SALUTI
Grazie per averci seguito e buona notte. Un saluto sportivo.
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Buongiorno e benvenuti alla diretta live testuale integrale delle Olimpiadi di Parigi 2024. OA Sport vi propone la diretta live testuale integrale dei Giochi: tutti i risultati delle gare di oggi, venerdì 9 agosto, con la cronaca in tempo reale, minuto per minuto, per non perdersi davvero nulla.
IL PROGRAMMA DI VENERDI’ 9 AGOSTO E GLI AZZURRI IN GARA
IL MEDAGLIERE DELLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024
IL BORSINO E LE SPERANZE DI MEDAGLIA DI VENERDI’ 9 AGOSTO
Grazie per averci seguito e buona notte. Un saluto sportivo.
Si chiude così la giornata! Il taekwondo tornerà domani, ma non ci saranno atleti italiani
Vittoria meritata per Katoussi che oggi non ha lasciato nemmeno un round a nessuno. Mentalità
Sempre alla fine! Katoussi con un calcio in testa mette una serie ipoteca sulla vittoria
Molto teso il secondo round, punteggio ancora bloccato
Katoussi si prende il primo round con una bella rimonta: 2-4
Una serata indimenticabile per l’atletica azzurra. L’argento di Battocletti con record italiano nei 10000, gli azzurri tornano sul podio nel mezzofondo dopo tempo immemore, il bronzo di Andy Diaz, 12 anni dopo il bronzo del suo allenatore Fabrizio Donato a Londra
I due combattenti stanno per raggiungere il tatami
Che gara! Warholm è partito forte per cercare di guadagnare un vantaggio ma nell’ultima curva il norvegese ha perso brillantezza e anche qualità nella corsa, e Benjamin ha spiccato il volo. Vince Benjamin con 46″46, argento per Warholm con 47″06, bronzo per dos Santos con 47″28
Adesso ci manca solo la finale per l’oro della categoria -80 kg- L’iraniano Barkhordari sfida il tunisino Katoussi
VIVIANA MARTON E’ CAMPIONESSA OLIMPICA NELLA CATEGORIA -67 KG! L’ungherese in appena due round si è imposta su Perisic per 2-0 (7-1, 4-2).
4-2 Marton mentre mancavano 30 secondi alla fine del secondo round
RAIIIIIIIIII BENJAMIIIIIIIIIIIIIIIIIN! E’ lui il campione dei 400 ostacoli! Argento Warholm, bronzo per Dos Santos
Questi i protagonisti dell’ultima finale di serata, i 400 ostacoli:
2 1169 SAMBA Abderrahman QAT 5 SEP 1995 46.98 47.97 17
3 423 dos SANTOS Alison BRA 3 JUN 2000 46.29 46.63 3
4 609 MAGI Rasmus EST 4 MAY 1992 47.82 47.95 6
5 646 DUCOS Clement FRA 4 MAR 2001 47.69 47.69 68
6 884 McMASTER Kyron IVB 3 JAN 1997 47.08 47.81 4
7 1102 WARHOLM Karsten NOR 28 FEB 1996 45.94 46.70 1
8 1293 BENJAMIN Rai USA 27 JUL 1997 46.17 46.46 2
9 893 CLARKE Roshawn JAM 1 JUL 2004 47.34 47.63 5
Il primo round è di Marton! 7-1 per lei!
Marton scatenata! 6-0 al momento nel primo round
Abbiamo ancora negli occhi il fantastico argento di Nadia Battocletti. E’ stata una gara dai ritmi non indiavolati e portarsi Battocletti in volata non è mai una buona idea e oggi l’azzurra ha dimostrato tutto il suo valore. L’azzurra è stata perfetta tatticamente, non ha calato il ritmo quando le africane hanno tentato di alzare il ritmo e negli ultimi duecento ha lasciato alle spalle tutte le rivali tranne la kenyana Chebet che ha fatto volata di testa
Comincia l’incontro, comincia la lotta per l’oro!
L’oro del salto triplo è andato allo spagnolo Diaz Fortun con 17.86, argento per il Portogallo con Pablo Pichardo con 17.84, bronzo per l’azzurro Andy Diaz con 17.64!
Sale la tensione al Grand Palais! Sarà una bellissima sfida
Riepiloghiamo il risultato dei 10000! L’oro è andato a 30’43″25, argento per Battocletti con 30’43″35 NUOVO RECORD ITALIANO!!! Bronzo per l’olandese Hassan con 30’44″12
Adesso finalmente iniziano i contest per la medaglia d’oro! Si comincia con la gara femminile. Si sfidano l’ungherese Marton e la serba Pericic
FACCIAMO ORDINE! Due medaglie per l’Italia in 5 minuti! Un momento incredibile di questi Giochi
MEDAGLIA DI BRONZO PER HRNIC. Seo rimane a bocca asciutta! Il danese vince 2-0 (15-2, 11-8)
Diaz raggiunge 17.64 e chiude al terzo posto! Un risultato straordinario nella prima gara della stagione!
BRONZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO DIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAZ
ARGENTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO BATTOCLETTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
8-6 al momento per Hrnic che sta meritando il bronzo, ma ancora non è finita
Una volata lunghissima! Fantastica, se l’è giocata fino alla fine con Chebet che ha resistito al finale dell’azzurra!
Dominio di Hrnic in questo primo round. Il danese chiude i conti sul 15-2. Ora il secondo round
Un km al termine e Battocletti è nel gruppo di testa
Salto corto di Martinez
Sale al sesto posto lo statunitense Mane con 17.41. Ora Martinez
Frizzante il primo round, al momento Hrnic comanda 9-2
Comincia l’incontro!
Sono in 13 nel gruppo di testa dopo 23′ di gara nei 10000 e Battocletti c’è
Nullo il salto di Diaz, manca l’ultima rotazione
Si alza il ritmo nei 10000 e Battocletti è nelle posizioni di testa
Adesso è il momento dell’ultima finale per il bronzo. Tra poco sul tatami il sudcoreano Sei e il danese Hrnic. Poi ci saranno le due finali per l’oro
Hibbert nullo, c’è Diaz pronto a saltare
Ammonizione per Sobirjonova. Alla fine la spunta la belga per 2-1 (16-2, 2-3, 4-6)
Pazzesco, Chaari in difficoltà pareggia i conti! 4-4. Adesso la palla passa alla giuria
Due salti della penultima rotazione e non è cambiato nulla nel triplo: J. Diaz, Pichardo, A. Diaz
Due salti della penultima rotazione e non è cambiato nulla nel triplo: J. Diaz, Pichardo, A. Diaz
Vantaggio di 3-1 di Sobirjonova quando manca poco alla fine del terzo round
In corso il terzo round
Ritmo lento nei primi giri dei 10000, Battocletti nelle prime posizioni del gruppo
La magia del taekwondo è tutta qui. Chaari vince il secondo round per 2-3
Ancora una rinuncia per Diaz che non era al meglio e dunque sta preservando le energie
Più bloccato il match nel secondo round
Nessuna novità nel triplo, ora tocca a Hibbert
Sobirjonova si impone 16-2! Vediamo se la belga ribalta la situazione nel secondo round
Incredibile Sobirjonova che arriva a quota 16 quando mancano trenta secondi alla fine del primo round
Manca poco all’inizio dell’incontro
Si sfidano Sobirjonova (UZB) e Chaari (BEL) per la seconda finalità per il bronzo
Diaz ha passato il terzo salto. E’ terzo al momento alle spalle di Diaz Fortun e Pichardo e con 2 centimetri di vantaggio su Hibbert
Quarta medaglia di giornta per l’Italia che si è svegliata nel pomeriggio dopo una serie di sfortune non indifferenti
Al via i 10000 con Nadia Battocletti. Proverà a giocarsela con le specialiste della distanza. Queste le protagoniste:
1 273 CHELANGAT Annet Chemengich UGA 29 JUL 1993 34:00.4 231
2 259 KEITH Megan GBR 23 APR 2002 30:36.84 30:36.84 17
3 276 KELATI FREZGHI Weini USA 1 DEC 1996 30:33.82 30:33.82 18
4 265 JEPKEMEI Daisy KAZ 13 FEB 1996 30:52.43 30:52.43 62
5 274 CHELANGAT Sarah UGA 5 JUN 2001 30:24.04 30:24.04 25
6 264 TAKASHIMA Yuka JPN 12 MAY 1988 30:57.26 33:33.27 51
7 272 LUKAN Klara SLO 8 SEP 2000 31:13.18 31:13.18 29
8 258 ZARBO Alessia FRA 11 SEP 2001 32:28.57
9 254 GEBRESELAMA Tsigie ETH 30 SEP 2000 29:48.34 29:48.34 5
10 268 KIPKEMBOI Margaret Chelimo KEN 9 FEB 1993 29:27.59 29:27.59 22
11 261 BATTOCLETTI Nadia ITA 12 APR 2000 30:51.32 30:51.32 14
12 278 SCHWEIZER Karissa USA 4 MAY 1996 30:18.05 31:04.80 37
13 257 TSEGAY Gudaf ETH 23 JAN 1997 29:05.92 29:05.92 1
14 262 GOSHIMA Rino JPN 29 OCT 1997 30:53.31 30:53.31 21
15 279 VALBY Parker USA 27 SEP 2002 30:50.43 30:50.43 35
16 256 TESFAY Fotyen ETH 17 FEB 1998 29:47.71 29:47.71 16
17 269 RENGERUK Lilian Kasait KEN 3 MAY 1997 29:26.89 29:26.89 11
18 270 HASSAN Sifan NED 1 JAN 1993 29:06.82 9
19 260 McCOLGAN Eilish GBR 25 NOV 1990 30:00.86 28
20 253 DANIEL Rahel ERI 16 NOV 2001 30:12.15
21 252 NIYOMUKUNZI Francine BDI 1 AUG 1999 31:22.94 31:22.94 38
22 251 RYAN Lauren AUS 15 MAR 1998 30:35.66 30:35.66 39
23 263 KOKAI Haruka JPN 20 JAN 2003 30:57.67 31:10.53 24
24 266 CHEBET Beatrice KEN 5 MAR 2000 28:54.14 28:54.14
25 271 van ES Diane NED 22 MAR 1999 30:57.24 30:57.24 15
Al via i 10000 con Nadia Battocletti. Proverà a giocarsela con le specialiste della distanza. Queste le protagoniste:
1 273 CHELANGAT Annet Chemengich UGA 29 JUL 1993 34:00.4 231
2 259 KEITH Megan GBR 23 APR 2002 30:36.84 30:36.84 17
3 276 KELATI FREZGHI Weini USA 1 DEC 1996 30:33.82 30:33.82 18
4 265 JEPKEMEI Daisy KAZ 13 FEB 1996 30:52.43 30:52.43 62
5 274 CHELANGAT Sarah UGA 5 JUN 2001 30:24.04 30:24.04 25
6 264 TAKASHIMA Yuka JPN 12 MAY 1988 30:57.26 33:33.27 51
7 272 LUKAN Klara SLO 8 SEP 2000 31:13.18 31:13.18 29
8 258 ZARBO Alessia FRA 11 SEP 2001 32:28.57
9 254 GEBRESELAMA Tsigie ETH 30 SEP 2000 29:48.34 29:48.34 5
10 268 KIPKEMBOI Margaret Chelimo KEN 9 FEB 1993 29:27.59 29:27.59 22
11 261 BATTOCLETTI Nadia ITA 12 APR 2000 30:51.32 30:51.32 14
12 278 SCHWEIZER Karissa USA 4 MAY 1996 30:18.05 31:04.80 37
13 257 TSEGAY Gudaf ETH 23 JAN 1997 29:05.92 29:05.92 1
14 262 GOSHIMA Rino JPN 29 OCT 1997 30:53.31 30:53.31 21
15 279 VALBY Parker USA 27 SEP 2002 30:50.43 30:50.43 35
16 256 TESFAY Fotyen ETH 17 FEB 1998 29:47.71 29:47.71 16
17 269 RENGERUK Lilian Kasait KEN 3 MAY 1997 29:26.89 29:26.89 11
18 270 HASSAN Sifan NED 1 JAN 1993 29:06.82 9
19 260 McCOLGAN Eilish GBR 25 NOV 1990 30:00.86 28
20 253 DANIEL Rahel ERI 16 NOV 2001 30:12.15
21 252 NIYOMUKUNZI Francine BDI 1 AUG 1999 31:22.94 31:22.94 38
22 251 RYAN Lauren AUS 15 MAR 1998 30:35.66 30:35.66 39
23 263 KOKAI Haruka JPN 20 JAN 2003 30:57.67 31:10.53 24
24 266 CHEBET Beatrice KEN 5 MAR 2000 28:54.14 28:54.14
25 271 van ES Diane NED 22 MAR 1999 30:57.24 30:57.24 15
Un bronzo di consolazione, perché Simone Alessio poteva veramente conquistare l’oro oggi. Ma va bene lo stesso. L’Italia conquista un’altra medaglia
BRONZOOOOOO BRONZOOOOOOO BRONZOOOOOOOOO SIMONE ALESSIO COMPLETA IL PERCORSO DI RIPESCAGGIO!!!!!!!!!
Ammonizione per Simone: 2-1
RESPINTO! RESPINTO RESPINTO
C’è una review per un potenziale calcio in testa di Nickolas
Hess atterra a 17.38, Triki con 17.22
Manca un minuto, un minuto.
Calcio sulla corazza per Simone Alessio! 2-0
Nell’eptathlon oro per la belga Thiam con 6880, argento per la britannica Johnson-Thompson con 6844, bronzo per la belga Vidts con 6707
Comincia il secondo round. PRENDIAMOCI QUESTO BRONZO!
Bravo Simone che si prende il primo round avendo compiuto una tecnica valida! 3-3 il primo atto, ora il secondo. FORZA SIMONE!
ECCOLO IL CALCIO! 3-3!
Terza ammonizione per Simone Alessio che è sotto 3-0
Inizio un po’ contratto per l’azzurro che deve prendere l’iniziativa
Che finale nel getto del peso. L’oro va alla Germania con Ogunleye che all’ultimo lancio arriva a 20 metri, argento per la Nuova Zelanda, con Wesche con 19.86, bronzo per la Cina con Song con 19.32
Doppia ammonizione per Simone, l’azzurro sotto 2-0
I due concorrenti stanno per raggiungere il tatami! Forza Simone!
Sono tutti positivi i precedenti di Alessio contro lo statunitense. Ma non c’è da fare ulteriori pronostici
Simone Alessio sta scendendo le scale del Grand Palais. Questa Olimpiade ha avuto tanti difetti, ma lo scenario di questa venue è semplicemente incantevole
Sarà una sfida per palati fini che vedrà confrontarsi il numero 1 e il numero 2 del ranking
Ancora un buon salto di Andy Diaz, 17.33 la misura dell’azzurro
E adesso, TUTTI CON SIMONE ALESSIO. Conquistiamo questa medaglia Simone. Andiamocela a prendere
0-3 per Teachout che conquista una meritatissima medaglia di bronzo! Finisce 2-0 (1-9, 0-3).
Dominio Teachout nel primo Round: 1-9
Al via l’ultima batteria degli 800 donne
Il giamaicano Hibbert atterra a 2 centimetri da Diaz, con 17.61 resta al quarto posto
Si comincia!
Sveva Gerevini vince la prima serie degli 800 dell’eptathlon . L’azzurra chiude con 2’08″84, con 6220 punti che non fruttano il record italiano
Le combattenti raggiungono il tatami
Si chiude qui quindi questa storica serata per il ciclismo su pista italiano. La medaglia d’oro di Guazzini e Consonni nella madison è stata eccezionale e imprevista e ha reso fantastica la spedizione parigina azzurra.
Adesso è tempo della prima finalina per il bronzo della categoria -67 kg femminile. Si affrontano la cinese Song e la statunitense Teachout
Hrmic vola nella finale per il bronzo vincendo il secondo round per o-12. Il danese si impone 2-0 (5-8, 0-12). Sfiderà il temibile Seo
DIAZ E’ TERZO!!! Un salto lunghissimo a 17.63! Non una pedana perfetta per l’azzurro che ha trovato il guizzo giusto
Lo spagnolo Diaz Fortun raggiunge 17.86
Lo spagnolo Diaz Fortun raggiunge 17.86
Dominio Hrnic che adesso è sullo 0-10 e vede la finalina
Bayona Pineda vince questa batteria ed è l’ultima qualificata per gli ottavi di finale.
Hibbert raggiunge 17.31, Martinez 17.70
Ultima batteria che chiude il programma:
203 GAXIOLA GONZALEZ Daniela MEX
124 BAYONA PINEDA Martha COL
Hrnic si prende un primo round equilibrato. Il danese vince 5-8, uscendo finanche da una situazione di difficoltà
Vince l’australiana Clonan che quindi si qualifica per gli ottavi.
Ecco la terza batteria:
141 KOUAME Taky Marie Divine FRA
87 CLONAN Kristina AUS
Comincia il match!
Mitchell vince la seconda batteria e viene ripescata agli ottavi di finale.
Adesso è tempo del secondo e ultimo ripescaggio della categoria -80 kg maschile: l’australiano Sejranovic sfida il danese Hrnic
Siamo alla seconda batteria dei ripescaggi della sprint femminile:
214 van der PEET Steffie NED
112 MITCHELL Kelsey CAN
Pichardo mette subito in chiaro le cose e atterra a 17.79, è primo
Subito un super salto per Zango che atterra a 17.41
Vittoria alla neozelandese Fulton che quindi approda agli ottavi di finale.
Sobirjonova vola alla finalina per il bronzo! L’uzbeka passa 2-1 (2-7, 8-1, 11-0)
9-0 per l’uzbeka, la finalina ora è a un passo
C’è Andy Diaz al via della finale del triplo maschile. Questi i concorrenti:
1 424 dos SANTOS Almir BRA 4 SEP 1993 17.53 17.31 8
2 445 ZANGO Hugues Fabrice BUR 25 JUN 1993 18.07 17.57 1
3 1158 PICHARDO Pedro POR 30 JUN 1993 18.08 18.04
4 532 MARTINEZ Lazaro CUB 3 NOV 1997 17.64 17.10 3
5 899 HIBBERT Jaydon JAM 17 JAN 2005 17.87 17.75
6 343 MURPHY Connor AUS 22 OCT 2001 16.82 16.82 31
7 309 TRIKI Yasser Mohammed ALG 24 MAR 1997 17.43 17.35 4
8 747 HESS Max GER 13 JUL 1996 17.52 17.04 11
9 505 ZHU Yaming CHN 4 MAY 1994 17.57 17.01 6
10 589 DIAZ FORTUN Jordan Alejandro ESP 23 FEB 2001 18.18 18.18 5
11 1329 MANE Salif USA 12 DEC 2001 17.52 17.52 25
12 851 DIAZ HERNANDEZ Andy ITA 25 DEC 1995 17.75 17.61 2
Siamo ai ripescaggi dei sedicesimi di finale della sprint femminile. Questa la prima delle quattro batterie:
110 GENEST Lauriane CAN
224 FULTON Shaane NZL
Sobirjonova con due calci alla testa si porta sul 6-0
Nel peso Wesche, Ogunleye, Ross a metà della terza rotazione
Si va al terzo round! Sobirjonova vince 8-1
Dominio della dominicana Marileidy Paulino che vince i 400 con il nuovo record di 48″17, quarto miglior tempo all time, argento per Naser del Bahrein con il tempo di 48″53, bronzo per la polacca Kaczmarek con 48″98
Sobirjonova si sveglia e ipoteca il secondo round: 0-7
Premiazione anche per quanto riguarda la sprint maschile, con l’oro per il principe della velocità, Harrie Lavreysen.
Il primo round è di Tongchan che si impone 2-7, ora il secondo atto
E’ il momento dei 400 donne. Queste le protagoniste:
2 1566 WILLIAMS Sada BAR 1 DEC 1997 49.58 49.80 5
3 2217 JAEGER Henriette NOR 30 JUN 2003 49.85 49.85 18
4 1985 ADELEKE Rhasidat IRL 29 AUG 2002 49.07 49.07 3
5 1862 ANNING Amber GBR 18 NOV 2000 49.47 49.47 16
6 1734 PAULINO Marileidy DOM 25 OCT 1996 48.76 49.20 1
7 2248 KACZMAREK Natalia POL 17 JAN 1998 48.90 48.90 2
8 1615 NASER Salwa Eid BRN 23 MAY 1998 48.14 49.08 13
9 2440 HOLMES Alexis USA 28 JAN 2000 49.78 49.78 7
In questo momento in testa nel getto del peso la neozelandese Wesche è in testa con 19.58, secondo posto per la tedesca Ogunleye con 19.56, terza Ross con 19.28
Intanto sono entrate le combattenti del secondo ripescaggio valido per la categoria -67 kg femminile. L’uzbeka Sobirjonova sfida la thailandese Tongchan
Lacrime e abbracci tra Chiara Consonni e Vittoria Guazzini. Un oro pazzesco, imprevedibile e straordinario nella madison.
L’avversario di Simone Alessio sarà lo statunitense Nickolas
CI ANDIAMO A GIOCARE IL BRONZO! SIMONE ALESSIO VINCE IL RIPESCAGGIO E VA A CACCIA DELLA MEDAGLIA. L’AZZURRO VINCE 2-0 (5-4, 5-2). Appuntamento alle 20:34
Ammonzione per l’uzbeko, 4-0 per Alessio
L’uzbeko alza il ritmo, Simone al momento resiste
Il match winner di Tokyo stavolta non è riuscito a fare la differenza. Filippo Tortu ha ricevuto il cambio da secondo, ha chiuso con 9″20 lanciato, settimo tempo della sua frazione, ed è stato superato da tre squadre e non è bastato superare il Giappone
Ora è il momento delle premiazioni, quella della madison femminile: risuonerà l’Inno di Mameli per Vittoria Guazzini e Chiara Consonni.
RESPINTO! Simone Alessio resta in vantaggio!
Anche Jaysunov chiede il cartellino per calcio alla testa
Review accolta: 3-0 per Simone!
Potenziale calcio alla testa per Simone che chiede la review!
Oro per un fantastico Canada con 37″50, argento per il Sud Africa con 37″57, bronzo per la Gran Bretagna con 37″61, quarto posto per l’Italia con 37″68, gli USA sono settimi con 37″89
Parte il secondo round! Forza Simone, chiudiamo i conti
1 Scambio di favori tra i due, ma il round lo prende Alessio che approfitta di un’ammonizione dell’uzbeko: 5-4
ANCORA UN QUARTO POSTO PER L’ITALIA! Peccato davvero perchè l’Italia ha disputato una grande gara…
Bronzo a Jack Carlin! Perfetto il britannico che batte Hoogland.
Calcio sulla corazza per Simone che pareggia i conti
Ammonizione per Simone: 2-0
Va in scena la presentazione delle squadre, tra poco sui blocchi
Subito pugno per l’uzbeko: 1-0
19:47 Comincia il match! Forza Simone!
Si può finalmente ripartire per la finale per il bronzo.
Il momento più atteso, il momento del riscatto, il momento di uscire fuori gli attributi. Simone Alessio sfida Jasurbek Jaysunov. In palio la finale per il bronzo
Svizzera squalificata nella 4×100 femminile
Svizzera squalificata nella 4×100 femminile
Queste le Nazionali al via della 4×100 maschile:
2 ITA – Italy 37.50 37.82
3 JPN – Japan 37.43 38.06
4 GBR – Great Britain 37.36 38.04
5 USA – United States of America 37.10 37.40
6 FRA – France 37.79 38.32
7 RSA – South Africa 37.65 37.94
8 CHN – People’s Republic of China 37.79 38.24
9 CAN – Canada 37.48 37.89
Teachout vola nella finale per il bronzo. La statunitense si impone 2-1 (0-3, 8-5, 9-3). Adesso tutti con Simone Alessio
Stanno entrando le squadre della staffetta 4×100 maschile. C’è l’Italia in corsia 2 con Melluzzo, Jacobs, Patta e Tortu.
