SALUTI
Grazie per averci seguito amici di OA Sport e buona notte. Un saluto sportivo.
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Buongiorno e benvenuti alla diretta live testuale integrale delle Olimpiadi di Parigi 2024. OA Sport vi propone la diretta live testuale integrale dei Giochi: tutti i risultati delle gare di oggi, giovedì 8 agosto, con la cronaca in tempo reale, minuto per minuto, per non perdersi davvero nulla.
IL PROGRAMMA DI GIOVEDI’ 8 AGOSTO E GLI AZZURRI IN GARA
IL MEDAGLIERE DELLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024
IL BORSINO E LE SPERANZE DI MEDAGLIA DI GIOVEDI’ 8 AGOSTO
Grazie per averci seguito amici di OA Sport e buona notte. Un saluto sportivo.
USA-SERBIA 95-91 Nonostante una gara condotta quasi interamente davanti la Serbia si arrende agli Usa nell’ultimo quarto. 36 i punti di Steph Curry con 9 triple che portano la squadra di Steve Kerr in finale per l’oro dove il Dream Team ritroverà la Francia come a Tokyo. Per il bronzo la Serbia se la vedrà con la Germania.
USA-Serbia 77-84, statunitensi in rimonta nell’ultimo quarto.
USA-Serbia 63-76, gli uomini di Pesic vanno all’ultimo quarto con 13 punti di vantaggio.
USA-Serbia 56-65, accorcia il Dream Team nel corso del terzo quarto
Rimpianti, ancora rimpianti per l’atletica italiana. Il quarto posto per Larissa Iapichino che nelle interviste post-gara era molto arrabbiata con se stessa, la mancata finale di Simonelli, che con il suo personale, stabilito quest’anno, ma anche con il tempo dell’ultimo meeting pre-olimpiadi, avrebber conquistato l’argento
Finalmente Holloway che vince con 12″99, argento per l’altro statunitense Robert, bronzo per il giamaicano Broadbell con 13″09
ORO PER HOLLOWAY! Lo statunitense va a prendersi l’oro olimpico con 12″99, è un risultato con tanti rimpianti per l’Italia. Il miglior Simonelli se la sarebbe giocata per il podio
USA-SERBIA 43-54, +11 per una Serbia trascinata da un super Avramovic all’intervallo.
E’ il momento dell’ultima finale di giornata, i 110 ostacoli. Questi i protagonisti:
2 908 PARCHMENT Hansle JAM 17 JUN 1990 12.93 13.19 2
3 597 LLOPIS Enrique ESP 15 OCT 2000 13.09 13.09 11
4 1342 ROBERTS Daniel USA 13 NOV 1997 12.96 12.96 3
5 891 BROADBELL Rasheed JAM 13 AUG 2000 12.94 13.18 28
6 1314 HOLLOWAY Grant USA 19 NOV 1997 12.81 12.86 1
7 889 BENNETT Orlando JAM 12 OCT 1999 13.09 13.09 25
8 1302 CRITTENDEN Freddie USA 3 AUG 1994 12.93 12.93 4
9 938 MURATAKE Rachid JPN 6 FEB 2002 13.04 13.07 13
Nel giavellotto è oro per il Pakistan! Arshad Nadeem con 92.97, argento per l’indiano Chopra con 89.45, bronzo per Peters di Grenada con 88.54
USA-Serbia 29-42, allunga la squadra di Pesic nel secondo periodo.
Ma cosa ha fatto la statunitense. E’ partita forte, ha messo nel mirino da subito Bol, all’ultima curva ha superato l’olandese che è andata in difficolt. e non si è più fermata fino al traguardo tagliato in 50″37, argento per l’altra statunitense Cockrell con 51″87, bronzo per Femke Bol con 52″15
RECOOOOOOOOOOOOOOOORD DEL MONDOOOOOOOOOOOOOOOOOO MCLAUGHLIIIIIIIIIIIIIIN
Peters con 88.54 si inserisce in seconda posizione
USA-SERBIA 23-31, +8 per Jokic e compagni al termine del primo quarto.
Oro per gli USA nel lungo! La statunitense Davis-Woodhall vince con 7.10, argento per Mihambo con 6.98, bronzo per Moore con 6.96
Peccato! Arriva l’ennesimo quarto posto per l’Italia. Ultimo salto a 6.85 per l’azzurra
Johnson-Thompson vince la terza serie dei 200 dell’eptathlon con 23″44
Usa-Serbia 18-23, buon avvio dei balcanici nel primo quarto
Si migliora la tedesca Mihambo con 6.98 e scavalca la statunitense Moore
Non riesce a migliorarsi Larissa Iapichino, 6.78. Manca un solo tentativo
Cresce a 7.10 Davis-Woodwall
Vadlejch! Con 88.50 si inserisce al terzo posto
Non si migliora Iapichino, 6.83 per lei, la gara è buonissima ma serve il personale per andare sul podio
Tra poco al via Usa-Serbia, seconda semifinale del torneo olimpico di basket maschile.
Chopraaaa!!! 89.45 e secondo posto nel giavellotto per l’indiano. Gara fantastica!
Che spettacolo il giavellotto! Yego con 87.87 si inserisce al terzo posto
Lancio a 87.33 per il tedesco Weber
NADEEM! Il pakistano lancia il giavellotto a 92.97 e va al comando con il record olimpico
Primo posto per Peters con 87.87, Vadlejch terzo con 84.52
Primo posto per Peters con 87.87, Vadlejch terzo con 84.52
Nullo il terzo salto di Iapichino
Mihambo con 6.95 scavalca Iapichino e si inserisce in terza posizione
Vittoria per il rappresentante del Botswana Tebogo con 19″46, argento per lo statunitense Bednarek con 19″62, bronzo per lo statunitense Lyles con 19″70
TEBOGOOOOOOOOOOOOOOOOO! 19″45 E ORO PER IL BOTSWANA!
TEBOGOOOOOOOOOOOOOOOOO! 19″45 E ORO PER IL BOTSWANA!
Walcott va al comando con 86.16
Lancio lungo di Peters! 84.70 per il rappresentante di Grenada
Vola Davis-Woodhall con 7.05 sfruttando anche un metro di vento a favore
Si riprende il terzo posto Larissa Iapichino con 6.88
Salto a 6.81 di Mihambo che sale al terzo posto
Questa la classifica completa dell’omnium:
1 FRA THOMAS Benjamin 164
2 POR LEITAO Iuri 153
3 BEL van den BOSSCHE Fabio 131
4 ESP TORRES BARCELO Albert 127
5 NZL GATE Aaron 123
6 JPN KUBOKI Kazushige 113
7 GER TEUTENBERG Tim Torn 98
8 GBR HAYTER Ethan 97
9 ITA VIVIANI Elia 97
10 DEN LARSEN Niklas 84
11 SUI VOGEL Alex 62
12 CZE VONES Jan 56
13 AUT WAFLER Tim 55
14 AUS WELSFORD Sam 52
15 NED van SCHIP Jan Willem 51
16 USA KOONTZ Grant 42
17 COL GAVIRIA RENDON Fernando 42
18 POL BANASZEK Alan 41
19 CAN BIBIC Dylan 29
20 INA van AERT Bernard -31
21 MEX PENA SALAS Ricardo -33
Salto lungo della statunitense Moore che arriva a 6.96 e quindi ci sarà bisogno del personale per Iapichino
Vittoria per Ota che chiude al quinto posto. Sesta posizione per Turnbull, settima per Rudyk ed ottava per Obara.
Partita la finale per il quinto posto. Inizia subito la volata per prendere la testa.
È il momento della finale per il quinto-ottavo posto della sprint maschile. Questa la start list:
POL RUDYK Mateusz
JPN OBARA Yuta
GBR TURNBULL Hamish
JPN OTA Kaiya
Vola la statunitense Davis-Woodhall che va al comando con 6.93
Elia Viviani termina in nona posizione l’omnium maschile. L’azzurro ha sognato le medaglie per tre quarti di gara non riuscendo mai ad essere in partita nella prova a punti.
Si canta già la Marsigliese sugli spalti del velodromo di Saint Quentin en Yvelines.
Va subito al comando Larissa Iapichino con 6.78
È in lacrime anche Martina Alzini. La ciclista italiana è la compagna di Benjamin Thomas.
Argento per il campione del mondo Iuri Leitao. Bronzo per il belga Fabio van den Bossche.
È una bolgia il velodromo di Saint Quentin en Yvelines. Il pubblico festeggia Benjamin Thomas che ha vinto l’oro nell’omnium maschile.
Mihambo inizia con un salto a 6.77
Mihambo inizia con un salto a 6.77
L’ultimo sprinto lo vince Torres Barcelo. Thomas festeggia ancor prima del traguardo. È una bolgia il velodromo.
RECORD ITALIANO DI SINTEAYEHU VISSA! L’azzurra 42 anni dopo quello stabilito da Gabriella Dorio migliora il primato con 3’58″11
Thiam con 15.54 va in testa al getto del peso dell’eptathlon
Mancano 3 giri. Se Torres riuscisse a rientrare sul gruppo vincerebbe il bronzo.
Allungano in tre: Thomas, Leitao e Torres Barcelo.
Ad uno sprint dal termine Thomas ha 9 punti di vantaggio su Leitao e 27 su van den Bossche.
Attacco di van den Bossche seguito da Leitao e Thomas.
L’ottavo sprint viene vinto da Larsen davanti a Hayter, Vones e Kuboki.
Thomas si è toccato con la ruota posteriore di van den Bossche.
CADUTA DI BENJAMIN THOMAS!!
Giro guadagnato da Viviani, Thomas, Gate e Leitao.
Gate vince lo sprint davanti a Viviani, Wafler e Torre Barcelo.
Leitao e Thomas provano a riportarsi sulla testa della corsa rappresentata dal gruppetto di Viviani.
Attacco di Viviani! L’azzurro viene seguito da Gate ed Hayter.
Vittoria per l’etiope Welteji con 3’55″10, secondo posto per l’australiana Hull con 3’55″40, poi Hiltz, Tsegay, Ejore, Guillemot
Thomas vince il sesto sprint e passa in testa. Secondo posto per Wafler, terzo per Leitao, quarto per Torres Barcelo
Il terzetto di testa ha fatto il vuoto in classifica generale: van den Bossche ha 129 punti, uno in più di Thomas e due su Leitao. In quarta posizione c’è Teutenberg a 98 punti.
Niente da fare per l’azzurro.
Attacco di Elia Viviani! L’azzurro sta provando a portare via un gruppetto.
Il quinto sprint viene vinto da Leitao davanti a Thomas, Teutenberg ed Hayter.
Giro guadagnato dallo spagnolo che ora è quinto con 95 punti.
Al via Vissa nella seconda semifinale dei 1500
Torres Barcelo vince il quarto sprint. Lo spagnolo non è molto distante dalla conquista del giro.
Viviani ora ha 45 punti di distacco dal podio.
Attacco in solitaria di Albert Torres Barcelo che prova a guadagnare un giro. Il terzo sprint è stato vinto da Kuboki.
Ultimo posto nella prima semifinale dei 1500 per Ludovica Cavalli che chiude con 4’03″59. Vince la kenyana Kipyegon con 3’58″64, precedendo Bell, St. Pierre, Muir, Kazimierska, Marques
Giro guadagnato per Van den Bossche, Thomas, Gate, Kuboki e Leitao. +20 punti per loro.
Rientra in solitaria Iuri Leitao. Il quintetto ha mezza pista di vantaggio.
Attacco di van den Bossche, Thomas, Gate e Kuboki che guadagnano diversi metri.
C’è Ludovica Cavalli al via della prima semifinale dei 1500. I primi sei di ogni batteria in finale
Iniziato il getto del peso dell’eptathlon, primo lancio a 12.80, personale stagionale per Gerevini
Iniziato il getto del peso dell’eptathlon, primo lancio a 12.80, personale stagionale per Gerevini
Volata lunga di Benjamin Thomas che vince il secondo sprint. Secondo posto per Kuboki, terzo per Hayter, quarto per Teutenberg.
Chiuso immediatamente il tentativo dell’azzurro.
Attacco di Viviani che in solitaria prova a guadagnare qualche metro.
Il polacco vince lo sprint davanti ad Hayter, Kuboki e Teutenberg.
Allungo di Alan Banszek.
Alle 20.00 la semifinale femminile tra Italia e Turchia.
Ricordiamo come funziona questa corsa. I corridori percorreranno 100 giri (25 km). Ogni 10 giri ci sarà uno sprint che assegnerà 5 punti al primo, 3 al secondo, 2 al terzo ed 1 al quarto. Ogni giri guadagnato consegna all’atleta 20 punti. Tutti i punti vengono direttamente sommati alla classifica generale.
Iniziata la corsa a punti.
La Francia non trema nei minuti conclusivi e batte la Germania 73-69: è finale per l’oro, dove attenderà la vincente di Serbia-Stati Uniti (in programma questa sera alle ore 21:00) con 16 punti di Cordinier e 17 di Yabusele!
Ricordiamo la classifica dell’omnium dopo la terza prova:
1 BEL van den BOSSCHE Fabio 106
2 FRA THOMAS Benjamin 98
3 POR LEITAO Iuri 94
4 GER TEUTENBERG Tim Torn 94
5 GBR HAYTER Ethan 88
6 DEN LARSEN Niklas 78
7 ITA VIVIANI Elia 74
8 ESP TORRES BARCELO Albert 70
9 NZL GATE Aaron 70
10 JPN KUBOKI Kazushige 66
11 SUI VOGEL Alex 62
12 CZE VONES Jan 54
13 AUS WELSFORD Sam 52
14 NED van SCHIP Jan Willem 51
15 COL GAVIRIA RENDON Fernando 42
16 USA KOONTZ Grant 42
17 POL BANASZEK Alan 36
18 AUT WAFLER Tim 30
19 CAN BIBIC Dylan 29
20 INA van AERT Bernard 9
21 MEX PENA SALAS Ricardo 7
22 EGY ABOUELHASSAN Youssef -26
È il momento della gara a punti dell’omnium.
Nuovo sprint tesissimo tra Carlin ed Ota con il britannico che vince al photofinish. Potrebbero esserci gli estremi di una squalifica per il britannico che dopo la curva è uscito dalla propria corsia ostacolando il nipponico. Vedremo cosa decideranno i giudici.
I telecronisti di Eurosport fanno sapere che Viviani è stato declassato per aver passato van den Bossche invadendo la corsia del velocista già occupata del belga.
Hoogland porta il britannico verso la balaustra fino al momento in cui ha deciso di lanciare la volata. L’olandese accede in semifinale.
Iniziato il terzo e decisivo sprint tra Turnbull e Hoogland. L’olandese condurrà lo sprint.
È il momento dello spareggio nel terzo quarto di finale:
GBR TURNBULL Hamish 1
NED HOOGLAND Jeffrey 1
È stato declassato nel secondo sprint Kaiya Ota. Il giapponese dovrà quindi disputare lo spareggio con Jack Carlin.
Questa la classifica aggiornata dell’omnium maschile dopo 3 prove ed il declassamento di Elia Viviani:
1 BEL van den BOSSCHE Fabio 106
2 FRA THOMAS Benjamin 98
3 POR LEITAO Iuri 94
4 GER TEUTENBERG Tim Torn 94
5 GBR HAYTER Ethan 88
6 DEN LARSEN Niklas 78
7 ITA VIVIANI Elia 74
8 ESP TORRES BARCELO Albert 70
9 NZL GATE Aaron 70
10 JPN KUBOKI Kazushige 66
11 SUI VOGEL Alex 62
12 CZE VONES Jan 54
13 AUS WELSFORD Sam 52
14 NED van SCHIP Jan Willem 51
15 COL GAVIRIA RENDON Fernando 42
16 USA KOONTZ Grant 42
17 POL BANASZEK Alan 36
18 AUT WAFLER Tim 30
19 CAN BIBIC Dylan 29
20 INA van AERT Bernard 9
21 MEX PENA SALAS Ricardo 7
22 EGY ABOUELHASSAN Youssef -26
Vittoria per Ellesse Andrews! Argento per van de Wouw, bronzo per Emma Finucane.
Iniziata la finale! Alle spalle del derny c’è Finucane
È il momento della finale del Keirin. Questa la start list:
GBR FINUCANE Emma
GBR MARCHANT Katy
GER HINZE Emma
MEX GAXIOLA GONZALEZ Daniela
NED van de WOUW Hetty
NZL ANDREWS Ellesse
ATTENZIONE!! La giuria ha declassato Elia Viviani nella prova ad eliminazione per una chiusura su Teutenberg. L’azzurro è quindi quarto nella prova ad eliminazione alle spalle del tedesco. Sale al secondo posto Thomas. Decisione molto dubbia visto l’andamento di tutta la gara in cui ci sono state azioni similari se non più gravi.
Vittoria per Friedrich davanti a Gros ed Ohta.
Iniziata la finale per il settimo posto. Alle spalle del derny c’è Gros.
Iniziata la finale per il settimo posto. Alle spalle del derny c’è Gros.
La Francia prova lo strappo decisivo nell’ultimo quarto contro la Germania: 66-55 a meno di 5′ dal termine!
Iniziata la finale per il settimo posto. Alle spalle del derny c’è Gros.
Si prosegue immediatamente con la finale per il settimo posto del keirin femminile:
BEL DEGRENDELE Nicky
FRA GROS Mathilde
GER FRIEDRICH Lea
JPN OHTA Riyu
NED van der PEET Steffie (warning)
NZL PETCH Rebecca
Nel finale Carlin aveva provato anche ad allargare il gomito per tenere dietro il giapponese che però evita il gomito dell’avversario e si prende di forza la vittoria.
Nel finale Carlin aveva provato anche ad allargare il gomito per tenere dietro il giapponese che però evita il gomito dell’avversario e si prende di forza la vittoria.
OTA IN SEMIFINALE!! Volata tiratissima anche sul piano fisico con diversi spalla a spalla. Il giapponese di forza passa all’esterno ed elimina Carlin.
Partiti! Il britannico condurrà lo sprint.
Questo l’ultimo quarto di finale:
JPN OTA Kaiya 1
GBR CARLIN Jack 0
Volata di prepotenza di Hoogland! L’olandese passa in testa a due giri dal termine e lancia una volata lunghissima. Il britannico rimane in scia e prova a superarlo sul rettilineo finale ma termina secondo di appena 7 millesimi di secondo.
Iniziato il secondo sprint, conduce il britannico.
Questa la start list del terzo quarto di finale:
GBR TURNBULL Hamish 1
NED HOOGLAND Jeffrey 0
Richardson sorpassa l’avversario sul rettilineo opposto e domina anche il secondo sprint.
Iniziato il secondo sprint tra Richardson ed Obara che conduce la volata.
Lavreysen si alza verso la balaustra, il polacco prova ad anticipare la volata. Senza fatica l’olandese incrocia la traiettoria, supera l’avversario sul primo rettilineo e vola in semifinale.
Alla terza sirena la Francia rimane avanti di sei punti sulla Germania nella prima semifinale (56-50)!
Partito il secondo sprint. Conduce Rudyk.
Questo il primo quarto di finale dello sprint maschile:
NED LAVREYSEN Harrie 1
POL RUDYK Mateusz 0
Si prosegue con gara 2 dei quarti di finale dello sprint maschile.
Si rialza Viviani che chiude al secondo posto questa prova ad eliminazione. Vittoria per Ethan Hayter che ha condotto in testa tutta questa gara.
ELIMINATO THOMAS!! Grandissimo Viviani che si getta all’interno e brucia il francese. Finale con Ethan Hayter.
iviani sta bene all’esterno, eliminato il tedesco.
Eliminato Welsford. Rimangono 4 atleti tra cui Elia Viviani.
Sesta posizione per Van den Bossche.
Fuori Leitao che dice di non aver sentito la campana.
Eliminato Gaviria che è ottavo. Il colombiano è stato squalificato ed ha rimesso in vita Thomas.
Eliminato il polacco.
Decima posizione per il giapponese Kuboki.
Eliminato Aaron Gate.
Fuori il canadese Bibic che è dodicesimo.
La Francia mette la testa avanti per la prima volta dall’inizio del match contro la Germania: 48-45 dopo 25′!
Eliminato lo spagnolo Albert Torres. Ha rischiato di rimanere imbottigliato Viviani.
Eliminato lo spagnolo Albert Torres. Ha rischiato di rimanere imbottigliato Viviani.
Fuori il ceco Vones.
Eliminato l’egiziano.
Questa la classifica finale delle qualificazioni:
1 Italia ITA RAFFAELI Sofia 35.700 (1) 34.450 (5) 35.000 (2) 33.950 (1) 139.100 QQualificato
2 Germania GER VARFOLOMEEV Darja 32.500 (13) 36.450 (1) 35.250 (1) 32.650 (3) 136.850 2.250 QQualificato
3 Bulgaria BUL KALEYN Boryana 35.350 (2) 34.600 (4) 33.600 (5) 32.900 (2) 136.450 2.650 QQualificato
4 Ucraina UKR ONOFRIICHUK Taisiia 34.250 (5) 35.250 (2) 33.750 (4) 32.500 (4) 135.750 3.350 QQualificato
5 Germania GER KOLOSOV Margarita 34.550 (4) 33.000 (7) 33.800 (3) 30.150 (15) 131.500 7.600 QQualificato
6 Slovenia SLO VEDENEEVA Ekaterina 34.150 (7) 32.600 (11) 32.300 (8) 31.750 (8) 130.800 8.300 QQualificato
7 Israele ISR ATAMANOV Daria 33.250 (10) 32.700 (10) 32.100 (9) 32.400 (5) 130.450 8.650 QQualificato
8 Brasile BRA DOMINGOS Barbara 34.750 (3) 33.100 (6) 30.200 (17) 31.700 (9) 129.750 9.350 QQualificato
9 Italia ITA BALDASSARRI Milena 33.300 (9) 32.750 (8) 30.900 (11) 32.300 (6) 129.250 9.850 QQualificato
10 Repubblica Popolare Cinese CHN WANG Zilu 34.200 (6) 32.000 (15) 30.650 (13) 31.250 (12) 128.100 11.000 Q
Termina la gara di Larsen che era secondo in classifica dopo la Tempo Race.
Eliminato lo svizzero Vogel sorpassato all’ultimo dal polacco.
Altro giro difficile per Alessandra Fanali, che dopo 36 buche occupa il 47° posto con un totale di +7. Dopo il 75 di ieri oggi arriva un 76, viziato soprattutto da delle seconde nove davvero complicate. Per l’azzurra fatali i doppi bogey alla 13 e alla 18, oltre ai colpi persi alla 14 e alla 17.
Al secondo posto, dopo una grande rimonta, troviamo la cinese Rouning Yin, staccata di appena una lunghezza dall’elvetica. Per l’asiatica carta pulita, con sette birdie e nessun bogey. Le prime due hanno fatto abbastanza la differenza sul resto del field, con la terza piazza occupata in solitaria da Lydia Ko. Per la neozelandese, un’altra delle donne da tenere d’occhio per le medaglie, dopo 36 buche il punteggio è di -5.
Eliminato l’americano Grant Koontz.
Finisce la gara dell’austriaco Tim Wafler. Viviani è al centro del gruppo all’esterno.
Si è concluso il secondo sul meraviglioso campo de Le Golf National. In testa troviamo a sorpresa Morgane Metraux, che con diciotto buche chiuse in 66 colpi al giro di boa della settimana guarda tutti dall’alto con il punteggio complessivo di -8.
Il terzo eliminato è il messicano Pena Salas.
Nessuna eliminazione al terzo sprint.
Prima sorpresa: il secondo eliminato è l’olandese Van Schip. Viviani è nella pancia del gruppo.
E’ in finale Milena Baldassarri! L’azzurra con 30.900 centra la sua seconda finale olimpica. Punteggio totale di 129.250, è nono
Il primo eliminato è l’indonesiano Bernard van Aert.
Iniziata la prova ad eliminazione.
Ricordiamo il regolamento di questa prova: ogni due giri ci sarà uno sprint in cui verrà eliminato l’ultimo corridore a transitare con la ruota posteriore sul traguardo.
Prova senza sbavature per l’azzurra Milena Baldassarri che è ad un passo dalla sua seconda finale olimpica
È il momento decisivo per Elia Viviani. L’azzurro è chiamato ad una grande prova ad eliminazione per mantenere vivo il sogno medaglie.
