Olimpiadi
Pallanuoto, la maledizione dei rigori per il Settebello. Quattro atroci sconfitte in 3 anni
Un incubo, un tabù: la lotteria dei rigori si conferma veramente tragica per il Settebello. Una scena ormai, purtroppo, vista e rivista negli anni. Nell’ultimo periodo infatti la Nazionale italiana maschile di pallanuoto spesso e volentieri è uscita sconfitta dopo il pareggio nei tempi regolamentari.
Ieri addirittura è stata peggiore la situazione per la compagine guidata da Sandro Campagna: il fenomenale Vogel, estremo difensore dell’Ungheria, ha parato praticamente tutto il possibile. Oltre ai tre rigori sbagliati nella serie finale da Fondelli, Di Fulvio e Di Somma, vanno a sommarsi anche i due non siglati nei 32′ dallo stesso Fondelli.
Un ricordo che va a sommarsi a quello degli anni scorsi. Andando indietro nel tempo sicuramente il più recente è quello della finale dei Mondiali con la Croazia in quel di Doha a febbraio. Stessa sorte, sempre nell’ultimo atto della manifestazione iridata, in quel di Budapest nel 2022 con la Spagna.
A completare una serie incredibile di sconfitte ai rigori (quattro negli ultimi tre anni) c’è anche quella del 2023, ai quarti dei Mondiali di Fukuoka, con la Serbia.