Calcio girato di Teachout: 6-3, poi un calcio alla corazza: 8-3
Tutto neutralizzato, Carlin è risalito sulla pista in verticale e per poco non ha buttato giù Hoogland.
Ammonizione per la statunitense: 3-2 per l’ivoriana
Inizia il lancio del giavellotto femminile. Queste le protagoniste:
1 2468 ROSS Jaida USA 29 OCT 2001 20.01 20.01 13
2 2182 SCHILDER Jessica NED 19 MAR 1999 20.33 20.33 4
3 2470 SAUNDERS Raven USA 15 MAY 1996 19.96 19.90 16
4 2231 WESCHE Maddison-Lee NZL 13 JUN 1999 19.81 19.81 7
5 1918 KENZEL Alina GER 10 AUG 1997 18.69 18.58 22
6 2366 JOHANSSON Axelina SWE 20 APR 2000 19.54 18.97 18
7 1933 OGUNLEYE Yemisi GER 3 OCT 1998 20.19 20.19 8
8 2371 ROOS Fanny SWE 2 JAN 1995 19.42 19.10 12
9 1658 GONG Lijiao CHN 24 JAN 1989 20.58 20.00 3
10 2286 INCHUDE Jessica POR 25 MAR 1996 19.10 19.10 21
11 1667 SONG Jiayuan CHN 15 SEP 1997 20.38 19.83 10
12 1633 MITTON Sarah CAN 20 JUN 1996 20.68 20.68 2
Adesso è il momento della manche decisiva nella sprint maschile per il bronzo: si affrontano Jack Carlin e Jeffrey Hoogland.
Adesso è il momento della manche decisiva nella sprint maschile per il bronzo: si affrontano Jack Carlin e Jeffrey Hoogland.
2-2 in queste prime battute di terzo round.
Teachout si prende il secondo round: 8-5. Si decide tutto nel terzo atto
Van de Wouw vince al fotofinish questo sprint per appena un centesimo! L’olandese è agli ottavi. Le eliminate vanno ai ripescaggi.
Calcio in testa, 8-0 Teachout
Altro calcio sulla corazza per la statunitense: 5-0 e terzo round vicino
Ammonizione per Gbagbi. 3-0 per la statunitense
Teachout segna un calcio alla testa: 2-0
Siamo all’ultima delle otto batterie:
213 van de WOUW Hetty NED
224 FULTON Shaane NZL
CHE RIMONTA DEGLI USA!!! E’ ORO PER LA SQUADRA STATUNITENSE CON 41″78, secondo posto per Gla Gran Bretagna con 41″85, bronzo per la Germania con 41″97
Sato esce meglio dalla curva, affronta meglio la volata e si prende l’ottavo di finale.
Gbagbi si prende il primo round: 3-0. Ora il secondo
Pugno dell’ivoriana: 3-0
Gbagbi marca un colpo sulla corazza: 2-0
Come da pronostico Emma Hinze si qualifica per gli ottavi di finale: nessun problema per la tedesca.
Comincia il match!
Al via la prima gara di serata, la staffetta 4×100 femminile. Queste le Nazionali protagoniste:
2 NED – Netherlands 42.04 42.39
3 CAN – Canada 42.50 42.50
4 JAM – Jamaica 41.02 42.35
5 USA – United States of America 40.82 41.85
6 FRA – France 41.78 42.10
7 GER – Germany 41.37 42.15
8 GBR – Great Britain 41.55 41.55
9 SUI – Switzerland 42.05 42.38
Entrano le prime due concorrenti della categoria -67 kg. La statunitense Kristina Teachout sfida l’ivoriana Ruth Gbagbi
Sesta delle otto batteria della sprint femminile:
168 HINZE Emma GER
87 CLONAN Kristina AUS
In corso il rito del bastone. Tre rintocchi. Comincia lo spettacolo
Si aggiudica questo sprint Mathilde Gros nel boato dei tifosi di casa. La francese si qualifica per gli ottavi.
Quinta batteria che vede sfidarsi:
140 GROS Mathilde FRA
124 BAYONA PINEDA Martha COL
Vittoria senza troppi patemi per la britannica Capewell.
Si tratta di una bella occasione per Alessio che avrà la possibilità di riscattarsi dopo un quarto di finale scialbo, soprattutto nel secondo round dove ha subito l’imbarcata di un avversario comunque capace di sbarazzarsi anche del sudcoreano Seo, certamente non l’ultimo degli arrivati
Quarta batteria dei sedicesimi di finale della sprint femminile:
152 CAPEWELL Sophie GBR
203 GAXIOLA GONZALEZ Daniela MEX
Il format è il medesimo delle ore precedenti. Le categorie -67 kg e -80 kg maschile si alterneranno sul tatami del Grand Palais. Il primo ripescaggio sarà delle donne. Simone Alessio affronterà l’uzbeko Jasurbek Jaysunov alle 19:40
Non c’è partita: Ellesse Andrews senza problemi batte Kouame e si qualifica per gli ottavi.
Da quando Alessio è uscito di scena, sono cambiate tante cose in questa giornata olimpica: Nino Pizzolato e Sofia Raffaelli hano conquistato il bronzo nel sollevamento pesi e nella ginnastica ritmica. Poco fa le azzure del Madison hanno ottenuto una straordinaria medaglia d’oro. Quel che è stato è stato. Simone, andiamoci a prendere questo bronzo.
Senza troppi patemi si impone Finucane che si qualifica quindi per gli ottavi di finale.
Alle 19:30 cominciano i ripescaggi. Fari puntati su Simone Alessio
Ora la britannica Emma Finucane contro l’olandese Steffie van der Peet.
Prima sfida di sedicesimi di finale della sprint femminile che va alla tedesca Friedrich che supera nettamente la canadese Genest.
MEDAGLIA D’ORO HARRIE LAVREYSEN! Il principe della velocità su pista non sbaglia mai, l’olandese è sempre il numero 1! Richardson deve inchinarsi e chiudere con la medaglia d’argento.
Adesso c’è la seconda gara per la medaglia d’oro tra Harrie Lavreysen e Matthew Richardson. L’olandese ha vinto la prima manche.
Hoogland vince la seconda manche prendendo la scia di Carlin da lontano: 1-1. Si decide alla bella.
Si parte con gara-2 della sprint maschile per il bronzo: si affrontano Jeffrey Hoogland e Jack Carlin. Il britannico è avanti 1-0.
Giorgio Malan accompagna Matteo Cicinelli nella finale della prova maschile di pentathlon. Il torinese ha imbastito una rimonta costante, facendosi valere man mano nei suoi punti di forza, il nuoto e la corsa. Nel finale l’azzurro si è risparmiato, mettendo da parte energie preziose per l’impegno di domani.
Da sottolineare il recupero di Choong. Il campione olimpico in carica, undicesimo prima della laser run, è riuscito a passare il turno in scioltezza. Non bisognerà sottovalutarlo domani.
Questi i nove atleti che si sono qualificati dalla semifinale B: Sato (JPN), Jun (KOR), Malan (ITA), Gutkowski (POL), Seo (KOR), Dogue (GER), Szep (HUN), Choong (GBR), Shaban (EGY).
Questi i nove atleti che si sono qualificati dalla semifinale B: Sato (JPN), Jun (KOR), Malan (ITA), Gutkowski (POL), Seo (KOR), Dogue (GER), Szep (HUN), Choong (GBR), Shaban (EGY).
Consonni ha fatto la differenza negli sprint, Guazzini ha sfruttato le sue doti da passista, da locomotiva. Una coppia d’oro, che ha trovato la giornata perfetta a Saint-Quentin-en-Yvelines.
MALAN IN FINALE! Terzo posto per l’azzurro che lascia strada a Sato e Jun, domani ci saranno due italiani nell’ultimo atto.
Per dovere di cronaca citiamo l’argento della Gran Bretagna e il bronzo dell’Olanda, ma questa gara è stato il capolavoro azzurro, la gara della meraviglia di Chiara Consonni e Vittoria Guazzini.
Jun, Sato e Malan procedono a passo d’uomo, i tre sono certi del passaggio del turno.
Jun, Sato e Malan procedono a passo d’uomo, i tre sono certi del passaggio del turno.
5/6 per Malan, l’azzurro è a un passo dalla finale.
Malan secondo a 6″ da Sato. L’azzurro si mantiene in una posizione comodissima per raggiungere la qualificazione.
Una meraviglia d’oro orchestrata da Marco Villa, ha lanciato queste ragazze, doveva essere Balsamo e invece insieme a Guazzini è partita Consonni. Strategia impeccabile, tempismo perfetto, il duo azzurro ha messo in fila le superpotenze mondiali.
5/7 per Malan al terzo poligono, il torinese mantiene una solidissima terza piazza.
Terzo Malan ai 1500 metri, l’azzurro è a 7″ da Gutkowski e Sato.
UN CAPOLAVORO TOTALE DELLE DUE AZZURRE, HANNO FATTO LA DIFFERENZA GUADAGNANDO UN GIRO AL MOMENTO GIUSTO! Le energie inesauribili di Chiara Consonni e Vittoria Guazzini, hanno marcato tutte, si sono difese nel finale e sono campionesse olimpiche! Abbiamo battuto tutte!!!
Ancora una serie di tiro discreta per l’azzurro che rimane nel gruppo di testa all’uscita dal poligono.
La break dance ha fatto il proprio esordio olimpico: nella prima giornata, riservata alle B-Girls, in gara anche l’azzurra Antilai Sandrini, in arte B-Girl Anti, che ha centrato la prima vittoria del breaking azzurro ai Giochi di Parigi 2024: si tratta di un evento storico, anche perché la disciplina non è stata inserita nel programma di Los Angeles 2028. L’atleta italiana, però, non ha superato la prima fase a gironi, chiudendo al terzo posto nel Gruppo C e classificandosi così all’11° posto assoluto.
Malan entra in quinta posizione al secondo poligono.
Discreto poligono per Malan che esce in coda al gruppo di testa in quinta posizione.
OROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!! MAGICHE CHIARA CONSONNI E VITTORIA GUAZZINI!!!!!!!!!!!!!!
Discreto poligono per Malan che esce in coda al gruppo di testa in quinta posizione.
Consonni va a riaccodarsi all’Olanda! Bisogna marcare le olandesi! L’ultimo sforzo ragazze!
Molto attento Malan che si è riportato sui primi tre al termine del primo giro.
Molto attento Malan che si è riportato sui primi tre al termine del primo giro.
Questa la classifica a cinque giri dalla fine:
Italia 37 punti
Olanda 28 punti
Gran Bretagna 21 punti
Stati Uniti 16 punti
Inizia la laser run!
SPRINT VINCENTE PER L’ITALIA! Magnifiche Guazzini e Consonni, saliamo a 37 punti complessivi, sempre più in testa!
Olanda, Francia e Belgio davanti, ma Vittoria Guazzini va a chiudere!
Prova a partire la Francia, ma l’Italia va in marcatura! Fantastiche le nostre ragazze!
Gli atleti si stanno allenando al poligono per prendere le giuste misure al tiro.
Adesso c’è il Belgio che è andato all’attacco, ma ha conquistato ora i primi cinque punti con lo sprint.
Ancora qualche minuto prima di vivere l’ultima prova del giorno.
GIRO GUADAGNATOOOOOOOOOOOO!!!! GIRO GUADAGNATO DALLE AZZURRE! SONO 20 PUNTI! In totale sono 32 per le azzurre che quindi sono in prima posizione in classifica, Olanda a 28.
Intanto le azzurre riescono a prendersi i cinque punti dello sprint: si sale a 12 punti in quarta posizione!
Salta l’accordo tra Stati Uniti e Gran Bretagna, Consonni e Guazzini hanno mezza pista di vantaggio.
Morgane Metraux (Svizzera) e Lydia Ko (Nuova Zelanda) con -9 guidano dopo il terzo giro del torneo olimpico al Le Golf National. Sono in tantissime a potersi giocare le posizioni sul podio. Alessandra Fanali è lontana, oltre il 50° posto.
ATTACCO DELL’ITALIA CON CHIARA CONSONNI! Non c’è una vera e propria reazione da parte del gruppo, bisogna provare a spingere.
Ottavo sprint vinto dalla Gran Bretagna davanti alla Polonia. Britanniche che salgono in seconda posizione.
La lista di partenza della laser run.
1 JUN Woongtae KOR 0:00
2 SEO Changwan KOR 0:00
3 SATO Taishu JPN 0:01
4 GUTKOWSKI Lukasz POL 0:09
5 MALAN Giorgio ITA 0:11
6 DOGUE Marvin GER 0:20
7 SHABAN Mohanad EGY 0:22
8 SZEP Balazs HUN 0:23
9 CHEKAN Vladyslav UKR 0:29
10 LI Shuhuan CHN 0:30
11 CHOONG Joseph GBR 0:32
12 KASPERCZAK Kamil POL 0:32
13 BROWN Charles GBR 0:33
14 FERNANDEZ Andres GUA 0:36
15 SERRANO Franco ARG 0:41
16 BUSTOS Esteban CHI 1:10
17 ROJAS Marcos CUB 1:13
18 TOVKAI Oleksandr UKR 4:36
L’Olanda riesce a guadagnare un giro: sono quindi 20 punti, totale fa 28. Van der Duin e van Belle sono al comando della classifica.
Olanda che si prende i cinque punti dello sprint, non riesce a prendere punti l’Italia. Siamo comunque nel gruppo delle inseguitrici delle olandesi.
Laser run che andrà in scena dalle ore 18.40.
1:59.90 il crono di Jun, che stampa il connazionale Seo per 89 centesimi. Jun guadagna 311 punti ed è il nuovo leader della classifica con 834 punti. Malan ha recuperato ben tre posizioni ed è quinto a quota 823.
Primo attacco di questa madison che arriva da parte dell’Olanda! Le orange provano a guadagnare un giro.
Stati Uniti che vincono questo sesto sprint e passano al comando della classifica generale con 12 punti.
Nuova Zelanda che si aggiudica il quinto sprint e sale a 6 punti. Davanti alla classifica sempre la Gran Bretagna con 11, poi Danimarca a 10, Francia a 9 e Italia e Stati Uniti con 7.
Inizia la terza batteria.
Gran rimonta da dietro della Danimarca che si prende il quarto sprint, poi la Gran Bretagna. Italia arretrata che rimane in quarta posizione complessiva con 7 punti.
La startlist della terza batteria.
1 SATO Taishu JPN – Japan 532 (1)
2 GUTKOWSKI Lukasz POL – Poland 527 (2)
3 SEO Changwan KOR – Republic of Korea 525 (3)
4 JUN Woongtae KOR – Republic of Korea 523 (4)
5 DOGUE Marvin GER – Germany 519 (5)
6 KASPERCZAK Kamil POL – Poland 517 (6)
Molto brava prima Vittoria Guazzini e poi Chiara Consonni a rientrare nel gruppo.
Malan vince la sua batteria con il tempo di 1:59.82, ottimo crono dell’azzurro che guadagna un ottimo bottino di 311 punti. Secondo Brown con il crono di 2:02.45. In questo momento, Malan guida la classifica a quota 823.
Italia questa volta fuori dallo sprint, la Francia si prende cinque punti con Clara Copponi e sale a 8 punti complessivi così come la Gran Bretagna. Adesso le azzurre sono leggermente indietro e devono rientrare.
58.87 il parziale di Malan a metà gara che guida il gruppo.
Inizia la seconda batteria.
Bravissima Vittoria Guazzini! Vince la seconda volata: Italia che sale quindi a sette punti al comando della classifica!
La seconda batteria dei 200 metri stile libero. Malan deve andare alla caccia di un buon tempo per rimanere tra i migliori nove.
1 LI Shuhuan CHN – People’s Republic of China 513 (7)
2 MALAN Giorgio ITA – Italy 512 (8)
3 SHABAN Mohanad EGY – Egypt 511 (9)
4 SZEP Balazs HUN – Hungary 508 (10)
5 CHEKAN Vladyslav UKR – Ukraine 500 (11)
6 BROWN Charles GBR – Great Britain 495 (12)
Terza posizione per l’Italia grazie a Chiara Consonni in questo primo sprint: sono due punti davanti alla Nuova Zelanda che ne raccoglie uno. Cinque punti alla Gran Bretagna, tre alla Francia.
1:58.71 il crono di Choong che sicuramente risalirà diverse posizioni con un parziale da 313 punti. Bene anche Fernandez con un parziale da 1:59.23 e 312 punti pentathlon.
Caduta intanto per le due svizzere nella fase di cambio: Seitz e Andres.
Ogni dieci giri ci sarà uno sprint che assegnerà punteggio ai primi quattro. In caso di giro guadagnato, sono 20 punti.
COMINCIA LA MADISON FEMMINILE! Gara di 120 giri, in tutto saranno 30 km.
Inizia la prima batteria.
Ecco la startlist della madison femminile:
1 GBR – Great Britain
BLACK BARKER Elinor
RED EVANS Neah
3 NZL – New Zealand BLACK BOTHA Bryony
RED SHEARMAN Emily
5 ITA – Italy BLACK CONSONNI Chiara
RED GUAZZINI Vittoria
7 JPN – Japan BLACK UCHINO Tsuyaka
RED KAKITA Maho
9 POL – Poland BLACK PIKULIK Daria
RED PIKULIK Wiktoria
11 IRL – Ireland BLACK GILLESPIE Lara
RED SHARPE Alice
13 GER – Germany BLACK BRAUSSE Franziska
RED REISSNER Lena
15 CAN – Canada BLACK COLES-LYSTER Maggie
RED BONHOMME Ariane
2 DEN – Denmark
BLACK DIDERIKSEN Amalie
RED LETH Julie Norman
4 FRA – France BLACK BORRAS Marion
RED COPPONI Clara
6 USA – United States of America BLACK VALENTE Jennifer
RED WILLIAMS Lily
8 AUS – Australia BLACK BAKER Georgia
RED MANLY Alexandra
10 NED – Netherlands BLACK van der DUIN Maike
RED van BELLE Lisa
12 SUI – Switzerland BLACK SEITZ Aline
RED ANDRES Michelle
14 BEL – Belgium BLACK de CLERCQ Katrijn
RED HESTERS Helene
La prima batteria della prova a nuoto.
1 CHOONG Joseph GBR – Great Britain 489 (13)
2 SERRANO Franco ARG – Argentina 488 (14)
3 FERNANDEZ Andres GUA – Guatemala 486 (15)
4 BUSTOS Esteban CHI – Chile 473 (16)
5 ROJAS Marcos CUB – Cuba 454 (17)
6 TOVKAI Oleksandr UKR – Ukraine 249 (18)
Lavreysen vince la prima manche della sprint maschile lanciando per primo lo sprint, esce nel finale Richardson, ma non basta.
Adesso qualche minuto di pausa prima di assistere alla prova di nuoto, la quale consiste in una gara sui 200 metri stile libero in vasca corta.
Al termine del bonus round, Malan è risalito in ottava posizione a quota 512, scavalcando Shaban e distanziando l’ungherese Szep. In testa troviamo il giapponese Sato a quota 532.
Carlin esce dall’esterno, prende la scia a Hoogland e si aggiudica gara-1 della finale per il bronzo. Il britannico si impone per 17 millesimi.
Tocca Tovkai, il quale di fatto fa un torto a Jun che avrebbe avuto più bisogno dei punti rispetto all’ucraino. Bravo comunque Tovkai a combattere lealmente nonostante le sue chance di qualificazione siano nulle.
Si parte subito con la sprint al maschile: prima manche. Per l’oro si affrontano l’olandese Harrie Lavreysen e l’australiano Matthew Richardson per l’oro. Per il bronzo si sfidano Jack Carlin e Jeffrey Hoogland: saranno loro i primi due a partire.
Parata e risposta di Jun, ora il coreano sfida Tovkai che dopo lo zero della prova ad eliminazione è praticamente eliminato.
Parte Gutkowski, ma è Sato a toccare. Il giapponese ora sfida l’altro coreano Jun.
Questa volta è Gutkowski a vincere l’incontro. Il polacco ora se la vedrà con il giapponese Sato.
E tocca ancora Dogue, che sale a già quattro vittorie in questo ranking round. Ora il tedesco affronterà Gutkowski.
Terza vittoria per Dogue, ora spazio all’incontro con il polacco Kasperczak.
Oltre che le finali della sprint maschile, serata che sarà completata dai sedicesimi della sprint femminile, compresi i ripescaggi.
A segno Dogue, continua il percorso del tedesco che ora sfiderà Seo.
Questa la classifica finale dell’All Around:
1 Germania GER VARFOLOMEEV Darja 36.300 (1) 36.500 (1) 36.350 (1) 33.700 (2) 142.850
2 Bulgaria BUL KALEYN Boryana 35.850 (2) 36.450 (2) 34.550 (3) 33.750 (1) 140.600 2.250
3 Italia ITA RAFFAELI Sofia 35.250 (4) 32.900 (6) 35.900 (2) 32.250 (7) 136.300 6.550
4 Germania GER KOLOSOV Margarita 34.600 (6) 34.150 (3) 33.950 (6) 32.550 (6) 135.250 7.600
5 Israele ISR ATAMANOV Daria 35.200 (5) 31.800 (9) 33.850 (7) 33.000 (3) 133.850 9.000
6 Slovenia SLO VEDENEEVA Ekaterina 34.100 (7) 31.950 (8) 33.150 (8) 32.700 (5) 131.900 10.950
7 Repubblica Popolare Cinese CHN WANG Zilu 35.250 (3) 32.700 (7) 34.300 (4) 29.300 (9) 131.550 11.300
8 Italia ITA BALDASSARRI Milena 32.600 (8) 33.150 (5) 32.500 (9) 31.450 (8) 129.700 13.150
9 Ucraina UKR ONOFRIICHUK Taisiia 30.400 (9) 30.900 (10) 34.150 (5) 32.950 (4) 128.400 14.450
10 Brasile BRA DOMINGOS Barbara 29.600 (10) 33.200 (4) 31.200 (10) 29.100 (10) 123.100 19.750
Vittoria lampo di Douge che andrà ora ad affrontare l’egiziano Shaban.
Grande infilata di Li che va a segno sull’avanzamento di Malan. L’azzurro comunque ha guadagnato 4 punti utili per la classifica. Ora il cinese sfida Dogue.
Italia che nel madison femminile raggiunse l’ottavo posto con Balsamo e Paternoster. In questo frangente Paternoster è stata risparmiata per l’omnium, laddove potrebbe andare a medaglia.
La flash di Malan! Il torinese continua il suo percorso in questo bonus round. Adesso l’azzurro sfida il cinese Li.
Parata e risposta di Malan! L’azzurro vince l’assalto e guadagna due punti per la classifica. Ora spazio all’incontro con Szap.
Si ferma il recupero di Choong. Passa Serrano, il quale sfiderà Giorgio Malan.
Si passerà poi al madison femminile in cui l’Italia proverà a recitare un ruolo da protagonista con Chiara Consonni e Vittoria Guazzini.
E ne arriva un’altra per il campione olimpico di Tokyo. Già otto punti per lui, ora Choong se la vede con Frano Serrano.
ITALIA-USA 0-3 (23-25, 28-30, 24-26). Come accaduto nei primi due parziali, la chiude Defalco, ma quante palle non hanno chiuso gli azzurri. Termina al quarto posto l’Italvolley, un amarissimo quarto posto.
Terza vittoria per Choong, ora spazio alla sfida con il guatemalteco Fernandez.
Choong sconfigge nel duello d’oltre manica il connazionale Brown, ora sfida all’ucraino Chekan.
Una serata intensa: si parte subito con l’assegnazione delle medaglie con la sprint al maschile. Si comincia con gara-1 alle 18.00.