Questa la start list della gara ad eliminazione:
Al fence
5 AUT WAFLER Tim
7 BEL van den BOSSCHE Fabio
10 CAN BIBIC Dylan
15 COL GAVIRIA RENDON Fernando
25 ESP TORRES BARCELO Albert
35 GER TEUTENBERG Tim Torn
43 ITA VIVIANI Elia
47 JPN KUBOKI Kazushige
51 MEX PENA SALAS Ricardo
57 NZL GATE Aaron
62 POR LEITAO Iuri
Al
2 AUS WELSFORD Sam
17 CZE VONES Jan
19 DEN LARSEN Niklas
22 EGY ABOUELHASSAN Youssef
27 FRA THOMAS Benjamin
30 GBR HAYTER Ethan
39 INA van AERT Bernard
54 NED van SCHIP Jan Willem
59 POL BANASZEK Alan
65 SUI VOGEL Alex
67 USA KOONTZ Grant
Ai nastri punteggio di 30.150, totale di 131.500, è quinta ed in finale. ora Milena Baldassarri
Tra pochi minuti inizierà la gara ad eliminazione, terza prova dell’omnium. Questa la classifica dopo la Tempo Race:
1 BEL van den BOSSCHE Fabio 76
2 DEN LARSEN Niklas 68
3 POR LEITAO Iuri 66
4 FRA THOMAS Benjamin 60
5 GER TEUTENBERG Tim Torn 58
6 SUI VOGEL Alex 54
7 ESP TORRES BARCELO Albert 54
8 NED van SCHIP Jan Willem 50
9 NZL GATE Aaron 50
10 GBR HAYTER Ethan 48
11 JPN KUBOKI Kazushige 44
12 CZE VONES Jan 40
13 ITA VIVIANI Elia 40
14 USA KOONTZ Grant 36
15 AUT WAFLER Tim 26
16 AUS WELSFORD Sam 20
17 COL GAVIRIA RENDON Fernando 16
18 POL BANASZEK Alan 12
19 CAN BIBIC Dylan 11
20 INA van AERT Bernard 8
21 MEX PENA SALAS Ricardo 5
22 EGY ABOUELHASSAN Youssef -38
Sporca la sua grande gara la tedesca Kolosov che comunque dovrebbe riuscire ad essere in finale nonostante due perdite
Vittoria per Hetty van de Wouw davanti a Marchant ed Hinze.
Una perdita alle clavette per la brasiliana Domingoes che totalizza 30.200. E’ qualificata alla finale con il punteggio di 129.750
Iniziata la seconda semifinale. La prima posizione alle spalle del derny è occupata da Mathilde Gros.
Questa la start list della seconda semifinale:
BEL DEGRENDELE Nicky
FRA GROS Mathilde
GBR MARCHANT Katy
GER HINZE Emma
JPN OHTA Riyu
NED van de WOUW Hetty
È Finucane la terza finalista! La britannica ha avuto la meglio di van der Peet al photofinish.
Vittoria per Andrews davanti a Gaxiola Gonzalez. Photofinish tra Finucane e van der Peet. Friedrich fuori gara dopo un contatto con l’olandese ad un giro dal termine.
Niente da fare per la spagnola Berezina che chiude con il punteggio di 30.200 al nastro con un totale 125.100
Iniziata la prima semifinale. Petch in testa al gruppo alle spalle del derny. Le prime 3 classificate accederanno alla finale.
È il momento della prima semifinale del keirin femminile. Questa la start list:
GBR FINUCANE Emma
GER FRIEDRICH Lea
MEX GAXIOLA GONZALEZ Daniela
NED van der PEET Steffie
NZL ANDREWS Ellesse
NZL PETCH Rebecca
All’intervallo lungo Francia e Germania in perfetta parità sul punteggio di 33-33!
Finale conquistata dalla slovena Vedeneeva! La slovena totalizza 32.300, totale di 130.800, quinto posto
Vittoria per Ota. Il britannico paga a caro prezzo una svirgolata commessa a centro dell’ultima curva.
Gli Stati Uniti ora attendono la vincente della semifinale che ci riguarderà più da vicino, quella tra Italia e Turchia. Le ragazze a stelle e strisce eguagliano un record: infatti gli Stati Uniti andranno a medaglia per la quinta edizione consecutiva, primato che appartiene all’ormai defunta Unione Sovietica.
Gli Stati Uniti ora attendono la vincente della semifinale che ci riguarderà più da vicino, quella tra Italia e Turchia. Le ragazze a stelle e strisce eguagliano un record: infatti gli Stati Uniti andranno a medaglia per la quinta edizione consecutiva, primato che appartiene all’ormai defunta Unione Sovietica.
Questa la start list della quarta ed ultima batteria:
JPN OTA Kaiya
GBR CARLIN Jack
USA più precisi in attacco – 67/150 contro il 61/150 delle avversarie – nonostante siano state meno proficue a muro (15-13), e abbiano sbagliato di più al servizio (9 errori a 6). Strepitosa la prova di Kathryn Plummer, autrice di ben 23 punti in attacco. Bravissima anche Ana Christina, la quale ha messo a segno ben 22 punti.
Bellissimo sprint vinto da Turnbull che affianca l’olandese nell’ultima curva e lo stampa sul rettilineo finale.
Partita la terza batteria. Hoogland ha la testa della corsa in questo primo sprint.
Si chiude senza gloria l’avventura della francese Karbanov. Per lei al nastro un punteggio di 29.650, totale di 121.950. Non sarà in finale
Partita mozzafiato che ha rispettato i pronostici della vigilia. Alla fine hanno vinto le ragazze di Karch Kiraly, brave a rimanere in piedi nonostante le brasiliane nel secondo set abbiano impresso un’accelerazione che poteva cambiare radicalmente lo scenario del match.
Questa la start list della terza batteria:
GBR TURNBULL Hamish
NED HOOGLAND Jeffrey
Sprint dominato da Richardson che passa all’esterno il giapponese e vince con oltre mezzo secondo di vantaggio.
11-15 VINCONO GLI STATI UNITI! L’attacco vincente di Plummer regala il pass alle nordamericane. Brasile che, arrivate da imbattute, andranno a giocarsi il bronzo.
Iniziato il secondo quarto di finale.
Questa la start list del secondo sprint:
AUS RICHARDSON Matthew
JPN OBARA Yuta
Tutto facile per Harrie Lavreysen sempre in controllo di questo sprint fino al traguardo. L’olandese vince il primo confronto.
Punteggio di 32.100 per la israeliana con un totale di 130.450, che significa quinto posto
Iniziato il primo sprint. Lavreysen in testa.
A metà secondo quarto la Germania è ancora in vantaggio sulla Francia per 25-30.
È il momento dei quarti di finale dello sprint maschile. Questa la start list della prima sfida:
NED LAVREYSEN Harrie
POL RUDYK Mateusz
8-12 Parallela vincente di Drews! Gli USA volano sul +4!
Dopo due prove Viviani è tredicesimo nella classifica generale con 40 punti. Il primo è Van den Bossche con 76.
Questi i risultati della Tempo Race: Van den Bossche (31) vince la Tempo Race davanti a Leitao (28), Teutenberg (25), Vogel (23), Vones (22), Larsen (22), Torres Barcelo (21), Gate (21), Koontz (21), Viviani (1) e Thomas (1).
Niente finale per la rumena Dragan che chiude con 25.450 al nastro, totale di 114.850
7-8 Ancora una diagonale a segno per Skinner.
Viviani vince l’ultima volata e guadagna un punto.
Doppio errore per la cinese Wang che potrebbe fallire l’accesso alla finale. Punteggio di 30.650, punteggio di 128.100, quinto posto
Scatto di Viviani che lancia lunga l’ultima volata.
A 5 giri dalla fine scatta Van de Bossche per la seconda volta.
Giro guadagnato da Torres Barcelo. Gruppo ricompattato.
6-4 Ancora un punto messo a segno da Gabi.
Rientrano tutti in gruppo. La testa della corsa ora è lo spagnolo Torres Barcelo.
Iniziano gli ultimi dieci giri. Scatto di Albert Torres Barcelo.
Tiene alto il livello la giovanissima ucraina Onofriichuk che chiude con il punteggio al nastro di 32.500. Totale di 135.750
Giro anche per Vogel. Non rientrano Thomas, Leitao e Larsen.
Giro conquistato Jan Vones che era nel gruppetto di Leitao.
Il gruppetto da 6 con Leitao, Thomas, Larsen, Vogel, Teutenberg e Gate rappresenta la testa della corsa. I 6 hanno quasi guadagnato il giro.
3-2 A segno Rosamaria con la diagonale.
Scatto di Leitao che porta via un gruppetto di 6 atleti.
Guadagna il giro Van den Bossche. +20 punti per il belga.
Chiude con un esercizio finalmente senza sbavature la spagnole Bautista, che ottiene 30.800. Totale di 117.650
Van de Bossche fa incetta di punti avendo guadagnato metà pista sul gruppo.
Altro giro per van den Bossche che ha guadagnato diversi metri.
Inizia il tie-break.
Scatto di Larsen che ottiene un punto, il giro successivo è i van de Bossche.
Grande reazione d’orgoglio delle sudamericane che con rabbia, voglia e lucidità si sono prese il quarto set e rimesso in piedi una situazione che si stava mettendo male. Il Brasile ha beneficiato il ritorno in auge della capitana Gabi, autrice di sette punti preziosi in questo parziale.
Leitao passa in testa al quarto giro, Gate vince il quinto.
Secondo giro per Leitao, terzo per Thomas.
Termina il primo quarto alla Bercy Arena: dopo 10′ la Germania è avanti contro la Francia per 18-25!
Il primo punto è di Leitao che ha provato uno scatto, alla sua ruota Thomas.
Suona la campana. D’ora in poi ogni giro assegnerà un punto.
Viviani è subito in seconda posizione.
SET BRASILE! Ricezione sbagliata di Nyeme, Ogbogu per schiacciare il pallone invade il campo avversario e regala il punto decisivo alle verdeoro. Si andrà al tie-break!
Buon esercizio di Taniyeva che ottiene 21.450 per un totale di 126.600 che significa sesto posto
Iniziata la Tempo Race.
Ricordiamo velocemente il regolamento della Tempo Race: ci saranno 40 giri. Dopo i primi 4 giri suonerà una campana: da questo momento in poi ogni giro assegnerà un punto al primo atleta a transitare sul traguardo. In caso di giro guadagnato l’atleta otterrà 20 punti. I punti assegnati nel corso di questa gara varranno solamente per stilare la classifica della Tempo Race e non entreranno nella classifica dell’omnium come invece succede nella gara a punti.
Si è fatto in tempo a concludere il kite femminile, con la vittoria da parte della britannica Eleanor Aldridge davanti a Nolot, Lammerts e Moroz.
Questa la start list della Tempo Race:
Al fence
5 AUT WAFLER Tim
7 BEL van den BOSSCHE Fabio
17 CZE VONES Jan
27 FRA THOMAS Benjamin
47 JPN KUBOKI Kazushige
51 MEX PENA SALAS Ricardo
57 NZL GATE Aaron
59 POL BANASZEK Alan
62 POR LEITAO Iuri
65 SUI VOGEL Alex
67 USA KOONTZ Grant
Al
2 AUS WELSFORD Sam
10 CAN BIBIC Dylan
15 COL GAVIRIA RENDON Fernando
19 DEN LARSEN Niklas
22 EGY ABOUELHASSAN Youssef
25 ESP TORRES BARCELO Albert
30 GBR HAYTER Ethan
35 GER TEUTENBERG Tim Torn
39 INA van AERT Bernard
43 ITA VIVIANI Elia
54 NED van SCHIP Jan Willem
Arriva la comunicazione ufficiale: la finale del kite maschile è rimandata a domani. Vento che è crollato di colpo, non si riesce a concludere oggi. Domani quindi si ripartirà da questa classifica:
Toni Vodisek (Slovenia) 2 vittorie
Maximilian Maeder (Singapore) 1 vittoria
Valentin Bontus (Austria) 1 vittoria
Riccardo Pianosi (Italia) 0 vittorie
Questa la classifica completa dell’omnium maschile dopo la Scratch Race:
1 FRA THOMAS Benjamin 40
2 DEN LARSEN Niklas 38
3 BEL van den BOSSCHE Fabio 36
4 NED van SCHIP Jan Willem 34
5 JPN KUBOKI Kazushige 32
6 GBR HAYTER Ethan 30
7 POR LEITAO Iuri 28
8 ESP TORRES BARCELO Albert 26
9 NZL GATE Aaron 24
10 GER TEUTENBERG Tim Torn 22
11 SUI VOGEL Alex 20
12 ITA VIVIANI Elia 18
13 AUT WAFLER Tim 16
14 AUS WELSFORD Sam 14
15 USA KOONTZ Grant 12
16 CAN BIBIC Dylan 10
17 CZE VONES Jan 8
18 INA van AERT Bernard 6
19 POL BANASZEK Alan 4
20 COL GAVIRIA RENDON Fernando 2
21 MEX PENA SALAS Ricardo 1
22 EGY ABOUELHASSAN Youssef -39
22-18 La pipe di Rosamaria trova le mani del muro.
Queste le dodici atlete che accedono alle semifinali del keirin femminile: Friedrich, Andrews, Degrendele, van der Peet, van de Wouw, Finucane, Petch, Ohta, Gros, Hinze, Marchant e Gaxiola Gonzalez.
Si risolleva la tedesca Varfolomeeva che alle clavette ottiene un punteggio di 35.250, per un totale di 136.850 che la pone al secondo posto provvisorio
Vittoria per Gros che ha battuto al photofinish Hinze. Terzo posto per Marchant, quarta Gaxiola Gonzalez.
Si sposta il derny, Hinze prende subito la testa della corsa.
Iniziata la terza batteria.
19-16 Terzo punto consecutivo in attacco per Ana Cristina!
Prima semifinale del torneo maschile, Francia-Germania 7-16 dopo 5′ di gioco!
Che punteggiooooo!!!! 33.950 e primo posto in ghiaccio, totale di 139.100. Punteggio irraggiungibile per tutte le altre
Questa la start list della terza ed ultima batteria dei quarti di finale del keirin femminile:
CAN GENEST Lauriane
FRA GROS Mathilde
GBR MARCHANT Katy
GER HINZE Emma
JPN SATO Mina
MEX GAXIOLA GONZALEZ Daniela
Seconda regata che è stata rimandata, vento che è crollato da una decina di minuti a soli cinque/sei nodi.
16-14 A segno Gabi da posto tre.
Vittoria per Van de Wouw davanti a Finucane, Petch ed Ohta.
Alcuni addetti stanno aiutando Valentin Bontus a rialzare il kite dall’acqua.
Si sposta il derny. Iniziano gli ultimi 3 giri.
ANCORA UN GRANDE ESERCIZIO DI SOFIA RAFFAELI! Nessuna sbavatura per l’azzurra!
14-11 A segno Rosamaria dalla seconda linea.
Iniziata la seconda batteria. La prima posizione spetta alla neozelandese Rebecca Petch.
Entrano in pista le atlete della seconda batteria dei quarti di finale del keirin femminile
Aghamirova con un paio di errori totalizza un punteggio di 26.750, totale di 117.850. Ora Sofia Raffaeli a chiudere con il nastro
Bisognerà capire le condizioni di van der Peet e Degrendele. Sia l’olandese che la belga sono apparse sofferenti in volto dopo la caduta. Ricordiamo che entrambe hanno strappato il pass per la semifinale e torneranno in pista tra meno di un’ora.
Mancavano veramente pochi secondi alla partenza, quando l’austriaco Bontus è finito in acqua perdendo il kite.
10-10 Attacco vincente di Drews da zona 2.
Il vento cala e la gara viene interrotta. L’austriaco Bontus è in acqua.
Bella gara della ungherese Pigniczki che totalizza 31.650 al nastro ed è terza con il totale di 127.350 che dovrebbe bastare per la finale
8-7 MURO THAISA!
Siamo all’ora della seconda regata della finale maschile. Mancano soli due minuti alla partenza. Ricordiamo qual è la classifica:
Toni Vodisek (Slovenia) 2 vittorie
Maximilian Maeder (Singapore) 1 vittoria
Valentin Bontus (Austria) 1 vittoria
Riccardo Pianosi (Italia) 0 vittorie
Continuano i lavori sulla porzione di pista interessata dalla caduta. Slitta di qualche minuto tutto il programma.
4-6 Scappa via il muro di Thaisa sull’attacco di Plummer.
Elena Micheli è pienamente in corsa per una medaglia dopo la scherma. Situazione complessa invece per Alice Sotero.
2-3 Errore al servizio per Rosamaria.
Questa la start list della seconda batteria dei quarti di finale del keirin femminile:
CAN MITCHELL Kelsey
CHN GUO Yufang
GBR FINUCANE Emma
JPN OHTA Riyu
NED van de WOUW Hetty
NZL PETCH Rebecca
L’australiana Kiroi-Bogatyreva ottiene alle clavette con un punteggio di 26.850, totale di 114.350
Oro Gran Bretagna con la vittoria di Aldridge! Argento per la Francia con Nolot, c’è il bronzo per l’olandese Lammerts! Beffa per la statunitense Moroz che rimane fuori dal podio.
Non sembra ci siano particolari conseguenze per le atlete. Bisognerà pulire la pista dai detriti della ruota posteriore di Degrendele.
Aldridge che adesso ha un gran vantaggio, la medaglia d’oro è vicinissima!
Match che è completamente girato dopo che nel secondo set le brasiliane sembravano aver preso in mano le redini del gioco. Verdeoro molto meno incisive in attacco, mentre è salito il muro a stelle e strisce con un buon 4/17.
Vittoria per Friedrich davanti ad Andrews, Degrendele e van der Peet. Dopo l’arrivo c’è stata una brutta caduta che ha coinvolto van der Peet, la quale cadendo ha tirato giù Yuan che a sua volta ha colpito la ruota posteriore della belga distruggendola.
Si è rialzata Nolot dopo la virata, ora davanti c’è la britannica Aldridge che quindi si avvicina alla medaglia d’oro.
Si sposta il derny, iniziano gli ultimi 3 giri. Le prime 4 si qualificheranno alle semifinali.
Ancora un errore grave della bulgara Nikolova che rischia di restare fuori dalla finale. Questo il punteggio del nastro: 31.050, totale di 127.700, è al limite.
15-25 SET STATI UNITI! Finale spettacolare delle americane che chiudono in fretta e furia il parziale con il pallonetto spinto di Skinner.
Iniziata la prima batteria. Degrendele è in prima posizione alle spalle del derny,
È il momento dei quarti di finale del keirin femminile. Questa la prima batteria:
AUS CLONAN Kristina
BEL DEGRENDELE Nicky
CHN YUAN Liying
GER FRIEDRICH Lea
NED van der PEET Steffie
NZL ANDREWS Ellesse
La francese Nolot sembra esser partita meglio rispetto alle altre ed è adesso al comando.
Ranking round vinto dalla francese Elodie Clouvel con 260 punti frutto di 27 vittorie ed 8 sconfitte. Secondo posto per l’ungherese Michelle Gulyas con 245 punti (24-11), terza la britannica Kate French a quota 240 puti (23-12). Chiude in top ten Elena Micheli, decima con 220 punti (19-16), mentre Alice Sotero parte ad handicap. Per la piemontese 34° posto con 185 punti (12-23).
14-21 Pasticcia in costruzione il Brasile, ormai il set è andato via per le verdeoro.
Confermata la vittoria di Thomas davanti a Larsen, van de Bossche, van Schip, Kuboki, Hayter e Leitao. Dodicesima posizione per Elia Viviani che non inizia nel migliore dei modi.
Momento confusionario con i risultati che continuano a cambiare. Il primo risultato dava Elia Viviani in dodicesima posizione.
Buona prestazione della bulgara Kaleyn che ottiene un punteggio importante di 33.600, primo posto con 136.450 per lei! Ora Nikolova
12-18 Attacco debole di Rosamaria, che però non viene intercettato dalla difesa americana.
Si parte quindi per gara-2 della finale femminile. Ricordiamo la situazione:
Eleanor Aldridge (Gran Bretagna) 2 vittorie
Lauriane Nolot (Francia) 2 vittorie
Daniela Moroz (Stati Uniti) 0 vittorie
Annelous Lammerts (Olanda) 0 vittorie
Vittoria per Thomas davanti a Larsen, van de Bossche e van Schip. Le immagini non erano chiare nel momento dell’arrivo, dunque bisogna attendere i risultati finale per avere la certezza.
Arrivano purtroppo due stoccate vincente dell’ungherese Guzi. Si chiude qui il ranking round delle due azzurre.
Questa la situazione dopo la prima regata:
Toni Vodisek (Slovenia) 2 vittorie
Maximilian Maeder (Singapore) 1 vittoria
Valentin Bontus (Austria) 1 vittoria
Riccardo Pianosi (Italia) 0 vittorie
Iniziano gli ultimi due giri. Viviani in quarta posizione, van de Bossche anticipa la volata.
10-15 Vola via l’attacco di Skinner.
A sorpresa Alice Sotero si aggiudica l’assalto contro Gulyas. La magiara si riscatta poco dopo superando Elena Micheli.
Il gruppo si rialza! I 4 atleti guadagnano un giro e diventano la testa della corsa a 5 giri dal termine.
Iniziano gli ultimi 10 giri. In testa ci sono Thomas, van de Bossche, Larsen e van Schip.
L’austriaco Bontus si aggiudica questa prima regata della finale maschile. Sale quindi a una vittoria, Pianosi si ritrova quarto a zero vittorie e rischia di rimanere fuori dal podio.
La egiziana Saleh ottiene un punteggio di 27.000 al nastro ed è quarta con 111.700
Sempre più al comando l’austriaco Bontus che è vicino alla vittoria di questa regata.
In 5 riescono a prendere una cinquantina di metri di vantaggio sul gruppo che è costretto ad inseguire.
7-13 Plummer trova le mani del muro.
Scatto prepotente di van de Bossche e Koontz.
Siamo a metà gara! Gruppo al momento compatto.
Anche il singaporiano Maeder è passato davanti a Pianosi. L’azzurro si trova ora in terza posizione.
Ripreso il portoghese.
5-10 Diagonale vincente di Gabi.
5-10 Diagonale vincente di Gabi.
Scatto di Iuri Leitao. Il portoghese, campione del mondo di Glasgow, è alla prima gara a questi Giochi Olimpici.
Una vittoria per ciascuna atleta in questo penultimo giro di assalti. Ora le azzurre attendono le ungheresi Gulyas e Guzi.
Bontus ha virato davanti a Pianosi: l’austriaco si trova quindi al comando, ma sono tutti vicinissimi.
Si ricompatta il gruppo quando sono trascorsi 10 giri.
Azione di Tim Walfer che prova a spaccare il gruppo. Si crea un piccolo buco intorno alla decima posizione.
Bontus è partito meglio di tutti, naviga a sinistra e staccato dagli altri Pianosi: prende la prima posizione l’azzurro dopo qualche metro.
Perdita per l’uzbeka Ikromova che ottiene 30.350, totale di 126.400
Sbagliano entrambe le asiatiche per le quali arriva però la medaglia, questo il podio:
1. Luo (Cina) 241 (record olimpico)
2. Charron (Canada) 236
3. Kuo (Taipei) 235
3-7 MURO POULTER! Ottimo avvio per le statunitensi.
Asadauskaite supera Alice Sotero, ma lascia strada ad Elena Micheli. Sale in pedana ora Venkauskaite.
Manca un minuto alla partenza di questa prima regata della finale maschile.
Ricordiamo come funziona la Scratch Race. Verranno percorsi 40 giri di pista (10 km). I risultati verranno presi esclusivamente sulla volata finale.
Inizia la Scratch Race, prima delle quattro prove dell’omnium.
Ora gli ultimi due tentativi per Kuo (Taipei) e Luo (Cina) a 137.
La venezuelana Venegas Valera non trova i 134 e chiude quarta a 230 ai piedi del podio.
Quasi tutto pronto per la partenza di gara-1 della finale maschile. Ecco la situazione:
Toni Vodisek (Slovenia) 2 vittorie
Maximilian Maeder (Singapore) 1 vittoria
Riccardo Pianosi (Italia) 0 vittorie
Valentin Bontus (Austria) 0 vittorie
Il ricorso della Francia sembra essere stato respinto, Pianosi appare nella startlist della finale.
