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Judo, l’Italia lotta con coraggio contro la Francia e si giocherà il bronzo olimpico

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Christian Parlati
Christian Parlati / LaPresse

Un’Italia coraggiosa quella che ha affrontato la Francia nella semifinale del Team Event del judo a queste Olimpiadi di Parigi 2024. Il tatami del Grand Palais Éphémère era animato da un forte pathos, visto il supporto incessante dei tifosi transalpini. I favori del pronostico sono stati rispettati, perché i padroni di casa si sono imposti 4-1, ma la compagine tricolore è piaciuta per combattività e voglia di gettare il cuore oltre l’ostacolo.

In un format in cui le categorie di peso vengono accorpate si può affermare che, specialmente in ambito femminile, le cose non siano state così favorevoli all’Italia come incastri, ma questo è anche frutto dell’eccezionale profondità della squadra francese che può contare su grandissimi rappresentati dai pesi leggeri a quelli massimi.

Nei -70 kg Marie Eve Gahie, campionessa del mondo nel 2019, ha fatto valere la propria classe al cospetto dell’olandese, naturalizzata italiana, Kim Polling e l’ippon è stato inesorabile. Eccellente poi la prestazione di Christian Parlati nei -90 kg. Il campano è stato premiato per la sua aggressività e al Golden Score i tre shido di Maxime-Gael Ngayap Hambou gli hanno sorriso.

Nei +70kg la campionessa olimpica Alice Bellandi (-78 kg) si è dovuta confrontare con Romane Dicko, bronzo olimpico in questa sede nella categoria superiore alla nostra portacolori (+78 kg). Alice ha cercato di dare tutto quello che aveva, ma specialmente tra le donne la differente categoria è un fattore e l’ippon è stata la logica conseguenza.

E poi Gennaro Pirelli si è trovato al cospetto di un mito di questo sport, ovvero Teddy Riner, che ieri ha vinto il suo terzo oro olimpico in carriera (+100 kg), dando seguito alla sua imbattibilità pazzesca, che contempla tra le altre cose 10 ori iridati e 11 affermazioni nei Grand Slam in carriera. Il napoletano ha creato non pochi problemi al suo avversario, nonostante la differenza di peso (-100 kg), giocandosela nel Golden Score sul filo degli shido. Alla fine, il giudizio arbitrale ha dato ragione a Riner, ma grande prestazione del judoka tricolore.

La chiusura è stata con Odette Giuffrida, splendida rappresentante dei -52 kg, al cospetto della di Sarah Leonie Cysique (bronzo olimpico nei -57 kg a Parigi), appartenente alla categoria di peso superiore. Ha provato l’azzurra a effettuare qualche ribaltamento, ma il waza-ari è stato concretizzato dalla sua avversaria. Francia quindi in Finale per l’oro contro il Giappone, mentre gli azzurri andranno a caccia del bronzo contro il Brasile.

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