Parata e risposta di Choong, il britannico guadagna due punti preziosi nella sua risalita.
Parata e risposta di Choong, il britannico guadagna due punti preziosi nella sua risalita.
Un errore per Sofia Raffaeli, ora attendiamo il punteggio ma il rischio c’è
Tocca Bustos, il cileno affronterà Choong.
Il primo assalto vedrà in pedana il cubano Rojas e il cileno Bustos. Ogni successo vale due punti in classifica.
Il primo assalto vedrà in pedana il cubano Rojas e il cileno Bustos. Ogni successo vale due punti in classifica.
E’ oro per la tedesca Varfolomeev, punteggio di 33.700, totale di 142.850. Primo posto provvisorio
Adesso qualche minuto di pausa e poi andrà in scena il bonus round di scherma. Ogni atleta scenderà in pedana e, chi vincerà, rimarrà in gara e sfiderà colui che lo precedeva in classifica al termine del ranking round.
Adesso qualche minuto di pausa e poi andrà in scena il bonus round di scherma. Ogni atleta scenderà in pedana e, chi vincerà, rimarrà in gara e sfiderà colui che lo precedeva in classifica al termine del ranking round.
19-20 Muro di Russell che riporta avanti gli USA.
Dopo la prova ad ostacoli di equitazione, Malan è rientrato nei primi nove. L’azzurro occupa la nona piazza a pari merito con l’ungherese Szep.
Disastro per il leader del ranking round della scherma Tovkai. Tre rifiuti per l’ucraino e eliminazione dal gioco per la qualificazione.
La ucraino Onofriichuk ottiene un punteggio al nastro di 32.950 per un totale di 128.400, è penultima alle spalle di Baldassarri
286 punti per il coreano Jun. Il suo vantaggio su Malan è comunque di 13 lunghezze.
14-15 Gli azzurri provano a non mollare nel terzo set.
Anche il giapponese Sato ottiene il massimo disponibile e va al comando con un totale di 530 punti.
La bulgara Kaleyn totalizza 33.750 e va nettamente al comando con il punteggio di 140.600
Percorso netto per Gutkowski. Il polacco pareggia il coreano Seo in testa alla classifica.
Ancora un grande esercizio di Kaleyn che sarà sul podio
7 punti di penalità per Kasperczak che inoltre sfora di 1″ il tempo limite. Totale di 292 punti per il polacco.
Percorso netto per il coreano Seo. 300 punti fondamentali per l’asiatico che vola in prima posizione a quota 525.
Dopo 92 anni un atleta italiano di sollevamento pesi conquista due medaglie consecutive alle Olimpiadi. Una vera impresa quella di Pizzolato, che ha fatto una gara straordinaria.
Per la cinese Wang arrivano solo 29.300, per un totale di 131.550, è quarta al momento
Questa la top-5 finale del sollevamento pesi -89 kg:
1 Bulgaria BUL NASAR Karlos May 180 224 WR 404 WR
2 Colombia COL LOPEZ Yeison 180 205 390
3 Italia ITA PIZZOLATO Antonino 172 212 384
4 Repubblica di Moldova MDA ROBU Marin 175 208 383
5 Repubblica Islamica dell’Iran IRI JAVADI ALIABADI Mir Mostafa 168 204 372
Due errori negli ultimi due ostacoli per Shaban. Al momento l’egiziano è primo a quota 518 punti. Malan ne ha dieci di distacco dalla vetta provvisoria.
5-10 Non ci siamo. USA che piazzano la spallata anche nel terzo set.
Qualche pasticcio nel finale per la cinese Wang che dà una mano a Raffaeli
Doppio errore per Dogue, il tedesco ottiene 286 punti e si riavvicina a Malan nel discorso qualificazione.
Seconda posizione per il colombiano Lopez con un totale di 390 kg, bronzo Pizzolato a 384 kg, appena un chilo in più del quarto, il moldavo Robu. Favolosa la chiamata della moviola dello staff italiano, che al terzo tentativo prima si era visto annullare lo slancio, salvo poi vedere confermato il suo sollevamento.
Punteggio inferiore rispetto a ieri per Milena Baldassarri, punteggio di 31.450 e per lei è quarta posizione con 129.700
Percorso quasi netto per Li, che sbaglia sull’ultimo ostacolo e si becca anche due secondi di penalità per aver sforato il tempo limite di 63″.
RECORD DEL MONDO NASAR! Favoloso il bulgaro che solleva 224 kg nello slancio e finisce la gara con un favoloso totale di 204 kg.
Stesso punteggio di Malan per l’ungherese Szep, l’azzurro non perde nulla nei confronti del decimo in classifica della sua semifinale.
2-5 USA che provano ad allungare subito nel terzo set.
Favoloso Antonio ‘Nino’ Pizzolato, che è riuscito a prendersi un bronzo mastodontico. Ora per l’oro in pedana il bulgaro Nasar.
Bella prova di Milena Baldassarri che chiude un All Around di ottimo livello!
Peccato per un errore evitabile al secondo ostacolo per Malan, il quale riesce a mettersi da parte un bottino di 293 punti.
E’ tutto per il momento, Amici di OA Sport! L’appuntamento è per le 19:30, orario d’inizio dei ripescaggi
MEDAGLIAAAAAAAA ITALIAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!! NINO PIZZOLATO SI CONFERMA SUL PODIO OLIMPICOOOOOO!!!!!!
Non perfetto l’esercizio di Vedeneeva che totalizza 32.700 e conclude con il punteggio di 131.900, è seconda al momento. Ora Milena Baldassarri
Anche il coreano non va neanche vicino a completare il sollevamento. Aliabadi torna in pedana, se sbaglia è bronzo Italia.
Errore nella grafica. Il secondo round è di Katoussi che vola in finale!
Doppio errore nell’uscita della prima gabbia per Serrano, l’argentino ottiene 286 punti. Ora tocca a Giorgio Malan.
Lontanissimo il primo dei due tentativi rimasti a Aliabadi, che ha chiesto 217kg per superare Pizzolato. Stessa misura richiesta da Yu.
14 punti di penalità per il guatemalteco Fernandez. Il centramericano guadagna 286 punti.
Fuori uno, mancano Aliabadi e Yu. Due tentativi per l’iraniano, uno per il coreano.
Nickolas si prende il secondo Round. Si decide tutto al terzo atto
Karapetyan chiede 215 kg, la misura che gli serve per superare Pizzolato.
Anche l’ucraino Chekan ottiene 300 punti, buona anche la sua prova.
Intanto Nasa solleva senza problemi i 213 kg.
28-30 Incredibile. Non chiudiamo due attacchi e Defalco sbarra nuovamente la porta. Italia sotto di due set.
La medaglia è ad un passo, per aspettare l’ufficialità bisogna aspettare la terza prova di Javadi Aliabadi, di Karapetyan e di Yu. Tutti proveranno la misura per andare a superare l’italiano.
Il primo round è del tunisino Katoussi
Un paio di errori di Kolosov che ottiene un punteggio di 32.550. Buone notizie per Sofia Raffaeli. La tedesca va al comando con 135.250
Percorso netto per Charles Brown. 300 punti che finiscono nella cascina per il britannico.
IL SOLLEVAMENTO E’ VALIDOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!! PIZZOLATO SI PORTA IN TERZA POSIZIONE!!!!!!!!!!!!!!
Doppio errore per il campione olimpico Choong. Il britannico comunque totalizza 286 punti pentathlon.
NOOOOOOOOOOOOOOO! Terzo nullo di Pizzolato, lo staff azzurro si gioca la carta challenge.
Punteggio di 33.000 per Atamanov che raggiunge 133.850 ed è prima provvisoriamente. Ora la tedesca Kolosov che è l’avversaria diretta di Sofia Raffaeli
Torna in pedana Pizzolato. Fare questa misura significa medaglia.
25-25 Gli USA cancellano due set point.
Rimane un solo tentativo a Pizzolato per provare il podio. Il moldavo Robu sbaglia i 212kg al terzo tentativo e chiude la gara a 383 kg.
Punteggio di 33.000 per Atamanov che raggiunge 133.850 ed è prima provvisoriamente
72.56 il parziale del cileno Bustos. Il sudamericano ottiene 281 punti pentathlon.
Nullo per Pizzolato, l’azzurro era riuscito a sollevare il peso ma la giuria lo ha considerato nullo. Peccato.
67.56 il tempo impiegato dal cubano, totale di 21 punti di penalità per Rojas che ottiene 279 punti pentathlon.
Torna in pedana l’italiano, seconda prova sempre con 212 kg.
Adesso sta per cominciare l’ultima semifinale. Si accende la sfida tra Nicholas (USA) e Katoussi (TUN)
Molto lontano dal riuscire a completare la misura l’azzurro.
Trionfo per Perisic che si prende con merito la finale. Song battuta 2-0 (4-11, 1-9)
TOCCA A PIZZOLATO! 212 KG, importantissimo sollevarlo.
Punteggio di 29.100 per Domingos che arriva ad un totale di 123.100
Niente da fare per Yu, che tra qualche secondo dovrebbe riprovarci.
0-9 per Perisic che vede la finale adesso
Si parte, Marcos Rojas è il primo atleta a gareggiare.
Si alza la tensione, ma adesso tocca a Yu. Tra poco in pedana Pizzolato per giocarsi una medaglia.
Due minuti al via della prova ad ostacoli di equitazione.
18-20 Azzurri che inseguono anche in questo secondo set.
Il colombiano Lopez solleva i 210 kg e giustamente esulta. Leader provvisorio con 390 kg totali, questa è la misura di riferimento per la medaglia.
Perisic si prende il primo round: 4-11 per lei
Passa ance Yu, sollevamento importante con il terzo tentativo di Lopez a 210 kg.
Non si alza il bilanciere dell’armeno. A 210 kg tocca adesso al coreano Yu.
Combattutissimo il primo round tra Song e Perisic. La serba è avanti 3-9
Pizzolato alza la sua misura d’ingresso a 212 kg, Karapetyan in pedana con 210 kg.
Al termine del ranking round di scherma, Giorgio Malan è 11mo tra i contendenti della semifinale B. Mancano ancora tre eventi, la strada quindi è ancora lunga, ma l’azzurro ha bisogno di iniziare a recuperare qualche posizione sin dalla prova ad ostacoli di equitazione.
Il moldavo Robu al secondo tentativo solleva 208kg e va in seconda posizione con 383 kg. Lopez guida la classifica con 385 kg totali
Questa la classifica quando manca l’ultima rotazione:
1 9 Germania GER VARFOLOMEEV Darja 36.300 (1) 36.500 (1) 36.350 (1) 109.150
2 7 Bulgaria BUL KALEYN Boryana 35.850 (2) 36.450 (2) 34.550 (3) 106.850 2.300
3 10 Italia ITA RAFFAELI Sofia 35.250 (4) 32.900 (6) 35.900 (2) 104.050 5.100
4 3 Germania GER KOLOSOV Margarita 34.600 (6) 34.150 (3) 33.950 (6) 102.700 6.450
5 6 Repubblica Popolare Cinese CHN WANG Zilu 35.250 (3) 32.700 (7) 34.300 (4) 102.250 6.900
6 2 Israele ISR ATAMANOV Daria 35.200 (5) 31.800 (9) 33.850 (7) 100.850 8.300
7 4 Slovenia SLO VEDENEEVA Ekaterina 34.100 (7) 31.950 (8) 33.150 (8) 99.200 9.950
8 5 Italia ITA BALDASSARRI Milena 32.600 (8) 33.150 (5) 32.500 (9) 98.250 10.900
9 8 Ucraina UKR ONOFRIICHUK Taisiia 30.400 (9) 30.900 (10) 34.150 (5) 95.450 13.700
10 1 Brasile BRA DOMINGOS Barbara 29.600 (10) 33.200 (4) 31.200 (10) 94.000
Torna in pedana Robu, che mette sul bilanciere 208 kg.
Intanto è cominciata la seconda semifinale con la sfida tra la cinese Song e la serba Perisic
La lista di partenza della prova ad equitazione, la prima della semifinale B.
1 16:37:00 17:00:00 18 ROJAS Marcos CUB 30 GAVROCHE D’INES
2 16:38:45 17:01:45 17 BUSTOS Esteban CHI 29 FESTIVAL DU BRION
3 16:40:30 17:03:30 16 CHOONG Joseph GBR 27 BABOUCHKA DE LA BRIDE*IFCE
4 16:42:15 17:05:15 15 BROWN Charles GBR 26 VALDARLY DU BOSDEL
5 16:44:00 17:07:00 14 CHEKAN Vladyslav UKR 22 DICTON DE VESQUERIE
6 16:45:45 17:08:45 13 FERNANDEZ Andres GUA 21 FLY DE VESQUERIE
7 16:47:30 17:10:30 12 SERRANO Franco ARG 20 VOLT DE LUSSE
8 16:49:15 17:12:15 11 MALAN Giorgio ITA 19 VELOCE DE RIVERLAND*IFCE
9 16:51:00 17:14:00 10 SZEP Balazs HUN 7 JUMP LUCKY*IFCE
10 16:52:45 17:15:45 9 LI Shuhuan CHN 5 VOILA D’AUDAIE
11 16:54:30 17:17:30 8 DOGUE Marvin GER 40 CHINKA’S DOMERGUIE
12 16:56:15 17:19:15 7 SHABAN Mohanad EGY 38 DOLLAR US D’ECLY
13 16:58:00 17:21:00 6 SEO Changwan KOR 37 VIENS TU DE SEY
14 16:59:45 17:22:45 5 KASPERCZAK Kamil POL 36 UTOPIE DE GRANDERIE
15 17:01:30 17:24:30 4 GUTKOWSKI Lukasz POL 35 FER DE LANCE*IFCE
16 17:03:15 17:26:15 3 SATO Taishu JPN 34 FAST DU PRE
17 17:05:00 17:28:00 2 JUN Woongtae KOR 33 CAPRICE DU VIGNEUL
18 17:06:45 17:29:45 1 TOVKAI Oleksandr UKR 32 VARNA BRECOURT
Al secondo tentativo Lopez passa i 205 kg, Pizzolato per arrivargli davanti deve sollevare nello slancio 213 kg.
Punteggio di 35.600! Sale al terzo posto Sofia Raffaeli! L’azzurra riesce a superare Kolosov di 0.050. Ricorso di Sofia Raffaeli
Italia che proverà ad andare alla caccia della seconda qualificazione alla finale. Dopo Matteo Cicinelli, sarà Giorgio Malan a cercare il pass per l’ultimo atto nella semifinale che andrà in scena alle 17.00.
Non è buono il sollevamento di Lopez. Notizia estremamente importante in chiave Pizzolato, che ha 8 kg da rimontare su di lui.
Barkhordari passa 8-12 e vola in finale. Simone Alessio torna in corsa e si giocherà il ripescaggio per il bronzo a partire dalle 19:30. Incredibile
Il colombiano Lopez in pedana con 205 kg. Momento importante.
15-14 Gli azzurri rientrano nel secondo set.
Un grande esercizio di Sofia Raffaeli, ora serve un punteggio altissimo, perchè non ci sono state sbavature
Niente da fare a 204kg per Imadouchene, per lui 6a piazza momentanea con una chiusura totale a 351 kg.
SIMONE ALESSIO TORNA IN CORSA PER IL BRONZO. IL SUDCOREANO SEO VIENE ELIMINATO INCREDIBILEMTE DA BARKHORDARI CHE VOLA IN FINALE.
CALCIO ALLA TESTA PER BARKHORDARI! 0-9. INCREDIBILE
204 kg al primo tentativo per Javadi Aliabadi, l’iraniano si porta in seconda posizione a 3kg di distanza da Robu.
Ancora un grande esercizio per la tedesca Varfolomeev che totalizza 36.350, totale di 109.150. Ora Sofia Raffaeli
Adesso si inizia a fare sul serio, il coreano solleva 203 kg e si porta a quattro di distanza dal moldavo Robu.
SEO IN CRISI. ALESSIO POTREBBE TORNARE IN CORSA PER IL BRONZO
Vallenilla Sanchez chiude la sua gara sbagliando i 200 chili. Per il venezuelano finale a 358 kg.
ACCOLTO IL RECLAMO! 5-0 PER BARKHORDARI
Attenzione, l’iraniano chiede una review per un potenziale colpo alla testa
9-10 Break degli USA in questo secondo parziale.
Karapetyan solleva 200 kg, l’armeno è a 5 chili da Robu. Bilanciare a 200 kg, Pizzolato come prima entrata ha, per il momento, dieci chili in più.
Barkhordari va con un calcio sulla corazza: 2-0
Barkhordari va con un calcio sulla corazza: 2-0
La ucraina Onofriichuk totalizza 43.150 e con 95.450 sarà penultima. Ora Varfolomeev che va a giocarsi la vittoria
Il moldavo con un po’ di difficoltà completa la prova, primo riferimento per il podio è 375 kg.
Attenzione a Robu, che era terzo dopo lo strappo e parte da 200 kg nello slancio.
Inizia il terzo e decisivo terzo round
Attenzione! Barkhordari pareggia i conti vincendo il secondo round per 9-13. Si decide tutto al terzo round
Punteggio di 34.550 per la bulgara Kaleyn, altro esercizio con un punto in più rispetto a ieri. la bulgara va al comando con 106.850
Calcio in testa di Barkhordari che porta a 12 il suo parziale
Riesce a portare a casa la seconda prova il transalpino Imadouchene, che solleva 196 kg.
4-5 USA avanti di una lunghezza in questo avvio di secondo set.
Vallenilla Sanchez solleva anche i 196 kg, per lui un solo tentativo rimasto. Dopo lo strappo il venezuelano però era tanto indietro.
Si avvicina Seo: 6-9
Recupera subito Seo, ma l’iraniano mtte la quinta e si porta sul 4-9
Attenzione, calcio in testa per l’iraniano: 3-0
Il francese alza la sua misura, in pedana per la seconda prova il venezuelano Vallenilla Sanchez.
Altro grande esercizio di Kaleyn, che spicca il volo
Nulla da fare per il transalpino, che tra poco riproverà i 195 kg. Tutti gli altri nel primo tentativo hanno richiesto un peso maggiore.
Inizia il secondo round
Seo si prende il primo round! 4-2 per lui. L’iraniano si deve inventare qualcosa ma non sembra ci sia margine
Seo si prende il primo round! 4-2 per lui. L’iraniano si deve inventare qualcosa ma non sembra ci sia margine
Seo si prende il primo round! 4-2 per lui. L’iraniano si deve inventare qualcosa ma non sembra ci sia margine
Seo si prende il primo round! 4-2 per lui. L’iraniano si deve inventare qualcosa ma non sembra ci sia margine
Grande punteggio della cinese Wang che totalizza 34.300 e si inserisce al secondo posto con 102.250
Si scala il pubblico, prima prova per il padrone di casa Imadouchene.
Altro calcio sulla corazza per Seo: 4-2
Calcio alla corazza per entrambi: 2-2
Il venezuelano Vallenilla Sanchez al primo tentativo nello slancio solleva 190 kg.
Nulla di fatto nel primo minuto
Nulla da fare per Santavy che non completa la gara visto che non ottiene misure. Dopo l’infortunio precedente comunica il ritiro l’egiziano Abokahla.
Comincia il match
23-25 Primo set USA. Attacco a segno di Defalco. Stati Uniti avanti di un set.
L’australiano Bruce è il primo a chiudere la sua gara, non vanno i 188 kg. Per lui il totale di 330 kg.
Ora attenzione. Tra pochi minuti comincerà la semifinale tra Geonwoo Seo e Mehran Barkhordari. Tocca tifare per l’iraniano che, in caso di vittoria, farà rientrare in gara Simone Alessio ai ripescaggi per il bronzo. Ma è durissima…
Alza a 187kg il nordamericano il bilanciare, ma il suo sollevamento non si completa.
22-23 Timeout Italia con gli USA a due punti dal primo set.
Non vanni i 186 kg per il canadese Santavy.
Punteggio di 33.150 per Vedeneeva alla clavette. Totale di 33.150. Tutte stanno alzando i punteggi di ieri, deve farlo anche Sofia Raffaeli. Ora Milena Baldassarri
Accolto il ricorso di Marton che adesso conduce per 5-0
Ritorna in pedana Bruce e questa volta completa in modo valido i 182 kg.
2-0 per Marton che adesso chiede la review per un colpo alla testa
19-20 Primo tempo di Holt e vantaggio USA.
Revisione della giuria, non è buono lo slancio dell’australiano.
Finisce in parità il primo round, ma il punto se lo prende Marton (4-4)
Dove c’è Marton c’è sempre divertimento. Al momento parità tra le due: 4-4
Primo tentativo a segno per Bruce, ma per quel che riguarda il podio non è assolutamente un fattore.
La tedesca Kolosov totalizza 33.950, 0.150 più della qualificazione, per un punteggio di 102.700
Dove c’è Marton c’è sempre divertimento. Al momento l’ungherese conduce 6-4 in una sfida dai ritmi come sempre altissimi
Inizia lo slancio, 182kg per l’australiano Bruce.
Nello slancio ‘Nino’ Pizzolato ha una misura d0ingresso di tutto rispetto. Per le medaglie ce la si gioca, anche se sarà complicata.
Un paio di sbavature nel finale per Kolosov, vediamo cosa accadrà con i giudici
Adesso, senza soluzione di continuità dovrebbero cominciare le semifinali. Si comincia con la categoria -67 kg femminile. Si sfidano Viviana Marton (HUN) e Sara Chaari (BEL). Dopo ci sarà la semifinale di Seo, fondamentale per il ripescaggio di Alessio
L’israeliana Atamanov alle clavette totalizza 33.850 per un totale di 100.850, è in testa. Ora Kolosov
Molto più netto il secondo round, dove Katoussi si impone per 6-0. Il tunisino vola in semifinale e chiude i conti per 2-0 (0-0, 6-0)
Tra qualche minuto inizierà lo slancio, Pizzolato è in corsa per le medaglie. Sono tre i chili di distacco da bronzo, otto dal primo posto.
15-14 L’ACE di Galassi riporta gli azzurri in vantaggio.
Katoussi si prende il primo round per superiorità, anche se termina senza colpi di tecnica. 0-0
La cinese Chen Yiwen vince con 376.00 davanti all’australiana Madison Keeney (343.10) e alla connazionale Chang Yani (318.75). Quarta Chiara Pellacani (309.60).
La top-5 degli 89kg dopo lo strappo:
1 Bulgaria BUL NASAR Karlos May 180
2Colombia COL LOPEZ Yeison 180
3 Repubblica di Moldova MDA ROBU Marin 175
4 Italia ITA PIZZOLATO Antonino 172
5Armenia ARM KARAPETYAN Andranik 170
Per la brasiliana Domingos arrivano 31.200 punti per un totale di 94.000. Ora Atamanov
Comincia il round!
Arriva l’ennesimo quarto posto per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024. Chiara Pellacani ha pagato i soli 52.50 nel doppio e mezzo indietro. Sono tutti li i punti che mancano per superare Chang Yani, che aveva clamorosamente sbagliato il triplo e mezzo avanti. Serviva la gara perfetta.
10-10 Avvio di set punto a punto tra Italia e USA.
Lopez passa al terzo tentativo i 180 kg. Si chiude lo strappo con Pizzolato in quarta posizione, a 3 km di distanza dal podio e 8 kg dal primo posto.
Chen Yiwen ha vinto la medaglia d’oro. La cinese ha ottenuto un doppio e mezzo avanti con un avvitamento da 76.50. Chiude a 376.00.
Il bulgaro Nasar fa subito la differenza: 180 kg alzati al terzo tentativo e primo dopo lo strappo.