2-3 Grande attacco dalla seconda linea di Drews.
Qualche sbavatura di troppo per la cipriota Tugolukova che ottiene 28.800, totale di 121.750
Terzo tentativo fallito a 132 per la colombiana Alvarez che non riesce dunque a trovare un punteggio nello slancio e permette a Lucrezia Magistris di guadagnare una posizione. L’azzurra chiude dunque undicesima la sua prima finale olimpica.
Entrano in pista gli atleti.
Inizia il terzo set.
Ultimo tentativo fallito a 132 per la canadese Charron che chiude a 236, per la medaglia la nordamericana dovrà aspettare.
Brasile che ha alzato decisamente il livello nel secondo set. Da sottolineare la prestazione di grande impeto offerta da Ana Cristina. Classe 2004, la schiacciatrice brasiliana ha messo a segno 10 punti nel secondo set, trascinando di fatto le sue compagne di squadra.
Aldridge vince la prima regata della finale kite femminile e pareggia i conti con Nolot. Adesso la prima fra le due che conquisterà una regata, vincerà la medaglia d’oro. Quasi fuori dai giochi le altre due.
Una perdita nel finale alle clavette per Philaphandet del Laos che totalizza 22.250 per un totale di 87.350
Aldridge rimane sempre leggermente davanti a Nolot: si va verso il traguardo dopo il quarto mark.
Penultimo incrocio davvero difficile per le azzurre, che duellano con le lituane Asadanskaite e Venkauskaite.
Questa la start list dello Scratch Race:
Al fence
2 AUS WELSFORD Sam
5 AUT WAFLER Tim
7 BEL van den BOSSCHE Fabio
22 EGY ABOUELHASSAN Youssef
30 GBR HAYTER Ethan
35 GER TEUTENBERG Tim Torn
39 INA van AERT Bernard
43 ITA VIVIANI Elia
47 JPN KUBOKI Kazushige
51 MEX PENA SALAS Ricardo
67 USA KOONTZ Grant
Al
10 CAN BIBIC Dylan
15 COL GAVIRIA RENDON Fernando
17 CZE VONES Jan
19 DEN LARSEN Niklas
25 ESP TORRES BARCELO Albert
27 FRA THOMAS Benjamin
54 NED van SCHIP Jan Willem
57 NZL GATE Aaron
59 POL BANASZEK Alan
62 POR LEITAO Iuri
65 SUI VOGEL Alex
Siamo alle ultime battute di questa finale, mancano otto slanci alla chiusura.
Con le ultime energie Micheli supera Maliszewska. E finalmente arrivano due vittorie consecutive di Sotero. Forza Alice, chiudiamo con orgoglio.
Qualche errore di troppo per la statunitense Griskenas che totalizza 29.250. Totale di 118.500
23-17 MURO SKINNER!
23-17 MURO SKINNER!
Subito dietro ad Aldridge c’è la francese Nolot: se quest’ultima vincesse la regata, sarebbe medaglia d’oro.
La polacca Natalia Dominiak lascia strada ad Alice Sotero mentre piega Elena Micheli. La romana sembra stanca in questo finale di giornata.
La britannica Aldridge è partita meglio rispetto alle altre e si trova al comando.
Quest’oggi verrà assegnato anche il titolo del keirin femminile. Nella giornata di ieri si è disputato il primo turno ed il ripescaggio in cui sono state eliminate Miriam Vece e Sara Fiorin.
130 al secondo tentativo per Kuo (Taipei) che entra in zona medaglie.
20-15 A segno con la pipe Ana Cristina.
Comincia gara-1 della finale del kite femminile!
Riccardo Pianosi è tornato a riva per chiarire e discutere sulla protesta francese che è arrivata nei suoi confronti. Non sappiamo che cosa sia l’oggetto di questa contestazione.
Tentativi falliti a 130 per Kuo, Ando (Filippine) e Alvarez (Colombia).
Gran punteggio per Milena Baldassarri! Totalizza 32.300 per un totale di 98.350 che significa ottavo posto provvisorio
Elia Viviani insegue la terza medaglia olimpica consecutiva. L’italiano proverà a tornare sul podio dell’omnium dopo l’oro vinto a Rio de Janeiro nel 2016 ed il bronzo conquistato a Tokyo 2020. L’azzurro ha già esordito in quest’edizione parigina prendendo il via nella prova su strada.
18-12 ACE CAROL!
In attesa di sviluppi si passa alla finale del kite femminile. Queste le atlete che si giocheranno l’oro:
Lauriane Nolot (Francia) 2 vittorie
Eleanor Aldridge (Gran Bretagna) 1 vittoria
Daniela Moroz (Stati Uniti) 0 vittorie
Annelous Lammerts (Olanda) 0 vittorie
Ultimi 6 assalti, bisogna vincerne il più possibile. Azzurre in pedana contro le polacche Dominiak e Maliszewska.
Ancora un buon esercizio di Milena Baldassarri che non ha commesso errori di sorta
La giornata odierna sarà dedicata principalmente all’omnium maschile. La Scratch Race aprirà il programma serale e poco meno di tre ore dopo terminerà la gara a punti. I corridori non avranno molto tempo per recuperare tra le varie prove.
Il team di Pianosi sta andando dalla direzione gara, non c’è chiarezza e non sappiamo bene cosa stia accadendo. Protesta che è arrivata da parte dal team del francese Mazella.
La giovane sudamericana piega una Sotero in giornata nera, mentre viene sconfitta invece da Micheli.
Primo slancio a 130 fallito per Kuo (Taipei).
Punteggio alto per Kolosov, 33.800, è quarta con 101.600
Intanto c’è stata una protesta per quanto successo in gara-1 della semifinale che riguarda Riccardo Pianosi. Potrebbe esserci qualche revisione sul risultato.
Questo il programma di questo pomeriggio in cui verranno assegnati due titoli:
17.00 Gara scratch (1/4 omnium uomini)
17.18 Keirin Donne, quarti di finale
17.38 Gara tempo (2/4 omnium uomini)
18.01 Sprint Uomini, quarti di finale
18.15 Keirin Donne, semifinali
18.25 Gara a eliminazione (3/4 omnium uomini)
19.01 Keirin Donne, finali
19.27 Gara a punti (4/4 omnium uomini)
20.04 Sprint Uomini, finali 5-8
12-8 Passa la parallela di Ana Cristina.
Vitoria per Alice Sotero sulla cinese, mentre l’asiatica ferma Elena Micheli. Sale ora in pedana l’ecuadoriana Naranjo.
Continua la grande finale della brasiliana Domingos che totalizza al nastro 31.700, per un totale di 99.550
8-7 Passa la pipe di Drews.
Passa la pipe di Drews.
La canadese Charron solleva 126 al primo slancio e balza in testa con 232.
Mani out di Plummer da zona 4.
Per i piazzamenti conteranno le vittorie raccolte. In caso di parità nelle vittorie conseguite, conterà il piazzamento nell’ultima regata effettuata.
14° giro di assalti in cui le azzurre affrontano la cinese Mingyu Zhang e l’ecuadoriana Sol Naranjo.
Risale la china la spagnola Berezina con un ottimo esercizio alle clavette. Punteggio di 32.450, totale di 94.900
Così si presenteranno i finalisti (con tre vittorie si vince la medaglia d’oro):
Toni Vodisek (Slovenia) 2 vittorie
Maximilian Maeder (Singapore) 1 vittoria
Riccardo Pianosi (Italia) 0 vittorie
Valentin Bontus (Austria) 0 vittorie
3-2 Diagonale strettissima di Ana Cristina.
Ad 8 assalti dal termine del ranking round sono appaiate al comando la francese Clouvel e l’ungherese Gulyas con 21 vittorie e 6 sconfitte. Elena Micheli è sesta con 205 punti (16-11), 35° posto per Alice Sotero (7-20).
Inizia il secondo set.
Arrivano due preziose vittorie per Micheli, che risale in classifica stazionando agevolmente in top ten. Giornata da dimenticare invece per Sotero, che cede anche alla kazaka Potapenko.
Buon esercizio di Vedeneeva al nastro, punteggio di 31.750, totale di 98.500 e quinto posto provvisorio
Gli Stati Uniti approfittano di un Brasile appannato ad inizio partita per conquistare il primo parziale. Le verdeoro hanno fatto e disfatto, permettendo alle statunitensi di rientrare nel punteggio.
Gli Stati Uniti approfittano di un Brasile appannato ad inizio partita per conquistare il primo parziale. Le verdeoro hanno fatto e disfatto, permettendo alle statunitensi di rientrare nel punteggio.
Per la medaglia d’oro è un’impresa quasi impossibile per Riccardo Pianosi: servirebbe vincere tre regate e sperare che Vodisek non ne vinca nessuna, Maeder non ne vinca più di una e Bontus non ne vinca più di due.
MANI OUT DI PLUMMER! Gli Stati Uniti vincono il primo set per 25-23.
Vittoria per Elena Micheli sulla giapponese Uchida, che in precedenza invece aveva sconfitto Alice Sotero.
Karabanov ottiene 28.650 per un totale di 91.500, fuori dalla zona finale. Ora Vedeneeva
22-23 Ogbogu va a segno con il primo tempo.
Splendida la vittoria del pesarese nell’equilibratissima seconda regata di semifinale davanti al brasiliano Lobo: i due erano vicinissimi, ma l’azzurro ha avuto lo spunto giusto negli ultimi metri prima dell’arrivo.
115 al secondo slancio per Sasser, l’atleta delle Isole Marshall va dunque a 209 superando Lucrezia Magistris, per l’azzurra salvo soprese dovrebbe dunque arrivare un dodicesimo posto.
Riccardo Pianosi quindi andrà a giocarsi le medaglie nella finale insieme a Valentin Bontus (Austria), Maximilian Maeder (Singapore) e Toni Vodisek (Slovenia).
Atamanov totalizza un buon punteggio nel nastro e ottiene 32.400, totale di 98.350 che significa quinto posto
19-21 Vola via il bagher di Gabi, black-out delle brasiliane.
FINALEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! FINALE PER RICCARDO PIANOSI!!!
115 al primo slancio per la francese Tchakounte che va a 213, 114 per la messicana Gomez Valdivia che va così a 209.
Lobo e Pianosi sono insieme all’ultimo intermedio, sarà testa a testa prima dell’arrivo!
Medaglia d’oro per Xie Siyi (543.60), argento per Wang Zongyuan (530.20) e bronzo per il messicano Olvera Ibarra (500.40).
Prossime avversarie delle azzurre la nipponica Misaki Uchida e la kazaka Yelena Potapenko.
Ci sono 102.60 punti per Wang Zongyuan con il quadruplo e mezzo avanti. Chiude con 530.20 e sarà argento.
Lucrezia Magistris riesce a sollevare 112 kg con il suo terzo e ultimo slancio e chiude dunque a 208 davanti a Mathlynn Sasser (Isole Marshall) che ha terminato a 204.
Pianosi davanti anche al secondo intermedio su Lobo e Mazella, fuori dai giochi il cinese Huang che è stato penalizzato.
Punteggio di 31.650 per la rumena Dragan che è lontana dalla zona finale con 89.400. Ora Atamanov
19-16 MURO THAISA! Devastanti le brasiliane sotto rete!
L’ucraina si rivela scoglio difficile da superare per le nostre ragazze, che lasciano per strada un nuovo assalto.
Pianosi è al comando al primo passaggio! L’azzurro è praticamente appaiato al brasiliano Lobo.
Xie Siyi sarà campione olimpico! 100.70 per il cinese che chiuderà con 543.60 punti. Gara fenomenale.
Pianosi è partito leggermente più indietro, ma sembra aver preso un grande slancio e una grande velocità!
Slancio a 112 fallito purtroppo dall’azzurra che avrà a disposizione un ultimo tentativo.
Manca meno di un minuto alla partenza della seconda regata della semifinale A.
Anche la messicana passa, ma a 114, ora l’azzurra.
Turca Ilke Ozyuksel superata da entrambe le italiane, che ora se la vedranno con Permykina. Forza azzurre!
15-15 Tainara in precario equilibrio trova il mani-out.
Magistris decide di passare a 112, ora la messicana Gomez Valdivia.
Buono l’esercizio della cinese Wang che totalizza un punteggio di 31.250, totale di 97.450 che la pone al quinto posto provvisorio
Fenomenale il messicano Osmar Olvera Ibarra, che chiude con un fantastico doppio e mezzo avanti con tre avvitamenti da 93.60. Punteggio finale di 500.40. Sarà sicuramente sul podio.
Adesso gara-2 della Semifinale A al maschile con il nostro Riccardo Pianosi. Ecco la situazione (bisogna arrivare a tre vittorie per l’accesso in finale):
Riccardo Pianosi (Italia) 2 vittorie
Axel Mazella (Francia) 1 vittoria
Bruno Lobo (Brasile) 1 vittoria
Qibin Huang (Cina) 0 vittorie
Fallito il primo tentativo a 111 per l’azzurra.
12-13 Devastante l’attacco di Skinner da zona 2.
110 sollevati al primo tentativo da Sasser (Isole Marshall). Tocca a Lucrezia Magistris.
Ci avviamo verso le fasi finali di questo estenuante ranking round. Azzurre che sfidano ora la turca Ozyuksel e l’ucraina Permykina.
Definita quindi quella che sarà la finale femminile nel kite:
Lauriane Nolot (Francia)
Eleanor Aldridge (Gran Bretagna)
Daniela Moroz (Stati Uniti)
Annelous Lammerts (Olanda)
Reagisce Micheli, che interrompe la brusca serie di 5 sconfitte consecutive superando Hlavackova. Non arriva la doppietta di Sotero, che cede alla boema.
C’è attesa per quest’ultima rotazione. Xie Siyi si invola verso l’oro, con il connazionale Wang Zongyuan che dovrebbe vincere argento e bronzo per il messicano Olvera Ibarra.
Una perdita della clavetta per la ucraina Onofriichuk che totalizza 33.750, seconda alle spalle di Raffaeli con 103.250
9-11 Di seconda Thaissa va a segno.
Lucrezia Magistris proverà i 111 kg allo slancio, un obiettivo reale per l’azzurra potrebbe essere quello di chiudere in Top 10.
Bella vittoria di Alice Sotero su Novotna. La ceca si riscatta prontamente toccando Elena Micheli.
Annelous Lammerts vince la seconda semifinale e si qualifica per la finale: è la sua terza vittoria. Quarta posizione per Pescetto: azzurra eliminata.
MURO CAROL! Il Brasile si rifà sotto.
3-7 Attacco vincente di Plummer.
Grande accelerazione di Lammerts: l’olandese adesso è in testa. Se vincesse lei questa regata, si qualificherebbe direttamente per la finale.
Nuovo record olimpico per la cinese Shifang Luo (snatch a 107 kg).
Punteggio di 27.650 per la spagnola Bautista al nastro. Totale di 86.850. Ora Onofriichuk
Lucrezia Magistris è decima alla chiusura dello strappo, tra poco lo slancio.
Purtroppo ha perso velocità Pescetto che adesso è in quarta posizione. In testa c’è Damasiewicz.
Dopo 21 assalti la francese Clouvel comanda con 210 punti (17-4). Scivola al decimo posto Elena Micheli (12-9), penultima Alice Sotero (5-16).
Triplo e mezzo indietro raggruppato da soli 70.20 per Wang Zongyuan. C’è il sorpasso in classifica con Xie Siyi ora al comando (442.90 contro 427.60).
Altro pesante passivo per le atlete italiane. 4-0 Francia, con Micheli che inizia a perdere posizioni mentre Sotero è palesemente in difficoltà quest’oggi.
88.80 per il cinese Xie Siyi con il triplo e mezzo ritornato raggruppato. Sale in prima posizione con 442.90.
Davanti c’è la polacca Damasiewicz, ma vicinissima c’è la nostra Maggie Ellen Pescetto.
Buono il punteggio di 32.300 per Taniyeva, per un totale di 32.30
0-5 Plummer trova il campo con la diagonale, che inizio degli USA!
COMINCIA LA SEMIFINALE B! Forza Maggie Ellen Pescetto!
107 sollevati da Shifang Luo! Impeccabile sino a qui la cinese (101 al primo tentativo, 105 al secondo).
Strepitoso il messicano Olvera Ibarra che ottiene 98.80 con il quadruplo e mezzo avanti raggruppato. Sale a 406.80.
Doppietta di una scatenata Elodie Clovel, che continua a macinare vittorie e dominare la classifica di questo ranking round. Le azzurre devono reagire.
Secondo e terzo tentativo fallito per l’ucraina Konotop a 106, ora la cinese Luo chiuderà lo strappo con l’ultimo snatch a 107.
Siamo a tre minuti dalla partenza della seconda semifinale femminile del kite.
Ecco i due sestetti.
BRASILE: Roberta, Rosamaria, Gabi, Ana Cristina, Thaissa, Carol; Nyeme (L)
STATI UNITI: Faulkner, Drews, Plummer, Thompson, Washington, Ogbogu; Wong-Orantes (L)
Il francese Bouyer sbaglia il triplo e mezzo rovesciato raggruppato. Solo 57.55 punti.
106 al terzo snatch per Charron! La canadese va davanti in attesa di Konotop e Luo.
Punteggio buono ma non buonissimo al nastro per la tedesca Varfolomeev. Punteggio di 32.650, totale di 101.600
Ora c’è la seconda semifinale con la nostra Maggie Ellen Pescetto al via. Ecco la situazione di partenza:
Annelous Lammerts (Olanda) 2 vittorie
Leonie Meyer (Germania) 1 vittoria
Maggie Ellen Pescetto (Italia) 0 vittorie
Julia Damasiewicz (Polonia) 0 vittorie
Solo 57.00 per Weisemann con il quadruplo e mezzo avanti, ma che rischio per il tedesco.
Il tedesco Weisemann rischia di cadere, ma si salva. Perderà due punti per la ripartenza.
Ce la fanno sia Alvarez che Kuo, Charron passa invece a 106 così come Konotop con l’ucraina che avrà però anche un terzo tentativo.
Risuonano gli inni nazionali delle due compagini alla South Paris Arena.
Lengwiler passa prima sul traguardo, ma per l’elvetica c’è una penalità. Quindi è Moroz a vincere la regata e a qualificarsi per la finale.
Ora Alvarez (Colombia), Kuo (Taipei) e Charron (Canada) a 105, poi Konotop e Luo per chiudere lo strappo.
Altro incrocio ricco di insidie per le italiane, che ora affrontano le francesi Elodie Clouvel e Marie Oteiza.
Dall’altra parte del campo, vedremo in azione gli Stati Uniti allenati da Karch Kiraly. Le statunitensi non hanno avuto finora un percorso netto. Le nordamericane hanno faticato ad ingranare, perdendo la prima sfida con la Cina al tie-break, vincendo un incontro fondamentale proprio al quinto set con la Serbia e imponendosi con facilità sulla Francia nell’ultimo match del girone. Nei quarti, invece, la netta vittoria sulla Polonia ha fornito fiducia alle statunitensi, che arrivano cariche all’appuntamento odierno.
Ottimo l’esercizio di Varfolomeev al nastro
Torna sotto la svizzera Lengwiler che sembra arrivare più velocemente rispetto all’americana Moroz.
Secondo snatch riuscito a 105 per la cinese Luo che va davanti a tutte.
Moroz anche al secondo intermedio passa in testa con sei secondi di vantaggio su Zuckerman. Adesso si risale verso il terzo mark per poi dirigersi verso il traguardo.
104 sollevati al primo tentativo dall’ucraina Konotop, al secondo dalla canadese Charron.
Italia-Germania davvero indigesto. 4 sconfitte in 4 assalti per le azzurre, con Micheli che resta nelle zone alte della classifica, mentre Sotero sprofonda.
Wang Zongyuan sale a 357.40. Triplo e mezzo rovesciato raggruppato da 89.25.
CHE PUNTEGGIO PER SOFIA RAFFAELI! 35.000 per l’azzurra che vola al comando con 105.150
Niente da fare per Lawal a 103, la nigeriana chiude lo strappo a 100, mancano Konotop (Ucraina), Kuo (Taipei), Alvarez (Colombia), Luo (Cina) e Charron (Canada) per chiudere la prima fase di questa finael dei 59 kg donne.
Triplo e mezzo rovesciato da 91.00 per Xie Siyi. Il cinese sale a 354.10.
Daniela Moroz sta andando a quasi 40 km/h e transita per prima al primo passaggio con nove secondi di margine su Zuckerman che è il più immediato inseguitore.
Langrehr rifila due sconfitte alle azzurre, che devono ora rifarsi contro Zillekens.
Secondo snatch riuscito a 103 kg per Alvarez (Colombia), non ce la fa invece la nigeriana Lawal che ci riprova ora.
Il Brasile di Zé Roberto è ancora imbattuto in questo torneo. La formazione verdeoro, vicecampione olimpica in carica, non ha ancora concesso un parziale nelle quattro partite disputate sin qui. Dopo aver dominato il girone, sconfiggendo senza problemi Kenya, Polonia e Giappone, le sudamericane si sono imposte in una sfida tutta latina contro la Repubblica Dominicana ai quarti di finale. Per quanto visto in questi giorni, difficilmente le brasiliane non possono essere considerate favorite.
Triplo e mezzo avanti con un avvitamento per il messicano Olvera Ibarra da 75.80. Sale al comando con 308.00 punti.
Errori per l’azera Aghamirova che totalizza 28.400, totale di 91.100. Tocca a Sofia Raffaeli alle clavette
Un minuto alla partenza della prima delle due semifinali al femminile.
Continua la buonissima gara del francese Jules Bouyer (290.45).
Quindici minuti al via della prima semifinale del torneo femminile tra Brasile e USA. Le due compagini andranno alla caccia del pass per l’ultimo atto. Si tratta di una sfida che a livello olimpico si è riproposta diverse volte. Pensate che nelle ultime quattro edizioni, in ben tre occasioni queste due squadre si sono ritrovate proprio in finale.
Non trova i 102 kg la filippina Ando che chiude lo snatch a 100, Lucrezia Magistris è decima dopo lo strappo.
Venegas Venera solleva 102 kg con il suo terzo e ultimo snatch. Percorso perfetto sino a qui per la venezuelana (97 e 100 ai primi due tentativi).
Si prosegue con un nuovo giro di assalti. Azzurre che sfidano le tedesche Langrehr e Zillekens.
Adesso è la volta di gara-1 della Semifinale A al femminile. Questa la situazione (il regolamento prevede sempre tre vittorie per arrivare in finale):
Daniela Moroz (Stati Uniti) 2 vittorie
Elena Lengwiler (Svizzera) 1 vittoria
Breiana Whitehead (Australia) 0 vittorie
Gal Zuckerman (Israele) 0 vittorie
Bellissime le stoccate di Elena Micheli, che infligge un secco 2-0 alle sudcoreane. 12 vittorie e 3 sconfitte per la romana, che vola in alto.
Prova alle clavette senza grosse sbavature per l’ungherese Pigniczki che totalizza 30.450. Totale di 95.700 e quarto posto
101 anche per Charron (Canada) e Alvarez (Colombia).
Purtroppo arrivano due sconfitte per Alice Sotero contro avversarie formidabili nella scherma. Situazione di classifica sempre più delicata.
La cinese Shifang Luo, favorita per l’oro, si presenta in gara con 101 sollevati al primo tentativo.
Esulta Valentin Bontus! L’austriaco vince la prima regata della Semifinale B ed è quindi sicuro di andarsi a giocare la finale per le medaglie, essendo la sua terza vittoria.
Anche la francese Tchakounte non riesce a sollevare i 100 con il terzo snatch.
Fantastico Wang Zongyuan (268.15). Il cinese conquista 95.55 punti con il doppio e mezzo avanti con tre avvitamenti.
La australiana Kiroi-Bogatyreva totalizza un punteggio di 28.900, totale di 87.500. Ora Pigniczki
Bontus adesso ha un certo margine rispetto al suo immediato inseguitore, ossia Jannis Maus. L’austriaco ha dieci secondi di vantaggi e si sta dirigendo a tutta velocità verso il quarto mark.
Triplo e mezzo indietro raggruppato da 97.20 per Xie Siyi. Sale a 263.10
Non riesce a trovare la posizione corretta l’azzurra che chiude lo strappo a 96 kg, tra poco lo slancio.
100 al secondo tentativo per Ando, ora lo strappo di Lucrezia Magistris ai 100 kg.
