esigente, non c’è mai un pezzo in cui la strada sale davvero ma sei sempre in spinta. Bisognerà spendere tante energie e soprattutto arrivare freschi per dare il meglio. Fra Rio, Tokyo e Parigi, qui è dove devo dare un segnale forte. Potrebbero essere i miei ultimi Giochi, visto che Los Angeles 2028 è lontana. Vorrei lasciare un bel segno, in questo bel posto, per l’Italia“.