Questa la classifica dopo due rotazioni:
1 9 Germania GER VARFOLOMEEV Darja 36.300 (1) 36.500 (1) 72.800
2 7 Bulgaria BUL KALEYN Boryana 35.850 (2) 36.450 (2) 72.300 0.500
3 3 Germania GER KOLOSOV Margarita 34.600 (6) 34.150 (3) 68.750 4.050
4 10 Italia ITA RAFFAELI Sofia 35.250 (4) 32.900 (6) 68.150 4.650
5 6 Repubblica Popolare Cinese CHN WANG Zilu 35.250 (3) 32.700 (7) 67.950 4.850
6 2 Israele ISR ATAMANOV Daria 35.200 (5) 31.800 (9) 67.000 5.800
7 4 Slovenia SLO VEDENEEVA Ekaterina 34.100 (7) 31.950 (8) 66.050 6.750
8 5 Italia ITA BALDASSARRI Milena 32.600 (8) 33.150 (5) 65.750 7.050
9 1 Brasile BRA DOMINGOS Barbara 29.600 (10) 33.200 (4) 62.800 10.000
10 8 Ucraina UKR ONOFRIICHUK Taisiia 30.400 (9) 30.900 (10) 61.300 11.500
Niente da fare per il colombiano Lopez a 180 kg, gli rimane un tentativo.
Si ritorna in campo maschile con l’ultimo quarto. Si sfidano il tunisino Katoussi e il danese Hrnic
Madison Keeney si prenota almeno l’argento. Ci sono 78.20 punti con il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti. Sale a 343.10.
Davvero grande prova di Perisic che si prende anche nel secondo round trovando un calcio sulla corazza da due punti che le consente di andare sul 4-2. La serba passa in semifinale per 2-0 (3-5, 2-4)
Sollevamento non dato buono a Karapetyan, l’armeno ha richiesto la moviola.
Ci sono 63 punti per Chiara Pellacani. Sale a 309.60. Purtroppo si prospetta un quarto posto.
Punteggio di 32.900, Raffaeli si stacca dalle prime, è a 0.6 dalla zona medaglie ma è un errore che di fatto la elimina dalla lotta per l’oro
5-4 Muro di Galassi per il primo vantaggio azzurro.
Ci sono 64.50 per Chang Yani. Sale a 318.75 la cinese. Tocca a Chiara Pellacani.
Il primo round è della Perisic che passa per 3-5. Ora il secondo atto
Nasar al secondo sollevamento non ha problemi con 177 kg.
Peccato, non si alza il bilanciere. Pizzolato chiude lo strappo con 172 kg, per la medaglia si fa durissima.
Doppio e mezzo avanti con un avvitamento da 60 punti per la messicana Estudillo. Sale a 301.95. Tocca a Chang Yani.
Pizzolato in pedana, l’azzurro ha chiesto 176 kg sul bilanciere.
Nulla da fare per l’armeno Karapetyan che al secondo tentativo sbaglia i 175 kg.
Punteggio di 36.500 per la tedesca Varfolomeev che migliora di 0.5 decimi rispetto a ieri, è seconda con 72.000
Match combattuto in queste prime battute. Al momento conduce la thailandese per 3-2
Grandissima esultanza per il moldavo Robu che solleva i 175kg al terzo tentativo. Anche Pizzolato tra poco proverà questa misura.
Altro grande esercizio per la tedesca Varfolomeev, che potrebbe tenere il ritmo di Kaleyn
Un altro pretendente alle medaglie, Lopez, inizia alla grande il suo strappo: 175 kg. Per il colombiano le difficoltà dovrebbero arrivare nello slancio.
Serve sicuramente il tuffo della vita per Chiara Pellacani e poi anche qualche errore da parte della cinese e dell’australiana.
Con estrema facilità Nasar solleva i 173 kg. Passa in testa il bulgaro.
Ancora un esercizio al di sotto delle attese per la ucraina Onofriichuk che ottiene 30.900, totale di 61.300
Inizia la sua gara il favorito n.1 per l’oro, il bulgaro Nasar.
‘NINO’ PIZZZOLATOOOOOOOOOO! 172 kg alzati al secondo tentativo, molto molto bene l’italiano in questo frangente.
Adesso è il momento dell’ultimo quarto di finale femminile: la thailandese Tongchan sfida la serba Perisic
Chiara Pellacani chiuderà la sua gara con il doppio e mezzo ritornato. Chang Yani avrà il doppio e mezzo avanti con un avvitamento, mentre Madison Keeney con il doppio e mezzo con due avvitamenti.
Nickolas si conferma un osso duro, riprende le redini del match e vince anche il secondo round. Lo statunitense vola in finale per 2-0 ( 7-5, 10-9)
Niente da fare, si è piegato sulle gambe ma non è riuscito ad alzare. Ora qualche minuto di riposo e poi l’azzurro ci riprova.
Ottima gara della britannica Harper, che chiude a 305.10
Bello il break di Sawodogo che ribalta il risultato e si porta sul 5-7
Si riparte, Javadi Aliabadi non solleva i 171 kg. L’iraniano chiude lo strappo a 168 kg. ORA IN PEDANA PIZZOLATO!
Punteggio di 36.450, totale di 72.500. Punteggio altissimo, 2 punti in più rispetto a ieri. E’ durissima per Sofia Raffaeli…
Non ci sarà dunque Miriam Vece ai sedicesimi di finale, eliminata ai ripescaggi.
Vince la canadese Genest, che è l’ultima a entrare al prossimo turno dello sprint femminile.
Parte forte lo statunitense che conduce 3-0 in questo secondo round
Chen Yiwen ottiene 77.50 punti con il triplo e mezzo avanti. Vola a 299.50.
Purtroppo Madison Keeney non sbaglia! Strepitoso triplo e mezzo avanti da 74.40 per l’australiana. Sale a 264.90, medaglia quasi certa.
Splendido esercizio di Kaleyn che ieri aveva totalizzato 34.600
Ancora ferma la gara, il problema per Abokahla potrebbe essere anche grave.
BRAVA CHIARA PELLACANI! 66 punti con il doppio e mezzo rovesciato. Sale a 246.60 ed è seconda.
Ultima batteria con Mohd Asri, Ohta e Genest.
Nickolas si prende il primo round in rimonta chiudendo sul 7-5. Ora il secondo round
Doppio e mezzo rovesciato da 75 punti per Chang Yani. Sale a 254.25.
Passa il turno Steffie van der Peet, con un millesimo su Verdugo Osuna.
Ribaltone Nickolas che adesso conduce 7-5
Punteggio di 32.700 per la cinese Wang alla palla, punteggio totale di 67.950, sale al secondo posto
Doppio e mezzo rovesciato per la messicana Estudillo da 66 punti. Sale a 241.95
L’egiziano Abokahla non completa i 170 kg e chiude lo strappo a 165 kg. Per lui piccolo problema al gomito con il bilanciere che gli cade in maniera scomposta.
Shanju Bao, Yuli Verdugo Osona e Steffie van der Peet le prossime a giocarse un posto tra le migliori sedici.
Un errore per la cinese Wang che potrebbe perdere terreno
Sbaglia la sudafricana Vincent. Triplo e mezzo avanti da soli 38.75. Dice addio ai sogni di medaglia.
4-2 per Sawadogo in queste prime battute di primo round, già molto vivo
Il moldavo Karapetyan con grande sicurezza passa i 170 kg, intanto Pizzolato ha rilanciato a 172 kg.
Sopravvive la francese Kouame, che entra tra le migliori sedici. Eliminate Karwacka e Cuadrado Floresz.
Il moldavo Robu solleva i 170 kg.
Buonissimo il punteggio di Milena Baldassarri che totalizza 33.150, totale di 65.750
Adesso torniamo in campo maschile con la sfida tra lo statunitense Nicholas e il combattente del Burkina Faso Wawadago
Marlena Karwacka, Taky Marie Divine Kouame e Stefany Cuadrado Floresz nella seconda batteria.
Il bilanciere viene portato a 170 kg, tra poco dovrebbe entrare in scena Pizzolato.
Poco più di 15 minuti all’avvio di Italia-USA, finale per il bronzo del torneo maschile.
Javadi Aliabadi solleva i 168 kg al secondo tentativo, il coreano al terzo. Per Yu finisce qui lo strappo, ma lui è estremamente contento.
Basta un calcio alla corazza alla cinese Song per eliminare l’avversaria Alsadeque. L’asiatica vince 1-2 (0-0, 2-3, 1-2)
Rimane troppo indietro l’azzurra, che viene battuta per soli quattro centesimi dalla messicana Gaxiola Gonzalez. Chiusa qui l’avventura di Miriam Vece nello sprint femminile.
Doppio e mezzo indietro da 51 punti per la spagnola Antolino. C’è la possibilità di recuperare per Pellacani.
Non perfetta l’entrata della britannica Harper nel doppio e mezzo rovesciato carpiato. Sale a 240.00.
PARTITE! AVANTI MIRIAM!!
Anche il canadese Santavy non alza la terza misura, 163 i chili nello strappo per lui.
Grande esercizio di Milena Baldassarri che non commette errori di sorta e la speranza è che possa fare meglio di ieri
Dopo tre rotazioni Chiara Pellacani è al sesto posto a 7 punti dal bronzo, ma la cinese Chang Yani è appena dietro di lei. L’errore iniziale sta costando carissimo alla romana.
Non ci prova neanche praticamente il venezuelano Vallenilla Sanchez, che chiude i tre tentativi dello strappo con i 162 kg sollevati alla seconda prova.
Subito con le quattro batterie dei ripescaggi: Miriam Vece sarà impegnata nella prima con la belga Julie Nicolaes e la messicana Daniela Gaxiola Gonzalez!
Chen Yiwen saluta la concorrenza. 75 punti con il doppio e mezzo rovesciato e sale a 222.00
Discreto esercizio alla palla per Vedeneeva che totalizza 31.950, punteggio totale di 66.050. Tocca a Milena Baldassarri
La cinese Song si prende il secondo round per 2-3. Si va al terzo atto
Primo tentativo anche per Abokahla, l’egiziano completa i 165 kg.
Errore di Madison Keeney. Doppio e mezzo ritornato carpiato da 55.50 per l’australiana. Sale a 190.50.
Sarà Richardson contro Lavreysen! L’australiano vince anche la seconda gara spedendo Hoogland alla finalina per il bronzo!
Inizia la sua finale l’iraniano Javadi Aliabadi sollevando con fatica i 164 kg.
Buon triplo e mezzo avanti per Chiara Pellacani da 65.10. Sale a 180.60. Si può ancora lottare per il podio.
Doppio e mezzo indietro da 65.50 per Chang Yani. La cinese sale a 179.25 e si rimette in corsa per la medaglia. Ora Chiara Pellacani.
Si riscatta Yu che solleva i 163 kg al secondo tentativo.
Il primo round se lo prende Alsadeq di misura: 1-0 per lei
Seconda semifinale dello sprint maschile: Richardson ha vinto la prima batteria contro Jeffrey Hoogland.
Al contrario del coreano per il canadese c’è il sollevamento. Ora ci riprova Yu.
Doppio e mezzo rovesciato da 66 punti per la sudafricana Vincent. Sale a 187.50 e si può giocare incredibilmente la medaglia.
Yu effettua lo strappo e passa la misura, sale in pedana con lo stesso bilanciere Santavy per la sua seconda prova.
Punteggio di 34.150 per Kolosov che sta disputando una grande gara, anche qui è arrivato 1.150 in più di ieri
In rimonta Lavreysen! Sarà finale olimpica per lui, Carlin invece si giocherà il bronzo in serata.
Inizia la gara il coreano Dongju Yu. Sul bilanciere 163 kg.
Seconda prova con 162 kg per Vallenilla Sanchez, altro sollevamento molto pulito per il sudamericano.
Ha sbagliato anche la malese Sabri! Doppio e mezzo indietro da 37 punti e getta via ogni speranza di podio.
Intanto è cominciato il secondo quarto della categoria -67 kg femminile; si stanno sfidando Alsadeq (JOR) e Song (CHN)
Nulla da fare per Imadouchene che cade anche male e rimane a terra in pedana. Il francese si rialza subito dopo e termine la sua prova di strappo con 155 kg.
Ci sono 63 punti per la britannica Harper con il doppio e mezzo ritornato carpiato. Sale a 184.50.
Punteggio di 31.800 per l’israeliana Atamanov che era davanti a Raffaeli, punteggio totale di 67.000, primo posto provvisorio
Torna in pedana il transalpino per la sua terza ed ultima prova, richiesta di 161 kg.
In rimonta Martha Bayona, mandando Genest ai ripescaggi. Si chiude la prima fase ad eliminazione dello sprint femminile.
Ora per sperare nei ripescaggi dobbiamo augurarci che l’iraniano vinca contro il sudcoreano Seo. Quasi come vincere un terno al lotto.
Rigettato il ricorso di Raffaeli, chiude un buon esercizio alla palla Atamanov, con un’imprecisione
Finale eccessivamente convulso, Simone paga un secondo round dove non è riuscito a incidere. La vince Barkhordari per 2-1 (1-6, 2-1, 10-9). Una disfatta clamorosa per il taekwondo italiano
Chen Yiwen vola verso la medaglia d’oro. 76.50 con il doppio e mezzo indietro. Sale a 147.00.
Molto bene anche Santavy a 157 kg, Pizzolato come prima misura ha 170kg, quindi ci sarà da attendere per l’azzurro.
Doppio e mezzo rovesciato di Madison Keeney da 67.50 e sale a 135.00.
Il venezuelano Giovanni Vallenilla Sanchez con facilità passa i 157 kg.
Si conferma anche Kristina Klonan, che passa il turno su Steffie van der Peet.
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! L’iraniano sferra un calcio alla corazza a due secondi dalla fine ed effettua il controsorpasso. La vince lui. Incredibile. Simone Alessio arrabbiatissimo sul tatami
Imadouchene esulta per i 155 kg completati al secondo tentativo.
VIA IL CASCHETTO! VIA IL CASCHETTO CON UN CALCIO! 3 PUNTI PER SIMONE! 3 PUNTI PER SIMONE CON UN COLPO ALLA TEKKEN 3
Doppio e mezzo avanti con un avvitamento da 63 punti per Chiara Pellacani. Sale a 115.50.
Quaranta secondi alla fine, adesso è pericolosa la situazione
Triplo e mezzo avanti di Chang Yani, che ottiene 69.25. La cinese risale in classifica e si porta a 111.75.
Bene anche Mitchell, che passa al prossimo turno.
L’austriaco si mette l’oro al collo, l’azzurro finisce purtroppo quarto, alle spalle dello sloveno Vodisek, argento, e del singaporiano Maeder.
1 Brasile BRA DOMINGOS Barbara 29.600
2 Israele ISR ATAMANOV Daria 35.200
3 Germania GER KOLOSOV Margarita 34.600
4 Slovenia SLO VEDENEEVA Ekaterina 34.100
5 Italia ITA BALDASSARRI Milena 32.600
6 Repubblica Popolare Cinese CHN WANG Zilu 35.250
7 Bulgaria BUL KALEYN Boryana 35.850
8 Ucraina UKR ONOFRIICHUK Taisiia 30.400
9 Germania GER VARFOLOMEEV Darja 36.300
10 Italia ITA RAFFAELI Sofia 35.250
Prova un calcio da sotto ma non entra, forza Simone!
Molto ma molto lontano il transalpino dal riuscire a completare questa misura nello strappo.
Comincia il terzo round!
Sale in pedana Imadouchene, che alla prima prova richiede 155 chili.
Si va al terzo round! Seconda frazione un po’ troppo statica per Alessio che ha tutte le chance per fare bene nel terzo atto
Valentin Bontus vince la regata e l’oro. Nulla da fare per un Pianosi che ci ha provato in tutti i modi ma deve restare giù dal podio.
Attenzione, ammonizione per Simone. Ora è sotto: 2-1.
Primo punteggio leggermente inferiore rispetto a ieri con 35.250, non inizia nel migliore dei modi l’avventura dell’azzurra
Senza storia, Fulton vince in modo agevole. Ai ripescaggi Miriam Vece.
Kyle Bruce chiude la sua prova di strappo sollevando 148 kg al terzo tentativo.
Barkhordari pareggia con un pugno: 1-1. 46 secondi alla fine. Una vita
Triplo e mezzo avanti carpiato da 41.85 per la britannica Reid.
Niente da fare per Bruce, l’australiano non riesce a completare l’alzata.
PUGNO di Simone! 1-0. Avanti così
Doppio e mezzo avanti con un avvitamento per la malese Sabri 60 punti. Passa al comando con 123.00 punti.
Si entra nell’ultima boa: Pianosi marca strettissimo Bontus.
Comincia il secondo round. Forza Simone!
Partite Vece e Fulton. FORZA MIRIAM!
Nessun errore apparente per Sofia Raffaeli! Speriamo arrivi un grande punteggio. Ieri 35.700
Bontus ha letto il vento in maniera straordinaria: ora è lui il primo.
Simone Alessio pulitissimo vince il primo round per 6-1. Conduzione magistrale per l’azzurro
Nessuna problema per Kyle Bruce, che tra poco torna in pedana per provare e 148 kg.
Scaramucce tra le due, ma van de Wouw si prende la vittoria. Ora Miriam Vece contro Shaane Fulton!
SULLA CORAZZA! SULLA CORAZZA! 5-0 per Simone
Non sono state precise la britannica Harper e la svedese Nilsson Garip.
L’iraniano prova ad incalzare l’azzurro che è bravo a schivare subito
Pianosi! Passa in testa alla prima boa
Si parte con l’australiano Bruce, che prova a sollevare 143 kg.
CALCIO IN TESTA PER SIMO. 3-0
Prova il pugno Simone, gli arbitri non lo ratificano, ci riprova di nuovo: niente
Ecco la cerimonia dei classici ‘tre battiti’ che inaugura ogni sessione delle Olimpiadi.
La tedesca Varfolomeev, favorita per l’oro, totalizza un punteggio di 36.300 che significa primo posto provvisorio
Ottava batteria: Hetty van de Wouw contro Daniela Gaxiola Gonzalez.
Davvero tanti rimpianti per l’errore di Chiara Pellacani. Poteva essere la grande occasione di guadagnare punti sulla cinese Chang Yani.
Comincia l’incontro. Silenzio religioso al Grand Palais
Si impone Mina Sato con poco più di un decimo su Kouame. Si avvicina il momento di Miriam Vece.
Serve controllo, calma, determinazione e la furbizia di colpire nel momento che conta. Sono tutte caratteristiche che Simone Alessio custodisce da sempre. FORZA SIMONE, prendiamoci questa semifinale.
Doppio e mezzo ritornato raggruppato da 70 punti per la cinese Chen Yiwen.
SI PARTEEEEEEEEE! Riccardo Pianosi ci deve provare.
Si partirà dallo strappo, poi si passerà allo slancio. Fondamentale mettere una misura nello strappo, se non si vuole vedere compromessa subito la gara.
L’azzurro Simone Alessio sfida l’iraniano Mehran Barkhordari
Non sbaglia nulla Madison Keeney! L’australiana conquista 67.50 punti e scappa via.
La giapponese Mina Sato e la francese Taky Marie Divine Kouame partono per la loro gara.
La giuria ha tergiversato un attimo. Ora mancano 2 minuti alla partenza.
Grande esercizio della tedesca Varfolomeev, apparentemente senza errori
Purtroppo Chiara Pellacani non sfrutta l’occasione e sbaglia il doppio e mezzo indietro carpiato. Solo 52.50 punti per l’azzurra.
Un punto solo in due round bastano a Chaari per volare in semifinale. Il match finisce 2-0 per la belga (0-0. 1-0). Ma adesso tutti concentrati. E’ il momento di SIMONE ALESSIO
Passa la tedeca Hinze, con poco più di un decimo su Verdugo Osuna.
Si stanno ultimando le fasi di riscaldamento nella “warm up area”, tra poco i primi sollevamenti.
Pugno per Chaari, uno dei pochi assegnati quest’oggi. La belga avanza 1-0 e vede la semifinale
La cinese Chang Yani ha sbagliato! Doppio e mezzo ritornato da soli 42 punti.
Doppio e mezzo ritornato carpiato per la messicana Estudillo da 58.50 punti.
Meno di tre minuti alla ripartenza.
Ritmi bassissimi anche in questo secondo round, ancora a zero colpi di tecnica
L’errore nel finale costa caro ad Onofriichuk che totalizza 30.400 e probabilmente esce dalla lotta per le prime posizioni. Approvato il ricorso di Kaleyn che ottiene 35.850, 4 decimi in più
C’è tanta tensione. Ora però il volo addirittura sembra crescere, potrebbe essere un vantaggio per Pianosi.
Emma Hinze e Yuli Verdugo Osuna sulla linea di partenza.
Doppio e mezzo ritornato carpiato da soli 54 punti per la sudafricana Vincent.
Gli impegni di giornata non sono terminati. Più tardi, alle 17.00, avrà inizio la semifinale B con in gara Giorgio Malan. L’azzurro vorrà approdare in finale per poi giocarsi un piazzamento importante nella finale di domani.
Passa la francese Gros, che si impone per due decimi sulla giapponese.
0-0 alla fine del primo Round, ma Chaari ha toccato più volte la corazza dell’avversaria e si aggiudica la frazione
Doppio e mezzo ritornato carpiato da 63 punti per la malese Sabri.
Operazioni di ripartenza in vista per la terza regata. Pianosi deve fare il miracolo: trovare il vento giusto e vincere.
Missione compiuta per Matteo Cicinelli. Il romano ha superato lo scoglio della semifinale e domani sarà in gara per la sua prima finale olimpica.
Ultimi preparativi, poi inizierà la finale degli -89kg maschili.
Mathilde Gros e Riyu Ohta le protagoniste della quinta batteria.
I nove qualificati per la finale: Elgendy (EGY), Dallenbach (SUI), Hernandez (MEX), Cicinelli (ITA), Svecovs (LAT), Liebig (GER), Mourcia (FRA), Bohm (HUN), Prades (FRA).
60 punti anche per la spagnola Antolino con il doppio e mezzo ritornato carpiato.
Capewell se la cava contro la malese, imponendosi per 81 millesimi
I primi a salire in pedana saranno dunque il francese Imadouchene e il canadese Santavy. Poi si andrà in ordine crescente di peso.
Doppio e mezzo indietro da 60 punti per la svedese Nilsson Garip.
Pianosi ha ancora delle chance, ma deve fare una cosa: vincere. In caso di affermazione nella terza regata di uno fra Bontus e Vodisek, la Medal Series sarebbe finito e per l’azzurro ci sarebbe il quarto posto.
Si torna nella -67 kg femminile. Sul tatami si sfidano l’egiziana Shehata e la belga Chaari. Dopo sarà il turno di Alessio
Termina con la vittoria di Seo anche questo round. Come nel primo, i colpi più numerosi sono stati del sudcoreano che passa malgrado il 2-2. 2-0 il conto finale (4-4, 2-2)
Termina con la vittoria di Seo anche questo round. Come nel primo, i colpi più numerosi sono stati del sudcoreano che passa malgrado il 2-2. 2-0 il conto finale (4-4, 2-2)
63 punti per Harper con il doppio e mezzo avanti con un avvitamento.
In pista ora la britannica Sophie Capewell e la malese Nurul Izzah Izzati Mohd Asri.
Prestazione di qualità della bulgara Kaleyn che totalizza 35.450, si migliora di un decimo rispetto a ieri. Ora Onofriichuk
Attendiamo gli ultimi arrivi per stilare la classifica completa.
La neozelandese si prende il passaggio al prosimo turno in 10.986, con tre decimi di vantaggio sulla cinese Bao.
L’azzurro è tagliato fuori da tutto, mentre Bontus arriva alla quarta boa prenotando la seconda vittoria. Ora l’austriaco ha scavalcato in classifica il singaporiano Maeder affiancando lo sloveno Vodisek, entrambi sono a due vittorie.
15.00: Comincia la finale con la britannica Harper.