Disastro del britannico Jack Laugher. Solo 35.70 e sale a 194.50 come punteggio. Scivolerà lontano in classifica.
Ora coppia di assalti insidiosi per le azzurre, che se la vedranno sulla pedana principale contro le sudcoreane Seong Seungmin e Kim Sunwoo.
Venegas Valera riesce a sollevare 100 kg con il suo secondo snatch e proverà i 101 nel terzo, primo tentativo fallito invece per Ando (Filippine).
Bontus ha preso una traiettoria completamente diversa rispetto a quelle di Edgeran e Bainbridge e si porta davanti. Lo statunitense addirittura è caduto in acqua.
Punteggio molto basso per Nikolova che era una delle rivali più pericolose per Raffaeli. Si ferma a 28.050, totale di 96.650
Sbaglia Olvera Ibarra. Il messicano ottiene 63 punti con il triplo e mezzo indietro raggruppato. Sale a 232.15, ma ormai è difficile pensare di lottare con i cinesi.
Dopo 15 assalti in classifica guida la francese Clouvel con 185 punti (12-3). Sesta piazza per Elena Micheli a quota 175 punti (10-5). Soltanto 32esima Alice Sotero.
Comincia la seconda semifinale! Parte bene Valentin Bontus: l’austriaco sembra al comando dopo i primi metri.
Alè Elena! La romana invece firma la doppietta superando agilmente le messicane. 10 vittorie e 5 sconfitte per l’azzurra.
100 al primo tentativo per la nigeriana Lawal, anche Magistris proverà i 100 nel suo terzo snatch.
98 kg al primo tentativo per Dora Tchakounte che avrà ancora uno snatch a disposizione.
Non arrivano le attese due vittorie consecutive che inizierebbero a cambiare volto alla classifica di Alice Sotero. La piemontese batte Arceo ma cede ad Oliver. Tocca ora ad Elena Micheli.
Mancano meno di due minuti alla partenza della semifinale B.
Sbaglia anche il tedesco Weisemann. Tantissimi errori in questa terza rotazione.
E’ riuscita a rompere il ghiaccio Lucrezia Magistris, oggi al debutto olimpico, intanto 97 al primo tentativo per la venezuelana Venegas Valera.
In partenza la semifinale B, questa la situazione prima della prima regata (ricordiamo che servono tre vittorie per accedere alla finale):
Valentin Bontus (Austria) 2 vittorie
Jannis Maus (Germania) 1 vittoria
Markus Edgeran (Stati Uniti) 0 vittorie
Connor Bainbridge (Gran Bretagna) 0 vittorie
96 KG ALZATI AL SECONDO TENTATIVO DALL’AZZURRA!
Ora per le italiane doppio incrocio con le messicane Mariana Arceo e Mayan Oliver.
Questa la situazione dopo la prima regata della semifinale A:
Riccardo Pianosi 2 vittorie
Axel Mazella 1 vittoria
Bruno Lobo 1 vittoria
Qibin Huang 0 vittorie
Per approdare in finale, bisogna vincere almeno tre regate. Quindi all’azzurro manca ancora una vittoria.
Punteggio di 32.900 per la bulgasra che non ha commesso errori di sorta. Kaleyn sale a quota 32.900. Ora Nikolova
Il cinese Wang Zongyuan (172.60) si porta in testa alla classifica dopo un clamoroso uno e mezzo rovesciato con tre avvitamenti (91.00).
Non va purtroppo a segno la prima alzata dell’azzurra che ne avrà altre due a disposizione.
Anche per Elena Micheli assalti fotocopia rispetto alla connazionale. L’azzurra è adesso ottava con 8 successi e 5 sconfitte.
Snatch a 95 per la francese al primo tentativo, tocca a Lucrezia Magistris.
Il cinese Xie Siyi è secondo dopo i 79.20 con il doppio e mezzo rovesciato con due avvitamenti (165.90).
Il brasiliano Bruno Lobo vince questa prima regata della semifinale A. Il sudamericano ne dovrebbe vincere altre due per arrivare in finale.
27.850 alle clavette per la egiziana Saleh per un totale di 84.700. Ora Kaleyn
Ancora una volta Sotero termina il giro di assalti con una vittoria ed una sconfitta. Per l’astigiana successo contro la brasiliana Abreu e sconfitta contro l’australiana Janse van Rensburg.
Al quarto mark Riccardo Pianosi è transitato in seconda posizione a un solo secondo da Lobo. Si va verso il traguardo.
Terzo tentativo a 94 kg riuscito per Sasser, entra in gara la padrona di casa Tchakounte.
Con lo stesso tuffo il britannico Jack Laugher conquista 84 punti.
Il messicano Olvera Ibarra vuole la medaglia. Triplo e mezzo rovesciato raggruppato da 89.25. Sale al comando con 169.15.
Tutte e quattro le imbarcazioni sono vicinissime. Pianosi sempre in seconda posizione dietro a Lobo.
Anche il secondo snatch non riesce a Sasser.
Ikromova totalizza il punteggio di 32.000, totale di 96.050
Spettacolare doppio e mezzo avanti con due avvitamenti per il francese Bouyer che ottiene 81.60 punti (154.70).
Pianosi alla virata passa al comando ed è appaiato al brasiliano Lobo, poi il francese Mazella.
Due incontri da non fallire per le azzurre, che affrontano ora l’australiana Jense van Rensburg ed il fanalino di coda Abreu (BRA).
Primo tentativo non riuscito per Sasser (Isole Marshall) a 94.
Il tedesco Weisemann si porta in testa alla classifica con 153.00 punti.
Buona partenza da parte di Riccardo Pianosi che è secondo accodato al francese Mazella. Velocità di circa 25 nodi.
SI PARTE! COMINCIA LA SEMIFINALE A DEL KITE CON RICCARDO PIANOSI!
Secondo tentativo riuscito a Gomez Valdivia con lo strappo a 92 kg. Lucrezia Magistris proverà con 95.
Continua l’ottimo cammino di Elena Micheli, che al contrario della connazionale cede ad Hernandez e supera Heredia. 7 vittorie e 4 KO per la romana.
Meno di tre minuti alla partenza di questa semifinale A del kite maschile. L’augurio è che il vento resista il più possibile, adesso che è aumentato.
Buona gara dell’australiano Mathews che sale a 141.60 dopo i 76.50 punti con il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti.
Si parte con la messicana Janeth Gomez Valdivia, primo snatch a 92 kg fallito.
Punteggio buono alle clavette per la cipriota Tugolukova che totalizza 30.600 per un totale di 92.950
Sotero supera la guatemalteca Hernandez dopo aver ceduto all’iberica Heradia. Tre vittorie ed otto sconfitte per l’azzurra, che ha bisogno di inanellare un paio di successi consecutivi per invertire la rotta.
Mancano cinque minuti alla partenza del kite maschile. Kite che si stanno finalmente alzando dall’acqua e stanno aumentando la velocità.
Triplo e mezzo raggruppato da 81.60 per il cinese Wang Zongyuan. Il cinese chiude in testa la prima rotazione.
Fenomenale il cinese Xie Siyi che si porta al comando con 86.70 con il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti.
Per Philaphandet del Laos arrivano al nastro 21.900 punti, totale di 65.100
Un po’ abbondante l’entrata del britannico Laugher con il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti (74.80).
A brevissimo le italiane sfideranno l’agguerrita spagnola Heradia e la guatemalteca Hernandez.
Sta accelerando Pianosi che sta sfruttando un vento di circa 10 nodi. La sua velocità sfiora i 30 nodi.
Triplo e mezzo ritornato raggruppato da 79.80 per il messicano Olvera Ibarra.
Lieve ritardo rispetto all’ordine di gara, come accaduto anche in occasione della prova maschile di ieri. A breve si partirà.
Duelli fotocopia per Elena Micheli, che cede alla scandinava e si riscatta contro l’elvetica. 6 V e 3 P per l’azzurra, che occupa al momento la sesta posizione. 35° posto invece per Sotero.
Il britannico Houlden si porta al comando con 76.50 dopo il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti.
Comincia anche la finale del francese Bouyer con il triplo e mezzo raggruppato ritornato da 73.10.
Ancora siamo in fase di avvicinamento alla partenza.
Questa la classifica dopo i primi due attrezzi:
11 Italia ITA RAFFAELI Sofia 35.700 (1) 34.450 (5) 70.150
6 Bulgaria BUL KALEYN Boryana 35.350 (2) 34.600 (4) 69.950
15 Ucraina UKR ONOFRIICHUK Taisiia 34.250 (5) 35.250 (2) 69.500
12 Germania GER VARFOLOMEEV Darja 32.500 (13) 36.450 (1) 68.950
7 Bulgaria BUL NIKOLOVA Stiliana 33.900 (8) 34.700 (3) 68.600
22 Brasile BRA DOMINGOS Barbara 34.750 (3) 33.100 (6) 67.850
23 Germania GER KOLOSOV Margarita 34.550 (4) 33.000 (7) 67.550
20 Slovenia SLO VEDENEEVA Ekaterina34.150 (7) 32.600 (11) 66.750
16 Repubblica Popolare Cinese CHN WANG Zilu 34.200 (6) 32.000 (15) 66.200
24 Italia ITA BALDASSARRI Milena 33.300 (9) 32.750 (8) 66.050 Rotation 4
Per Alice Sotero una vittoria ai danni della svizzera Jurt, ed una sconfitta patita dalla svedese Jawaid. 2 vittorie e 7 sconfitte per l’azzurra che è penultima.
Ottimo doppio e mezzo avanti con due avvitamenti per l’americano Taylor (76.50).
ADESSO CI SIAMO! Si stanno avvicinando alla partenza Riccardo Pianosi, Qibin Huang, Bruno Lobo e Axel Mazella, i componenti della prima semifinale.
Il colombiano Uribe sbaglia subito con il triplo e mezzo raggruppato ritornato (49.30).
SI PARTE! Inizia la finale dei 59 kg donne. Forza Lucrezia.
Una sconfitta ed una vittoria in questo giro di assalti per Micheli, che supera l’americana Savner. 5 vittorie e 2 sconfitte per l’azzurra, mentre per Sotero lo score recita un successo e ben sei sconfitte.
Doppio e mezzo avanti con due avvitamenti per Ruvalcaba da 76.50
Comincia la finale con il dominicano Ruvalcaba.
Anche l’uzbeka Fakhrutdinova supera una finora irriconoscibile Sotero. Tocca ora ad Elena Micheli.
Altro KO per Alice Sotero, alla quinta sconfitta su sei assalti. L’azzurra deve cambiare necessariamente marcia.
E’ il momento della presentazione degli atleti della finale dei 3 metri maschili.
Questa la lista di partenza:
1 GRISKENAS Evita USA X
2 PHILAPHANDETH Praewa Misato LAO X
3 TUGOLUKOVA Vera CYP X
4 IKROMOVA Takhmina UZB X
5 SALEH Aliaa EGY X
6 KALEYN Boryana BUL X
7 NIKOLOVA Stiliana BUL X
8 KIROI-BOGATYREVA Alexandra AUS X
9 PIGNICZKI Fanni HUN X
10 AGHAMIROVA Zohra AZE X
11 RAFFAELI Sofia ITA X
12 VARFOLOMEEV Darja GER X
13 TANIYEVA Elzhana KAZ X
14 BAUTISTA Alba ESP X
15 ONOFRIICHUK Taisiia UKR X
16 WANG Zilu CHN X
17 DRAGAN Annaliese ROU X
18 ATAMANOV Daria ISR X
19 KARBANOV Helene FRA X
20 VEDENEEVA Ekaterina SLO X
21 BEREZINA Polina ESP X
22 DOMINGOS Barbara BRA X
23 KOLOSOV Margarita GER X
24 BALDASSARRI Milena ITA X
Sofia Raffaeli è in testa a metà gara. L’azzurra si è molto ben comportata alla palla e al cerchio e ora è attesa agli esercizi a nastri e clavette
Atleti che si sono nuovamente allontanati dalla zona partenza del kite dopo che erano stati chiamati. Il vento non è ancora abbastanza per gareggiare.
Più deciso l’avvio di ranking round per Micheli, che trova due vittorie contro le egiziane portando il suo score a 4 successi ed una sconfitta.
Intanto proprio Pianosi si sta intrattenendo in qualche balletto a riva per ingannare l’attesa prima della partenza.
C’è anche il quarto KO della nostra Sotero, superata dall’egiziana Ismail. Tocca ora ad Elena Micheli.
Dieci minuti al via della finale 59 kg donne, queste le atlete in gara: Lawal (Nigeria), Kuo (Taipei), Ando (Filippine), Venegas Valera (Venezuela), Magistris (Italia), Luo (Cina), Sasser (Isole Marshall), Charron (Canada), Gomez Valdivia (Messico), Konotop (Ucraina), Tchakounte (Francia), Alvarez (Colombia).
Altra stoccata vincente per la spagnola Heredia, che batte la cinese Zhang. Purtroppo arriva la terza sconfitta per Alice Sotero, che cede ad Abdelmaksoud.
Elena Micheli si riscatta contro la britannica Bryson. Si riscatta anche la guatemalteca Hernandez, che pizzica la giapponese Uchida.
French rifila la seconda battuta d’arresto alle italiane superando anche Micheli. Potapenko (KAZ) beffa Hernandez (GUA).
Sconfitta per Sotero contro l’altra britannica French. Sulla pedana centrale la spagnola Heredia piazza la stoccata vincente contro la kazaka Potepenko.
La spagnola Heredia e la nipponica Uchida si annullano ed arriva la sconfitta per entrambe. Si sblocca Alice Sotero, che tocca la britannica Bryson aggiudicandosi il primo duello personale di quest’oggi.
La giapponese Uchida tocca la kazaka Potapenko e si completa il round 0. Nel round 1 Sotero e Micheli duelleranno con le britanniche Bryson e French.
Nulla da fare: gli atleti del kite sembravano essere in partenza, ma c’è un nuovo ritardo, il vento non ne vuole sapere di aumentare.
Sulla pedana principale la spagnola Heredia si aggiudica l’assalto a 4 secondi dal termine sulla guatemalteca Hernandez. Intanto Elena Micheli si aggiudica il derby su Alice Sotero.
Siamo vicini alla partenza della semifinale di Riccardo Pianosi, dovrebbero mancare davvero pochi minuti.
In corso le presentazioni delle trentasei atlete che tra 5 minuti avvieranno il ranking round con la prova di scherma. Iniziano le fatiche per Alice Sotero Ed Elena Micheli.
Qualcosa finalmente si muove! Ci avviciniamo alla partenza della prima semifinale del kite, gli atleti si stanno cominciando a preparare a riva.
Per quel che riguarda il ranking round maschile è tutto, tra 15 minuti inizieranno le ragazze. A tra poco!
Questa la top-18, davvero compatta, del ranking round maschile di scherma di pentathlon moderno.
1 Egitto EGY ELGENDY Ahmed 25 10 250
2 Ucraina UKR TOVKAI Oleksandr 24 11 245
3 Lettonia LAT SVECOVS Pavels 23 12 240
4 Repubblica di Corea KOR JUN Woongtae 22 13 235
5 Svizzera SUI DALLENBACH Alexandre 21 14 230 1
6 Giappone JPN SATO Taishu 21 14 230 0
7 Polonia POL GUTKOWSKI Lukasz 20 15 225 4
8 Egitto EGY SHABAN Mohanad 20 15 225 3
9 Polonia POL KASPERCZAK Kamil 20 15 225 3
10 Repubblica di Corea KOR SEO Changwan 20 15 225 2
11 Italia ITA CICINELLI Matteo 20 15 225 2
12 Francia FRA PRADES Valentin 20 15 225 1
13 Türkiye TUR UNAL Bugra 19 16 220 3
14 Bulgaria BUL MIHALEV Todor 19 16 220 2
15 14 Germania GER DOGUE Marvin 19 15 220 2
16 Repubblica Popolare Cinese CHN LI Shuhuan 19 16 220 2
17 Italia ITA MALAN Giorgio 19 16 220 1
18 Ungheria HUN SZEP Balazs 18 17 215
Siamo ancora in attesa amici di OA Sport. Il vento non sta dando una mano allo svolgimento delle Medal Race del kite che riguarda da vicino Riccardo Pianosi.
Giornata difficilissima per i due principali favoriti: Bohm, campione iridato in carica, è 30° (13-22); mentre il campione olimpico uscente Choong è 27°.
Chiude bene anche Malan, che con le due ultime stoccate risale in 17° posizione. Una sola stoccata di differenza con Cicinelli, per un totale di 220 punti.
Anche Cicinelli sconfigge l’argentino. Ora le due sfide, più complesse, contro Mihalev.
Diciottesima stoccata messa a segno da Malan contro Serrano. L’azzurro chiuderà comunque in positivo.
Inizia l’ultimo round, gli avversari degli azzurri saranno l’argentino Serrano e il bulgaro Mihalev.
Purtroppo Malan subisce la botta su Fernandez. Cicnelli è 15° con 18-15, Malan 17° con 17-16. Classifica comunque molto stretta.
Sembra difficile cominciare anche per le 14.25, ma vi terremo aggiornati per ulteriori sviluppi.
Cicinelli batte Fernandez, ora in pedana Malan contro il guatemalteco.
Oro alla Germania che vince in 1:19.80 davanti all’Australia (1:19.84). Bronzo Spagna che chiude in 1:20.05 davanti ad Ucraina, Lituania, Serbia, Ungheria e Nuova Zelanda. Si chiude il programma odierno.
Sta provando a prendere il largo l’egiziano Elgendy, argento olimpico uscente, che ha messo a segno la 23ma stoccata contro le 9 subite.
Malan pizzica Torres, che subito dopo sconfigge Cicinelli. Ora per gli azzurri la sfida al guatemalteco Fernandez.
Viene finalmente comunicato un orario: le semifinali del kite non cominceranno prima delle ore 14.25.
Ultimi due round, fondamentale ora mettere quante più stoccate possibili.
Spagna, Germania, Australia a metà gara.
In testa passa l’egiziano Elgendy (235), che ha cinque punti di margine su Tovkai. Poi, a 220 lunghezze, un sestetto di pentathleti. In grandissima difficoltà due tra i principali favoriti: Bohm è addirittura 32°, Choong 25°.
A due round dal termine Cicinelli risale al 13° posto, per Malan invece 16ma piazza con 210 punti. 17-14 lo score di Matteo, 16-45 quello di Giorgio.
Si parte, queste le forze in acqua: Ucraina, Lituania, Serbia, Germania, Australia, Ungheria, Spagna, Nuova Zelanda.
Situazione ancora di stallo, sembra essere molto difficile una partenza, almeno in tempi rapidi. Con quattro o cinque nodi è impossibile la partenza dei kite.
Cicinelli scatenato, sconfitto anche lo svizzero e rimonta in classifica con 210 punti.
Tra poco al via l’ultima finale di giornata, il K4 500 maschile.
Cicinelli batte Svecovs, ora la sfida degli italiani a Dallenbach.
Oro alla Nuova Zelanda che vince in 1:32.20, argento Germania (1:32.62), bronzo Ungheria (1:32.93).
Queste intanto le prime parole di Ruggero Tita intervistato da Rai Sport: “Regata difficilissima quella di oggi con vento estremamente leggero. Siamo stati bravi a non fare errori e a gestire la situazione”.
Il lettone Svecovs vince il suo assalto con Malan.
E’ partita nel frattempo la finale del K4 500 femminile, la penultima gara del programma.
Tovkai mantiene la testa della classifica con 230 punti, alle sue spalle Elgendy con 225. I terzi sono più staccati, con un quartetto a 215 tra cui figura anche Svecovs.
Per gli italiani ora ci sarà il lettone Svecovs e lo svizzero Dallenbach, in calo dopo un grande inizio.
Comunicazione ufficiale sulla pagina Instagram di World Sailing parla di un rinvio a orario da destinarsi per le gare del kite.
Ottimo l’esercizio di Milena Baldassarri, punteggio di 33.300 ed entra fra le migliori 10 con il punteggio di 66.050, decimo posto
Continua la prova intorno al 50% tra vittorie e sconfitte per gli azzurri.
Una vittoria e una sconfitta a testa per Malan e Cicinelli nel quattordicesimo round.
Una rimonta splendida quella dell’Italia, completano la classifica gli Olimpici Indipendenti al quarto posto, poi Germania, Ungheria, Repubblica Ceca e Brasile.
Punteggio di 33.000 per Kolosov che ha subito una piccola penalità. Punteggio totale di 67.550. Ora Milena Baldassarri al cerchio
Hanno fatto qualcosa di semplicemente straordinario Carlo Tacchini e Gabriele Casadei che riportano la canoa biposto sul podio olimpico 64 anni dopo Roma 1960. 1:41.08 il tempo degli azzurri che sono secondi dietro alla Cina (1:39.48). Bronzo Spagna che chiude in 1:41.18.
Nuvole ferme e che non si muovono, mare calmissimo, se nel Nacra 17 siamo al limite con queste condizioni, il kite evidentemente non può gareggiare.
ARGENTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!! MAGICIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A metà gara Cina, Ungheria, Olimpici Indipendenti. Azzurri settimi.
Bravissimo Malan che mette a segno la stoccata contro Elgendy. Giorgio è 16° con 200 punti, Cicinelli 17° a 195. Classifica comandata ancora da Tovkay con 220 lunghezze.
CI SIAMO! Parte la finale del C2 500, forza ragazzi!
Cinque minuti al via della finale A del C2 500 maschile, Carlo Tacchini e Gabriele Casadei saranno in acqua 2, queste le forze in campo:
Spagna (Moreno/Dominguez)
Italia (Casadei/Tacchini)
Ungheria (Adolf/Hajdu)
Cina (Liu/Ji)
Olimpici Indipendenti (Petrov/Korovashkov)
Germania (Kretschmer/Hecker)
Brasile (Nascimento Goddman/Guimaraes Queiroz)
Repubblica Ceca (Fuksa Petr/Fuksa Martin)
Elgendy tocca Cicinelli, ora rimane in pedana l’egiziano per affrontare Malan.
Non ci sono ulteriori sviluppi, il vento era già debole nella regata di Tita e Banti nel Nacra 17 e non sembra aumentare.
Vittoria di grandissimo spessore di Cicinelli che batte Shaban.
La spagnola Berezina totalizza 32.750 nella palla per un totale di 62.450, ha bisogno di qualche errore di chi la precede per sperare nella finale
E purtroppo Malan subisce la stoccata di Shaban, che si posta momentaneamente in testa alla graduatoria.
La Romania vince la finale b in 1:43.80, tra poco gli azzurri in finale A.
Azzurri ora chiamati alla difficile prova Egitto, con i pentathleti nordafricani nelle zone altissime di classifica.
Dopo 12 round rimane 16° Cicinelli, in testa invece altro cambio, si issa l’ucraino Tovkay con 18 vittorie e 8 sconfitte (215 punti)
Per la slovena Vedeneeva punteggio alto al cerchio. 34.150 per un totale di 68.750. Finale vicina
SUPER MALAN! Attacco vincente dell’italiano, che con due successi risale al 13° posto con 195 punti (14-11).
Al via la finale B del C2 500.
Si arrende Cicinelli che chiude 13-12 dopo dodici round. Ora tocca a Malan affrontare il britannico.
Ancora non sappiamo quando cominceranno le semifinali del kite, non è stato comunicato un orario ufficiale da parte dell’organizzazione.
La francese Karbanov riesce ad ottenere 32.350 nell’esercizio con la palla. Punteggio totale di 62.850. Ora Vedeneeva
Ora i due azzurri sfideranno il campione olimpico in carica Choong.
Anche Cicinelli piega Brown.
E’ in settima posizione la israeliana Atamanov che totalizza 33.250 al cerchio per un punteggio totale di 65.950
Arriva adesso la comunicazione del ritardo dell’inizio delle semifinali del kite a causa di mancanza di vento.
Molto bene Malan che mette un’altra botta contro il britannico Brown. Altra stoccata subita da Bohm, che rischia di vedere compromesse le speranze di medaglia al primo giorno, lui che è il favorito n.1 per l’oro.
Gli azzurri non partiranno come favoriti per la conquista di una medaglia ma potrebbero cercare di sorprendere qualora riuscissero a non perdere contatto nelle prime fasi della gara.
