Seguici su

Atletica

L’amarezza di Antonella Palmisano: “Giornata storta, non so spiegarmelo. In staffetta spero di avere la forza di esserci”

Pubblicato

il

Antonella Palmisano
Palmisano / Lapresse

Antonella Palmisano si è ritirata durante la 20 km di marcia alle Olimpiadi di Parigi 2024, fermando la propria azione poco dopo il tredicesimo passaggio sul circuito del Trocadéro all’ombra della Torre Eiffel. L’azzurra era tra le grandi favorite della vigilia, ma purtroppo non è riuscito a firmare una nuova magia dopo il grandioso trionfo a cinque cerchi ottenuto tre anni fa a Sapporo. La fresca Campionessa d’Europa, nonché bronzo agli ultimi Mondiali, ha dovuto alzare bandiera bianca quando si stava già staccando dal gruppo all’inseguimento di Jiayu Yang, scappata dopo cinque chilometri e poi effettiva vincitrice.

Antonella Palmisano ha analizzato la propria prestazione attraverso i canali federali, citando anche la portabandiera Arianna Erigo, che qualche giorno fa ha subito una svista arbitrale nella prova individuale di fioretto: “Forse è stata una giornata no, che può succedere. In una stagione nella quale tutto era andato facile non me lo immaginavo questo scenario, è vero che non è del tutto finita perché c’è ancora la staffetta, ma era questa la gara a cui puntavo. Non so il perché, semplicemente non siamo robot e oggi non era la mia giornata. Sto cercando di trarre conforto da quello che ha detto Arianna Errigo nella scherma, cioè che non è questa gara a identificare quello che siamo come atleti“.

Jiayu Yang attacca da lontano e vince la 20 km di marcia, Antonella Palmisano ritirata alle Olimpiadi

La fuoriclasse pugliese ha poi proseguito, cercando anche di guardare alla staffetta mista in programma tra qualche giorno:Devo trovare la forza e il coraggio di rialzarmi, come ho già fatto mille altre volte. Mi aspettavo una gara sul ritmo ed ero pronta, anche perché l’andatura all’inizio era lo stessa degli ultimi allenamenti fatti a casa in cui mi sentivo facile, anzi volevo una gara di questo livello perché speravo di lasciare dietro le altre, il più possibile, però oggi sono io a essere rimasta indietro. Fisicamente sarà più facile ripartire perché ho fatto poco più di metà gara, quello che sarà difficile è ripartire mentalmente, ma sono abituata alle cose difficili. Per la staffetta deciderò con i tecnici, spero con la squadra di trovare la forza di esserci“.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità