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Boxe, chi è l’uzbeko che affronterà Aziz Abbes Mouhiidine alle Olimpiadi e perché sarà quasi una semifinale anticipata

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Aziz Abbes Mouhiidine
Aziz Abbes Mouhiidine / GRZEGORZ LYKO European Games

Aziz Abbes Mouhiidine affronterà l’uzbeko Lazizbek Mullojonov nel suo incontro d’esordio alle Olimpiadi di Parigi 2024, in programma domenica 28 luglio (ore 16.34) sul ring della North Paris Arena. Il due volte vice campione del mondo dei pesi massimi (in entrambe le occasioni i verdetti furono molto dubbi e penalizzanti per il nostro portacolori) inizierà la propria avventura a cinque cerchi all’altezza degli ottavi di finale nella categoria di peso fino a 92 kg, ma sarà un esordio avvero di fuoco per il campano visto che si troverà di fronte un avversario di elevatissima caratura tecnica.

Ha conquistato il bronzo agli ultimi Mondiali dopo aver perso la semifinale contro il russo Muslim Gadzhimagomedov (proprio colui che con pieno demerito fu dichiarato vincitore sull’azzurro nell’atto conclusivo), si è qualificato di forza a Parigi attraverso il preolimpico di Busto Arsizio e nel 2022 trionfò ai Campionati Asiatici.

Un pugile che combatte in stile southpaw, particolarmente arcigno, che ama anche battagliare sulla corta distanza, alto 192 cm e decisamente coriaceo. Mullojonov ha 25 anni, si distingue anche nel corpo a corpo e non disdegna i colpi sporchi. L’uzbeko non era testa di serie nel tabellone, ma si tratta di uno degli avversari peggiori che Mouhiidine potesse beccare (il campano è numero 3 del seeding).

Aziz non deve farsi spaventare, deve combattere in maniera decisamente tecnica come sa fare, sfruttare la sua proverbiale velocità di gambe, colpire in maniera precisa e non concedere respiro al rivale, evitando rognosi scambi ravvicinati e non dando modo all’avversario di combattere in maniera sporca, perché in certe situazioni i giudici potrebbero premiare.

In palio la qualificazione ai quarti di finale, dove ci sarebbe il vincente del confronto tra il britannico Brown e il brasiliano Machado, sulla carta rivali meno ostici verso una potenziale semifinale contro chi uscirà dallo spicchio di tabellone che comprende l’irlandese Marley, il polacco Bereznicki, il georgiano Kushitashvili, il tajiko Boltaev. La semifinale e una medaglia passa dall’incrocio con Mullojonov.

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