Boxe
Boxe: Angela Carini resta sul ring 46 secondi, poi lascia il combattimento contro Imane Khelif alle Olimpiadi
Finisce nel modo più assurdo il combattimento tra Angela Carini e Imane Khelif. L’italiana si ferma dopo 46 secondi, praticamente evitando di combattere contro la sua avversaria, che arrivava dopo che si era creato un infinito vespaio di polemiche e anche bugie sul fatto che fosse transgender (non lo è: è donna con testosterone alto). L’algerina avanza così nella categoria fino a 66 kg.
Prime fasi estremamente tattiche, con Carini che cerca di usare il destro e Khelif che più ancora riesce a fare gioco con il sinistro e in parte anche col destro (e ne è uno ben assestato a causare il precipitare del corso degli eventi). Verso i 40 secondi, però, succede quello che nessuno, forse, si aspettava: l’italiana viene ritirata (o si ritira, questo è ancora tutto da chiarire) dal combattimento. Com’è come non è, avanza Khelif. Il tutto dopo un paio di caschi sistemati.
E a questo punto diventeranno ancora più grandi le polemiche per una situazione gestita già in modo assurdo alla vigilia. Davvero difficile trovare qualunque tipo di commento, anche perché è rarissimo vedere situazioni del genere capitare.
Sta di fatto che l’unica rappresentanza italiana nella boxe resta ora quella di Diego Lenzi, impegnato domani nei quarti di finale dei supermassimi (+92 kg) contro il tedesco Tiafack. Vincendo, andrebbe in zona medaglie.