Al termine dell’undicesimo round cambio al vertice della classifica, con l’egiziano Elgendy davanti a tutti con 205 punti (16-7). Mantengono le posizioni gli azzurri con una vittoria e una sconfitta a testa, a 20 lunghezze dalla testa ma a solo due stoccate dalla settima piazza.
Al termine dell’undicesimo round cambio al vertice della classifica, con l’egiziano Elgendy davanti a tutti con 205 punti (16-7). Mantengono le posizioni gli azzurri con una vittoria e una sconfitta a testa, a 20 lunghezze dalla testa ma a solo due stoccate dalla settima piazza.
Carlo Tacchini e Gabriele Casadei hanno riportato la canoa biposto italiana in una finale olimpica 60 anni dopo l’argento conquistato da Aldo Dezi e Francesco La Macchia a Roma 1960.
Punteggio di 30.550 per Dragan che con 57.750 è fuori dalla finale
Grandi festeggiamenti al ritorno a riva del golfo di Marsiglia per Ruggero Tita e Caterina Banti, il vento è ancora leggero e l’inizio del kite potrebbe subire dei ritardi.
Purtroppo arriva la botta del magiaro, che tocca la punta del piede di Malan.
Tocca ora a Malan affrontare Szep.
Bravissimo Cicinelli che ci prova fino all’ultimo e a 6.43″ dalla fine riesce a toccare l’ungherese.
Il programma proseguirà tra un quarto d’ora con le finali per le medaglie, questo il programma:
13.20 Finale B C2 500 uomini
13.30 Finale A C2 500 uomini (Casadei/Tacchini)
13.40 Finale A K4 500 donne
13.50 Finale A K4 500 uomini
Alto il punteggio di Wang che è sesta con 34.200 al cerchio e un totale di 66.200, potrebbe bastare per la finale
Ci avviciniamo adesso alla Semifinale A del kite uomini, quella che vedrà impegnato Riccardo Pianosi. All’azzurro, in virtù del posizionamento nelle Opening Series, basterà vincere una regata per qualificarsi alla finale e andare alla ricerca delle medaglie.
Sconfitta comune, è passato un minuto senza che nessuno mettesse la botta. Rimane in pedana l’italiano per affrontare Szep.
L’ungherese Takacs vince il terzo e ultimo quarto di finale dei C1 200 in 47.47, avanza anche la cinese Lin (48.13).
Ora è Cicinelli a sfidare un Bohm in estrema difficoltà.
VITTORIA PER MALAN! Parte in flash il magiaro che non tocca, mette la rimessa l’azzurro.
C’è un’altra pretendente alle medaglie, è la giovanissima ucraina Onofriichuk che totalizza alla palla 35.250 e con 69.500 si inserisce al terzo posto
E ora tocca proprio alla sfida tra Malan e Bohm.
ORO INDONESIA CON LEONARDO! 4.75 per l’asiatico, che migliore il suo personale portandosi ad un solo centesimo del record del mondo firmato un minuto fa da Watson. Finali spettacolari, con Zurloni beffato ai quarti per soli due millesimi.
Una certezza quella di Ruggero Tita e Caterina Banti: un palmares che diventa sempre più ricco e l’unica medaglia d’oro finora confermata dall’Italia rispetto agli ultimi Giochi di Tokyo.
Dopo dieci round gli azzurri sono 16° e 17° con 190 punti, per entrambi 11 vittorie e 10 sconfitte in una classifica molto stretta. Giornata decisamente no per Bohm, campione del mondo in carica e che a fronte di 6 vittorie ha ben 13 sconfitte.
E poi Cicinelli subisce la stoccata al piede. brutto round per l’italiano.
Spazio ora alla finalissima per l’oro. L’indonesiano Leonardo sfida il cinese Wu Peng.
Non va la botta al piede dell’azzurro, che si espone alla parata e risposta del coreano. Ora ancora Cicinelli contro Jun.
RECORD DEL MONDOOOO! Si riscatta così Sam Watson, che si mette al collo la medaglia di bronzo ritoccando il suo record.
Ancora una perdita per Bautista che commette qualche sbavatura anche al cerchio, punteggio di 31.100, finale molto difficili
In casa Italia è arrivata una buona notizia dai ripescaggi degli 800 metri maschili. Simone Barontini ha vinto la propria batteria raggiungendo Catalin Tecuceanu in semifinale.
Tocca a Cicinelli contro Seo.
Subisce in questo caso la stoccata Malan, che costretto in fondo alla pedana non riesce a difendersi.
La copertina di questa sessione diurna va alla 4×100. L’Italia è riuscita a strappare l’accesso in finale grazie al secondo tempo di ripescaggio. Gli azzurri hanno chiuso al quinto posto la propria batteria alle spalle di Stati Uniti, Sud Africa, Gran Bretagna e Giappone.
FANTASTICO MALAN! Bellissima botta in allungo al piedi, 12-9 il computo delle sue stoccate. L’italiano rimane in pedana e affronta l’altro coreano Seo.
La azera Taniyeva con 32.000 raggiunge quota 62.850 e può ancora sperare di agganciare la finale
Medaglia d’argento per l’Argentina e bronzo per la Nuova Zelanda, che ha sfruttato il tracollo della Gran Bretagna, che non ha portato a termine la medal race.
Per la decima tornata di assalti gli azzurri sfideranno la Corea, sulla pedana principale Malan contro Jun.
E’ il momento della finale per il bronzo tra l’americano Watson e l’iraniano Ali Pour.
Queste le prime 15 posizioni dell’Eptathlon dopo le prime due prove:
1 GBR JOHNSON-THOMPSON Karaina 2197
2 BEL THIAM Nafissatou 2173
3 USA HALL Anna 2164
4 BEL VIDTS Noor 2125
5 NED DOKTER Sofie 2094
6 USA BROOKS Taliyah 2065
7 SUI KAELIN Annik 2047
8 AUS NEWTON-SMITH Camryn 2034
9 GBR O’DOWDA Jade 2024
10 POL SULEK-SCHUBERT Adrianna 2018
11 HUN KRIZSAN Xenia 1975
12 COL ARAUJO Martha 1969
13 ITA GEREVINI Sveva 1968
14 NED OOSTERWEGEL Emma 1966
15 NED VETTER Anouk 1955
L’ucraina Luzan vince il secondo quarto di finale del C1 200 in 47.42 davanti alla cilena Roco (47.73).
Che tempo di Leonardo! 4.78 dell’indonesiano, che balza in finale avvicinandosi al record del mondo (4.75). Gran gara anche di Ali Pour, che firma il suo personale con 4.84.
Questa la top-18 dopo nove round:
1 26 Svizzera SUI DALLENBACH Alexandre 15 4 200
2 4 Egitto EGY ELGENDY Ahmed 13 6 190 1
3 12 Egitto EGY SHABAN Mohanad 13 7 190 1
4 27 Ucraina UKR TOVKAI Oleksandr 13 6 190 1
5 23 Türkiye TUR UNAL Bugra 13 6 190 0
6 15 Polonia POL GUTKOWSKI Lukasz 12 7 185 2
7 8 Polonia POL KASPERCZAK Kamil 12 7 185 1
8 6 Francia FRA PRADES Valentin 12 7 185 0
9 13 Giappone JPN SATO Taishu 11 8 180 2
10 17 Italia ITA CICINELLI Matteo 11 8 180 1
11 21 Repubblica Popolare Cinese CHN LI Shuhuan 11 8 180 1
12 22 Bulgaria BUL MIHALEV Todor 11 8 180 0
13 30 Lettonia LAT SVECOVS Pavels 11 8 180 0
14 11 Repubblica Popolare Cinese CHN LUO Shuai 10 9 175 2
15 14 Germania GER DOGUE Marvin 10 9 175 1
16 24 Gran Bretagna GBR CHOONG Joseph 10 9 175 1
17 2 Repubblica di Corea KOR JUN Woongtae 10 9 175 0
18 10 Italia ITA MALAN Giorgio 10 9 175 0
Si tratta della decima medaglia d’oro per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024. Sicuramente la vittoria più netta e schiacciante per lo sport azzurro. Una supremazia schiacciante di Ruggero Tita e Caterina Banti.
Con la conclusione della seconda prova dell’Eptathlon termina la sessione diurna.
Seconda semifinale tra l’indonesiano Leonardo e l’iraniano Ali Pour.
RUGGERO TITA E CATERINA BANTI ANCORA SUL TETTO DEL MONDO! Un orgoglio incredibile per lo sport italiano che ha davvero due enormi campioni, capaci di dominare la competizione anche nelle acque francesi dopo Tokyo.
OROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! RUGGERO TITA E CATERINA BANTI NELLA LEGGENDA DELLO SPORT ITALIANO
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Eliminato Watson! Piccola indecisione dello statunitense, mentre sale senza esitazioni Wu Peng, che balza dritto in finale per l’oro con 4.85.
Dopo il nono round Giorgio Malan ha un parziale di 10 vittorie e 9 sconfitte, continuando a navigare a metà classifica.
STANNO ARRIVANDO GLI AZZURRI!
Johnson-Thompson sbaglia nettamente il terzo salto a 1.95. Termina qui la prova del salto in alto dell’Eptathlon.
E’ in testa Sofia Raffaeli! La tedesca Varfolomeeva ottiene un punteggio di 32.500, punteggio totale di 68.950. Ora Taniyeva
La Francia ha vinto la medal race, ma noi attendiamo solo l’Italia!
Nooo. Thiam sfiora la l’asta in richiamo e la fa cadere. Belga eliminata a 1.95.
MANCA POCHISSIMO! Si intravede la linea del traguardo! Ultime fatiche per due immensi campioni come Ruggero Tita e Caterina Banti
Per poco non riesce il secondo tentativo di Johnson-Thompson che tocca l’asta con le gambe.
Secondo errore a 1.95 per Thiam.
Il Brasile è terzo alla terza boa, ma la notizia più importante è che l’Argentina sia molto indietro, anche alle spalle di Germania, Svezia ed Olanda.
Johnson-Thompson sbaglia il punto dove saltare e va dritta sul materasso. Primo errore a 1.95 per la britannica.
Sofia Raffaeli totalizza un punteggio di 34.450, 2 punti in meno rispetto a Varfolomeeva ma con un totale più alto delle sue altre rivali per il podio. Totale di 70.150
Errore del kazako, che regala la semifinale all’iraniano Ali Pour. Si procede ora con la prima semifinale tra l’americano Watson ed il cinese Wu Peng.
I francesi passano nettamente in vantaggio alla terza boa. Dietro ci siamo noi con un minuto di ritardo, ma con un vantaggio abissale rispetto al resto delle imbarcazioni.
Primo errore di giornata per Thiam.
Eliminata Hall che non riesce ad eguagliare il proprio primato personale. Avanzano a 1.95 solamente Thiam e Johnson-Thompson.
Ora l’ultimo quarto di finale che vedrà impegnati il kazako Maimuratov e l’iraniano Ali Pour.
L’ucraina Rybachok vince il primo quarto del C1 200 in 47.11 e avanza al pari dell’ungherese Kiss (47.13).
La Francia è sempre in testa, ma l’Italia continua ad essere seconda. Una situazione perfetta per gli azzurri.
Termina la prova del salto in alto del gruppo A. Nessun’atleta ha superato la misura di 1.80.
GRANDE ESERCIZIO DI SOFIA RAFFAELI!
Johnson-Thompson si salva al terzo tentativo ed avanza a 1.95.
4.88 di Leonardo, che supera comodamente il padrone di casa e lancia un forte messaggio all’americano Watson.
Spalle al muro anche per Hall che ha commesso il secondo errore a 1.92.
Gli azzurri Carlo Tacchini e Gabriele Casadei saranno in acqua alle 13.30 nella finale A del C2 500 che assegnerà le medaglie.
ARGENTINA NETTAMENTE DIETRO! L’Italia è in pieno controllo della situazione. Ruggero e Caterina sono secondi dietro alla Francia. Azzurri con 31 punti e sudamericani con 55.
Punteggio di 32.500 per Aghamirova che raggiunge un totale di 62.70. Ora Sofia Raffaeli alla palla
NOOOOOO! Per soli 2 millesimi di secondo la spunta il cinese. Incredibile, che rabbia…Ma che run pazzesca dell’azzurro.
Secondo errore a 1.92 per Johnson-Thompson che è con le spalle al muro.
Errore al primo tentativo anche Hall che prova ad eguagliare il proprio personale.
La Francia passa in testa alla classifica alla seconda boa. Italia seconda!
Ancora meglio fa Matteo Cicinelli, che risale il settima piazza con 10 successi e 7 sconfitte. Al comando sempre lo svizzero Dallenbach con 13 vittorie e 4 stoccate subite.
Nel gruppo A O’Connor, Krizsan e Nemes hanno commesso tre errori a 1.80.
Buono il punteggio dell’ungherese Pigniczki che alla palla. Totalizza 32.600 per un totale di 65.250
5.03 per Watson, che come da pronostico avanza agilmente in semifinale. E’ ora il momento di Zurloni-Wu.
L’Italia si è spostata verso destra per prendere il vento e arrivare più veloce alla seconda boa.
Al termine dell’ottavo round Malan va in positivo, 9 vittorie e 8 sconfitte. Per l’azzurro 170 punti e 18° posto.
Errore al primo tentativo per Johnson-Thompson.
Thiam supera 1.92 al primo tentativo.
Dokter ha deciso di non saltare ad 1.89. Finisce qui la prova del salto in alto dell’olandese.
Mancano 300 metri al passaggio della prossima boa. L’Italia è sempre in una posizione favorevole, mentre l’Argentina è invischiata nel gruppo.
La situazione è davvero favorevole per l’equipaggio azzurro. Francia nettamente avanti, ma l’Italia è seconda ed in pieno controllo. Davvero eccezionali Tita e Banti.
Punteggio di 30.050 al cerchio per l’australiana che commette una sbavatura, totale di 58.600. Ora Pigniczki
Secondo errore per Dokter che ora è spalle al muro.
Tita/Banti hanno 28″ di vantaggio sui rivali argentini: bisogna amministrare!
Anche Hall supera il 1.89 al secondo tentativo.
TITA E BANTI SECONDI ALLA PRIMA BOA! Davanti c’è la Francia e poi terza la Germania davanti all’Argentina.
Johnson-Thompson supera 1.89 al secondo tentativo.
Thiam supera al primo tentativo 1.89. Errore per Johnson-Thompson, Hall e Dokter.
Nel gruppo B Vidts è stata eliminata a 1.86. Sono 4 le atlete in gara a 1.89.
Ci stiamo avvicinando alla prima boa con l’Italia quinta e l’Argentina quarta. Una situazione sicuramente favorevole a Tita/Banti.
buona la prestazione della bulgara Nikolova che senza sbavature ottiene 34.700. Nikolova è seconda con 68.600. Ora Kiroi Bogatyreva al cerchio
Nel gruppo A del salto in alto dell’Eptathlon sono ancora in corsa O’Connor, Krizsan e Nemes che hanno superato al terzo tentativo la misura di 1.77
Notizia molto importante è quella che Germania e Svezia sono prima e seconda con un buon margine. L’Argentina è obbligata a vincere per superare l’Italia.
E’ arrivato un aggiornamento, Malan è 17° con otto vittorie e otto sconfitte. 8-7 invece per Cicinelli.
Vittoria per Miller in 1:44.22. Secondo posto per Gouaned in 1:44.37 che eguaglia il personale e si qualifica con il miglior tempo escluso. Terzo posto per Gronstad che migliora di 10 centesimi il proprio personale con il tempo di 1:44.57.
Poco meno di 5 minuti all’inizio dei quarti di finale dello speed maschile. Matteo Zurloni affronterà il cinese Wu Peng nella seconda sfida.
L’Italia sta risalendo la classifica. Al momento Tita/Banti sono sesti nella regata appena dietro all’Argentina.
Dokter supera al secondo tentativo 1.86. Sbaglia ancora Vidts che ora è spalle al muro.
C’è pochissimo vento in questa medal race. L’Italia è ottava in questo momento, ma l’Argentina è dietro.
Iniziata l’ultima batteria di ripescaggio degli 800 metri.
Punteggio alto ma non come quello di Sofia Raffaeli per la bulgara Kaleyn che totalizza 35.350 per un totale di 69.950 che significa primo posto provvisorio
Johnson-Thompson ed Hall superano al secondo tentativo la misura di 1.86.
SUBITO UNA PENALITA’ PER L’ARGENTINA! L’imbarcazione sudamericana è stata costretta a tornare indietro dopo una partenza anticipata.
Questa la start list della quarta ed ultima serie del ripescaggio degli 800 metri:
1 NOR GRONSTAD Tobias 1:44.67 1:44.67 74
2 ALG GOUANED Mohamed Ali 1:44.37 1:44.37 20
3 USA MILLER Brandon 1:43.73 1:43.73 39
4 NED CLARKE Ryan 1:44.83 1:44.83 34
5 POL BORKOWSKI Mateusz 1:44.30 1:45.40 36
6 BOT NKAPE Tumo 1:45.25 1:45.25 38
7 PLE DWEDAR Mohammed 1:52.43 1:52.43 1830
8 SSD GUEM Abraham 1:48.74 1:48.74
9 ESP CANALES Elvin Josue 1:44.49 1:44.49 78
SI PARTE! FORZA CATERINA E RUGGERO!
Chiaramente l’attenzione è anche riposta sugli argentini Majdalani/Bosco, che sono i nostri principali rivali.
Thiam supera senza problemi la misura di 1.86. Errore per Johnson-Thompson, Hall, Vidts e Dokter.
Eliminata a 1.83 O’Dowda.
Punteggio di 28.150 per l’egiziana che paga a caro prezzo l’errore alla palla. Totale di 56.850. Ora attenzione a Kaleyn, una delle avversarie di Raffaeli
SIMONE BARONTINI!! Grandissimo rettilineo finale dell’azzurro che svernicia Robert e vince la batteria in 1:45.56. I tempi sono più alti rispetto alla seconda batteria.
Ci stiamo avvicinando alla partenza della medal race.
Dopo il primo giro Barontini è in ultima posizione. Gruppo compatto.
Sull’unica pedana in cui abbiamo i risultati tocca l’ucraino Tovkai.
Completati 6 round su diciassette. Azzurri impegnati contro il temibile turco Unal, il sistema però è bloccato e non abbiamo riscontri sui risultati.
Serve al massimo un settimo posto per la medaglia d’oro degli azzurri.
Iniziata la terza batteria di ripescaggio.
Newton-Smith è eliminata a 1.83, Dokter si salva al terzo tentativo
Newton-Smith è eliminata a 1.83, Dokter si salva al terzo tentativo
Nella terza batteria di ripescaggio non partiranno né Abdalla né Hassan.
Secondo errore per Dokter, O’Dowda e Newton-Smith.
E’ il momento più atteso dall’Italia. Tocca a Caterina Banti e Ruggero Tita
Un errore anche per Saleh alla palla
Questa la start list della terza batteria di ripescaggio degli 800 metri maschili:
2 QAT ABDALLA Abubaker Haydar 1:44.33 1:44.60 56
3 AUS DENG Joseph 1:43.99 1:45.87 263
4 NZL PRESTON James 1:44.04 1:44.04 40
5 BEL de SMET Tibo 1:44.53 1:45.17 60
6 ITA BARONTINI Simone 1:44.34 1:45.11 27
7 VEN MAITA Jose 1:44.57 1:44.57 32
8 FRA ROBERT Benjamin 1:43.48 1:43.95 17
9 SOM HASSAN Ali Idow 1:46.40 1:46.40
Johnson-Thompson, Hall e Vidts superano la misura di 1.83 al primo tentativo. Errore per Dokter, O’Dowda e Newton-Smith.
Paga la sbavatura importante nell’esercizio al cerchio la uzbeka Ikromova che si ferma a 31.700. Totale di 64.050 per Ikromova che va in testa. Ora Saleh
Vittoria in 1:45.13 per Lopez. Seconda posizione per Lopez in 1:45.37, terzo Sisk con il tempo di 1:45.49.
Austria vince con 38 punti, argento per il Giappone (41) e bronzo per la Svezia (47). Quarta la Spagna con 49.
Gli austriaci Lara Vadlau e Lukas Maehr sono i nuovi campioni olimpici nel Dinghy misto. Argento per i giapponesi Okada/Yoshioka e bronzo per gli svedesi Dahlberg/Karlsson. Tracollo clamoroso per gli spagnoli Xanmar Hernandez/Brugman Cabot, che con il nono posto escono dal podio.
Thiam passa la misura di 1.83. La belga è entrata in gara a 1.80 superando abbondantemente l’asta.
Inizia la seconda batteria di ripescaggio degli 800 metri
31.200 alla palla per la cipriota Tugolukova che va al comando della graduatoria provvisoria con un totale di 62.350
Ci sono diversi problemi tecnici su diverse pedane, almeno a far aggiornare i risultati.
La Francia ha vinto la medal race davanti al Portogallo, al Giappone e alla Svezia. Settima l’Austria e nona la Spagna.
Questa la seconda batteria di ripescaggio degli 800 metri maschili:
1 JAM ANDERSON Navasky 1:44.70 1:45.29 68
2 BEL SISK Pieter 1:44.46 1:44.46 37
3 ARM MKRTCHYAN Yervand 1:49.91 1:49.91
4 MEX LOPEZ Jesus Tonatiu 1:43.44 1:44.71 24
5 EOR SULIMAN Musa 1:48.77 1:49.28 563
6 KEN KIDALI Koitatoi 1:42.66 1:42.66 97
7 VIN ROBAN Handal 1:45.36 1:45.36 58
8 ESP BEN Adrian 1:43.92 1:44.41 12
9 CZE DUDYCHA Jakub 1:44.82 1:44.82 29
Al passaggio della quarta boa Francia davanti a Portogallo, Giappone e Svezia.
Eliminata a 1.80 l’americana Taliyah Brooks. Tutte le altre atlete hanno superato questa misura salendo a 1.83.
Stesso punteggio rispetto all’esercizio alla palla per la rappresentante del Laos Philaphandet che totalizza 16.800, per un totale di 43.200
Ci stiamo avvicinando alla fase finale del Dinghy misto. Manca ancora un passaggio alla quarta boa. Che sfida per l’oro tra Austria e Giappone.
Atleti che cercano di tenersi caldi a bordo pedana in attesa di tornare a sfidarsi.
LE 8 QUALIFICATE:
1-Janja Garnbret (SLO) 195.7 punti
2-Jessica Pilz (AUT) 156.9
3-Brooke Raboutou (USA) 155.8
4-Ai Mori (JPN) 150.1
5-Oriane Bertone (FRA) 129.6
6-Oceania Mackenzie (AUS) 124.7
7-Erin McNeice (GBR) 123.7
8-Chaeyhun Seo (KOR) 116.3
Vittoria per Haingura in 1:45.52. Moula e le Clezio hanno fermato il cronometro rispettivamente in 1:45.67 e 1:45.72 e sperano di rientrare come migliori esclusi
Vince la Germania in 1:20.57, tedeschi in finale con Ungheria, Lituania e Nuova Zelanda, fuori la Danimarca.
Prova molto rallentata, non abbiamo ulteriori informazioni sugli azzurri.
Peccato! Sfiora il top Garnbret, ma che campionessa amici di OA Sport. Qualificazione dominata con un totale di 195.7 dalla slovena.
Anche alla terza boa c’è sempre la Francia al comando davanti a Portogallo e Giappone. Risale l’Austria in sesta posizione ed è vicina al titolo olimpico.
Iniziata la prima batteria di ripescaggio degli 800 metri maschili.
Punteggio di 31.200 alla palla per la statunitense Griskenas, totale di 61.700. Non sarà in corsa per la finale
Ad accedere alle semifinali è il vincitore di ogni batteria più i due migliori esclusi.
Partita la seconda semifinale del K4 500 uomini.
È il momento dei ripescaggi degli 800 metri maschili. Questa la prima batteria:
1 ALG MOULA Slimane 1:43.38 1:44.55 15
2 CAM CHHUN Bunthorn 1:50.09 1:53.31
3 MAR EL GUESSE Abdelati DNS
4 FRA le CLEZIO Corentin 1:44.25 1:44.25 52
5 UGA DRADRIGA Tom 1:44.74 1:46.01 66
6 BOT HAINGURA Kethobogile 1:43.94 1:43.94 43
7 DMA LUKE Dennick 1:47.36 1:47.36
8 AUS BOL Peter 1:44.00 1:45.06 79
9 NGR IBADIN Edose 1:44.65 1:45.22 88
Raggiunto già l’obiettivo qualificazione da Garnbret, che vorrà ora sicuramente deliziare il pubblico con una prova delle sue.