Seconda ammonizione per Seo che pare comunque ad essere in controllo: 2-2
CICINELLI IN FINALE! Bel finale dell’azzurro che si porta in quarta posizione e conquista agevolmente il pass per la finale. Prima posizione per l’egiziano Elgendy, uno dei favoriti per le medaglie.
Ammonizione per Seo: 2-1
Ultimi 300 metri, Cicinelli deve conservare 17″ sulla decima posizione.
Calcio sulla corazza per Seo: 2-0
Pianosi cerca la rimonta in tutti i modi, ma gli altri leggono bene il vento. Intanto c’è una caduta. E’ proprio l’azzurro.
Le misure d’entrata dichiarate prima dell’inizio della competizione.
Strappo / Girata e Slancio
1 Repubblica di Moldova MDA ROBU Marin 170 200
2 Francia FRA IMADOUCHENE Romain 155 195
3 Venezuela VEN VALLENILLA SANCHEZ Keydomar 150 180
4 Bulgaria BUL NASAR Karlos May 170 210
5 Australia AUS BRUCE Kyle 143 182
6 Repubblica di Corea KOR YU Dongju 160 200
7 Repubblica Islamica dell’Iran IRI JAVADI ALIABADI Mir Mostafa 164 204
8 Italia ITA PIZZOLATO Antonino 170 210
9 Colombia COL LOPEZ Yeison 175 205
10 Egitto EGY ABOKAHLA Karim 165 205
11 Canada CAN SANTAVY Boady 155 185
12 Armenia ARM KARAPETYAN Andranik 170 200
Ellesse Andrews e Shanju Bao le protagoniste della terza batteria.
I cinque tuffi di Chiara Pellacani
Doppio e mezzo indietro carpiato
Doppio e mezzo avanti con un avvitamento
Triplo e mezzo avanti carpiato
Doppio e mezzo rovesciato carpiato
Doppio e mezzo ritornato carpiato
Seo anche questa volta si impone sul filo, sa trovarsi bene nelle situazioni più scomode
Buona serie di tiro per Cicinelli, in difficoltà Dallenbach e l’ungherese Bohm. Ultimo giro di corsa che vede al comando l’egiziano Elgendy.
Avanza anche Finucane, che regola con oltre sei decimi Karwacka.
Cicinelli entra all’ultimo poligono.
La cinese Zhang si migliora di oltre un punto rispetto a ieri e va in testa con 34.250. Che sorpresa. Ora Kaleyn
Cicinelli è sesto e guida un gruppetto che arriva fino al nono posto, l’ultimo valevole per la qualificazione.
L’austriaco Bontus se ne va, come ieri: prova a prendersi la seconda vittoria.
Termina in parità l’incontro (4-4), ma i colpi premiano il sudcoreano che si prende il primo Round
Molto più pulita la terza serie di tiro dell’azzurro. Intanto la testa della corsa se l’è presa l’egiziano Elgendy.
Su tutti il colombiano Yeison Lopez Lopez, ma anche l’iraniano Mir Mostafa Javadi Aliabadi e l’egiziano Ibrahim Karim Abokhala, senza dimenticare il venezuelano Keydomar Giovanni Vallenilla Sanchez.
Doppia ammonizione per Seo: 4-4
Per ora Pianosi è quarto, ma sta cercando di trovare il vento giusto per recuperare.
Emma Finucane e Marlena Karwacka per la seconda gara.
Calcio sulla corazza per il sudcoreano, che adesso fa 4-2
Cicinelli occupa sempre la settima posizione quando entra al terzo poligono.
2-2 in queste prime battute del primo round
Senza storia questa batteria, con Friedrich che vince comodamente. Ripescaggi per Nicolaes.
Leggermente meglio Cicinelli al secondo poligono, l’azzurro comunque è attento a non perdere molto nella fase di corsa.
Non sarà ovviamente una corsa a due, con diversi atleti pronti a inserirsi nella battaglia per il podio.
Momento di difficoltà per Vodisek in partenza.
Qualche imprecisione per Baldassarri che totalizza un punteggio di 32.600, 7 decimi in meno rispetto all’esercizio in qualificazione. Ora la cinese Wang
Dallenbach e Svecovs entrano al secondo poligono.
Dallenbach e Svecovs entrano al secondo poligono.
Un minuto al via
Cicinelli non è preciso al poligono e impiega troppo tempo per coprire i colpi. L’azzurro è settimo ai 900 metri.
Fari puntati anche su Chang Yani. La cinese ha sbagliato sia in eliminatoria sia in semifinale. Da capire cosa succederà in finale. Un suo altro eventuale errore potrebbe aprire scenari importanti.
Prima sfida tra la tedesca Lea Friedrich e la belga Julie Nicolaes.
Ultimi tre minuti, poi si partirà per ricominciare il programma della Medal Series: seconda di sei regate.
I presupposti per fare bene ci sono tutti, con l’italiano che si presenterà con una condizione di forma ritrovata dopo un triennio dove ha dovuto fare i conti con un fastidiosissimo infortunio.
Ai 600 metri Dallenbach comanda le operazioni, Svecovs paga 3″, Cicinelli arriva al poligono con una ventina di secondi di distacco.
Buono l’esercizio di Milena Baldassarri che non commette errori gravi
Ci spostiamo in campo maschile, nella categoria -80 kg. Si sfidano il sudcoreano Geonwoo Seo e il brasiliano Henrique Rodrigues Fernandes. Il vincitore potrebbe incontrare Simone Alessio laddove l’azzurro riuscisse a superare il suo quarto
Si torna allo sprint femminile: otto batterie, gara secca. Miriam Vece se la vedrà con Shaane Fulton nella nona batteria.
La grande favorita è la cinese Chen Yiwen, che ha dominato la qualifica. Al secondo posto si è piazzata l’australiana Madison Keeney, che probabilmente sarà l’avversaria di Pellacani per il bronzo.
Attendiamo l’arrivo degli atleti al primo poligono.
I kitesurfer sono in acqua. Ricordiamo la classifica, che si stopperà quando il primo arriverà a 3 vittorie: lo sloveno Vodisek (2 vittorie), il singaporiano Maeder (1 vittoria), l’austriaco Bontus (1 vittoria), l’italiano Pianosi (0 vittorie).
Termina un match davvero bellissimo! L’ungherese Marton chiude i conti con un calcio atto e vince il terzo round per 16-10. 2-1 Splendido l’abbraccio tra le due alla fine di un match concluso 2-1 (8-6, 9-10, 10-16). Una sfida da finale. E siamo solo ai quarti
SI PARTE!
La prima gara della seconda semifinale è invece di Matthew Richardson, che batte Hoogland per tre centesimi.
La slovena Vedeneeva totalizza un punteggio di 34.100. Ora Milena Baldassarri
Antonino “Nino” Pizzolato salirà in pedana con ambizioni molto alte e senza timore reverenziale. L’obiettivo del siciliano è infatti quello di ritrovarsi a duellare a tu per tu con il fuoriclasse bulgaro Karlos Nasar, favorito numero uno per mettersi al collo il metallo più pregiato.
Presentati gli atleti per quest’ultima prova della semifinale A.
Alle 15.00 la finale femminile dei tre metri. Chiara Pellacani va a caccia di un sogno. La romana ha concluso al terzo posto la semifinale ed ora tenta l’impresa in finale
Atteggiamento giusto di Marton che continua ad attaccare, così si fa!
Fra cinque minuti proveranno ad aprire il campo gara. Pianosi deve provare, nelle cinque regate in programma, a rimontare l’austriaco Bontus.
Accolta la review di Marton, ma Teachout risponde con un calcio girato. Incontro pazzesco: siamo sul 5-10 per l’ungherese
Prestazione in linea con quella della qualificazione, per la tedesca Kolosov che ottiene 36.400
Si parte a breve. Pianosi è pronto
Alla “South Paris Arena 6” gli azzurri sono ancora a caccia della prima medaglia, dopo l’exploit dei tre podi della spedizione in Sol Levante, e oggi ci si gioca la carta più importante.
Marton chiede la review per un colpo alla testa
Lavreysen Domina in 9.537, primo punto a segno per lui.
1-3 Marton nelle prime battute del terzo round
Siamo al momento delle semifinali della prova maschile: Harrie Lavreysen si sfiderà con Jack Carlin, dopo invece Jeffrey Hoogland e Matthew Richardson.
Ancora qualche minuto di attesa nella splendida cornice di Versailles.
Il giorno più atteso per l’Italia è arrivato, oggi scenderà in pedana Antonio Pizzolato, bronzo tre anni fa e uno dei principali candidati al podio nella sua categoria d’appartenenza, quella dei -89 kg.
Per un soffio! Teachout sfiora il pareggio ma perde il secondo round per 10-9. Ritmo forsennato. Adesso il terzo atto
Straordinaria Marton che con il coltello ai denti segna un 10-6, ma la statunitense prova ad avvicinarsi
Gli atleti percorreranno cinque giri per un totale di 3 km. Quattro i poligono da affrontare: per superare la fase di tiro, i pentathleti dovranno colpire per cinque volte il bersaglio.
Punteggio molto alto dell’israeliana Atamanov che totalizza 35.200. Due punti in più rispetto alla qualificazione. Ora Kolosov
Si parte presumibilmente dopo le 14.50, al momento il vento spira un po’ più forte sul Marsiglia.
Kelsey Mitchell non si riprende il record del mondo: 10.285 ed è decima. Finita la fase di qualificazione dello sprint femminile: Miriam Vece passa il turno con il sedicesimo crono in 10.560, eliminata Sara Fiorin, ventiseiesima.
Vantaggio di Marton in queste prime battute di secondo round
Emma Finucane si piazza seconda in 10.067. In scioltezza, anche lei sotto di quasi un decimo rispetto al vecchio record del mondo..
La lista di partenza della laser run.
1 SVECOVS Pavels LAT 0:00
2 DALLENBACH Alexandre SUI 0:02
3 CICINELLI Matteo ITA 0:22
4 PRADES Valentin FRA 0:22
5 ELGENDY Ahmed EGY 0:23
6 MIHALEV Todor BUL 0:31
7 HERNANDEZ Emiliano MEX 0:32
8 LIEBIG Fabian GER 0:33
9 BOHM Csaba HUN 0:41
10 UNAL Bugra TUR 0:42
11 TORRES Andres ECU 0:45
12 LUO Shuai CHN 0:53
13 MOURCIA Jean-Baptiste FRA 0:54
14 VLACH Martin CZE 1:04
15 BORODA-DUDOCHKIN Georgiy KAZ 1:15
16 GRYCZ Marek CZE 1:16
17 CARRILLO Duilio MEX 1:16
18 YOHUANG Phurit THA 1:48
Commette un errore grave Domingos totalizza 29.600 al cerchio.
Fra pochi minuti, andrà in scena la laser run. Si combinano in un unico evento le prove di corsa e di tiro.
Accolti entrambi i ricorsi. Teachout si prende il primo round per 8-6
‘Solo’ quinta Emma Hinze, con il tempo di 10.198. Questa pista ha la scivolina in pratica..
Con questa prestazione, Cicinelli risale in terza posizione. L’azzurro si trova a quota 824, con venti punti di ritardo da Dallenbach secondo e ventidue da Svecovs. Il margine sulla decima posizione è di venti lunghezze.
Anche la statunitense chiede una review
IRREALE! ANCORA RECORD DEL MONDO! Lea Friedrich abbassa ancora il crono in 10.029! Durato cinque minuti il sogno di Ellesse Andrews!
Grande ritmo in questo primo round, chiuso con il 5-3 della statunitense Teachout, ma Marton chiede un cartellino
Alexandre Dallenbach vince la terza batteria con il tempo di 1:58.28. Lo svizzero ottiene 314 punti pentathlon. Buonissima prova per Cicinelli che rimane sotto i 2′ per 10 centesimi e guadagna 311 punti. Il leader della classifica Svecovs ottiene 306 punti.
La prima atleta in gara è la brasiliana Domingos al cerchio
Secondo posto per la britannica Sophie Capewell, che si prende dunque la qualificazione in 10.132.
Entra tra le ventiquattro anche Martha Bayona Pineda, ottava provvisoria in 10.411.
Cicinelli è secondo alle spalle di Dallenbach ai 100 metri.
Queste le partecipanti all’Alla Around Individuale:
1 DOMINGOS Barbara BRA
2 ATAMANOV Daria ISR
3 KOLOSOV Margarita GER
4 VEDENEEVA Ekaterina SLO
5 BALDASSARRI Milena ITA
6 WANG Zilu CHN
7 KALEYN Boryana BUL
8 ONOFRIICHUK Taisiia UKR
9 VARFOLOMEEV Darja GER
10 RAFFAELI Sofia ITA
RECORD DEL MONDO!!! Ellesse Andrees POLVERIZZA il crono di Kelsey Mitchell, 10.108 per la neozelandese! Abbassato di quasi cinque centesimi!
Si parte! Salgono sul tatami per la categoria 67 kg Kristina Teachout (USA) e Viviana Marton (HUN)
Dicevamo? QUARTO RECORD OLIMPICO! Mathilde Gros segna un 10.182 da urlo! Trema il record del mondo di Kelsey Mitchell!
Inizia il rito dei tre colpi. Adesso ci siamo davvero
Ultima batteria con il nostro Matteo Cicinelli. Questa la startlist:
Svecovs (LAT)
Dallenbach (SUI)
Prades (FRA)
Mihalev (BUL)
Hernandez (MEX)
Cicinelli (ITA)
DENTRO MIRIAM VECE! 10.560 il crono dell’azzurra, ottavo tempo provvisorio!
Ormai manca davvero pochissimo. Si alza la tensione in un sempre gremito Grand Palais!
1:59.50 per Csaba Bohm. L’ungherese beffa sul finale Elgendy, ma per entrambi ci sono ben 311 punti pentathlon. Terza piazza per il tedesco Liebig (303 punti).
Lauriane Genest, la canadese, entra tra le ventiquattro con lo stesso tempo di Klonan, 10.310. Tocca a Miriam Vece! FORZA MIRIAM!
L’australiana Kristina Klonan sale al quarto posto in 10.310. Attenzione però, aggiornato il crono di Mina Sato: 10.257, è suo ora il record olimpico!
Anche la messicana Gaxiola Gonzalez è dentro le ventiquattro, sesto crono provvisorio in 10.581. Si avvicina il momento di Miriam Vece.
Attenzione perché in tutta la sessione mattutina non sono mancate sorprese. Vediamo se questo andazzo proseguirà anche nel pomeriggio
Dietro di soli quattro centesimi la giapponese Sato, 10.267 ma c’è la qualificazione. Ora Daniela Gaxiola Gonzalez.
Si partirà con la categoria -67 kg femminile, poi quella maschile in un ping pong che terminerà fino a questa sera. Quello di Alessio sarà il secondo incontro in campo maschile
Questo l’elenco partenti della seconda batteria:
Elgendy (EGY)
Liebig (GER)
Unal (TUR)
Mourcia (FRA)
Luo (CHN)
Bohm (HUN)
Riaggiornato il record olimpico! 10.263 per Hetty van de Wouw, già scintille nella fase di qualificazione! Tocca a Mina Sato.
Sofia Raffaeli, splendida prima nelle qualificazioni di ieri, è pronta a fronteggiare soprattutto la tedesca Darja Varfolomeev che ieri ha commesso un errore, mentre non ci sarà la bulgara Stiliana Nikolova, eliminata.
Gran crono dell’ecuadoriano Torres, che completa i 200 metri stile in 1:59.70 portando a casa 311 punti pentathlon. Secondo posto per il ceco Grycz (309 punti), terzo il thailandese Yohuang (306 punti).
C’è una certa attesa anche per uno dei grandi favoriti insieme al nostro azzurro, ovvero il sudcoreano Seo, riuscito ad accedere ai quarti dopo degli ottavi molto complessi, contrassegnati da uno svarione da parte dei giudici di gara che stava assegnando la vittoria al suo contende.
Qualificata anche la malese, 10.719 il suo crono. Hetty van de Wouw ora on the clock.
La francese Taky Marie Divine Kouame sale quinta in 10.642. Momento della malese Nurul Izzah Izzati Mohd Asri.
Simone Alessio salirà sul tatami alle 15:06 per sfidare l’iraniano Barkhordari. Questa mattina l’azzurro è sembrato in controllo totale dell’azione. Ma nel taewondo, lo abbiamo detto più volte, ogni match ha storia a parte
La polacca Sibiak è ora la prima delle escluse in 10.945, ma si piazza avanti a Sara Fiorin, che scala decima.
La centroamericana entra al quarto posto in 10.637. Fiorin ha bisogno di due avversarie che facciano peggio di lei per entrare tra le qualificate.
Alle 14:30 cominceranno i quarti di finale. Attesa per Simone Alessio, il cui match è pianificato poco dopo le 15:00
Avanza anche Ohta in 10.659, tocca alla messicana Yuli Verdugo Osuna.
Entra nel vivo la caccia al podio delle azzurre che si affidano a Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri per la gara individuale che oggi vivrà la sua fase decisiva
Dentro la polacca, quinta provvisoria in 10.758. Decima in gara sulle ventotto, la giapponese Riyu Ohta.
van der Peet entra tra le qualificate, seconda in 10.479. Nona in gara, la polacca Marlena Karwacha.
van der Peet entra tra le qualificate, seconda in 10.479. Nona in gara, la polacca Marlena Karwacha.
Questa la composizione della prima delle tre batterie dei 200 stile libero:
Torres (ECU)
Vlach (CZE)
Boroda-Dudochkin (KAZ)
Carrillo (MEX)
Grycz (CZE)
Yohuang (THA)
La belga Nicolaes è quarta in 10.809. Tocca all’olandese van der Peet.
L’olandese Shaane Fulton si qualifica e fa segnare il record olimpico! 10.281 per lei, la pista è VELOCISSIMA! Ora la belga Julie Nicolaes.
Vola in testa Cuadrado Florez in 10.508, ed è la prima a qualificarsi. Con le assenze di Degrendele e Wang, saranno in quattro ad essere escluse.
L’azzurra si piazza al secondo posto, in 11.096, alle spalle di Bao. Ora la colombiana Cuadrado Florez.
L’asiatica è la prima a scendere sotto gli undici secondi, 10.753. Prima azzurra in pista, è il momento di Sara Fiorin! FORZA SARA!
11.112 per Moran, che sale dunque in testa. Ora la cinese Shanju Bao.
Ed arriva anche la quinta stoccata di Valentin Prades! 10 punti bonus per lo scatenato francese. Termina qui il bonus round di scherma.
Crono di 11.652 per la nigeriana Ukpesseraye. Ora l’australiana Chloe Moran.
Ancora Prades! Immediato il tocco dell’asso francese, che sulle ali dell’entusiasmo sfida adesso l’egiziano Elgendy.
La prima a partire è la nigeriana Ukpeseraye.
E sono tre le stoccate vincenti consecutive del transalpino! Pubblico in delirio per il proprio beniamino, che ora attende il lettone Svecovs.
Stanno per partire le qualificazioni dello sprint femminile. Segnalate le mancate partenze di Nicky Degrendele e Liying Wang.
Reggia di Versailles che esplode di gioia per la nuova stoccata di Prades. Ultimi tre atleti in corsa in questo bonus round. Si parte con lo svizzero Dallenbach.
Esulta il pubblico di casa in quanto arriva la stoccata dell’idolo francese. Prades affronta ora il turco Unal.
Ricordiamo che nel pomeriggio, alle 18.09, ci sarà la finale della madison femminile con Chiara Consonni e Vittoria Guazzini.
Quinta vittoria consecutiva per uno scatenato Hernandez, che supera anche il bulgaro Mihalev ed attende il francese Prades.
La lista delle partecipanti:
1 215
Nigeria
NGR
UKPESERAYE Ese
2 89
Australia
AUS
MORAN Chloe
3 118
Repubblica Popolare Cinese
CHN
BAO Shanju
4 184
Italia
ITA
FIORIN Sara
5 125
Colombia
COL
CUADRADO FLOREZ Stefany
6 224
Nuova Zelanda
NZL
FULTON Shaane
7 98
Belgio
BEL
NICOLAES Julie
8 214
Paesi Bassi
NED
van der PEET Steffie
9 230
Polonia
POL
KARWACKA Marlena
10 195
Giappone
JPN
OHTA Riyu
11 205
Messico
MEX
VERDUGO OSUNA Yuli
12 121
Repubblica Popolare Cinese
CHN
YUAN Liying
13 234
Polonia
POL
SIBIAK Nikola
14 141
Francia
FRA
KOUAME Taky Marie Divine
15 202
Malesia
MAS
MOHD ASRI Nurul Izzah Izzati
16 213
Paesi Bassi
NED
van de WOUW Hetty
17 196
Giappone
JPN
SATO Mina
18 203
Messico
MEX
GAXIOLA GONZALEZ Daniela
19 96
Belgio
BEL
DEGRENDELE Nicky
20 87
Australia
AUS
CLONAN Kristina
21 110
Canada
CAN
GENEST Lauriane
22 186
Italia
ITA
VECE Miriam
23 140
Francia
FRA
GROS Mathilde
24 221
Nuova Zelanda
NZL
ANDREWS Ellesse
25 124
Colombia
COL
BAYONA PINEDA Martha
26 152
Gran Bretagna
GBR
CAPEWELL Sophie
27 166
Germania
GER
FRIEDRICH Lea
28 168
Germania
GER
HINZE Emma
29 153
Gran Bretagna
GBR
FINUCANE Emma
30 112
Canada
CAN
MITCHELL Kelsey
Parata e risposta di Hernandez. Non arrivano dunque punti bonus per l’azzurro.
Carlo Tacchini conclude in quinta posizione, medaglia d’oro per Fuksa (CZE), argento Queiroz (BRA), bronzo Tarnovschi (MDA).
Terza stoccata e 6 punti bonus conquistati da Hernandez. Tocca ora a Matteo Cicinelli.
Dopo 750 metri, Carlo Tacchini si trova al settimo posto.
La gara si disputa sulla distanza dei tre giri e mezzo. 30 le atlete in gara, le prime 24 vanno ai trentaduesimi di finale.
Accelera Carlo Tacchini, ottavo posto dopo 500 metri
Tocca Hernandez a 10 secondi dal termine dell’assalto. Sale in pedana il cinese Luo.
Dopo 250 metri, Carlo Tacchini si trova in ottava posizione.
Torres ferma subito il francese. Bella stoccata del sudamericano, che affronta ora il messicano Hernandez.
Parte la finale C1 1000 metri con Carlo Tacchini!
E la stoccata è di Mourcia, che infiamma il pubblico transalpino. Per il padrone di casa il prossimo avversario è l’ecuadoriano Torres.
Il campione del mondo è il primo ad aggiudicarsi due assalti in questo bonus round. Per Bohm ora c’è il francese Mourcia.
Dalle 14.00 le qualificazioni dello sprint femminile. Due le azzurre in gara, Miriam Vece e Sara Fiorin.
All’ultimo secondo tocca Bohm, che in caso di nulla di fatto avrebbe comunque superato l’avversario in quanto viene premiato il pettorale più basso. L’ungherese attende ora il messicano Carrillo.
Prima parte di oggi dedicata alle gare sprint: dalle 14.41 le semifinali della sprint maschile, mentre quella femminile si spingerà fino ai trentaduesimi di finale.
Affondo vincente di Vlach, che è uno dei combinatisti migliori del lotto e nel finale diventerà sicuramente pericoloso. Sale in pedana l’ungherese Bohm.
Ora è il momento tanto atteso, la finale per il C1 1000 metri con l’azzurro Carlo Tacchini.
Stoccata di Yohuang, che resta in pedana ed attende il ceco Vlach.
Tocca il kazako, che ottiene due punti bonus ed ora affronta il thailandese Yohuang.
In pedana il ceco Grycz ed il kazako Boroda-Dudochkin. Una singola stoccata di spada, chi vince resta in gioco ed affronta chi lo precede in classifica.
