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Volley femminile, Brasile-USA e Italia-Turchia: quanti conti in sospeso nelle semifinali olimpiche!

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E’ una Turchia incerottata ma vincente quella che attende l’Italia nella semifinale che apre le porte alla finale olimpica. La Turchia ha vinto tutto lo scorso anno, prima la VNL e poi gli Europei e infine ha centrato l’accesso diretto ai Giochi Olimpici. In questa stagione Santarelli ha impostato tutta la sua stagione sui Giochi Olimpici. La sconfitta netta contro l’Italia nell’ultima partita del girone aveva fatto accendere l’allarme rosso in casa turca, poi la vittoria contro la Cina ha riportato il sereno anche se il morale non è altissimo per via di tanti problemi fisici con cui deve fare i conti la Nazionale turca.

La palleggiatrice Cansu Ozbay è uscita nella sfida con le cinesi per una distorsione alla caviglia e difficilmente sarà disponibile per la gara odierna, mentre in particolare la schiacciatrice Baladin ha palesato qualche problema fisico, che va aggiunto ai diversi acciacchi con cui le turche si sono avvicinate al torneo a Cinque Cerchi.

L’Italia ha disputato una prova di sostanza contro la Serbia. Partita difficile, in cui le azzurre sono state concrete e hanno dato continuità ai successi di sostanza ottenuti contro Olanda prima e Turchia poi nel girone preliminare. Inutile dire che l’occasione di conquistare un posto in finale è ghiotta ma servire una grande prestazione da parte di tutte le azzurre.

Daniele Santarelli, alla seconda stagione sulla panchina delle turche, con ogni probabilità schiererà in cabina di regia Saluiha Sahin del Galatasaray, al posto della infortunata Cansu Ozbay, punto di forza ormai da nove stagioni del Vakifbank con cui negli anni ha vinto tutto quello che si poteva. L’opposta è lo spauracchio di tutte le rivali, la turca di origini cubane Melissa Vargas, giocatrice simbolo del Fenerbahce. Al centro Zehra Gunes, bandiera del Vakifbank ma reduce da una stagione costellata da infortuni e la bandiera del Fenerbahce Eda Erdem. Le bande sono Hande Baladin, che non è al meglio ma dovrebbe farcela e la istrionica Ebrar Karakurt del Lokomotiv Kaliningrad, ex Novara. Il libero della Turchia è Gizem Orge, del Fenerbahce.

Sfida stellare quella che vede di fronte Usa e Brasile che assegna l’altro posto in finale. Da una parte la squadra di Kiraly che fa leva sulla grande esperienza delle sue giocatrici. Il tecnico statunitense si affiderà a Poulter in cabina di regia e a Drews che in questo torneo ha conquistato il posto di opposta titolare al posto di Thompson. Le bande sono Skinner e Plummer, le centrali sono Ogbogu e Washington. Il libero è Wong-Orantes. Il Brasile risponderà con Roberta in cabina di regia, Rosamaria opposta, in banda Gabi e Ana Cristina, al centro Thaisa e Carol, il libero è Nyeme.

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