CLAMOROSO – Olimpiadi 2016 tornano a Londra? Rio indietro, il CIO smentisce. Ma…

Le Olimpiadi 2016 rischiano di essere spostate e di essere disputate nuovamente a Londra, sede dei Giochi del 2012! Mai successo nella storia.

Il Comitato Olimpico Internazionale ha fatto delle perlustrazioni a Rio de Janeiro, ma i lavori nelle metropoli brasiliana sono davvero troppo indietro: sono solo al 10% del completamento a due anni dalla rassegna a cinque cerchi. E allora si starebbe pensando di ritornare nella capitale britannica…

Questa è la voce che circolava in Gran Bretagna nelle ultime ore, ma il CIO ha prontamente smentito la notizia. Certo resta da capire come mai sia arrivata una smentita ufficiale, se il ritorno a Londra era una semplice illazione e un “rumors da spazzatura”… Forse qualcosa di vero c’è?

In fondo Atene si presentò nel 2002 con il 40% dei lavori svolti a due stagioni dalle Olimpiadi, Londra nel 2010 ci arrivò col 60%, Pechino nel 2006 aveva già praticamente tutto pronto per il 2008. Davvero si può costruire il 90% delle strutture olimpiche in soli due anni?

Rio sapeva da sette anni che avrebbe dovuto ospitare i Giochi nel 2016, eppure… C’è sempre il solito vizio di trascinare fino all’ultimo i lavori (e questo vale per diversi settori e per diversi Paesi…).

Il CIO ha confermato che vuole proseguire la propria collaborazione con Rio de Janeiro, ma ha dichiarato che la situazione è parecchio critica e non si dichiarano ottimisti. Certo è che un ritorno a Londra richiederebbe ulteriori soldi perché diverse strutture sono già state ritrasformati in luoghi pubblici e andrebbero nuovamente rimodulate per delle competizioni sportive.

Ricordiamo un vecchissimo precedente di spostamento all’ultimo della sede dei Giochi Olimpici, dovuto però a una calamità naturale mista a una grave crisi economica. Roma doveva ospitare la quarta edizione (quella del 1908), ma l’eruzione del Vesuvio (7 aprile 1906) e le difficoltà finanziarie che attraversavano il nostro Paese ci costrinsero ad abdicare l’organizzazione.

Altra proposta suggestiva potrebbe essere quella di anticipare Tokyo 2020 al 2016 e posticipare al 2020 Rio de Janeiro. Ma questa è follia pura.
(fonte The Guardian)