È arrivata una squalifica nella seconda batteria dei 4×100. È il Ghana a venir sanzionato. Gli otto qualificati sono: Stati Uniti d’America, Sud Africa, Gran Bretagna, Giappone, Italia, Cina, Francia e Canada.
In grandissima difficoltà la barca dell’Austria che sta rischiando di perdere la medaglia d’oro.
Azzurri in 20a e 21a piazza con 145 punti (4-5).
Nel gruppo A del salto in alto eliminata a 1.71 la francese Lazraq-Khlass.
In difficoltà anche il magiaro Bohm, il grande favorito per l’oro è partito con 3 vittore e 6 sconfitte.
Non si limita al compitino Ai Mori, che esalta il pubblico sfiorando il top. 96.1 per la nipponica, che chiude al terzo posto provvisorio con 150.1, Finale in bellezza con la favoritissima slovena Janja Garnbret, che parte da 99.6.
Tra cinque minuti al via la seconda semifinale del K4 500 uomini: Lituania, Nuova Zelanda, Germania, Ungheria, Danimarca.
Dallenbach è da solo in testa con 165 punti. Alle sue spalle un gruppo di cinque pentathleti a 160.
Continua la Francia a comandare questa medal race. Quindici di secondi di vantaggio su Giappone e Portogallo.
A 1.80 entra in gara Thiam che supera la misura al primo tentativo.
Eliminata a 1.77 anche la finlandese Vanninen, si salva in extremis l’australiana Newton-Smith.
Vince l’Australia in 1:19.22 davanti a Serbia, Spagna, Ucraina, fuori il Canada.
Non riesce il terzo tentativo di Sveva Gerevini a 1.77. Nel salto in alto l’azzurra totalizza 903 punti con la misura di 1.74.
Tempi che comunque si dilungano, sono 10 pedane e 36 atleti che devono girare e affrontarsi tutti.
Sorride Milena Baldassarri che ottiene 32.750, in linea con le aspettative della vigilia
Sorride Milena Baldassarri che ottiene 32.750, in linea con le aspettative della vigilia
Parte la prima semifinale del K500 al maschile: Australia, Spagna, Serbia, Ucraina, Canada.
Secondo errore a 1.77 per Sveva Gerevini.
Alla prima boa la Francia è davanti con 4 secondi sul Giappone e 8 sulla Svizzera.
Non sono ancora ufficiali i tempi della seconda batteria della 4×100 maschile. Vedremo se qualche cambio è finito sotto la lente dei giudici.
Prova senza errori per Milena Baldassarri che sembra aver ritrovato la brillantezza dei giorni migliori
Prova costante e precisa di Brooke Rabautou, che si arrende ad una sola presa dalla prima posizione fermandosi ad un totale di 155.8. Penultima atleta in gara la giapponese Ai Mori, che parte da 54 punti.
Matteo riesce a toccare il transalpino, per entrambi gli azzurri il record è di 4-5 e 145 punti dopo quattro round. Italiani impegnati in pedana contri i due cechi nella prossima tornata di assalti.
La Giamaica ha pasticciato nei cambi perdendo molto tempo e la possibilità di accedere alla finale della 4×100 maschile.
Punteggio altissimo per la tedesca Kolosov con il cerchio. Totalizza 34.550, ottima oprestazione. Ora Milena Baldassarri
ITALIA IN FINALE!! La Cina vince la batteria in 38.24, seconda posizione per la Francia in 38.34, terza per il Canada in 38.39. Eliminata la Giamaica.
Mourcia batte Cicinelli, ora l’azzurro affronta Prades.
Partiti!!
Si posizionano sui blocchi i primi frazionisti della seconda batteria.
Partita la gara del Dinghy misto. Alla prima boa Giappone in vantaggio su Francia e Svizzera.
Gutkowski continua con il percorso netto, 7 vittorie e zero sconfitte. Molto bene anche lo svizzero Dallenbach con un parziale di 8-1.
Sveva Gerevini fallisce il primo tentativo a 1.77.
La classifica di questa semifinale.
1 CHEN Yiwen CHN 360.85 Q
2 KEENEY Maddison AUS 334.70 26.15 Q
3 PELLACANI Chiara ITA 324.75 36.10 Q
4 CHANG Yani CHN 320.15 40.70 Q
5 ESTUDILLO TORRES Alejandra MEX 317.05 43.80 Q
6 VINCENT Julia RSA 297.30 63.55 Q
7 REID Grace GBR 290.05 70.80 Q
8 SABRI Nur Dhabitah MAS 286.95 73.90 Q
9 OETTINGHAUS Saskia GER 286.75 74.10 Q
10 ANTOLINO Valeria ESP 284.25 76.60 Q
11 NILSSON GARIP Emilia SWE 279.60 81.25 Q
12 HARPER Yasmin GBR 278.90 81.95 Q
13 KIM Suji KOR 272.75 88.10 R
14 KOLOI Alysha AUS 270.60 90.25 R
15 GARCIA NAVARRO Anisley CUB 264.90 95.95
16 VAZQUEZ MONTANO Aranza MEX 248.20 112.65
17 BERTOCCHI Elena ITA 245.10 115.75
18 ENOMOTO Haruka JPN 244.20 116.65
Avanzano Australia (1:34.25) e Norvegia (1:34.77). Fuori Serbia e Canada.
Quarta vittoria per Malan, dopo quattro round l’azzurro è 4-5.
Questa la start list della seconda batteria della 4×100 maschile:
2 LBR Liberia 38.65 38.65
3 BRA Brasile 37.72 38.72
4 GHA Ghana 38.07 38.29
5 CHN Repubblica Popolare Cinese 37.79 38.25
6 CAN Canada 37.48 37.89
7 FRA Francia 37.79 38.32
8 JAM Giamaica 36.84 38.50
9 GER Germania 37.97 38.43
L’Italia festeggia l’ottimo terzo posto di Chiara Pellacani. La romana si è piazzata in terza posizione, con il miglior punteggio da lei realizzato in campo internazionale (324.75). Se dovesse ripetersi su questi livelli, sognare una medaglia non sarebbe impossibile. Fuori purtroppo Elena Bertocchi, 17ma.
Ottima la prestazione di Domingos che chiude con 33.100. Ora Kolosov
Due sconfitte consecutive anche per Bohm, che viene battuto da entrambi i britannici.
Prades tocca Malan, quinta stoccata subita dall’azzurro.
Per accedere in finale l’Italia deve sperare che la quarta qualificata della seconda batteria tagli il traguardo con un tempo superiore a 38.07.
Sfiora il top Pilz, che firma uno straordinario 88.1. Totale di 156.9 per l’austriaca, che manda segnali alle avversarie in vista della finalissima. Si procede ora con l’americana Brooke Rabautou.
Nel gruppo A del salto in alto dell’Eptathlon tutte le 10 atlete hanno superato la misura di 1.68.
Si chiude qui una semifinale femminile dal trampolino non priva di sorprese. La cinese Chen Yiwen ha mostrato ancora una volta la sua superiorità e ha conquistato la prima posizione con una ventina di punti di margine su Madison Keeney. L’australiana può essere forse l’unica a giocarsi l’oro con l’asiatica.
Ed ì finale per Jessica Pilz, che va anche abbondantemente oltre il suo compito ottenendo balzando addirittura in prima posizione provvisoria con il miglior punteggio del lead.
Sveva Gerevini supera la misura di 1.74 al secondo tentativo. Nel gruppo B inizia ad 1.77 la gara di Johnson-Thompson.
Punteggio basso per la spagnole Berezina, inevitabile dopo il grave errore. Punteggio di 29.700. Ora la brasiliana Domingos
L’Italia ha lasciato molto nel cambio molto schiacciato tra Jacobs e Desalu.
Partita nel frattempo la prima semifinale del K4 500 donne: Serbia, Australia, Norvegia e Canada.
Questi i tempi dei frazionisti azzurri: Melluzzo 10.34, Jacobs 9.21, Desalu 9.35, Tortu 9.17.
Questi i tempi dei frazionisti azzurri: Melluzzo 10.34, Jacobs 9.21, Desalu 9.35, Tortu 9.17.
Vittoria per gli Stati Uniti d’America in 37.47. Seconda posizione per il Sud Africa in 37.94, terzo per la Gran Bretagna in 38.04. L’Italia ha chiuso in quinta posizione ed è costretta a sperare nel ripescaggio con il tempo di 38.07.
Qualche minuto di pausa prima del quarto round, siamo ancora in attesa di completare la terza tornata di assalti.
Questi dunque i qualificati per la finale del C2 500 maschile: Olimpici Indipendenti, Ungheria, Brasile, Spagna, Cina, Germania, Italia, Repubblica Ceca.
Fantastico finale per Chen Yiwen che con un parziale da 72.00 punti chiude la sua prova a quota 360.85.
Gran finale per Keeney che ottiene un totale di 71.40 punti e sarà probabilmente seconda alla fine di questa semifinale.
Ottima partenza di Melluzzo, cambio un po’ lungo con Jacobs.
64 anni dopo dunque Carlo Tacchini e Gabriele Casadei riportano l’Italia nella finale di specialità, gli azzurri torneranno in acqua a partire dalle 13.20.
Partita la staffetta 4×100 maschile
Si posizionano sui blocchi i primi frazionisti. Accedono alla finale i primi 3 di ogni batteria più i due migliori esclusi.
Non ce la fa Grossman, che si ferma a 39.1 per un totale di 108.3. Settimo posto per la statunitense quando mancano 4 atlete a partire dall’austriaca Jessica Pilz. Per lei un boulder da 68.8.
Vazquez Montano ottiene un parziale da 67.50 punti, la messicana non riesce a recuperare il clamoroso zero del quarto tuffo e rimane fuori dalla finale.
Per Cicinelli e Malan 3 vittorie e 4 sconfitte, con un totale di 140 punti. Per gli azzurri ora le delicate sfide con i transalpini.
Vince la Cina in 1:40.83 con la Germania che nel finale ha beffato al photo-finish Carlo Tacchini e Gabriele Casadei (1.41.59) per il terzo posto ma poco importa, quarta la Repubblica Ceca, Romania in finale B.
Errore a 1.74 per Sveva Gerevini. Ricordiamo che l’azzurra vanta un personale di 1.80 nel salto in alto che è il suo tallone d’Achille.
Chang Yani chiude la sua prova alle spalle di Chiara Pellacani. 320.15 il complessivo della cinese.
Resta comunque una buona esperienza per Russo che, per obiettivi dichiarati, guarda già a Los Angeles!
Dopo tre round in testa abbiamo un trio: il polacco Gutkowski, il bulgaro Mihalev e il britannico Choong (tutti e tre con 155 punti).
La slovena Vedeneeva totalizza 32.600 alla palla, ora tocca alla spagnola Berezina
Purtroppo arriva lo schienamento! Valverde batte una Russo eccessivamente remissiva. Peccato
FINALEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!! L’Italia è seconda e si qualifica all’ultimo atto del C2 500.
Non precisa in entrata Reid, la britannica comunque passa il turno con un totale di 290.05 punti.
Russo troppo remissiva. L’azzurra subisce altri due punti: 6-0
Questa la start list della prima batteria della 4×100 maschile:
2 NGR Nigeria 37.94 38.41
3 NED Paesi Bassi 37.91 38.30
4 RSA Sud Africa 37.65 38.08
5 GBR Gran Bretagna 37.36 38.32
6 USA Stati Uniti d’America 37.10 37.40
7 JPN Giappone 37.43 38.07
8 ITA Italia 37.50 37.82
9 AUS Australia 38.17 38.31
Enomoto termina la sua prova alle spalle di Bertocchi per 90 centesimi.
Cade Nonaka, che porta a casa 51.1 punti restando ad 8 decimi dalla sudcoreana Seo in quinta posizione. Si mette male per la giapponese. Gara che continua con l’americana Natalia Grossman.
Liebig invece sconfigge Cicinelli, che ora affronta Dogue.
Anche Valeria Antolino si qualifica. La spagnola è settima a quota 284.25 punti.
4 punti per Valverde: Russo voleva rovesciare l’avversaria ma ha subito una contro replica
Germania, Cina, Italia ai 250 metri.
FANTASTICA CHIARA PELLACANI! 63.00 punti con l’ultimo tuffo per l’azzurra che conclude con uno strepitoso 324.75 di totale!
Fasi di studio al momento
Stoccata fondamentale di Malan che tocca Liebig, 140 punti per lui.
Tra pochi minuti inizierà la prima batteria della 4×100 maschile. L’Italia, campione olimpica in carica, schiera Matteo Melluzzo in prima, Marcell Jacobs in seconda, Fausto Desalu in terza e Filippo Tortu in quarta.
La sudamericana è testa di serie numero 8: è forte, è esperta. Dobbiamo riuscire a tenergli testa
Punteggio di 30.500 per la francese Karbanova che ha perso un paio di volta il cerchio. Ora Vedeneeva
Errore grave per Harper. La britannica ottiene solamente 43.40 punti, ma si salva per poco più di sei lunghezze.
Malan subisce anche la botta da Dogue, parziale di 2-4 per lui.
Adesso è il turno della nostra Aurora Russo! L’azzurra affronta nel secondo ottavo di finale l’ecuadoriana Luisa Elizabeth Valverde Melendres. Sale la tensione in Arena! FORZA AURORA!
Nilsson Garip è matematicamente qualificata per la finale. La svedese rimane davanti a Kim per oltre sette punti.
Sveva Gerevini!! L’azzurra riesce a superare la misura di 1.71 al terzo tentativo e a continuare la propria prova nel salto in alto.
I magiari Bohm e Szep battono il messicano Hernandez.
La gara più importante della giornata per i colori azzurri sarà alle 12.18 con la medal race nel Nacra 17. Caterina Banti e Ruggero Tita vanno a caccia del secondo titolo olimpico consecutivo. All’equipaggio italiano basterà arrivare tra i primi sette per assicurarsi la vittoria.
Si comincerà con la medal race del Dinghy misto. L’Austria è al comando con 24 punti davanti alla Spagna (31) e al Giappone (35). Non ci sono equipaggi azzurri.
57.00 di parziale per Kim, la coreana conclude la sua prova a quota 272.75 e deve aspettare.
Terzo errore per Hawkins che chiude senza una misura la prova del salto in alto.
Quarto posto provvisorio per la malese Sabri. 286.95 il punteggio totale per lei, la rivedremo in finale.
Finisce così! La nipponica Sakurai supera Taylor per 6-1 ed approda ai quarti di finale. Sarà l’avversaria di Russo laddove l’azzurra riuscirà a passare il turno
Senza sconfitte rimangono Choong e Gutkowski (150 punti, 0 sconfitte e 5 vittorie). Cicinelli è 15° con 135 punti, poco più avanti Malan con lo stesso parziale.
I prossimi avversari degli italiani saranno i tedeschi.
Ha commesso due errori a 1.71 anche Hawkins che ha iniziato la sua gara a quest’altezza.
Due errori per Sveva Gerevini a 1.71. L’azzurra ora è con le spalle al muro.
In scioltezza Bertone mette in ghiaccio la qualificazione alla finalissima. La francese balza al comando grazie ad una prova lead da 45.1 issandosi ad un totale di 129.6. Si prosegue ora con la giapponese Miho Nonaka, che parte da 64.4
Julia Vincent termina la sua gara a quota 297.30 punti ed è aritmeticamente qualificata.
Pressione sulla gamba destra di Sakurai, adesso è 6-1 per la nipponica
Accedono in finale anche Canada ed Olanda grazie ai due migliori tempi di ripescaggio.
Arriva un altro punto per Sakurai: 4-1
Termina in crescendo Bertocchi con un tuffo da 60.00 punti. La lombarda non sarà tra le migliori dodici.
Nella prima batteria sono state squalificate Belgio e Costa d’Avorio. L’Italia ha quindi chiuso in sesta posizione, poco cambia per la nazionale azzurra,
Qualche errore per Atamanov che totalizza 32.700. Ora la francese Karbanov
Oettinghaus sporca l’ingresso. 52.50 il parziale per la tedesca che sale a quota 286.75 punti.
Vittoria per la Gran Bretagna in 42.03. Secondo posto per la Francia in 42.13, terzo per la Giamaica che nonostante dei cambi imperfetti hanno chiuso in 42.35.
E’ il momento di Carlo Tacchini e Gabriele Casadei nella seconda semifinale del C2 500:
Repubblica Ceca
Romania
Italia
Cina
Germania
Invece prosegue la difficoltà per Malan, che subisce la botta da Carrillo. Per l’azzurro parziale di 1-4, urge una reazione.
3-1 all’intervallo. Taylor era riuscita a fare un buon attacco, poi non controllato. Altri tre minuti di lotta
Non benissimo Koloi. L’australiana conclude la sua semifinale a quota 270.60 punti e dovrebbe rimanere fuori dalla finale.
Cicinelli mette la seconda stoccata consecutiva (2-3).
3-0 per Sakurai che entra nelle caviglie e sbilancia l’avversaria
Ottima partenza di Gran Bretagna e Francia.
Il bulgaro Mihalev prosegue con il percorso netto, prima sconfitta per il transalpino Prades.
Pubblico in estate per Oriane Bertone. La transalpina parte da 84.5 e per mettersi la qualificazione in tasca deve superare zona 30 e mettere altre 4 prese.
Vincono gli Olimpici Indipendenti in 1:39.57, avanzano poi Ungheria, Brasile e Spagna, Francia in finale B.
Iniziata la seconda batteria della 4×100.
poca attività per la canadese, un punto per Sakurai. Incontro molto bloccato al momento
Finisce bene Estudillo Torres. La messicana si qualifica agevolmente per la finale con un totale di 317.05 punti.
Punteggio di 27.200 per la rumena Dragan. Attenzione ora all’israeliana Atamanov alla palla
Seo dimostra di essere una delle migliori della specialità lead mettendo a segno finora il miglior punteggio di giornata, ovvero 72.1. 116.3 e terza posizione provvisoria per la sudcoreana, che è sul filo di lana in vista della qualificazione alla finale. Finale che ormai si allontana sempre più da Camilla Moroni.
La gara di Garcia Navarro si chiude a quota 264.90 punti.
Fasi di studio in questi primi secondi
Anche Cicinelli riesce a pizzicare Hernandez. Ora i due azzurri si sfideranno con Carrillo.
Chen Yiwen consolida il suo vantaggio. La cinese vola a quota 288.85 punti. Chiara Pellacani ha perso la seconda posizione, ma il distacco da Keeney è di nemmeno due punti. Bertocchi è 17ma e praticamente eliminata a meno di miracoli.
Questa la start list della seconda batteria della 4×100 femminile:
2 TTO Trinidad e Tobago 42.03 43.22
3 ESP Spagna 42.58 42.84
4 NGR Nigeria 42.10 42.71
5 NED Paesi Bassi 42.04 42.39
6 FRA Francia 41.78 42.10
7 GBR Gran Bretagna 41.55 41.55
8 CAN Canada 42.60 42.98
9 JAM Giamaica 41.02 42.74
Questa la prima semifinale dei C2 500, avanzeranno alla Finale A i primi quattro:
Ungheria
Brasile
Spagna
Olimpici Indipendenti
Francia
Cominciano gli ottavi della categoria -57 kg! Sulla materassino B ci sono Tsugumi Sakura e la canadese Hannah Fay Taylor. Si prospettano fuochi d’artificio!
SI SBLOCCA MALAN! L’azzurro tocca il messicano Hernandez e si prende i primi 130 punti. Mette a segno la stoccata anche Bohm.
Vanninen si salva al secondo tentativo a 1.68. Si passa all’altezza di 1.71 dove entrano in gara Vidts, Hawkins, Brooks, Hall, Dokter e Sulek-Schubert.
Super parziale per Keeney. L’australiana fa 71.30 punti con il triplo e mezzo avanti, c’è il sorpasso su Chiara Pellacani in classifica.
Schienamento! Batkuyagh si andrà a giocare il bronzo! La mongola vince 4-10!
Anche Newton Smith ed O’Dowda superano al primo tentativo la misura di 1.68.
I giudici non concedono alla messicana la ripetizione del suo quarto tuffo. Arriva uno zero per lei, la messicana si chiama clamorosamente fuori dalla finale.
Parziale di 3-0 anche per il francese Prades e il campione olimpico in carica Choong. Per ora 30° e 31° i due italiani.
La cinese Wang nell’esercizio alla palla totalizza 32.000. Ora la rumena Dragan
51.5 per una esausta Krampl. Per la slovena complessivo di 79.5. Si prosegue con la sudcoreana Chaehyun Seo, che parte da 44.2 e punta dritta alla finale.
Allunga Batkuyagh che passa ancora da dietro! 4-8
Gerevini supera al primo tentativo anche la misura di 1.68. Errore per Vanninen.
Cinque minuti al via delle semifinali C2 500 al maschile.
Questi i tempi delle frazioniste azzurre: Dosso 11.68, Kaddari 10.48, Siragusa 10.67 e de Masi 10.27.
Niente da fare anche per Malan, che subisce la botta dal polacco. Inizio molto difficile per gli azzurri, che si apprestano ad affrontare i messicani sulla pedana A.
E’ alle spalle di Raffaeli l’ungherese Onofriichuk con 34.250 al cerchio
Batkuyagh ora in vantaggio con una manovra da dietro e un passaggio da terra: 4-6. Adesso intervallo
Disastro Vazquez Montano. La messicana alza la mano per poter ripetere il tuffo. Vediamo cosa decideranno i giudici.
Vittoria per gli Stati Uniti d’America in 41.94, secondo posto per una grandissima Germania in 42.15 (SB), terzo per la Svizzera in 42.38 (SB). Settima posizione per l’Italia in 43.03.
Gutkowski mette a segno la stoccata contro Cicinelli, ora il polacco affronta Malan.
Bella rovesciata da parte di Batkhuyag che approfitta anche di un passo fuori della statunitense: 4 pari
Chang guadagna nove punti in questa rotazione su Pellacani. La cinese rimane alle spalle dell’azzurra con un distacco di 7.65 lunghezze.
Il bulgaro Mihalev ha tre vittorie e zero sconfitte ed è in testa alla classifica. Bohm una vinta e una persa.
La mongola cerca di accorciare le distanze, ma Parrish ripristina le distanze: 4-1
La cubana Cirilo Duboys vince l’ultima heat dei C1 500 in 45.94 davanti alla cilena Maillard (46.50).
Iniziata la prima batteria della 4×100 femminile.
Si posizionano sui blocchi le prime frazioniste.
3-0 per la statunitense
Sveva Gerevini supera al primo tentativo anche la misura di 1.65. Nessun errore neppure per Vanninen e per Newton Smith. Ad 1.68 inizierà la gara di O’Dowda.
Kasperczak ferma anche Cicinelli, azzurri per ora ancora bloccati. Non hanno subito stoccate, ma non ne hanno ancora messe a segno.
54.00 punti per Reid, la britannica è sesta provvisoria a quota 227.05 punti.
2-0 per Parrish di contro colpo su attacco della mongola
Ancora un minuto senza stoccate per Malan, sconfitta in comune con il polacco Kasperczak.
55.50 punti per Enomoto, la nipponica sorpassa Bertocchi nella lotta per evitare l’ultima piazza.
L’Italia schiera, nell’ordine, Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Irene Siragusa ed Arianna de Masi.
Seppur con qualche difficoltà l’australiana ottiene 45.1 balzando al comando con un totale di 124.7. Finale praticamente in cassaforte per Mackenzie. Scivola in quarta posizione Camilla Moroni. Tocca alla slovena Mia Krampl, che parte da 28.4.
Stesso parziale di Pellacani per la spagnola Antolino che dopo quattro tuffi è settima a quota 225.75 punti.
Il primo a raggiungere due vittorie senza sconfitte è il tedesco Dogue.
Adesso è arrivato il momento del secondo ripescaggio, sempre per la categoria -53 kg femminile: si confrontano la statunitense Dominique Olivia Parrish e la mongola Khulan Batkhuyag
Avanzeranno in finale le prime tre nazioni di ogni batteria più le due migliori escluse.
