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Ginnastica artistica, le azzurre che proveranno a qualificarsi alle finali di specialità alle Olimpiadi

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Alice D'Amato
Alice D'Amato / IPA Agency

L’Italia ha tutte le carte in regola per essere protagonista nella ginnastica artistica femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024, il primo esame sarà nelle qualificazioni in programma domenica 28 luglio (ore 11.40). Quali sono le azzurre che possono provare a qualificarsi alle finali di specialità? Il quintetto guidato dal DT Enrico Casella si gioca una medaglia nella gara a squadre, ma anche a livello individuale nutre parecchie ambizioni.

Alice D’Amato si presenta da Campionessa d’Europa alle parallele asimmetriche e ha tutti i mezzi per accedere all’atto conclusivo sugli staggi: è sul grande obiettivo individuale di questa rassegna a cinque cerchi, oltre al desiderio di ottenere un buon piazzamento nel concorso generale. La fuoriclasse genovese ha sbagliato agli ultimi Mondiali, ma il suo potenziale in questa specialità non si discute e sicuramente ci farà divertire se dovesse eseguire l’esercizio corretto: un posto tra le migliori otto è nelle sue corde, l’algerina Kayla Nemour e le cinesi partono con i favori del pronostico.

Manila Esposito ha giganteggiato nell’ultima rassegna continentale, imponendosi non soltanto sul giro completo ma anche alla trave e al corpo libero: la campana cercherà di essere protagonista su questi attrezzi anche nella capitale francese, forte di due esercizi di enorme caratura tecnica, in particolar modo sui 10 cm.

Nella specialità lotteria per eccellenza è importante accedere all’atto conclusivo, perché poi tutto può succedere e nessun traguardo è precluso: Simone Biles appare di un livello superiore, ma le altre avversarie non sono fuori dalla portata. Esposito e D’Amato non avranno problemi ad accedere alla finale all-around, dove saranno outsider.

Angela Andreoli avrà bisogno di un esercizio impeccabile alla trave per riuscire ad avanzare, ma appare molto complicato, mentre al corpo libero potrebbe anche ritagliarsi uno spazio. Elisa Iorio se la gioca alle parallele forte di un esercizio di grande qualità, servirà una prova pulita per provarci concretamente.

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