Un rifiuto ed un ostacolo abbattuto per l’egiziano, che perde punti preziosi ma tuttavia chiude l’equitazione in terza posizione con 519 punti. Guida Svecovs (LAT) a quota 540, per Cicinelli settimo posto con 513 punti.
Medaglia d’oro per Schopf/Lemke (GER) nel K2 maschile 500.
Arriva un altro importante percorso netto per il terzo del ranking round di ieri. Svecovs vanta 540 punti prima dell’egiziano Ahmed Elgendy su Talisman des Noues.
Ed è percorso netto per l’elvetico, che vola in testa con lo score complessivo di 530 punti. Penultimo atleta in gara il lettone Pavels Svecovs su Arezzo de Riverland.
A 19 anni dunque Toby Roberts è il nuovo campione olimpico del boulder e lead. Bronzo Austria con Jakob Schubert. Poi Duffy, McArthur, Ondra, Gines Lopez, Jenft.
Un errore per il turco, che balza al comando della classifica provvisoria con 518 punti. Cicinelli è quarto con 513 quando sta per partire lo svizzero Alexandre Dallenbach su Grichka Time.
ORO REGNO UNITO! Si ferma a 76.1 il giapponese che è dunque argento a 145.4.
Anche il transalpino si lascia beffare dall’ultimo ostacolo. 293 punti per lui, che risponde comunque presente. E’ il momento del turco Burga Unal su Dallone Des Dunes.
Ultimo ostacolo fatale anche per il bulgaro, che si congeda dalla prova di equitazione con 293 punti. Occhi puntati adesso sul padrone di casa Valentin Prades su For Ever du Fief.
Va bene, va bene Matteo! 293 punti per l’azzurro, che commette l’errore proprio sull’ultimo ostacolo. Cicinelli passa al comando con 520 punti. Si prosegue con il bulgaro Todor Mihalev su Hip Star de Chivallet.
E’ il momento del giapponese Anraku, serve un 86 al nipponico per l’oro.
Percorso netto per il tedesco Liebig, che passa a condurre la classifica provvisoria con 510 punti. E’ ora il momento di Matteo Cicinelli su Drution de l’Olivier.
92.1 per Roberts, sarà almeno argento per il britannico, medaglia sicura anche per Schubert (Austria).
Due ostacoli abbattuti dall’orientale, che si ferma dunque a 286 punti. Tocca ora al tedesco Fabian Liebig su Emyr De Brion.
Va al comando il messicano, che piazza 293 punti issandosi ad un totale di 503 punti. Bellissime le immagini di Hernandez che accarezza e bacia il cavallo per ringraziarlo. Gara che prosegue con il cinese Luo Shuai su Fanfan Du Pitray.
Anche per il sudamericano un ostacolo abbattuto e 293 punti portati a casa dalla prova di equitazione. Ancora Messico con Emiliano Hernandez su Carioka D’Illiat.
293 punti per il transalpino, che fallisce l’appuntamento con una sola barriera. Tocca ora all’ecuadoriano Andres Torres su Galant De Bois Brule.
Vince la medaglia d’oro nel K2 femminile Carrington/Hoskin (NZL).
Tre ostacoli abbattuti dal centroamericano, che si congeda dalla prova di equitazione con 279 punti perdendo preziose posizioni. E’ il momento del francese Jean-Baptiste Mourcia su Crystal White*ifce.
Ora le ultime due scalate maschili dell’Olimpiade, prima Toby Roberts (Regno Unito) poi Sorato Anraku (Giappone).
Super scalata anche per Ondra, anch’esso penalizzato dal boulder, 96 per il ceco che è quarto.
Altro percorso pulito firmato dal magiaro. Csaba Bohm vola dunque al comando con 490 punti complessivi. Si prosegue con il messicano Duilio Carrillo su Etoile de la Chesnee.
Le azzurre chiudono al secondo posto la qualificazione. In finale con il miglior punteggio va la Bulgaria con 70.400, seconda l’Italia con 69.350, terza l’Ucraina con 68.95, quarta la Francia con 68.800, quinta la Cina con 67.900, sesta Israele con 67.150, settimo l’Uzbekistan con 64.000, ottavo l’Azerbaijan con 62.000
Arriva il secondo percorso netto di giornata. Martin Vlach timbra i 300 punti pentathlon portandosi in testa alla classifica provvisoria con 485 punti. Ora è il momento dell’ungherese Csaba Bohm su Api D’Espoir.
Ora l’ultima prova di Adam Ondra (Repubblica Ceca).
Arriva un roboante 92.1 per lo spagnolo Alberto Gines Lopez, che è quarto per via del 24.1 raccolto nel boulder.
Ecco la classifica al termine del giavellotto dell’eptathlon:
Thiam 5924
Johnson-Thompson 5803
Kaelin 5694
Gerevini 15a con 5238
Diversi errori e tempo limite superato dall’asiatico, che chiude con 255 punti. Ancora Repubblica Ceca con Martin Vlach su Flamenco Du Pestel.
In finale la squadra di Israele e l’Italia chiude al secondo posto la qualificazione. Le israeliane totalizzano 31.900 e sono seste con 67.150
Due ostacoli abbattuti dal boemo Grycz, che porta a casa 286 punti. Si prosegue con il thailandese Phurit Yohuang su Evora des Brimbelles.
Subito un percorso netto. Esibizione pulita del kazako, supportato perfettamente dal cavallo. 300 punti per Boroda-Dudochkin, che parte bene. Ora il ceco Marek Grycz su Epervier des Brulins.
Mancano Gines Lopez (Spagna), Ondra (Repubblica Ceca), Roberts (Regno Unito) e Anraku (Giappone).
La gara riprenderà alle 14:30 con i quarti di finale, a cui seguiranno immediatamente dopo le semifinali. Ci attende un pomeriggio cruciale.
SCHUBERT! E’ una super prova quella dell’austriaco, la migliore fino a qui, arriva un 96 per il classe 1990 che va in testa a 139.6 e con molte probabilità andrà a medaglia.
Si parte con il kazako Georgiy Boroda-Dudochkin in sella a Falco D’Espoir.
L’egiziano Eissa viene eliminato dal danese Hrnic che si impone per 2-0 (5-6, 0-5).
Si migliora ancora Oosterwegel che fa 52.39.
Chiede il cartellino adesso Hrnic. C’è. 5-0. Salta un altro banco
Calcio sulla corazza per il danese: 2-0.
Terminano le speranze di rivedere in gara Frank Chamizo. Kyle Douglas Dake ha sconfitto nei quarti di finale Yones Emamichoghaei schienando l’avversario. Per rientrare in corsa per un bronzo l’italiano aveva bisogno che l’iraniano raggiungesse almeno la finale.
In corso il lead dell’austriaco jakob Schubert.
La spunta Hrnic di un’incollatura. Il primo round è del danese: 5-6
Allunga Hrnic che si porta sull’1-6, ma Eissa accorcia con un calcio girato: situazione sul 5-6
54.00 per Jenft che chiude a 78.4, un punteggio lontano dalla lotta per le medaglie.
Medaglia d’oro per le cinesi Xu/Sun, argento per le ucraine Luzan/Rybachok, bronzo per le canadesi Mackenzie/Vincent nel C2 femminile.
Calcio alla corazza per il danese che si porta avanti sul 2-1
Punteggio di 31.500 per le azzurre che pagano così gli errori commessi in un esercizio piuttosto complesso. Totale di 69.350, secondo posto alle spalle della Bulgaria
Rimane 54.04 il miglior risultato di Thiam che fa 52 metri e mezzo al terzo tentativo. Resta comunque in testa alla classifica generale.
Si ritorna in campo maschile con l’ultimo ottavo di finale della categoria -80 kg, nonché ultima sfida della sessione mattutina. L’egiziano Seif Eissa sfida Edi Hrnic
Qualche sbavatura nell’esercizio delle azzurre, aspettiamo il punteggio
Poco più di 10 minuti ci separano al via della semifinale A maschile con il nostro Matteo Cicinelli. Si parte con il salto a ostacoli di equitazione.
Grazie a un calcio alla corazza una non particolarmente convincente Perisic passa ai quarti. La Serba vince 2-1 (0-5, 8-4, 2-0).
E’ il momento del francese Paul Jenft.
68.1 per Duffy che chiude a 136.4 davanti a McArthur, lo statunitense ipoteca la medaglia.
Si qualifica per la finale l’Uzbekistan perchè l’Egitto con 25.050 raggiunge un totale di 55.900 ed è fuori dalla finale
Respinta la richiesta. Perisici vince il secondo round per 8-4. Si decide tutto al terzo
Buon risultato anche per l’irlandese O’Connor, sopra i 50 metri (50.36).
Si riprende la Perisic che stava per chiudere in vantaggio il secondo round, ma nelle ultime battute è arrivato un calcio alla testa dell’uzbeka. Ricorso in review. Può saltare un altro banco
Chiude con 125.9 punti totali la propria finale Hamish McArthur, ora lo statunitense Colin Duffy.
Finale vicinissima per l’Uzbekistan che totalizza 30.450 nel secondo esercizio con un totale di 64.000 che significa quinto posto
Ottima prova sino a qui del britannico McArthur che è già a 72.
51.78 per l’olandese Oosterwegel, risultato notevolissimo per lei.
Sobirjonova si prende il primo round: 5-0 per lei
Nafassitou Thiam subito alla grande al primo tentativo nel giavellotto! 54.04 e la belga si porta in testa alla classifica dell’eptathlon.
Giornata di gara che non termina affatto qui. Alle 15.00, l’appuntamento è per la finale dal trampolino tre metri femminile con Chiara Pellacani a caccia di un risultato di prestigio.
Adesso è il momento dell’ultimo ottavo di finale della categoria -67 kg femminile: si confrontano la serba Perisic e l’uzbeka Sobirjonova. Perisic è la numero 3 del ranking
La Spagna resta lontana dalle prime posizioni della graduatoria con un punteggio di 30.000, totale di 60.400 e settimo posto provvisorio, finale difficili. Ora Uzbekistan
Finisce così! Karoussi accede ai quarti di finale vincendo per 2-0 (5-4, 7-6)
Allunga Karoussi che si porta sul 7-1
Si chiude qui il preliminare dalla piattaforma maschile. L’Italia può esser contenta delle due qualificazioni di Riccardo Giovannini e Andreas Larsen. I due azzurri, nonostante non si siano espressi alla perfezione, hanno strappato il pass per la semifinale con il 15mo e il 16mo punteggio. Eliminatoria vinta da Cao Yuan con un punteggio totale di 500.15, precedendo il nipponico Rikuto Tamai per tre lunghezze.
Tra cinque minuti si parte con il lead che assegnerà le medaglie della combinata, inizierà il britannico Amish McArthur, poi Colin Duffy (Usa), Paul Jenft (Francia), Jakob Schubert (Austria), Alberto Gines Lopez (Spagna), Adam Ondra (Repubblica Ceca), Toby Roberts (Regno Unito) e infine Sorato Anraku (Giappone), attuale leader della classifica.
Katoussi ancora padrone dell’azione: 0-3 per lui con un calcio frontale
Bowshire con un complessivo di 390.30 punti supera il turno, eliminato Carson Tyler.
Sveva Gerevini nel giavellotto non ha fatto meglio di 39.68, l’azzurra, in attesa del secondo gruppo, è nona in classifica.
407.20 punti per Zsombor-Murray che si qualifica per la semifinale.
Il primo round è del tunisino: 0-4 per lui
Lukaszewicz commette un errore gravissimo, nonostante un parziale da 35.70 punti il polacco salva almeno la 18ma posizione rimanendo davanti a Tyler per tre punti.
Crolla in classifica il Brasile che non ripete a nastri e palle la prova ai cerchi. Punteggio di 24.950 per un totale di 60.900 che significa sesto posto e probabilmente niente finale
Berlin Reyes supera quota 400 punti e si qualifica per le semifinali.
Nugent che riesce però a trovare il tempo di ripescaggio così come Samba-Mayela, la terza semifinale è stata la più veloce. Sember è caduta a metà gara e quindi è fuori.
Grandissima esecuzione per Ryan Wiens. Il canadese chiude un’eccellente eliminatoria in terza posizione a quota 485.25.
Semifinale che va alla portoricana Camacho-Quinn in 12″35, poi Russell in 12″42, a sorpresa fuori dalla finale la giamaicana Nugent.
Solarte con un parziale da 62.40 punti rimane alle spalle di Shin e Tyler, il colombiano è praticamente eliminato.
Penultimo ottavo di finale per la categoria -80 kg. L’australiano Leon Sejranovic sfida il tunisino Firas Katoussi
LARSEN QUALIFICATO! Tyler non passa l’azzurro sebbene si sia inventato un super tuffo da 79.20 punti, lo statunitense rimane alle spalle di Larsen per sei punti.
Tongchan vince di un’incollatura anche il secondo Round e passa ai quarti per 2-0 (5-4, 7-6)
86.40 di parziale per Sereda, l’ucraino è quarto a quota 479.45.
Ancora un grande ‘punteggio per le francesi a palla e nastro. Totalizzano 32.200, per un totale di 68.800, che significa secondo posto
Intanto Riccardo Giovannini è matematicamente qualificato.
Respinta la richiesta della brasiliana. Cè una nuova situazione di confusione. E’ la seconda della giornata dopo il caso Seo
Williams chiude con un parziale da 77.70 e un totale di 446.70 punti.
Terza e ultima semifinale dei 100 ostacoli al femminile:
2 2184 TJIN-A-LIM Maayke NED 10 JAN 1998 12.66 12.87 48
3 2082 FUKUBE Mako JPN 28 OCT 1995 12.69 12.69 51
4 2062 NUGENT Ackera JAM 29 APR 2002 12.28 12.28 10
5 2290 CAMACHO-QUINN Jasmine PUR 21 AUG 1996 12.26 12.39 1
6 1851 SAMBA-MAYELA Cyrena FRA 31 OCT 2000 12.31 12.31 7
7 2469 RUSSELL Masai USA 17 JUN 2000 12.25 12.25 15
8 1893 SEMBER Cindy GBR 5 AUG 1994 12.50 12.56 19
9 2307 FOURIE Marione RSA 30 APR 2002 12.49 12.49 21
Shin rimane alle spalle di Larsen per soli 30 centesimi! Nonostante un buon tuffo da 67.20 punti, il coreano non supera l’azzurro.
Calcio girato per Tongchan che recupera in corsa. C’è solo una review per la brasiliana.
433.10 il totale per il britannico Kothari.
Domina Johnson in 12″34, molto bene l’olandese Visser in 12″43: sono qualificate in finale.
Errore piuttosto grave per Larsen con il triplo e mezzo avanti. L’azzurro fa solamente 48.00 punti e con un totale di 369.50 rischia la qualificazione.
Straordinario anche Tamai. 91.80 di parziale per il nipponico che per soli 3 punti rimane alle spalle di Cao.
Pazzesco Yang! 99.90 punti con il quadruplo e mezzo avanti per il cinese che chiude a quota 479.80.
Willars Valdez termina con un ottimo parziale da 86.10 e si porta in seconda posizione.
Buona la prova del Messico che totalizza al nastro e palla 27.800, totale di 57.500. Quinto posto, finale lontana. Ora la Francia
Tongchan si prende il primo round con il punteggio di 5-3. Oggi è la giornata delle sorprese. Vediamo se la brasiliana cambia passo nel secondo round
Seconda semifinale dei 100 ostacoli al femminile:
2 1804 HARALA Lotta FIN 26 MAR 1992 12.65 12.65 43
3 2047 BROWN Janeek JAM 14 MAY 1998 12.40 12.61 114
4 1991 LAVIN Sarah IRL 28 MAY 1994 12.62 12.66 17
5 2446 JOHNSON Alaysha USA 20 JUL 1996 12.31 12.31 8
6 2344 KAMBUNDJI Ditaji SUI 20 MAY 2002 12.40 12.40 6
7 2192 VISSER Nadine NED 9 FEB 1995 12.36 12.36 12
8 1563 TAYLOR Charisma BAH 3 SEP 1999 12.76 12.76 30
9 1735 CAICEDO Maribel Vanessa ECU 1 APR 1998 12.49 12.49 28
Rousseau chiude la sua prova con un totale di 453.10 punti.
12.39 per la statunitense Stark che chiude in testa la prima semifinale dei 100 ostacoli, poi troviamo Charlton a 12.50.
BENE GIOVANNINI! 74.25 punti per il romano che deve ancora aspettare l’ufficialità, ma con un totale di 387.65 punti dovrebbe qualificarsi.
Cao Yuan chiude la sua gara con un tuffo da 81.00 che gli vale un totale di 500.15.
Ecco la prima semifinale dei 100 ostacoli al femminile:
2 2132 MORRISON Ebony LBR 28 DEC 1994 12.70 12.70 37
3 1621 ABDUL-RASHID Mariam CAN 21 SEP 1997 12.69 12.69 33
4 2473 STARK Grace USA 6 MAY 2001 12.31 12.31 20
5 2075 WILLIAMS Danielle JAM 14 SEP 1992 12.32 12.46 3
6 2196 AMUSAN Tobi NGR 23 APR 1997 12.12 12.40 5
7 1559 CHARLTON Devynne BAH 26 NOV 1995 12.44 12.49 2
8 2265 SKRZYSZOWSKA Pia POL 20 APR 2001 12.37 12.37 11
9 2094 TANAKA Yumi JPN 15 DEC 1998 12.85 12.85 41
Buon parziale per Myalin, ma l’uzbeko con un complessivo da 357.10 punti difficilmente passerà il turno.
Adesso si sfidano nella categoria -67 kg la thailandese Tongchan e la brasiliana Santos
Barthel ottiene 71.40 punti di parziale e con un totale di 402.65 e si qualifica per la semifinale.
Parziale da 85.10 punti per Loschiavo con il quadruplo e mezzo avanti, lo statunitense sarà in semifinale.
Sawadogo vince anche il secondo round. e passa ai quarti! Vittoria per 2-0 (4-6, 7-10). Anche questo un risultato davvero sorprendente
64.00 punti per Bowshire che si porta davanti ai due azzurri. Prima dell’ultima serie, Larsen è 15mo a quota 321.50, mentre Giovannini è immediatamente alle sue spalle con un totale di 313.40. Il 19mo in questo momento è Solarte a quota 300.70.
Si vede dal replay come il secondo frazionista nigeriano, Nathaniel, abbia pestato due volte la linea della corsia a fianco.
Tanti errori per la Germania che si ferma a 23.650 nella prova a nastri e palla e con un totale di 57.350 è ultima e non sarà in finale
Il copione è lo stesso anche nel secondo round: Sawadogo prova a scappare, Jakov insegue.
Buon tuffo per Zsombor-Murray fa 71.40 punti di parziale e si porta a quota 332.00.
Bene Lukaszewicz che sale a quota 330.35 punti. Il polacco allunga sui due azzurri.
49.95 punti per Berlin Reyes che rischia di pregiudicarsi la sua gara. Il messicano rimane comunque davanti ai due azzurri, ma il vantaggio su Larsen è di soli 8.25 punti.
Resiste Sawadogo che si prende il primo Round per 4-6
Sawadogo prova a scappare ma Jakov con un calcio alla testa tiene il passo: 4-6
ITALIA RIPESCATA IN FINALE ALLA 4X400 MASCHILE! Squalificata la Nigeria, ammesso anche il Sudafrica. Nigeriani che hanno invaso la corsia.
Entrata stupefacente di Wiens. 87.45 di parziale per il canadese che si porta in seconda piazza a 9.10 punti da Cao.
Subito aggressivo Sawadogo che si porta subito 4-0
Gravissimo errore per Solarte. 300.70 punti totali per il colombiano che ottiene solamente 36.75 e viene sorpassato da Giovannini e Larsen.
59.40 punti per Tyler, lo statunitense si distacca ancor di più dai due azzurri ed è quasi fuori.
Dopo nemmeno 90″ di incontro Yones Emamichoghaei ha la meglio di Bacar Ndum per 10-0. L’iraniano avanza ai quarti di finale dove affronterà l’americano Kyle Douglas Dake, testa di serie numero 1. Sulla materassina A sono in programma quattro incontri prima della sfida tra i due
Vince il kenyano Wanyonyi in 1:43.32, Barontini ha pagato il turno di ripescaggio e ha chiuso ultimo in 1:46.17.
L’Ucraina non ottiene un punteggio straordinario. Qualche piccola sbavatura visibile, punteggio di 33.500. Totale di 68.950, primo posto
68.40 di parziale per Sereda, l’ucraino è terzo a quota 393.05.
Arriviamo alla parte bassa del tabellone valido per la categoria -80 kg. Stefan Jakov (SRB) sfida Faysal Sawadogo (BUR)
81.00 punti per Williams. Il britannico è sesto a quota 369.00.
Meno passiva Song in questo secondo round. La cinese vince il match 2-0 (3-3, 8-2) ed approda ai quarti.
Shin si riavvicina leggermente a Giovannini e Larsen. Il coreano fa 64.35 punti di parziale e si porta a 11.40 punti dal più giovane degli azzurri.
9.8 per Anraku che è primo dunque dopo il boulder a 69.3.
37.80 di parziale per Anak, il malese ormai non ha più chance di qualificazione.
81.40 punti di parziale per Kothari, il britannico è sesto a quota 352.10.
62.40 di parziale per Larsen. Anche il secondo azzurro rimane oltre la media dei 60 punti a tuffo. 321.50 per l’azzurro a un tuffo dal termine.
Punteggio ai nastri e palle di 28.150 per l’Azerbaijan, totale di 62.000, secondo posto. Ora l’Ucraina
76.50 punti per Tamai, il nipponico paga ora 13.80 da Cao.
La cinese Song si prende il primo round malgrado il 3-3 per migliore tecnica.
4.9 per il britannico che chiude a 63.1 ed è terzo ora Sorato Anraku (Giappone) chiuderà il boulder.
Entrata superlativa di Yang. Il cinese sorpassa in classifica Willers Valdez e Rousseau portandosi a quota 379.90.
Seconda semifinale che viene vinta da Fuksa (CZE), secondo Tarnovschi (MDA), terzo Petrov (AIN), quarto Adolf (HUN).
Un po’ abbondante Willers Valdez che comunque ottiene 66.60 punti e sale a quota 374.65.
La Cina totalizza 32.400 per un totale di 67.900, primo punteggio di riferimento
72.00 punti per Rousseau. L’australiano è a quota 371.70.
62.40 punti per Giovannini che allunga su Loschiavo e sorpassa Kim. Totale di 313.40 punti per l’azzurro.
Disastro per Im. Il nordcoreano entra di schiena ed ottiene solamente 16.20 punti. 288.60 il totale per l’asiatico.
Ecco l’ordine di partenza dell’ultima semifinale degli 800 maschili:
2 406 HAINGURA Kethobogile BOT 14 DEC 1998 1:43.94 1:43.94 43
3 842 BARONTINI Simone ITA 5 JAN 1999 1:44.34 1:45.11 27
4 327 CRAIG Peyton AUS 28 MAR 2005 1:44.12 1:44.12 42
5 1315 HOPPEL Bryce USA 5 SEP 1997 1:42.77 1:42.77 4
6 378 CRESTAN Eliott BEL 22 FEB 1999 1:42.43 1:42.43 9
7 582 ATTAOUI Mohamed ESP 26 SEP 2001 1:42.04 1:42.04 13
8 987 WANYONYI Emmanuel KEN 1 AUG 2004 1:41.58 1:41.58 1
9 691 BURGIN Max GBR 20 MAY 2002 1:43.52 1:45.35 124
Vince il canadese Marco Arop in 1:45.05, poi troviamo Gabriel Tual in 1:45.16. Purtroppo è fuori dalla finale Catalin Tecuceanu.
86.95 di parziale per Cao Yuan, il cinese sale a quota 419.15.