Punteggio di 28.100 per la spagnola Bautista, ora l’ucraina Onofriichuk
Questa la start list della prima batteria della staffetta 4×100 femminile:
2 SUI Svizzera 42.05 42.71
3 BEL Belgio 42.54 42.85
4 ITA Italia 42.14 42.60
5 AUS Australia 42.48 42.48
6 USA Stati Uniti d’America 40.82 41.85
7 GER Germania 41.37 42.47
8 POL Polonia 42.61 42.81
9 CIV Côte d’Ivoire 41.90 42.63
BENE PELLACANI! 63.00 punti di parziale con il doppio e mezzo ritornato che ieri l’aveva messo in difficoltà. L’azzurra rimane in testa a quota 261.75.
11-0, superiorità tecnica: la nordcoreana Choe andrà a giocarsi il bronzo. Non pervenuta la rumena
18.62 per Raven Saunders che si salva con l’ultimo lancio ed accede alla finale.
Gli azzurri ora saranno in pedana contro i due polacchi. Fondamentale iniziare a mettere in saccoccia un po’ di punti.
51.00 di parziale per Harper. La britannica è comunque seconda a quota 235.50 punti.
Attacco sulla gamba destra, parte bassa. 9-0 Choe
Sveva Gerevini supera la misura di 1.62 al primo tentativo. Non sbaglia neppure la finlandese.
Doppia perdita per Bautista alla palla. Mezzo disastro per la iberica
Nilsson Garip ottiene solamente 52.65 punti e mette a repentaglio la qualificazione. La svedese è quinta a quota 219.60.
Anche Malan e Cicinelli non toccano il connazionale, sconfitta per entrambi. Inizia bene invece il magiaro Bohm, grande favorito per l’oro.
7-0 per la nordcoreana all’intervallo
nizia la prova del salto in alto dell’Eptathlon. Nel gruppo B si partirà dalla misura di 1.62 con Sveva Gerevini e Saga Vanninen. Tutte le altre hanno deciso di entrare ad una misura superiore.
Anche Thompson-Smith si ferma a quota 57 come Laura Rogora. Per la britannica complessivo di 66.8. Si procede con l’australiana Oceania Mackenzie. L’oceanica punta in alto partendo da 79.6.
Kim Suji, dopo quattro serie, ha un totale di 215.75 punti.
Punteggio non straordinario per la kazaka Taniyeva che totalizza 30.750. Ora la spagnola Bautista
7-0 per Choe
I due polacchi non si fanno male e non mettono stoccate, tocca agli azzurri.
57.00 punti di parziale per Sabri che dopo quattro tuffi viaggia con un punteggio di 226.50.
Eliana Bandeira non si migliora con l’ultimo lancio ed è aritmeticamente eliminata
6-0 con due passaggi dietro per l’asiatica che sembra in controllo totale della situazione
Vincent fa 55.80 punti e si porta in seconda posizione a quota 234.30.
Sulla pedana principale stoccata vincente per il turco Unal.
51.00 punti per Bertocchi. Questo è il miglior tuffo di una semifinale da dimenticare per l’azzurra che dopo quattro tuffi si trova a quota 185.10.
2-0 con attacco alle gambe per la nordcoreana
63.00 punti per Oettinghaus che si rimette in scia per la finale. 234.25 il totale dopo quattro tuffi per la tedesca.
63.00 punti per Oettinghaus che si rimette in scia per la finale. 234.25 il totale dopo quattro tuffi per la tedesca.
E’ un tutti contro tutti, gli atleti dovranno girare ogni pedana. Se alla fine del minuto non ci sarà stoccata, significa sconfitta per entrambi.
Ancora Canada-Spagna anche nella quarta heat dei C1 500, vince Katie Vincent in 47.22 davanti a Maria Corbera (47.74).
Colpo di scena! Dopo i primi due nulli Chase Jackson non riesce a qualificarsi. Al terzo tentativo l’americana getta il peso a 17.60, misura che non basta per entrare nelle prime 12 posizioni.
Ancora un erroraccio per Koloi. L’australiano fa 40.50 punti ed ora è a forte rischio eliminazione con un totale di 212.10 punti.
Oggi è un giorno fondamentale. I punteggi del ranking round gli atleti se li porteranno dietro anche per semifinali e finali; fare male significa compromettere quasi ogni possibilità di medaglia.
Si comincia con due ripescaggi. Salgono sulla materassina Hyo Gyeong Cho (PRK) e Andreea Beatrice Ana. Le due contendenti sono in lizza nella categoria -53 kg
Sporca leggermente l’ingresso Estudillo che si mantiene comunque su un’ottima media. La messicana sale in testa a quota 254.05 punti.
Peccato! Si ferma a 57.1 la romana, che saluta il pubblico transalpino totalizzando 70.3. Pesa tantissimo il boulder da appena 13 punti. Tocca ora alla britannica Molly Thompson.
E’ davanti (ma l’attrezzo è diverso e il punteggio è ottimo) rispetto a Raffaeli la tedesca Varfolomeev (campionessa del mondo in carica) che totalizza 36.450
Si migliora Jessica Schindler che al terzo tentativo lancia il peso a 18.92.
Si parte con gli assalti! Il primo sarà quello che metterà di fronte i due atleti della stessa nazione, quindi per i nostri colori Malan-Cicinelli.
55.50 di parziale per Garcia Navarro che sale a quota 210.90 punti.
Grande lancio di Yemisi Ogunleye che al terzo tentativo getta il peso a 19.24 ed avanza in finale.
Manovra spettacolare in traslazione di Laura, che sta per raggiungere quota 60 tra gli applausi del pubblico.
A breve inizierà la seconda prova dell’Eptathlon. Questa la divisione dei due gruppi per il salto in alto:
Gruppo A
1 GER SCHAEFER Carolin 1.86 1.72 18
2 COL ARAUJO Martha 1.73 1.73 20
3 FRA LAZRAQ-KHLASS Auriana 1.77 1.77 13
4 SUI KAELIN Annik 1.81 1.71 11
5 NED VETTER Anouk 1.81 1.74 3
6 AUS WEST Tori 1.78 1.78 26
7 IRL O’CONNOR Kate 1.81 1.75 24
8 HUN NEMES Rita 1.81 1.78 19
9 NED OOSTERWEGEL Emma 1.80 1.74 6
10 GER WEISSENBERG Sophie 1.86 1.76 9
11 HUN KRIZSAN Xenia 1.82 1.74 8
Gruppo B
1 AUS NEWTON-SMITH Camryn 1.84 1.84 21
2 BEL THIAM Nafissatou 2.02 1.95 4
3 BEL VIDTS Noor 1.84 1.84 5
4 USA HAWKINS Chari 1.85 1.79 10
5 GBR JOHNSON-THOMPSON Katarina 1.98 1.86 2
6 USA BROOKS Taliyah 1.84 1.81 16
7 USA HALL Anna 1.92 1.82 1
8 NED DOKTER Sofie 1.89 1.85 15
9 GBR O’DOWDA Jade 1.86 1.83 22
10 FIN VANNINEN Saga 1.80 1.79 12
11 POL SULEK-SCHUBERT Adrianna 1.92 1.79 7
12 ITA GEREVINI Sveva 1.80 1.80 17
Esercizio di altissimo livello anche per la tedesca che non commette errori con la palla
Che esecuzione per Chen Yiwen. La cinese allunga il suo margine su una strepitosa Chiara Pellacani, seconda a quota 198.75 punti. Bertocchi è 17ma e staccata di oltre 35 punti dal 12mo posto.
Il campione olimpico in carica è il britannico Joseph Choong (anche iridato in carica). Intanto è in corso la presentazione di tutti gli atleti.
Cinque minuti e si comincia
Gran tuffo per Madison Keeney. 70.50 punti per l’australiana che è seconda a un totale di 192.00 punti.
Grande lancio di Lijiao Gao che getta il peso a 18.78 ed ipoteca la qualificazione.
Che punteggio per Sofia Raffaeli! 35.700 per l’azzurra in apertura al cerchio. Ora la tedesca Varfolomeleeva
Vazquez Montano sbaglia l’entrata, 55.50 punti di parziale per la messicana che si porta in quinta posizione a quota 180.70 punti.
Il favorito d’obbligo è il magiaro Csaba Bohm, vincitore sia della Finale di Coppa del Mondo che dei Mondiali nel 2024, stabilendo in entrambi i casi un nuovo punteggio record.
Yani Chang rimonta nuovamente diverse posizioni e con un parziale da 67.50 è quarta con un totale di 182.15 è quarta, ma il distacco da Pellacani è di oltre 15 lunghezze.
Lead da 48.1 punti per Luo Zhilu, che si inserisce in seconda posizione alle spalle di McNeice con lo score di 111.7. Scivola in terza piazza Camilla Moroni, ma ora tocca a Laura Rogora. L’azzurra deve riscattare un boulder da soli 13.4 punti.
Vittoria per Harala in 12.86. Secondo posto per Yumi Tanaka con il tempo di 12.89. Ultimo posto per Cartwright che era partita benissimo salvo poi arrivare troppo vicina al secondo ostacolo.
Aurora Russo lotterà questa mattina nel materassino B della Champ-de-Mars Arena
Concentriamoci ora sul settore maschile, che tra pochi minuti inizierà la propria competizione. Trentacinque incontri per ogni atleta e un massimo di 250 punti.
Presalto non eccezionale per Grace Reid. La britannica ottiene comunque 54.00 punti che la fanno balzare in quinta piazza a quota 173.05.
Ad imporsi nella terza heat del C1 500 è la canadese Jensen che vince in 46.80 davanti alla spagnola Jacome (47.35).
ESERCIZIO SENZA APPARENTI SBAVATURE DI SOFIA RAFFAELI!
Iniziata l’ultima batteria di ripescaggio.
Continua la gara deludente per Enomoto che rimarrà all’ultimo posto con un totale di 131.70 punti.
Le atlete si posizionano sui blocchi
Primi venti movimenti letteralmente mangiati dalla cinese, che mette decisamente in pericolo la seconda posizione dell’azzurra.
Gli italiani saranno al via con il contingente massimo, e oltre ai tre candidati per salire sul podio ci sarà anche Matteo Cicinelli, che proverà a recitare il ruolo della sorpresa.
Parziale da 54.50 punti per Antolino, la spagnola è nona a quota 162.75.
L’obiettivo per Russo sarà comunque quello di vincere il primo turno, in modo da poter entrare eventualmente nella lotta per i ripescaggi in caso di K.O ai quarti. Ma è ancora presto per fare previsioni
STREPITOSA PELLACANI! 69.75 punti per l’azzurra con il triplo e mezzo avanti! Totale di 198.75 per la romana, la forbice dalla 12ma posizione aumenterà al termine della terza serie.
Punteggio di 30.200 per Aghamirova e ora l’esordio di Sofia Raffaeli al cerchio
Questa la terza ed ultima batteria di ripescaggio dei 100 metri ostacoli:
2 HUN KOZAK Luca 12.69 13.01 35
3 CHN WU Yanni 12.74 12.74 27
4 BAH CARTWRIGHT Denisha 12.60 12.60 45
5 AUS CLAY Liz 12.71 12.78 23
6 FIN HARALA Lotta 12.65 12.65 43
7 MAD FIADANANTSOA Sidonie 12.85 12.85 38
8 JPN TANAKA Yumi 12.85 12.85 41
Spalle al muro Chase Jackson che ha commesso un nullo sia al primo che al secondo tentativo.
Bene Yasmin Harper. La britannica si porta a casa un parziale da 64.50 punti ed è momentaneamente seconda a quota 184.50.
Il sorteggio in tal senso non ha sorriso all’azzurra, ritrovatasi nella parte alta del tabellone con avversarie molto quotate. In caso di vittoria infatti ai quarti Russo se la vedrebbe con la temibilissima giapponese Tsugumu Sakurai
Nella prima giornata le 36 atlete e i 36 atleti si sfideranno nel Ranking Round di scherma (spada): un girone all’italiana al meglio di 1 stoccata con tempo limite di 1 minuto. Il punteggio del Ranking Round verrà conservato da ciascun atleta per semifinale ed eventuale finale.
Anche la francese resta alle spalle di Camilla Moroni, totalizzando un complessivo di 94.4 punti. Si prosegue con la cinese Luo Zhilu, nona dopo il boulder con 63.6 punti.
Rischia anche Nilsson Garip. La svedese ottiene 45.00 punti ed è sesta con un totale di 166.95.
Ottimo lancio di Jessica Schilder che, dopo aver commesso un nullo al primo tentativo, ipoteca la finale con la misura di 18.86.
Male anche Kim Suji che con soli 47.60 punti sale in sesta piazza a quota 157.25.
Errore grave per Sabri. 169.50 punti totali per la malese che si complica la vita in questa semifinale.
Molto ritmica l’azione della transalpina, che in appena 120 secondi giunge sullo strapiombo in cui stazionano le prese da 3 punti.
Gara bellissima con 3 atlete sulla stessa linea e Bapte poco più dietro. Ad accedere alla semifinale sono: Ebony Morrison (12.82) e Maribel Vanessa Caicedo (12.83). Eliminata Retta Hurske per 2 millesimi di secondo.
E’ un esercizio di qualità quella della ungherese Pigniczki che totalizza 32.650. Ora l’azera Aghamirova
Ottima esecuzione per Vincent, la sudafricana con un parziale di 64.50 punti si porta in seconda posizione a quota 178.50 punti.
Alle 11.00 si parte con la prova femminile, mentre quella maschile andrà in scena alle 14.30. Sono 36 i pentatleti qualificati per genere, dunque sono previste due semifinali da 18 atleti. Parteciperanno alla finale i primi nove atleti di ogni semifinale.
Partite!!
Terzo tuffo sbagliato da Bertocchi. 39.00 punti di parziale per la lombarda, la quale è praticamente fuori da ogni discorso per la qualificazione.
Le atlete si posizionano sui blocchi.
Non benissimo nemmeno Oettinghaus. La tedesca ottiene solamente 54.25 punti e si porta in una provvisoria terza posizione.
Questa la start list della seconda batteria di ripescaggio dei 100 metri ostacoli:
2 ECU CAICEDO Maribel Vanessa 12.49 12.49 28
3 AUS MUCCI Celeste 12.84 12.90 34
4 LBR MORRISON Ebony 12.70 12.70 37
5 CHN LIN Yuwei 12.74 12.97 57
6 FIN HURSKE Reetta 12.68 12.68 25
7 CAN HARRISON Michelle 12.74 12.83 40
8 FRA BAPTE Laeticia 12.69 12.82 36
Si parte con il ranking round di scherma, con in pedana sia uomini che donne. Italia che si presenta con carte importanti in entrambi i settori: Elena Micheli e Alice Sotero tra le ragazze, Giorgio Malan tra i maschi.
Per pochissimo! Bastava una presa a Zhang per superare Camilla Moroni, ma la cinese si ferma ad un superbo 68.1 che la porta in quarta piazza con un totale di 97.8. Ora occhi puntati sulla francese Zelia Avezou, che parte da 49.3.
Harrison (Usa) vince la seconda heat in 45.70 e avanza con Trushkina (Atleti Olimpici Indipendenti), seconda in 46.15.
Scarsa in entrata Koloi, l’australiana ottiene 45.00 punti e può perdere diverse posizioni. 171.60 il totale per lei.
Con decisione Zhang raggiunge quota 60 e mette nel mirino la seconda posizione dell’azzurra.
Alle 11:00 comincerà la gara di Aurora Russo. L’azzurra, impegnata nella lotta libera categoria -57 kg, affronterà agli ottavi la rivale dell’Ecuador Valvendre Melendres
Si migliora Maddison Wesche che con il secondo tentativo lancia a 19.25 ed accede in finale.
66.00 punti per Estudillo, la messicana sta disputando una solidissima semifinale. Estudillo si porta in testa con un totale di 191.05 punti.
Qualche sbavatura di troppo per l’australiana Kiroi-Bogatyreva che al cerchio totalizza 28.550. Attenzione alla ungherese Pigniczki
Sarah Mitton è la prima atleta a qualificarsi alla finale del getto del peso. La canadese mette a segno 19.77 al primo tentativo e supera la qualificazione minima.
Parziale da 50.40 punti per Garcia Navarro, la cubana va a quota 155.40 punti, punteggio basso dopo tre rotazioni.
Vittoria per Marion Fourier in 12.79. Secondo posto per Maayke Tjin a Lim che mette a segno il proprio stagionale in 12.87. Beffata sul traguardo Viktoria Forster che è eliminata per un centesimo.
Vittoria per Marion Fourier in 12.79. Secondo posto per Maayke Tjin a Lim che mette a segno il proprio stagionale in 12.87. Beffata sul traguardo Viktoria Forster che è eliminata per un centesimo.
Chen Yiwen allunga il suo vantaggio sulla seconda posizione e si porta a quota 139.50 punti. Alle sue spalle troviamo un’ottima Chiara Pellacani, la quale paga 10.50 lunghezze dalla cinese. Purtroppo Bertocchi è penultima a 95.10 punti.
Qualche errorino per Keeney nella rincorsa. L’australiana mette a segno 63.00 punti di parziale che le valgono la settima posizione provvisoria a quota 121.50.
Partite!
Si posizionano sui blocchi le atlete della prima batteria di ripescaggio. Le prime due avanzano alla semifinale.
Ottima prestazione di Kazbekova, che ottiene 42 punti issandosi ad un totale di 81.5. L’ucraina resta abbondantemente alle spalle di Moroni. Sesta atleta in gara la cinese Yuetong Zhang, che deve ottenere oltre 70 punti per superare l’azzurra.
Vazquez Montano ottiene 68.20 punti con il triplo e mezzo avanti. La messicana rimane alle spalle di Pellacani e Koloi con un totale di 125.20.
Un errore al cerchio per la bulgara Nikolova che inizia con 33.900, secondo posto alle spalle della compagna di squadra. Ora Kiroi-Bogatyreva
Ottimo lancio di Jaida Ross che getta il peso a 18.58.
Yani Chang si riprende. 66.65 di parziale per la cinese che si riporta in nona piazza con un totale di 114.65 punti.
Rimangono le barriere sulla pista. Dopo la prima prova dell’Eptathlon è il momento dei ripescaggi dei 100 metri ostacoli femminili. Questa la prima start list:
2 SVK FORSTER Viktoria 12.72 12.83 26
3 HAI CHATFIELD Emelia 12.72 12.72 136
4 RSA FOURIE Marione 12.49 12.49 21
5 NED TJIN-A-LIM Maayke 12.66 12.91 48
6 AUS JENNEKE Michelle 12.65 12.65 29
7 HUN KEREKES Greta 12.92 12.97 52
8 IND YARRAJI Jyothi 12.78 12.78 24
Grace Reid conquista 63.55 punti con il triplo e mezzo avanti e si porta in settima posizione a quota 119.05.
Tocca all’ucraina Ievgeniia Kazbekova, che parte dai 39.5 punti ottenuti nel boulder.
La polacca Borowska vince la prima heat del C1 200 in 47.92 e avanza in semifinale al pari della brasiliana Conceicao do Nascimento, seconda in 48.57.
Entra quasi di pancia Enomoto. La giapponese ottiene solamente 37.20 punti ed è ultimissima a quota 82.20.
Scarsa in entrata Antolino. La spagnola al momento è 10ma a quota 108.15 punti.
Peccato! Proprio nel momento di traslare verso le prese blu in cui la parete si complica, Camilla perde aderenza e si lascia andare. 36.1 punti per l’italiana, che balza a 100.1. Mancano una decina di punti rispetto all’ideale tabella di marcia. Moroni è in seconda posizione provvisoria.
Per trovare la qualificazione diretta bisogna gettare il peso ad oltre 19.15.
BENISSIMO PELLACANI! 67.50 punti per lei con il doppio e mezzo avanti con un avvitamento, l’azzurra vola in testa a quota 129.00.
Punteggio di 34.600 per Kaleyn, nettamente in testa. Ora l’altra bulgara Nikolova
La qualificazione del getto del peso femminile è iniziata con un ottimo lancio di Maddison Wesche. La neozelandese ha aperto la gara con la misura di 18.59.
Buon parziale di 63.00 punti per Harper. La britannica è quarta a quota 120.00 punti.
Arriva a quota 30 punti Camilla! Ora un passaggio complicato fondamentale.
Esercizio di qualità della bulgara Kaleyn che inizia molto bene il suo cammino
Non perfetta Nilsson Garip. 60.45 di parziale per lei che comunque è terza a quota 121.95 punti.
Questa la top 10 dell’Eptathlon dopo la prima prova:
1 SUI KAELIN Annik 1144
2 USA BROOKS Taliyah 1124
3 BEL VIDTS Noor 1109
4 COL ARAUJO Martha 1102
5 USA HAWKINS CHari 1100
6 POL SULEK-SCHUBERT Adrianna 1077
7 USA HALL Anna 1071
8 GBR JOHNSON-THOMSPON Katarina 1065
8 ITA GEREVINI Sveva 1065
10 NED OOSTERWERGEL Emma 1063
Tanta attenzione in questa fase iniziale per Moroni, che giunge ora alle prese da 2 punti.
Non bene nemmeno Kim Suji. Totale di 109.65 per la coreana.
Errore in entrata per Sabri, la malese vede vanificare il suo vantaggio ed è terza con un totale di 123.00 punti.
L’egiziana Saleh totalizza 28.700 al cerchio. Si inizia a fare sul serio con Kaleyn alla palla
Esaurite le energie per la tedesca, che si ferma a 51.2 punti che sommati a quelli ottenuti nel boulder fanno 80.3. E’ ora il momento di Camilla Moroni, che deve difendersi nella specialità che meno digerisce.
63.00 punti di parziale per Vincent, la sudafricana è quarta a quota 114.00 punti.
Purtroppo Bertocchi non si riprende. Presalto da dimenticare e un punteggio di soli 46.50, l’azzurra dopo due tuffi ha solo 95.10 punti e vede già compromessa la sua semifinale.
A breve inizierà la qualificazione del getto del peso femminile. Questa la start list:
Gruppo A
1 NZL WESCHE Maddison-Lee 19.81 19.81 7
2 CHI GALLARDO Ivana Xennia 17.91 17.74 27
3 SWE JOHANSSON Axelina 19.54 18.97 18
4 RSA de KLERK Mine 17.79 17.79 40
5 NED van KLINKEN Jorinde 19.57 18.67 15
6 TUR DERELI Emel 18.57 18.00 33
7 ISL GUNNARSDOTTIR Erna Soley 17.92 17.91 46
8 BRA AVANCINI Livia 17.74 16.95 55
9 USA ROSS Jaida 20.01 20.01 13
10 CHN SONG Jiayuan 20.38 19.83 10
11 GER KENZEL Alina 18.69 18.58 22
12 USA JACKSON Chase 20.76 20.10 1
13 JAM CAMERON Lloydricia 18.33 17.73 38
14 CAN MITTON Sarah 20.68 20.68 2
15 CHN SUN Yue 18.24 18.19 32
16 POR INCHUDE Jessica 19.10 19.10 21
Gruppo B
1 NED van DAALEN Alida 18.66 18.59 37
2 GEROGUNLEYE Yemisi 20.19 20.19 8
3 NED SCHILDER Jessica 20.33 20.33 4
4 TTO WARREN Portious 18.75 18.16 39
5 BRA SILVA Ana Caroline 18.46 17.89 48
6 GER MAISCH Katharina 18.88 18.88 30
7 ESP TOIMIL Maria Belen 18.80 18.75 19
8 MDA BEZEDE Dimitriana 18.83 17.89 44
9 SWE ROOS Fanny 19.42 19.10 12
10 JAM THOMAS-DODD Danniel 19.77 19.32 9
11 POR BANDEIRA Eliana 18.49 18.47 28
12 CHN GONG Lijiao 20.58 20.00 3
13 POL KARDASZ Klaudia 18.63 18.52 26
14 CHI DUCO Natalia 18.80 16.82 50
15 USA SAUNDERS Raven 19.96 19.90 16
Doerffel impone un gran bel ritmo e si porta sulle prese da 3 punti poco prima di esaurire il terzo minuto a disposizione.
Vittoria per Annik Kaelin in 12.87 (PB), secondo posto per Brooks in 13.00, terzo per Vidts in 13.10. Settima posizione per Sveva Gerevini in 13.40.
Discreto il secondo tuffo di Oettinghaus, 63.00 di parziale che le valgono una terza posizione a quota 117.00.
