Atletica
Atletica, Noah Lyles positivo al Covid, accusa un malore: in dubbio per la 4×100?
Serata da incubo allo Stade de France per Noah Lyles, che ha chiuso in terza posizione la finale dei 200 metri vedendo sfumare il suo ambizioso progetto di poker ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Dopo aver vinto i 100 al photofinish, il fenomeno americano era nettamente favorito per la medaglia d’oro sul mezzo giro di pista e nei prossimi giorni avrebbe inseguito altri due titoli in staffetta (4×100 e 4×400).
Il terzo uomo più veloce di sempre sui 200 si è fatto sorprendere quest’oggi dall’exploit di uno straordinario Tetsile Tebogo (Botswana), arrivando dietro anche al connazionale statunitense Kenneth Bednarek e replicando dunque il bronzo conquistato a Tokyo 2021. Una prestazione indubbiamente al di sotto delle aspettative, condizionata però con ogni probabilità da un fattore esterno.
Dopo la finale di stasera è emersa infatti la sua positività al Covid (fonte BBC), appresa dall’atleta prima di gareggiare (nella sala d’attesa indossava una mascherina). Al termine della competizione Lyles ha accusato un lieve malore, accasciandosi a terra e mostrando delle difficoltà respiratorie. Lo sprinter nativo di Gainesville è stato soccorso tempestivamente dai medici, che lo hanno portato fuori dalla pista su una sedia a rotelle.
Non sarebbe stata necessaria la somministrazione dell’ossigeno, ma a questo punto è in forte dubbio il prosieguo del percorso olimpico parigino di uno dei protagonisti annunciati dell’atletica ai Giochi. Il prossimo impegno di Lyles sarebbe quello della finale di domani sera con la staffetta 4×100, mentre sembra utopico alla luce della sua condizione attuale un eventuale impiego nella 4×400. Da segnalare un warning comminato al velocista americano dai giudici dopo la finale dei 200 per condotta impropria, senza precisare meglio l’episodio contestato.