Si ritorna nella categoria -67 kg: la cinese Joe Song sfida la nigeriana Elizabeth Oluchi Anyanacho
67.50 punti per Myalin. L’uzbeko sta tentando una disperata rimonta, ma il distacco da Loschiavo è nell’ordine dei 20 punti.
Non c’è niente” Nickolas passa il turno battendo Mansouri per 2-0 (7-10, 1-3)
Molto bene Barthel che si risolleverà con un parziale da 76.50 punti. Totale di 331.25 per il tedesco.
Calcio in testa per Nickolas che chiude il secondo round 1-3. Ma c’è una richiesta di review
Chiude a 24.1 lo spagnolo Gines Lopez che è ottavo, mancano le ultime prove di Roberts (Regno Unito) e Anraku (Giappone) per chiduere il boulder.
Brutto errore per Loschiavo, che comunque riesce a ottenere 61.20 punti grazie al coefficiente di difficoltà da 3.6.
Intanto non benissimo Gerevini che fa 39.68 nel giavellotto.
Più bloccato il secondo round con Mansouri avanti a causa di un’ammonizione
61.20 punti per Kim, il coreano non recupererà molto sulla zona qualificazione.
Seconda semifinale degli 800 metri al maschile, ecco chi ne prenderà parte:
2 304 GOUANED Mohamed Ali ALG 5 JUL 2002 1:44.37 1:44.37 20
3 1088 GRONSTAD Tobias NOR 6 JUL 2002 1:44.57 1:44.57 74
4 1176 du PLESSIS Edmund RSA 5 APR 2002 1:44.22 1:44.22 30
5 1320 KESSLER Hobbs USA 15 MAR 2003 1:43.64 1:43.64 81
6 449 AROP Marco CAN 20 SEP 1998 1:42.85 1:42.93 2
7 675 TUAL Gabriel FRA 9 APR 1998 1:41.61 1:41.61 7
8 970 KINYAMAL Wyclife KEN 2 JUL 1997 1:42.08 1:42.08 6
9 700 GILES Elliot GBR 26 MAY 1994 1:43.63 1:44.46 33
Benissimo Bowshire che in un sol colpo rientra nei diciotto con un tuffo da 75.90. Gli azzurri hanno perso diverse posizioni: adesso è proprio Giovannini a chiudere la zona qualificazione a quota 251.00. Larsen è 16mo a quota 259.10. Loschiavo è il primo degli esclusi con 247.35.
Questi i punteggi dopo la prima parte di gara.
5 1 CHN Repubblica Popolare Cinese 35.500 (5) 35.500 2.700
8 2 AZE Azerbaigian 33.850 (8) 33.850 4.350
6 3 UKR Ucraina 35.450 (6) 35.450 2.750
9 4 GER Germania 33.700 (9) 33.700 4.500
2 5 BUL Bulgaria 37.700 (2) 37.700 0.500
14 6 MEX Messico 29.700 (14) 29.700 8.500
3 7 FRA Francia 36.600 (3) 36.600 1.600
4 8 BRA Brasile 35.950 (4) 35.950 2.250
13 9 ESP Spagna 30.400 (13) 30.400 7.800
10 10 UZB Uzbekistan 33.550 (10) 33.550 4.650
12 11 EGY Egitto 30.850 (12) 30.850 7.350
1 12 ITA Italia 38.200 (1) 38.200
11 13 AUS Australia 31.400 (11) 31.400 6.800
7 14 ISR Israele 35.250 (7) 35.250 2.950
Zsombor-Murray si riprende e con un parziale da 72.00 punti sorpassa i due azzurri.
Nicholas ribalta la situazione con un calcio alla testa saltato: lo statunintense vince il primo round 7-10
69.30 di parziale per Lukaszewicz. Il polacco si porta a un totale di 263.15 punti.
Chiude al primo posto la prima parte della qualificazione l’Italia. Israele chiude la sua prova con 35.250, Difficoltà corpo libero 8.1, Difficoltà attrezzo 12.5, Artistico 8.000,
Esecuzione 6.650
Carlo Tacchini conclude la semifinale al quarto posto, straordinaria rimonta nella parte conclusiva. Si qualifica per la finale.
75.60 punti di parziale per Berlin Reyes. Il messicano sale a quota 279.80.
Vince l’algerino Sedjati in 1:45.08, poi il botswano Masalela in 1:45.33.
Ancora un buon tuffo per Wiens. Il canadese è quarto a quota 322.60.
Bravo Mansouri che con un calcio in rotazione si porta a 4-2
Terzo Catalin Tecuceanu in 1:45.38, vedremo se basterà per avere uno dei due tempi di ripescaggio.
Erroraccio per Sobhy, 194.60 il suo totale dopo quattro tuffi.
Scende in ottava posizione Carlo Tacchini al secondo passaggio.
Bene Solarte che con un parziale da 73.10 punti sorpassa in classifica i due azzurri.
Semifinale molto movimentata sin da subito, si mette in testa lo svedese Kramer, Tecuceanu in quota.
Carlo Tacchini settimo al primo passaggio.
Entrata pessima per Tyler. 34.00 di parziale per lo statunitense che ora paga oltre 25 punti da Giovannini.
24.8 alla terza prova per Roberts (Regno Unito) che sale a 58.2 al secondo posto.
Ecco coloro che prenderanno parte alla prima semifinale:
2 1032 LOPEZ Jesus Tonatiu MEX 2 AUG 1997 1:43.44 1:44.71 24
3 1335 MILLER Brandon USA 30 JAN 2002 1:43.73 1:43.73 39
4 408 MASALELA Tshepiso BOT 25 MAY 1999 1:43.88 1:43.88 8
5 874 TECUCEANU Catalin ITA 9 SEP 1999 1:43.75 1:43.75 18
6 307 SEDJATI Djamel ALG 3 MAY 1999 1:41.46 1:41.46 3
7 717 PATTISON Ben GBR 15 DEC 2001 1:42.27 1:42.27 5
8 1237 KRAMER Andreas SWE 13 APR 1997 1:43.13 1:43.13 11
9 825 ENGLISH Mark IRL 18 MAR 1993 1:44.53 1:44.53 23
75.60 punti per Sereda che viene scalzato da Cao e Tamai in classifica.
Proseguono gli ottavi nella categoria -80kg. In corso la sfida tra Mansouri (atleta rifugiato) e Nicholas (Stati Uniti)
Parziale da 65.60 per Knoll. l’austriaco è comunque troppo indietro per sperare in una qualificazione.
Lontane dalle prime posizioni le australiane che totalizzano 31.400. Difficoltà corpo libero 7.4, Difficoltà attrezzo 10.3, Artistico 7.450, Esecuzione 6.300, Rigore -0.05. Ora Israele
Gran tuffo per Williams. 82.80 di parziale per il britannico che sale a quota 288.00.
Alsadeq è superiore: grazie anche a due calci girati da quattro punti chiude il secondo round con 1-14. La giordana vince 2-0 (0-12, 2-14)
57.80 il parziale per Shin, il suo distacco da Giovannini dopo quattro serie è di oltre 13 punti.
Chiude con un 24.5 Duffy che permette allo statunitense di portarsi in prima piazza provvisoria in attesa delle ultime due prove del giappponese Anraku.
Perde l’orientamento in entrata Anak. Il malese ottiene solamente 34.00 punti e si allontana dalla zona qualificazione.
Italia che si presenterà al via con Catalin Tecuceanu e Simone Barontini nelle semifinali degli 800. Il primo può provare ad avere ambizioni, più difficile per il secondo che è passato attraverso i ripescaggi.
Stesso punteggio di Larsen per Kothari, il britannico ha un vantaggio sull’azzurro di 11.60 punti.
Alsadeq in totale controllo: suo il primo round: 0-12
Anche Colin Duffy (Usa) sta chiudendo la sua ultima prova.
Entrata scarsa di Larsen, l’azzurro riesce a salvarsi ottenendo un parziale da 59.40 punti e si porta a quota 259.10.
Tocca finalmente all’azzurro Carlo Tacchini nella prima semifinale C1.
Ci avviciniamo quindi alle semifinali degli 800 metri al maschile che vedranno due azzurri al via.
Prova senza sbavature per la squadra azzurra che si è lasciata alle spalle. Difficoltà corpo libero 9.7, Difficoltà attrezzo 12.6, Artistico 8.450, Esecuzione 7.450
Benissimo ancora Tamai. Il nipponico si mette alle spalle di Cao, ma il distacco dal cinese è di soli 3.35 punti dopo quattro tuffi.
Vittoria nella seconda semifinale di K2 maschile per Westhuyzen/Green (AUS), secondi Rio/Cooper (ESP), seguiti da Ribeiro/Baptista (POR) e Rendschmidt/Liebscher-Lucz (GER).
Spettacolare l’entrata di Yang. Il cinese con un parziale da 97.20 punti si rimette in scia ai migliori con un totale di 293.50.
Ci sono quattro incontri sulla materassina A prima della sfida tra Yones Emamichoghaei e Bacar Ndum.
9.4 alla quarta e ultima prova per McArthur che chiude il boulder a 53.9.
Ottima esecuzione per Willars Valdez da 82.80 punti. Il messicano è secondo con un totale di 308.05.
3:00.26 per l’Italia, purtroppo un altro nono posto come al femminile: non arriva la finale.
Continuano gli ottavi femminili della -67 kg. Sul tatami Naviga Naitasi (FIJ) e Alsadeq (JOR)
Agli ottavi di finale Emamichoghaei affronterà l’atleta della Guinea-Bissau Bacar Ndum, testa di serie numero 8. Eventualmente ai quarti l’iraniano potrebbe affrontare l’americano Kyle Douglas Dake, numero 1 del seeding.
Splendida frazione di Alessandro Sibilio, Italia tra la terza e quarta posizione.
PRIMEEEEEEEEEEEEEEEEE!!! GRANDE PUNTEGGIO DELLE AZZURRE!!! 38.200 IL PUNTEGGIO
Solido Rousseau che ottiene 75.60 punti ed è secondo a quota 299.70.
In quinta posizione l’Italia dopo la frazione di Vladimir Aceti, caduta per il Sudafrica.
Scarso in entrata Giovannini. L’azzurro ottiene 57.60 punti e comunque riesce a salire a quota 251.00.
In quinta posizione l’Italia dopo la frazione di Edoardo Scotti, caduta per il Sudafrica.
Frank Chamizo dovrà ora fare il tifo per Yones Emamichoghaei. Qualora l’iraniano dovesse riuscire ad arrivare in finale l’azzurro verrebbe inserito nel tabellone di ripescaggio per un bronzo.
Bene Im che fa 70.40 punti di parziale e sale a un totale di 272.40.
Luca Sito fantastico in 45.10, chiude in seconda posizione la prima frazione.
24.26 per Sorato Anraku che balza in testa dopo due prove a 49.6.
SIMONE ALESSIO AI QUARTI. Con uno sforzo minimo il nostro Campione vince anche il secondo round e chiude il match 2-0 (6-0, 3-1). Nel prossimo incontro sfiderà l’iraniano Barkhourdari
Bene Cao Yuan. Il cinese è primo a quota 332.20 punti.
Comincia la seconda semifinale della 4×400 maschile!
FINITA!! Frank Chamizo viene sconfitto da Emamichoghaei 9-4.
Apparentemente senza sbavature la prova delle azzurre, attendiamo il punteggio
62.70 punti di parziale per Myalin. L’uzbeko si porta a quota 222.40.
Alessio in controllo, bravo a coprirsi
15″ al termine, serve un miracolo.
Entrata brusca per Barthel che fa 54.00 punti di parziale. Il tedesco è primo con un totale di 254.75.
4-9 L’iraniano porta fuori dalla materassina Chamizo ed ottiene altri due punti. L’azzurro è sotto di 5 punti a 50″ dalla conclusione.
Non bene nemmeno Loschiavo. 56.10 il parziale dell’americano che sale a quota 247.35.
9 alla seconda prova per il britannico Toby Roberts che sale a 33.4.
Fallisce un attacco alle gambe di Chamizo. Si rimane sul 4-7 ad un minuto dal termine.
Subito calcio alla corazza per Alessio: 2-0
4-7 L’iraniano prende la gamba sinistra dell’italiano ed ottiene una proiezione da 4 punti.
4-7 L’iraniano prende la gamba sinistra dell’italiano ed ottiene una proiezione da 4 punti.
Altro errore per Kim: il coreano ottiene solamente 52.50 punti e dopo quattro tuffi sale a quota 221.40.
Restano lontane dalle prime posizioni le egiziane che totalizzano 30.850. Difficoltà corpo libero 8.1, Difficoltà attrezzo 9.3, Artistico 7.500, Esecuzione 5.950
Calcio alla corazza per Alessio che chiude 6-0. Tutto facile per ora. Adesso il secondo round
Calcio alla corazza per Simone: 4-0 per lui, il kazako un po’ statico
4-3 Emamichoghaei piazza due punti poco prima dell’intervallo.
Review accolta! 3-0 per Simone
La prima semifinale K2 maschile viene vinta dalla coppia tedesca Schopf/Lemke, dietro Nadas/Totka (HUN), seguiti da Spicar/Havel (CZE) e Ecker/Small (USA).
Rischia tanto Bowshire che ottiene un discreto parziale da 61.05. L’australiano è 20mo a quota 186.05. A metà gara, Larsen è 12mo e Giovannini 15mo. Il vantaggio del primo sulla zona qualificazione è di oltre dieci lunghezze, per il romano invece ci sono 4.80 punti da difendere.
4-1 Attacca ancora l’azzurro che ottiene due punti mettendo per terra l’avversario fuori dalla materassina.
Ecco la seconda semifinale della 4×400 maschile:
2 IND – India 2:59.05 3:03.23
820 YAHIYA Muhammed Anas
819 VARIYATHODI Muhammed Ajmal
810 JACOB Amoj
815 RAMESH Rajesh
3 FRA – France 2:58.45 3:00.77
657 KOUNTA Muhammad Abdallah
638 BIRON Gilles
635 ANDANT Teo
671 SAIDY Fabrisio
4 BRA – Brazil 2:58.56 3:01.86
420 CARVALHO Lucas
436 VILAR Lucas
429 HERNANDES MENDES Douglas
430 LIMA Matheus
5 ITA – Italy 2:58.81 3:00.81
870 SITO Luca
839 ACETI Vladimir
868 SIBILIO Alessandro
867 SCOTTI Edoardo
6 RSA – South Africa 2:59.21 2:59.76
1179 ISAACS Gardeo
1184 NENE Zakithi
1186 NORTJE Antonie Matthys
1187 PILLAY Lythe
7 BEL – Belgium 2:57.88 2:59.84
388 SACOOR Jonathan
374 BORLEE Dylan
384 MABILLE Florent
375 BORLEE Kevin
8 NGR – Nigeria 2:58.68 3:01.70
1084 OJELI Ifeanyi Emmanuel
1078 NATHANIEL Ezekiel
1073 AMENE Dubem
1085 OKEZIE Chidi
9 ESP – Spain 3:00.54 3:01.44
585 CANAL Inaki
595 HUSILLOS Oscar
591 GARCIA David
581 ARENAS Julio
Calcio al viso per Simone Alessio che chiede la review.
2-1 Chamizo attacca sulla caviglia l’iraniano che si difende benissimo e prova la controffensiva. L’azzurro si difende ed attacca a sua volta ottenendo due punti
Nessun colpo a punto nel primo minuto
Troppi schizzi per Zsombor-Murray. Il canadese rimane alle spalle dei due azzurri ed è al momento fuori dai diciotto a quota 188.60.
Fase di studio tra i due. Il punteggio rimane di 0-1 dopo i primi 90 secondi.
Il match con Seo insegna che non si può dare mai niente per scontato. Simone deve imporre fin da subito le sue tecniche. FORZA SIMONE, comincia il primo round
Non benissimo Lukaszewicz. Il polacco ottiene solamente 51.15 punti e per soli 45 centesimi precede Giovannini in classifica.
2:57.76 per il Botswana davanti alla Gran Bretagna in 2:58.88 e agli Stati Uniti in 2:59.15. Giappone in quarta posizione con record nazionale che spera in un ripescaggio con il crono di 2:59.48.
0-1 L’iraniano porta fuori dalla materassina l’azzurro.
Iniziato l’incontro tra Chamizo ed Emamichoghaei.
Tuffo spettacolare di Berlin Reyes. Il messicano fa 78.20 di parziale e si porta in nona posizione a quota 204.20.
Buona, leggermente al di sopra delle aspettative la prestazione dell’Uzbekistan che totalizza 33.550. Difficoltà corpo libero 8.8, Difficoltà attrezzo 10.9, Artistico 7.500, Esecuzione 6.350
L’azzurro sfida il kazako Toleugali. Attenzione perché già la mattina ha riservato sorprese. Serve mantenere la calma
Entrano sulla materassina i due atleti. Ricordiamo che si tratta di un turno di qualificazione agli ottavi di finale.
Duffy (Usa) trova un 9.8 alla terza prova ed è secondo a 43.8.
Botswana che controlla davanti, in difficoltà in quarta posizione gli Stati Uniti.
Non perfetto Wiens che comunque ottiene un ottimo parziale di 78.20 punti. Il canadese è secondo a quota 247.00.
È quindi il momento dell’esordio ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 di Frank Chamizo. Tra pochi istanti l’azzurro salirà sulla materassina A contro l’iraniano Yones Emamichoghaei.
Tecnica di alto profilo per Chaari che trionfa 2-0 (6-2, 11-2). Ma adesso concentriamoci. E’ arrivato il momento di Simone Alessio!
Non bene Sobhy che si mantiene su una media inferiore allo standard per la qualificazione. 49.00 di parziale per l’egiziano.
Botswana che ha rivoluzionato la staffetta, Tebogo in prima frazione dà subito uno strappo alla gara.
Vittoria per Uulu che riesce a schienare l’avversario dopo aver portato una proiezione da 4.
Dilaga Chaari che sferra calci potentissimi e si appresta a vincere il match
Discreto tuffo per Solarte. 64.80 di parziale per il colombiano che si porta a 30 centesimi da Tyler.
Discreto tuffo per Solarte. 64.80 di parziale per il colombiano che si porta a 30 centesimi da Tyler.
4-3. Uulu prima porta fuori dal tappeto l’avversario e poi mette a segno una proiezione da 2 punti.
Ecco la composizione della prima batteria della 4×400 al maschile:
2 ZAM – Zambia 2:59.12 2:59.12
1377 NYAMBE Patrick Kakozi
1371 LUCHEMBE Kennedy
1376 MULENGA Chanda
1378 SAMUKONGA Muzala
3 POL – Poland 2:58.00 3:02.91
1140 SZWED Maksymilian
1145 ZALEWSKI Karol
1139 SOLTYSIAK Daniel
1124 DUSZYNSKI Kajetan
4 USA – United States of America 2:54.29 2:58.83
1354 WILSON Quincy
1338 NORWOOD Vernon
1306 DEADMON Bryce
1289 BAILEY Christopher
5 GER – Germany 2:59.86 3:00.82
740 BREDAU Jean Paul
754 KOCH Marc
769 SANDERS Manuel
732 AGYEKUM Emil
6 BOT – Botswana 2:57.27 2:59.11
414 SCOTCH Leungo
407 KEBINATSHIPI Busang Collen
413 PESELA Anthony
410 NDORI Bayapo
7 JPN – Japan 2:59.51 3:00.98
939 NAKAJIMA Yuki Joseph
933 KAWABATA Kaito
945 SATO Fuga
946 SATO Kentaro
8 GBR – Great Britain 2:56.60 3:01.69
724 REARDON Samuel
705 HUDSON-SMITH Matthew
702 HARRIES Toby
697 DOBSON Charles
9 TTO – Trinidad and Tobago 2:58.12 3:02.39
1256 QUOW Renny
1257 RICHARDS Jereem
1254 MARCHAN Jaden
1255 Mc KAY Shakeem
Bene Tyler che continua a risalire la classifica. Lo statunitense è 14mo a quota 191.15.
Seconda semifinale vinta dalla coppia Carrington/Hoskin (NLZ), seguono Paszek/Hake (GER), Konijn/Vorsselman (NED) e Pupp/Fojt (HUN).
Molto bene Sereda. L’ucraino sale al comando della gara con un parziale da 81.60 e un totale di 249.05 punti.
9.9 alla terza prova per Amish McArthur che è ora a 44.5.
4-0 subito aggressivo il cinese che in una trentina di secondi ottiene quattro punti.
20.40 di parziale per Knoll. L’austriaco rischia di chiamarsi già fuori dalla qualificazione alla semifinale.
Chaari vince il primo round per 6-2
61.20 punti di parziale per Williams. Il britannico è momentaneamente sesto a quota 205.20.
Iniziata la sfida tra Zou ed Uulu, incontro valido per il ripescaggio dei -57 kg.
Comincia la fase del lancio del giavellotto per l’eptathlon, poi passeremo alle 4×400 al maschile.
Prestazione al di sotto delle aspettative per le spagnole che, con qualche sbavatura, totalizzano Difficoltà corpo libero 7.5, Difficoltà attrezzo 10.6, Artistico 7.150, Esecuzione 4.900
Non bene nemmeno Shin. Il coreano sbaglia e ottiene solamente 54.45 punti. Gli azzurri stanno allungando il loro divario rispetto a diversi inseguitori.
Scarso in entrata Anak. Il malese è 12mo a quota 176.30 punti dopo tre serie.
9.3 alla seconda prova per Schubert che sale a 34 e raggiunge Duffy al secondo posto provvisorio.
Buono il punteggio del Brasile che totalizza 35.950. Difficoltà corpo libero 9.7, Difficoltà attrezzo 11.4, Artistico 8.100, Esecuzione 6.750
Salgono sulla materassina A Wanhao Zou e Bekzat Almaz Uulu. Al termine di quest’incontro sarà la volta di Frank Chamizo e Yones Emamichoghaei.
Bene Kothari. Il britannico è quinto con un parziale da 78.40 e un totale di 211.30 punti.
Si salva Larsen. L’azzurro evita un’entrata scarsa e riesce a ottenere un parziale da 68.00 punti che gli valgono la settima piazza provvisoria a quota 199.70.
Giamaica davanti con 3:24.92, Olanda poi con 3:25.03, Irlanda terza con 3:25.05 e in finale anche il Canada con 3:25.77.
Si ritorna nella categoria -67 kg femminile con la sfida tra la belga Chaari e la domenicana Rodriguez. Poi ci sarà il turno di Simone Alessio
24.4 per il britannico Roberts. 9.7 alla seconda prova per il francese Jenft che sale a 14.6.
Fantastico Tamai. 90.65 punti per il nipponico che è primo con un totale di 246.05 punti!
Yang Hao si riscatta. Parziale da 86.70 punti per il cinese che con un totale di 196.30 si riporterà tra i migliori diciotto.
Quinto posto non esaltante per l’Italia, la finale sfuma per le quattro azzurre. Crono di 3:26.50.
Bene Willars Valdez. Il messicano è secondo con un vantaggio di 1.15 su Rousseau.
Attenzione calcio girato per l’iraniano che, grazie alle ammonizioni, rimonta sul 6-6 e vince l’incontro!
Gran rimonta di Giancarla Trevisan che porta l’Italia in quarta posizione al cambio. Ora Alice Mangione.
Il giapponese Anraku è il migliore nella prima prova del boulder, 25 per il nipponico.
Rousseau fa 72.00 punti nella terza serie e si porta in seconda posizione a quota 224.10.
Gruppo abbastanza compatto con Italia in terza posizione, deve provare a risalire Trevisan.
Parziale discreto per Giovannini che sale a quota 193.40.
Altro calcio alla corazza per Yaysunov che adesso va sul 4-0
Altro calcio alla corazza per Yaysunov che adesso va sul 4-0
Discreta frazione di Accame e Italia che cambia in sesta posizione, davanti l’Irlanda.
