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Olimpiadi
Volley, gli azzurri in coro dopo la rimonta epica contro il Giappone: “È stata una battaglia, siamo felicissimi”
Un’impresa destinata già ad entrare nella storia della pallavolo italiana. Due ore e quarantuno minuti di una partita epica, alla fine della quale l’Italia ha battuto il Giappone e si è qualificata per le semifinali delle Olimpiadi 2024. Una vittoria arrivata dopo aver annullato tre match point consecutivi nel terzo set, aver rimontato i nipponici e aver chiuso il tie break per 17 punti a 15.
Gli azzurri del CT Fefè De Giorgi sono stati letteralmente trascinati da tre degli uomini simbolo di questa spedizione: Yuri Romanò, Daniele Lavia Alessandro Michieletto. Lo schiacciatore di Trento con la maglia n.5 è stato autore di una prestazione superba, 24 punti (2 muri) e sempre chiamato in causa quando i palloni scottavano di più Per l’opposto e la seconda banda 19 palloni messi a terra ciascuno, imbeccati sempre a meraviglia da un Simone Giannelli sontuoso.
Prestazione sontuosa anche per Fabio Balaso, che di fronte si trova un libero nella giornata della vita, ma non sfigura affatto. In doppia cifra finiscono anche i due centrali Roberto Russo e Gianluca Galassi, autori rispettivamente di 10 e 11 punti. Un sestetto che si è espresso a livello altissimo, e ora non ha più paura di nessuno. I giocatori poi hanno parlato al sito federale e ai microfoni di Eurosport:
Alessandro Michieletto: “Siamo felicissimi. E’ appena successo da poco, quindi devo ancora realizzare ciò che abbiamo fatto. Sotto due set a zero e ventiquattro a ventuno in poche squadre secondo me ce l’avrebbero fatta, e noi invece lo abbiamo fatto. Sono orgoglioso di questi miei compagni di squadra. Adesso andiamo avanti e noi rimaniamo qui“.
Fabio Balaso: “E’ stata una grande battaglia, ci aspettavamo che giocassero così, onestamente però non a questo livello; nei primi due set è stata una vera sofferenza, ma i restanti tre parziali non sono stati da meno. Conosciamo i loro punti di forza ma oggi loro sono stati davvero formidabili in qualche frangente. Noi però poi siamo stati bravi a rialzarci, con tanta forza di volontà e migliorando in alcune fasi di gioco. Nelle fasi iniziali non riuscivamo a metterli in difficoltà, ma abbiamo tenuto mentalmente e ci abbiamo creduto, poi è stata una battaglia durissima al termine della quale ce l’abbiamo fatta e naturalmente siamo molto felici di tutto questo”.
Roberto Russo: “Sono davvero molto felice perché è stata veramente una gara difficile, lo sapevamo, lunghissima, loro in difesa sono molto bravi, sembrava di essere in un film o in un cartone animato, vi giuro. Loro riuscivano a fare tutto, ma noi siamo stati davvero bravi a rimanere lì con la testa quando la partita ormai sembrava persa. Adesso però ci godiamo questa vittoria, ma non troppo perché la testa è già alla semifinale. Oggi io onestamente non sono andato un granché bene in fase offensiva, però credo che a muro ho dato il mio contributo soprattutto nelle fasi conclusive. Importante però era vincere e noi ce l’abbiamo fatta, tutto il resto non conta”.
Gianluca Galassi: “Tutto è andato come volevamo, oggi le cose si sono incastrate nel modo in cui desideravamo, per cui abbiamo lavorato duramente non solo questa estate, ma in questi anni. La semifinale è un qualcosa che desideravamo tanto e che ci siamo visti sfuggire per un attimo. Poi però siamo riusciti a far vedere che tipo di squadra siamo e cosa possiamo realmente fare anche quando abbiamo l’acqua alla gola. Eravamo preparati a una partita così, li conosciamo, sappiamo che sono degli atleti straordinari che giocavano una pallavolo davvero ben organizzata. Erano in grado di fare qualsiasi difesa, alzata, rigiocata; hanno fatto una partita ad un livello incredibile e quello che ci siamo detti è stato solo di stare il più attaccati possibile a loro, di giocare la nostra pallavolo e di avere fiducia in noi stessi per poi cercare di girarla e alla fine ce l’abbiamo fatta”.