Premiata leggermente di più Koloi, l’australiana è in vetta alla classifica con un vantaggio di 1.55 su Estudillo.
Partiti!!
Le atlete si posizionano sui blocchi. Gerevini in corsia 9.
Continua la gara positiva di Estudillo. La messicana sale in testa con un totale di 125.05 punti.
Si alzano i punteggi. L’uzbeka totalizza 32.350 alla palla
48.00 punti di parziale per Garcia Navarro, la cubana si trova a quota 105.00 dopo due rotazioni.
Bravissima McNeice, che porta a casa anche una presa da 4. 64.1 punti della britannica, che sale ad un totale di 123.7. Terza atleta in gara la francese Oriane Bertone. Salgono i decibel del tifo transalpino.
Inizia come meglio non poteva Chen Yiwen, la cinese è prima a quota 70.50 punti. Al termine della prima rotazione, Pellacani è terza con un parziale di 61.50 punti, Bertocchi è 16ma dopo un primo tuffo da soli 48.60.
Tre minuti al termine del tempo di percorrenza a disposizione della britannica, che arriva nella sezione blu da 3 punti.
Brusco l’ingresso in acqua di Keeney, 58.50 punti di parziale per l’australiana.
Questa la start list della terza batteria dei 100 metri ostacoli:
2 SUI KAELIN Annik 12.97 12.97 11
3 USA BROOKS Taliyah 12.61 13.14 16
4 BEL VIDTS Noor 13.16 13.16 5
5 COL ARAUJO Martha 12.91 12.91 20
6 FRA LAZRAQ-KHLASS Auriana 13.35 13.35 13
7 USA HALL Anna 12.75 13.34 1
8 USA HAWKINS Chari 12.95 12.95 10
9 ITA GEREVINI Sveva 13.35 13.35 17
La cipriota Tugolukova va al comando della classifica con il punteggio di 31.150
Abbondante l’entrata di Vazquez, la messicana è settima a quota 57.00 punti.
Non un gran ritmo per McNeice, che inizia comunque a piazzare le prese che portano i primi punti.
Vittoria per Oosterwegel in 13.41 (SB). Quinto tempo per Thiam che ha stoppato il cronometro in 13.56 limitando i danni in questa prova.
Ingresso scarso per Chang Yani, parziale di soli 48.00 punti per la prima delle due cinesi.
Alza bandiera bianca Lauren Mukheibir, che si ferma a 4.1 punti e chiude in ultima posizione. Si prosegue con la britannica Erin McNeice, che è decima a poco più di 4 punti di distanza dall’azzurra Moroni.
Iniziata la seconda batteria!
Le atlete si posizionano sui blocchi
Scarsa in entrata Reid, la britannica è 10ma a quota 55.50 punti.
Grave errore per Enomoto, la nipponica finisce alle spalle persino di Bertocchi con un parziale di 45.00 punti.
6 minuti per completare l’arrampicata. Prime prese che non portano punti in quanto sono considerate come prese di riscaldamento in cui vengono anche assicurati i primi moschettoni di sicurezza.
57.00 punti per Antolino con il doppio e mezzo ritornato.
Questa la start list della seconda batteria dei 100 metri ostacoli:
2 AUS NEWTON-SMITH Camryn 13.43 13.43 21
3 NED OOSTERWEGEL Emma 13.36 13.58 6
4 HUN NEMES Rita 13.60 13.60 19
5 FIN VANNINEN Saga 13.34 13.37 12
6 GER SCHAEFER Carolin 13.07 13.39 18
7 BEL THIAM Nafissatou 13.21 13.52 4
8 NED VETTER Anouk 13.09 13.44 3
9 GER WEISSENBERG Sophie DNS
Tutte le speranze dell’Italia sono riposte in Carlo Tacchini e Gabriele Casadei, la coppia azzurra andrà a caccia di un posto in finale nel C2 500 a partire dalle 11.20.
Buon doppio e mezzo indietro per Pellacani. L’azzurra è seconda a quota 61.50 punti, pareggiando i punteggi di Nilsson Garip, Koloi e Estudillo.
Buon doppio e mezzo indietro per Pellacani. L’azzurra è seconda a quota 61.50 punti, pareggiando i punteggi di Nilsson Garip, Koloi e Estudillo.
Nel provare i blocchi ed i primi ostacoli la tedesca ha sbagliato il secondo salto colpendolo in pieno e rimanendo a terra. Il suo Eptathlon finisce ancor prima di iniziare.
Attenzione! Nel riscaldamento della seconda batteria si è fatta male Sophie Weissenberg che è a terra dolorante. Si avvicinano i paramedici con una sedia a rotelle.
57.00 punti di parziale per la britannica Harper, non perfetta in entrata.
61.50 punti anche per Nilsson Garip, la svedese si inserisce nel trenino che al momento occupa la seconda posizione.
Camilla Moroni sarà la quarta atleta in gara. Si comincia con la sudafricana Lauren Mukheibir, che nel boulder non ha collezionato punti.
Discreto tuffo per Kim Suji, la coreana conquista 58.50 punti.
Scompare in entrata Sabri, la malese vola in testa con un vantaggio di 6.00 punti sulle più immediate inseguitrici.
Vittoria per Sulek-Schubert in 13.37 (SB), secondo posto per Johnson-Thomspon in 13.40 (SB).
Punteggio di 30.501 per la rappresentante del Laos Philaphandeth
Abbondante Vincent in entrata. La sudafricana ottiene solamente 51.00 punti.
Partita la prima batteria!
Tra poco al via la terza giornata di gare, questo il programma odierno:
10.30 C1 200 femminile batterie
11.20 C2 500 maschile semifinale (Casadei/Tacchini)
11.40 K4 500 femminile semifinali
11.50 K4 500 maschile semifinali
12.40 C1 200 femminile quarti di finale
13.20 C2 500 maschile finali (Casadei/Tacchini)
13.40 K4 500 femminile finali A
13.50 K4 500 maschile finali A
Si posizionano sui blocchi le atlete.
Ingresso in acqua sporco per Bertocchi. Purtroppo arrivano solamente 48.60 punti per l’azzurri che inizia male la sua semifinale.
Entrano in pista le atlete della prima batteria.
54.00 punti e ultima posizione provvisoria per la tedesca Oettinghaus.
Stesso parziale di Estudillo per l’australiana Koloi che pareggia il punteggio della messicana.
Fa leggermente meglio Estudillo Torres con il doppio e mezzo ritornato. 61.50 punti per la messicana.
Questa la start list della prima batteria dei 100 metri ostacoli dell’Eptathlon:
2 NED DOKTER Sofie 13.51 13.64 15
3 GBR O’DOWDA Jade 13.47 13.70 22
4 POL SULEK-SCHUBERT Adrianna 13.08 13.82 7
5 HUN KRIZSAN Xenia 13.31 13.62 8
6 GBR JOHNSON-THOMPSON Katarina 13.09 13.66 2
7 IRL O’CONNOR Kate 13.57 13.94 24
8 AUS WEST Tori 13.63 13.63 26
Discreto il primo tuffo di Garcia Navarro. 57.00 di parziale per la cubana.
È nota la composizione della staffetta femminile che inizierà alle 11.10. L’Italia partirà con Zaynab Dosso, che passerà il testimone a Dalia Kaddari. In terza frazione gareggerà Irene Siragusa mentre chiuderà Arianna de Masi.
Si parte con cerchio e palla, questa la lista di partenza:
2 PHILAPHANDETH Praewa Misato LAO X
3 TUGOLUKOVA Vera CYP X
4 IKROMOVA Takhmina UZB X
5 SALEH Aliaa EGY X
6 KALEYN Boryana BUL X
7 NIKOLOVA Stiliana BUL X
8 KIROI-BOGATYREVA Alexandra AUS X
9 PIGNICZKI Fanni HUN X
10 AGHAMIROVA Zohra AZE X
11 RAFFAELI Sofia ITA X
12 VARFOLOMEEV Darja GER X
13 TANIYEVA Elzhana KAZ X
14 BAUTISTA Alba ESP X
15 ONOFRIICHUK Taisiia UKR X
16 WANG Zilu CHN X
17 DRAGAN Annaliese ROU X
18 ATAMANOV Daria ISR X
19 KARBANOV Helene FRA X
20 VEDENEEVA Ekaterina SLO X
21 BEREZINA Polina ESP X
22 DOMINGOS Barbara BRA X
23 KOLOSOV Margarita GER X
24 BALDASSARRI Milena ITA X
Tutto pronto per l’inizio della semifinale femminile dal trampolino.
Questa mattina ci saranno i primi turni delle staffette 4×100 maschili e femminili. Le donne proveranno a raggiungere l’obiettivo della spedizione: qualificarsi alla finale. Per gli uomini l’accesso in finale rappresenta l’obiettivo minimo: gli azzurri sono campioni olimpici in carica e proveranno a salire quantomeno sul podio.
La lista di partenza della prova odierna.
1 GARCIA NAVARRO Anisley CUB 19 JAN 2002 272.40
2 ESTUDILLO TORRES Alejandra MEX 20 MAY 2005 276.45
3 KOLOI Alysha AUS 8 SEP 2001 276.60
4 OETTINGHAUS Saskia GER 3 APR 1998 279.35
5 BERTOCCHI Elena ITA 19 SEP 1994 282.30
6 VINCENT Julia RSA 13 AUG 1994 283.50
7 SABRI Nur Dhabitah MAS 12 JUL 1999 283.65
8 KIM Suji KOR 16 FEB 1998 285.50
9 NILSSON GARIP Emilia SWE 21 APR 2003 295.20
10 HARPER Yasmin GBR 28 JUL 2000 295.75
11 PELLACANI Chiara ITA 12 SEP 2002 297.70
12 ANTOLINO Valeria ESP 30 AUG 2002 297.70
13 ENOMOTO Haruka JPN 14 SEP 1996 299.10
14 REID Grace GBR 9 MAY 1996 303.25
15 CHANG Yani CHN 7 DEC 2001 308.75
16 VAZQUEZ MONTANO Aranza MEX 21 AUG 2002 321.75
17 KEENEY Maddison AUS 23 MAY 1996 337.35
18 CHEN Yiwen CHN 15 JUN 1999 356.40
Sofia Raffaeli è pronta a fronteggiare soprattutto la tedesca Darja Varfolomeev e la bulgara Stiliana Nikolova, soo loro le tre grandi favorite per il podio ma attenzione anche alle outsider
Da tenere sott’occhio per le posizioni di vertice, ovviamente, le due cinesi Chen Yiwen e Chang Yani. Ma attenzione alla forte australiana Madison Keeney, che senza errori potrebbe anche impensierire le due asiatiche. Nelle qualificazioni, ha ben impressionato anche la messicana Aranza Vazquez Montano.
Ad aprire il programma sarà la prima prova dell’Eptathlon. La prova multipla femminile inizierà con tre batterie dei 100 metri ostacoli. L’Italia sarà rappresentata da Sveva Gerevini reduce dall’ottimo sesto posto ottenuto agli Europei di Roma.
Tra pochi minuti inizierà allo Stade de France la sessione diurna odierna. Queste le gare in programma questa mattina:
10.05 100 m. ostacoli, Eptathlon (Sveva Gerevini)
10.25 Qualificazioni getto del peso donne
10.35 Ripescaggi 100 m. ostacoli donne
11.05 Salto in alto, Eptathlon (Sveva Gerevini)
11.10 4×100 femminile, turno 1 (Italia)
11.35 4×100 maschile, turno 1 (Italia)
12.00 Ripescaggi 800 m. uomini (Simone Barontini)
Al via 24 atlete che si daranno battaglia per conquistare i primi dieci posti che permetteranno a chi li conquisterà di disputare la finale
L’Italia sarà di scena solamente nella prima gara del giorno, la semifinale del trampolino tre metri al femminile. Due le azzurre iscritte: Elena Bertocchi e Chiara Pellacani. La lombarda parte con l’obiettivo di centrare l’ultimo atto, anche se rimanere tra le migliori dodici non sarà facile. La ben più giovane romana, d’altro canto, non vuole accontentarsi solamente di un passaggio del turno, ma partirà con ambizioni tutt’altro che infattibili di entrare tra le migliori sei.
Tra poco la prima parte della qualificazione dell’All Around della gara individuale. L’Italia può contare su due atlete, Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri
Fra quindici minuti avrà inizio la semifinale dal trampolino tre metri femminile. Diciotto le contendenti ai dodici posti messi in palio per l’ultimo atto della competizione. Il programma di gara vedrà poi, alle 15.00, la seconda finale individuale di questi Giochi, quella dal trampolino ma al maschile.
Meno di 15 minuti all’inizio delle gare odierne. Si parte con il lead femminile, con Camilla Moroni che cerca di difendere l’ottavo posto utile all’ingresso in finale.
E’ stata una gara particolare, dove serviva sagacia tattica, forza e cuore e l’azzurra Taddeucci (ma anche Gabbrielleschi) ha avuto tutto questo. E’ stata sempre nelle posizioni di testa, ha capito ben presto come affrontare le correnti ed ha tenuto il ritmo delle più forti portando a casa un risultato straordinario. L’Italia torna sul podio al femminile otto anni dopo l’argento di Rachele Bruni a Rio
Grande sesto posto per Giulia Gabbrielleschi che è stata battuta nella volata da Cunha e Fabian
Oro per Sharon Van Rouwendaal, che ha avuto la forza per operare lo strappo nel finale, argento per la australiana Johnson che ha fatto la differenza, fantastico bronzo per Ginevra Taddeucci che ha voluto a tutti i costi questa medaglia
BRONZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO TADDEUCCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Van Rouwendaal in testa all’imbuto
Van Rouwendaal, Johnson, Taddeucci quando manca pochissimo al traguardo
Van Rouwendaal al comando, Johnson e Taddeucci all’inseguimento
Prova ad andarsene Van Rouwendaal che cambia rotta, Johnson e Taddeucci restano all’interno
Siamo nella zona del traguardo, sotto le tribune, le prime tre hanno un vantaggio importante anche se Cunha sta facendo il forcing
I due terzetti sono più vicini rispetto a prima ma manca relativamente poco al traguardo e la corrente è contraria. Deve resistere Taddeucci
Ci siamo! Inizia la lunga volata per l’oro. Mancano 600 metri al traguardo Johnson, Van Rouwendaal e Taddeucci davanti
Forcing di Johnson che prova a staccare le rivali nel lato con corrente contraria, quello delle tribune
E’ Cunha dietro a fare l’andatura ma il distacco è ampio
C’è tantissima gente sulle sponde della Senna. Era questo lo spettacolo che volevano gli organizzatori, che hanno resistito alle polemiche. Speriamo che vada tutto bene anche dopo la gara
Johnson, Van Rouwendaal, Taddeucci sempre davanti nel lato con la corrente favorevole
Mancano 1650 metri al traguardo, passano in tre nella zona del traguardo. Cresce il distacco delle inseguitrici che ora sono a 35″ con Cunha, Gabbrielleschi e Fabian, Gubecka a 48″, Ebina a 55″
Resta più o meno invariato su questo lato il vantaggio del terzetto di testa, dovrebbero esserci circa 20″ ma attendiamo il passaggio
Non è ancora finita! Cunha sta facendo il forcing sulla sponda delle tribune. E’ qui che si può provare a chiudere il gap. Ci sono una ventina di secondi
Alla boa di metà del penultimo giro Johnson, Van Rouwendaal, Taddeucci, a una ventina di secondi Cunha, Gabbrielleschi, Fabian, Gubecka
Bravissima Taddeucci a piazzarsi sui piedi di Van Rouwendaal. In questa fase con corrente a favore è importante sfruttare la scia per perdere poche energie
Taddeucci prova a riportarsi sulle prime due, è leggermente staccata dal duo di testa, adesso c’è distacco importante fra lei e Cunha che guida un gruppo di quattro atlete dove c’è Gabbrielleschi
Sono tre davanti, provano di nuovo l’azione al passaggio del quarto di sei giri Johnson e Van Rouwendaal, Taddeucci è vicina, poi Gubecka, Cunha, Gabbrielleschi, Fabian, Jungblut. Beck è a 1’17”
Adesso sembra davvero che ci sia un frazionamento importante. Cuunha e Gabbrielleschi si avvicinano alle prime. Johnson e Van Rouwendaal davanti, Taddeucci subito alle loro spalle, poi Gubecka, Cunha e Gabbrielleschi. Stanno disputando una grande gara le azzurre
C’è un quartetto davanti con Taddeucci, Van Rouwendaal, Taddeucci, Gubecka. Adesso il gruppo è sgranato sulla sponda delle tribune
Johnson scatenata dopo le due boe, Van Rouwendaal cerca di tenere la scia, poi c’è Taddeucci
Taddeucci si riporta sulla coppia di testa, poi Gubecka, più staccata Gabbrielleschi
Johnson e Van Rouwendaal a favore di corrente prendono un buon vantaggio, alle loro spalle Cunha, Taddeucci e Gabbrielleschi
Questa la situazione a metà gara:
1 15 Australia AUS JOHNSON Moesha Giro 3 – 4.9km 1:01:47.2
2 2 Paesi Bassi NED van ROUWENDAAL Sharon Giro 3 – 4.9km 1:01:50.1 +2.9
3 10 Australia AUS GUBECKA Chelsea Giro 3 – 4.9km 1:01:53.2 +6.0
4 8 Brasile BRA CUNHA Ana Marcela Giro 3 – 4.9km 1:01:56.6 +9.4
5 13 Italia ITA TADDEUCCI Ginevra Giro 3 – 4.9km 1:01:59.0 +11.8
6 11 Italia ITA GABBRIELLESCHI Giulia Giro 3 – 4.9km 1:02:00.8 +13.6
7 17 Brasile BRA JUNGBLUT Viviane Giro 3 – 4.9km 1:02:01.8 +14.6
8 22 Giappone JPN EBINA Airi Giro 3 – 4.9km 1:02:02.2 +15.0
9 4 Germania GER BECK Leonie Giro 3 – 4.9km 1:02:03.7 +16.5
10 23 Ungheria HUN FABIAN Bettina Giro 3 – 4.9km 1:02:06.0 +18.8
Posizioni cristallizzate nel lungo tratto vicino alle sponde della Senna. Van Rouwendaal davanti, Taddeucci e Gabbrielleschi alle spalle di Johnson, Gubecka e Cunha
Posizioni cristallizzate nel lungo tratto vicino alle sponde della Senna. Van Rouwendaal davanti, Taddeucci e Gabbrielleschi
Di nuoto tutti in gruppo. Van Rouwendaal e Johnson sono davanti ma sulla sponda dove ci sono le tribune il gruuppo si è ricompattato. Le correnti stanno facendo la differenza
Alla boa di metà giro c’è di nuovo il ricompattamento del gruppo. Van Rouwendaal in testa, Johnson e Gubecka alle sue spalle, poi Taddeucci e Gabbrielleschi
Sono in otto davanti ora, si è spezzato nuovamente il gruppo di testa
Di nuovo il quartetto davanti, con Van Rouwendaal, Johnson, Taddeucci e Gabbrielleschi. alle loro spalle atlete sparpagliate a favore di corrente alle loro spalle
Questa la situazione a un terzo di gara:
1 2 Paesi Bassi NED van ROUWENDAAL Sharon Giro 2 – 3.2km 40:18.6
2 15 Australia AUS JOHNSON Moesha Giro 2 – 3.2km 40:20.6 +2.0
3 13 Italia ITA TADDEUCCI Ginevra iro 2 – 3.2km 40:23.3 +4.7
4 11 Italia ITA GABBRIELLESCHI Giulia Giro 2 – 3.2km 40:24.5 +5.9
5 22 Giappone JPN EBINA AiriGiro 2 – 3.2km 40:27.1 +8.5
6 10 Australia AUS GUBECKA Chelsea Giro 2 – 3.2km 40:28.9 +10.3
7 8 Brasile BRA CUNHA Ana Marcela Giro 2 – 3.2km 40:32.2 +13.6
8 1 Francia FRA JOUISSE Caroline Giro 2 – 3.2km 40:32.7 +14.1
9 14 Francia FRA CASSIGNOL Oceane Giro 2 – 3.2km 40:33.0 +14.4
10 17 Brasile BRA JUNGBLUT Viviane Giro 2 – 3.2km 40:34.6 +16.0
Si va a completare il secondo giro. Van Ruwendaal, Johnson, Taddeucci e Gabbrieleschi nelle prime posizioni. Il gruppo è ricompattato e allungato
A ridosso della sponda a fianco alle tribune si ricompatta il gruppo. Il laboro di Beck da dietro ha pagato, gruppo molto allungato ma si sta per arrivare nella zona dove la corrente fa la differenza. Davanti le posizioni non cambiano
Provano a rientrare da dietro anche grazie alla corrente ma Van Rouwendaal prosegue nella sua azione. Alle sue spalle Johnson, Taddeucci e Gabbrielleschi
Stupisce il ritardo di 22″ dalla testa della tedesca Beck. Tra le atlete staccate anche Cassignol, De Valdez, Fabian e Grimes
Davanti Van Rouwendaal, Taddeucci, Cunha, Johnson, Gabbrielleschi, Pou, Jungblut, Jouisse, Gubecka, Crisp
E’ Van Rouwendaal a fare l’andatura nel gruppo di dieci atlete che guida la gara, Taddeucci e Gabbrielleschi sono nelle prime posizioni. C’è anche Cunha
Si vede anche Van Rouwendaal davanti, assieme a Johnson e Taddeucci. Gruppetto di testa formato da nove atlete
Al rifornimento è un gruppo di 14 atlete davanti, le prime due sono italiane. Johnson ha preferito raggiungere prima la sponda del fiume lasciando la prima posizione
Ora è Johnson al comando, gruppo sparpagliato. Non abbiamo mai visto una gara del genere, ci saranno dieci gruppetti da due o tre atlete
E’ un vero forcing quello delle azzurre che stanno tenendo un ritmo elevatissimo, alle loro spalle le australiane Johnson e Gubecka. Gruppo allungatissimo, c’è chi sembra staccarsi in fondo
Gruppo allungatissimo, atleti che gareggiano vicinissimi alla parete
Le due azzurre sono in testa e sembrano le uniche ad avere le idee abbastanza chiara sulle traiettorie da prendere per evitare le correnti
La corrente può fare la differenza, atlete in difficoltà per trovare la rotta giusta, c’è Taddeucci in testa
Ginevra Taddeucci si mette alle spalle di Johnson, terzo posto di Gubecka, poi il gruppo molto compatto
L’australiana Johnson fa l’andatura
L’australiana Johnson fa l’andatura
Partita la gara
Questo l’elenco delle atlete al via:
1 JOUISSE Caroline FRA 16 26 MAY 1994
2 van ROUWENDAAL Sharon NED 8 9 SEP 1993
3 ANDRE Angelica POR 20 13 OCT 1994
4 BECK Leonie GER 13 27 MAY 1997
5 GRIMES Katie USA 2 8 JAN 2006
6 XIN Xin CHN 24 6 NOV 1996
7 MAERTENS Leonie GER 14 8 MAR 2004
8 CUNHA Ana Marcela BRA 18 23 MAR 1992
9 BRAMONT-ARIAS Maria Alejandra PER 4 13 AUG 1999
10 GUBECKA Chelsea AUS 22 8 SEP 1998
11 GABBRIELLESCHI Giulia ITA 6 24 JUL 1996
12 FINLIN Emma CAN 5 27 APR 2005
13 TADDEUCCI Ginevra ITA 7 3 MAY 1997
14 CASSIGNOL Oceane FRA 17 26 MAY 2000
15 JOHNSON Moesha AUS 23 19 SEP 1997
16 CRISP Leah Phoebe GBR 15 16 OCT 2001
17 JUNGBLUT Viviane BRA 19 29 JUN 1996
18 SANDOVAL AYALA Martha MEX 12 14 AUG 1998
19 MARTINEZ GUILLEN Angela ESP 9 18 MAR 2004
20 POU Lisa MON 1 28 MAY 1999
21 DENIGAN Mariah USA 3 30 MAY 2003
22 EBINA Airi JPN 11 25 NOV 2001
23 FABIAN Bettina HUN 21 13 DEC 2004
24 de VALDES ALVAREZ Maria ESP 10 19 OCT 1998
Tra poco più di 10′ il via della 10 km in acque libere femminile che si disputa nelle acque della Senna
Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti ad una nuova Diretta testuale dedicata alle Olimpiadi di Parigi 2024.