La prima semifinale di K2 femminile va alla coppia tedesca Roehling/Jagsch, secondi Peters/Broekx (BEL), terzi Csipes/Gazso (HUN), quarti Beere/Bull (AUS).
Erroraccio per Im. Il nordcoreano è abbondante e fa 42.00 punti di parziale. Im rimane sopra i 200 punti.
Calcio sulla corazza per l’uzbeko: 2-0 per lui
Questo il tabellone completo del torneo dei -74 kg maschile:
USA DAKE KD (1)- VEN MONTERO CHIRINOS A.
ITA CHAMIZO MARQUEZ F-IRI EMAMICHOGHAEI Y
– GBS NDUM B (8)
SRB CABOLOV H (5)-EOR MAHDAVI I
CUB GARZON CABALLERO G-JPN TAKATANI D (4)
GRE KOUGIOUMTSIDIS G (3)-TJK RASSADIN V
EGY HUSSEN A-LU F (6)
SVK SALKAZANOV TM (7)-
UZB JAMALOV RS-AIN KADZIMAHAMEDAU M
ALB VALIEV C-AZE BAYRAMOV T (2)
Scarso in entrata Cao, che comunque ottiene 77.40 punti di parziale. 245.80 il complessivo dopo tre serie per lui.
9.5 per Adam Ondra (Repubblica Ceca) alla prima prova.
Comincia la seconda semifinale!
Abbastanza bene Myalin: l’uzbeko fa 70.20 punti e si porta a quota 159.70.
Ora l’iraniano dilaga e chiude i conti in anticipo per 12-0. Si va al terzo round
Colpo in testa per Barkhourdari. 3-0 per lui
Leggermente meglio Barthel: il tedesco ottiene 64.35 punti e supera quota 200 per 75 centesimi.
Parziale da 54.45 punti per Loschiavo, lo statunitense si porta a quota 191.25.
9.6 al secondo boulder per Duffy (Usa) che sale a 34.0.
61.20 punti per Kim. Il coreano non recupererà molte posizioni.
In caso di successo contro l’iraniano Emamichoghaei Chamizo affronterà l’atelta della Guinea-Bissau Bacar Ndum, testa di serie numero 8 del tabellone.
Siamo alla seconda batteria della 4×400 femminile, ecco le atlete al via:
2 IND – India 3:26.89 3:28.64
1980 RAMRAJ Vithya
1976 DANDI Jyothika Sri
1978 MACHETTIRA Poovamma Raju
1982 VENKATESAN Subha
3 GER – Germany 3:15.92 3:25.90
1939 SCHIER Skadi
1940 SCHMIDT Alica
1929 MAYER Mona
1908 DEMES Eileen
4 NED – Netherlands 3:20.72 3:22.39
2180 SAALBERG Eveline
2175 KLAVER Lieke YC
2188 van der SCHOOT Myrte
2171 de WITTE Lisanne
5 ITA – Italy 3:23.40 3:23.40
2005 ACCAME Ilaria Elvira
2034 POLINARI Anna
2037 TREVISAN Giancarla
2027 MANGIONE Alice
6 POL – Poland 3:20.53 3:23.91
2256 KUS Anastazja
2268 SWIETY-ERSETIC Justyna
2245 FORMELLA Aleksandra
2273 WRONA-KUTRZEPA Alicja
7 CAN – Canada 3:21.21 3:25.17
1641 SHERAR Zoe
1644 STIVERNE Aiyanna
1626 GALE Lauren
1622 CONSTANTINE Kyra
8 IRL – Ireland 3:22.71 3:22.71
1986 BECKER Sophie
1989 HEALY Phil
1998 McGRORY Kelly
1994 MAWDSLEY Sharlene
9 JAM – Jamaica 3:18.71 3:33.80
2059 KNIGHT Andrenette
2074 WILLIAMS Ashley
2078 YOUNG Charokee
2060 McPHERSON Stephenie Ann
Finisce 0-0, ma passa Yaysunov per più colpi sferrati nella corazza dell’avversario
Non perfetto nemmeno Bowshire, 57.80 di parziale per l’australiano che è 21mo a quota 125.00. Dopo la seconda serie, Andreas Larsen è 13mo a quota 131.70, mentre Giovannini è scivolato al 15mo posto 2.80 punti dal connazionale.
Francia competitiva ad altissimo livello nella qualificazione: punteggio di 36.600. Difficoltà corpo libero 9.6, Difficoltà attrezzo 12.0, Artistico 8.200, Esecuzione 6.800
L’incontro dell’azzurro è il secondo in programma dalle 11.00 sulla materassina A dopo la sfida tra Wanhao Zou e Bekzat Almaz Uulu, turno di ripescaggio dei -57 kg.
Fase di studio in queste prime battute di incontro
Grave errore per Zsmobor-Murray. Il canadese fa solamente 44.40 punti e si inserisce tra i due azzurri a quota 129.20.
Non riesce a trovare un punteggio l’iberico, 9.8 invece per McArthur (Regno Unito) che sale a 34.6.
Parziale super per Lukaszewicz. Il polacco ottiene 75.20 punti e si piazza in una provvisoria nona posizione.
3:21.44 per gli Stati Uniti che quindi si qualificano per la finale. Secondo posto per la Gran Bretagna in 3:24.72, resiste la Francia in terza posizione con 3:24.73. 3:24.92 per il Belgio che deve sperare in un ripescaggio.
Dopo tre frazioni al comando ci sono gli Stati Uniti, bene poi il Belgio e la Gran Bretagna.
Berlin Reyes si riporta in scia con un tuffo da 70.00 punti: il messicano si riavvicina ai due azzurri.
Attenzione, adesso un momento molto importante. Si sfidano l’uzbeko Yaysunov e l’iraniano Barkhourdari. Il vincitore potrebbe incontrare Simone Alessio nel caso in cui l’azzurro dovesse superare il primo incontro
Qualche errore per le messicane che chiudono con 29.700 e si inserisce all’ultimo posto. Difficoltà corpo libero 8.3, Difficoltà attrezzo 10.0, Artistico 6.800, Esecuzione 5.000, Rigore -0.40
Tra pochi minuti inizierà il torneo olimpico di Frank Chamizo. L’azzurro esordirà nel turno di qualificazione agli ottavi di finale contro l’iraniano Yones Emamichoghaei.
Vince la seconda semifinale la coppia canadese MacKenzie/Vincent (CAN), secondi Kiss/Nagy (HUNG), terzi Luzan/Rybachok (UKR), quarti Cociu/Olarasu (MDA), incredibilmente ultimi i francesi Renard/Dorange.
Fantastico Wiens. 88.80 di parziale per il canadese che scalza dalla vetta Cao per 40 centesimi.
Intanto Sveva Gerevini non va oltre a 5.93 al terzo tentativo: il suo migliore resta 6.08 nel salto in lungo.
Alla fine la spunta l’egiziana Aya Shehata che, pur non sferrando troppi colpi validi, chiude i conti 4-1. Il match finisce dunque 2-1 (0-1, 2-0, 4-1), Altro risultato a sorpresa al Grand Palais
Parziale da 57.00 punti per Sobhy, l’egiziano sale a quota 111.40.
24.7 per Schubert, ora lo spagnolo Alberto Gines Lopez.
68.45 punti per Solarte, il colombiano paga un distacco da Giovannini di oltre due punti e mezzo.
Tyler inizia la rimonta. Lo statunitense ottiene 70.40 punti e si porta a quota 119.00.
Fantastico Sereda. 90.65 punti di parziale e seconda posizione provvisoria a quota 167.45.
Siamo alla prima semifinale della 4×400 femminile. Ecco i quartetti in partenza:
2 SUI – Switzerland 3:25.90 3:27.48
2354 SENN Giulia
2349 NIEDERBERGER Julia
2337 FAHR Annina
2339 GIGER Yasmin
3 CUB – Cuba 3:23.21 3:29.36
1708 PADRON Melissa
1702 COOPER GASPAR Daily
1703 DIAGO MESA Sahily
1705 GOMEZ Roxana
4 BEL – Belgium 3:22.12 3:22.95
1568 CLAES Hanne
1585 VERVAET Imke
1573 LAUS Camille
1576 PONETTE Helena
5 NOR – Norway 3:26.05 3:26.05
2213 ERIKSEN Josefine Tomine
2214 ERTZGAARD Astri
2222 SLETTUM Elisabeth
2216 IUEL Amalie
6 USA – United States of America 3:15.51 3:21.70
2437 HAYES Quanera
2451 LITTLE Shamier
2422 BUTLER Aaliyah
2419 BROWN Kaylyn
7 GBR – Great Britain 3:20.04 3:24.89
1876 JOHN Yemi Mary
1878 KELLY Hannah
1897 WILLIAMS Jodie
1885 NIELSEN Lina
8 FRA – France 3:22.34 3:23.77
1852 SYLLA Sounkamba
1829 GREBO Shana
1825 DEAU Alexe
1823 BROSSIER Amandine
9 ESP – Spain 3:25.25 3:25.25
1761 HERVAS Blanca
1779 SEGURA Berta
1778 SANTIDRIAN Eva
1748 AVILES Carmen
Discreto tuffo per Knoll. L’austriaco ottiene 62.40 punti, il suo distacco da Giovannini è di 3.50 punti.
4.9 per Paul, è il momento di Jakob Schubert (Austria).
Williams replica il punteggio della prima serie. 144.00 punti totali per lui a un terzo di gara.
Si va al terzo round! Il secondo parziale lo vince Aya Shehata per 2-0. Si va al terzo
Shin non entra pulito in acqua: il coreano fa 62.40 punti nella seconda serie e si mantiene alle spalle dei due azzurri.
Va nettamente al comando la Bulgaria! Un punteggio importante quello delle bulgare che totalizzano 37.700. Difficoltà corpo libero 9.7, Difficoltà attrezzo 12.0, Artistico 8.500, Esecuzione 7.500
Scarso in entrata Anak: il malese rimane alle spalle di Larsen e Giovannini in undicesima posizione.
I partecipanti della seconda semifinale: Renard/Dorange (FRA), Cociu/Olarasu (MDA), Luzan/Rybachok (UKR), Mackenzie/Vincent (CAN), Kiss/Nagy (HUN).
Non straordinario Kothari: 56.10 di parziale per il britannico, il quale si mette davanti a Larsen per solo 1.20 punti.
5.59 per Lazraq-Khlass: la francese ha concesso mezzo metro sull’asse di battuta per mettere almeno una misura, ma sarà indietro in classifica.
Non male Larsen: l’azzurro ottiene 69.30 punti e sale in ottava posizione a quota 131.70.
Spettacolare esecuzione per Tamai che ottiene 88.20 punti e si porta in terza posizione a quota 155.40.
La prima semifinale di C2 femminile viene vinta dalla coppia cinese Xu/Sun, seguiti dagli spagnoli Jacome/Corbera. Terzo posto per Cirilo/Lopez (CUB), quarti Szczrbinska/Borowska (POL). Ultimi Mailliard/Gomez (CHI) qualificati alla finale b.
6.40 per Johnson-Thompson, una buonissima misura che permette alla britannica di tornare in testa alla classifica: 5030 per lei, 4985 per Thiam.
Malissimo Hang Yao: non tiene la verticale, ripete l’esecuzione ed entra scarso. Parziale di soli 28.00 punti per lui, il cinese dovrà recuperare nelle prossime rotazioni.
24.4 per Duffy, ora Paul Jenft (Francia).
Castro Burgos si prende il primo round grazie ad un pungo: 1-0 per lei
Primato personale per la colombiana Araujo che vola a 6.61, eccellente misura.
Prestazione controversa della Germania che viene giudicata dopo tanti minuti di attesa. Punteggio di 33.700. Difficoltà corpo libero 8.6, Difficoltà attrezzo 11.1, Artistico 7.850, Esecuzione 6.200, Rigore -0.05
Bene Willars Valdez che ottiene 76.50 punti e si porta a quota 151.75.
Ora lo statunitense Colin Duffy.
75.60 punti per Rousseau: l’australiano è terzo a 16.30 punti da Cao.
Troppi schizzi in entrata per Giovannini che fa solamente 58.50 punti e sale a quota 128.90.
Tuffo eccellente di Im: il nordcoreano fa meglio di Cao per 1.60 punti e si porta a quota 160.00.
Adesso si torna in campo femminile con la sfida tra l’egiziana Aya Shehata e la spagnola Cecilia Castro Burgos. Poi ci saranno altri due incontri, quindi il match di Simone Alessio
10.0 per il britannico McArthur al primo dei quarto boulder in programma.
Nullo in secondo salto di Sveva Gerevini.
Spettacolare Cao Yuan: 80.00 di parziale e prima posizione probabilmente blindata con un complessivo di 168.40 punti.
Disastro per Myalin. L’uzbeko entra di schiena e si trova in ultima posizione con un totale di 89.50 punti dopo due serie.
Rodrigues Fernandez vince dunque 2-0 (0-2, 1-4)
Qualche minuto di ritardo per l’inizio del programma.
Barthel si porta a 40 centesimi da Loschiavo con un parziale da 66.00 punti.
Clamoroso! Il giordano riceve la quinta ammonizione! Finisce l’incontro! Passa Rodrigues Fernandes malgrado il vantaggio nel secondo round. Bravo il brasiliano a metterla sul fisico. Esce quindi l’argento di Tokyo 2020, molto in difficoltà oggi
Non straordinaria l’esecuzione di Loschiavo, il quale ottiene comunque 64.80 punti e si porta a quota 136.80.
Il miglior salto è dell’elvetica Annik Kaelin con 6.59, Thiam fa 6.41 e in questo momento è in testa alla classifica.
Male il coreano Kim, il quale ottiene solamente 43.20 punti e sale a quota 107.70.
Il giordano è stato bravo a costruirsi il vantaggio, ma sta patendo tantissimo le spinte del brasiliano.
Inizio discreto per l’australiano Bowshire che è 15mo a quota 67.20. Al termine della prima serie, Giovannini è 12mo a quota 70.40, mentre Larsen è 22mo, distante solamente 2.30 punti dal 18mo posto.
In grande difficoltà la francese Auriana Lazraq-Khlass, seconda ai Campionati Europei. Due nulli per lei e un solo tentativo per raddrizzare la gara.
Ecco la batteria della prima semifinale: Mailliard/Gomez (CHI), Szczerbinska/Borowska (POL), Jacome/Corbera (SPA), Xu/Sun (CHI), Cirilo/Lopez (CUB).
Calcio girato alla corazza per Elsharabaty, adesso sull’11-2.
Calcio girato alla corazza per Elsharabaty, adesso sull’11-2.
Si riprende Elsharabaty in questo secondo round: 7-1 per lui in queste prime battute
Fantastica entrata di Zsombor-Murray: il canadese è secondo a 3.60 punti da Cao Yuan.
Discreto inizio per Lukaszewicz, il polacco è immediatamente alle spalle di Giovannini con un punteggio di 67.50.
Seconda posizione per un’icollatura dell’Ucraina che resta vicinissima alla Cina con 35.450. Difficoltà corpo libero 9.5, Difficoltà attrezzo 11.4, Artistico 8.050, Esecuzione 6.500
Entrata scarsa per Berlin Reyes: il messicano è terz’ultimo con un parziale da 56.00 punti.
Ancora poco brillante Katarina Johnson-Thompson: per la britannica 6.04. Sale in questo momento nella classifica generale comunque in seconda posizione davanti a Thiam.
Altra ammonizione per il giordano. Rodrigues Fernandes vince il primo Round 1-4 non senza sorprese
Ottimo inizio per il canadese Wiens, terzo a quota 80.00 punti.
Qualche imprecisione per l’Azerbaijan che totalizza 33.850. Difficoltà corpo libero 9.1, Difficoltà attrezzo 10.2, Artistico 7.850, Esecuzione 6.700
Calcio in corazza per il brasiliano che si consolida il vantaggio: 3-0
Parte in sordina anche la gara di Sobhy: l’egiziano ottiene 54.40 punti.
Inizia la prova di boulder.
Respinto il tocco di El Sharabaty. 1-0 per il brasiliano che sfrutta un’ammonizione
EL SHARABATY chiede la review per un colpo in testa
EL SHARABATY chiede la review per un colpo in testa
Non bene nemmeno il colombiano Solarte, il quale è penultimo a quota 57.60.
Scarsissimo in entrata Carson Tyler: il quarto classificato dal trampolino inizia con un parziale debole da 48.60.
Buona l’apertura di Sveva Gerevini a 6.08, l’azzurra può ancora crescere nei prossimi due tentativi.
Comincia il match. Chi vince se la vede ai quarti con l’indiavolato sudcoreano Seo
Il talentuoso ucraino Sereda inizia con un parziale da 76.80 punti.
Non bene neanche Anna Hall, non oltre 5.93: la statunitense difficilmente sarà in lotta per la vittoria.
63.00 per l’austriaco Knoll, che va davanti a Larsen per 60 centesimi.
Non benissimo la favorita belga Nafassatou Thiam, eccellente il salto della numero 2 belga Noor Vidts, con un tentativo da 6.40 che la può far rientrare nel gioco delle medaglie.
72.00 di parziale per Williams, il britannico al momento è settimo.
Si ritorna nella -80 kg con il secondo ottavo di finale. Si sfidano Saleh ELSHARABATY (Giordania) ed Henrique RODRIGUES FERNANDES
Non benissimo il coreano Shin che ottiene 63.00 punti ed è penultimo.
66.00 punti per il malesiano Anek Lines, l’asiatico va alle spalle di Giovannini.
L’ungherese Maton vince di misura per 2-1 (3-6, 6-0, 2-3) e sconfigge la rivale dopo un match alto profilo
Ottimo avvio per il britannico Kothari, il quale conquista 76.80 punti nella prima rotazione.
Buono l’esercizio delle cinesi, punteggio di 35.500. Difficoltà corpo libero 9.5, Difficoltà attrezzo 11.5, Artistico 8.300, Esecuzione 6.200. Ora Azerbaijan
Troppi schizzi in entrata per Andreas Larsen: l’azzurro ottiene solamente 62.40 punti e al momento è ultimo.
Brutto salto per Katharina Johnson-Thompson, una delle favorite per la vittoria finale. Salto appena da 4.65: dovrà crescere la britannica.
Leggermente abbondante il nipponico Tamai che paga 3.20 punti da Giovannini.
81.60 il parziale per Yang Hao: al momento abbiamo una coppia cinese al comando.
Bravo il messicano Willars Valdez che ottiene 75.25 punti. Il programma del centramericano sarà il più complicato della giornata odierna.
Terzo Rousseau: il forte australiano conquista 76.50 punti nella prima serie.
L’ivoriana ripristina gli equilibri, vince 6-0 e porta il match al terzo round
Leggermente sporcato in entrata l’ingresso di Giovannini che comunque ottiene 70.40 punti.
Subito un notevole 6.21 per la colombiana Araujo, solo 5.72 per la statunitense Brooks.
Ottimo inizio anche per il nordcoreano Im che totalizza 78.40 punti con il primo tuffo.
Inizia alla grande Cao Yuan: il cinese è primo a quota 88.40.
Gerevini che sarà la decima su undici a saltare nel secondo gruppo.
Non perfetto l’uzbeko Myalin che al momento è ultimo con un parziale da 64.00 punti.
Penultima giornata di arrampicata in Francia dove non ci saranno purtroppo atleti azzurri in gara. Nella combinata maschile saranno infatti McArthur e Roberts (Regno Unito), Duffy (Usa), Jenft (Francia), Schubert (Austria), Gines Lopez (Spagna), Ondra (Cechia), Anraku (Giappone) a giocarsi i primi tre gradini del podio del boulder e lead maschile.
La Cina apre la gara
Il primo round si conclude con la vittoria di Marton (3-6)
Leggermente staccato Barthel da Loschiavo: il tedesco è secondo a quota 70.60.
Bene lo statunitense Loschiavo che passa al comando con 72.00 punti.
Kim Yeongtaek ottiene 64.50 punti con il triplo e mezzo avanti.
Ci si sposta in campo femminile per il secondo ottavo di finale: si sfidano Ruth Gbagbi (CIV) e Viviana Marton. Siamo in ritardo di almeno 30 minuti. Comincia il match
Tutto pronto per il via della qualificazione dalla piattaforma.
Manifesta superiorità per Seo che passa 2-1 (8-6, 16-16, 0-14)
Ma ora si parte con il salto in lungo dell’eptathlon, con la nostra Sveva Gerevini protagonista. L’azzurra si presenta a questa quinta prova in tredicesima posizione con 3703 punti.
1-14 che sta per vincere il suo ottavo di finale dopo esserne stato quasi fuori. Ma è stata bravissima l’allenatrice dell’atleta, la quale ha protestato in quanto il suo allievo aveva sferrato più colpi girati durante il secondo round. Seo non ha rubato nulla.
Due calci in corazza per il sudcoreano: 1-12. Churchill Martinez in crisi
Questa la lista di partenza della qualificazione a squadre. Formazioni impegnate ai cerchi:
1 CHN – People’s Republic of China X
2 AZE – Azerbaijan X
3 UKR – Ukraine X
4 GER – Germany X
5 BUL – Bulgaria X
6 MEX – Mexico X
7 FRA – France X
8 BRA – Brazil X
9 ESP – Spain X
10 UZB – Uzbekistan X
11 EGY – Egypt X
12 ITA – Italy X
13 AUS – Australia X
14 ISR – Israel X
Inizia la presentazione degli atleti.
La lista di partenza delle qualificazioni dalla piattaforma maschile.
1 KIM Yeongtaek KOR 24 AUG 2001
2 LOSCHIAVO Brandon USA 31 MAY 1997
3 BARTHEL Timo GER 3 APR 1996
4 MYALIN Igor UZB 17 SEP 1996
5 CAO Yuan CHN 7 FEB 1995
6 IM Yong Myong PRK 5 JAN 2002
7 GIOVANNINI Riccardo ITA 14 MAR 2003
8 ROUSSEAU Cassiel AUS 4 FEB 2001
9 WILLARS VALDEZ Randal MEX 30 APR 2002
10 YANG Hao CHN 3 FEB 1998
11 TAMAI Rikuto JPN 11 SEP 2006
12 LARSEN Andreas Sargent ITA 20 APR 1999
13 KOTHARI Kyle GBR 26 JAN 1998
14 ANAK LISES Bertrand Rhodict MAS 28 MAY 2005
15 SHIN Jungwhi KOR 15 NOV 2001
16 WILLIAMS Noah GBR 15 MAY 2000
17 KNOLL Anton AUT 21 NOV 2004
18 SEREDA Oleksii UKR 25 DEC 2005
19 TYLER Carson USA 9 JUN 2004
20 SOLARTE Alejandro COL 21 SEP 2001
21 SOBHY Ramez EGY 26 DEC 2006
22 WIENS Rylan CAN 2 JAN 2002
23 BERLIN REYES Kevin MEX 25 APR 2001
24 LUKASZEWICZ Robert POL 21 MAR 2001
25 ZSOMBOR-MURRAY Nathan CAN 28 APR 2003
26 BOWSHIRE Jaxon AUS 28 MAY 2006
Al femminile ci saranno invece Ilaria Accame, Anna Polinari, Giancarla Trevisan, Alice Mangione. Due frazioni, la seconda e la quarta, in mano a due frazioniste già protagoniste nella 4×400 mista.
Calcio in corazza per Seo: 8-0
Calcio girato per Seo: 6-0
Calcio in corazza per il sudcoreano: 2-0
Parte un clamoroso terzo round. Non una situazione meravigliosa per il cileno che adesso dovrà battagliare con un Seo infuocato
Il DT Antonio La Torre ha fatto le scelte dei componenti di queste due staffette: al maschile spazio dato a Luca Sito, Vladimir Aceti, Alessandro Sibilio, Edoardo Scotti.
Probabilmente i giudici in fase di revisione hanno ricontrollato i colpi sferrati dai due combattenti. Prima la vittoria è andata dal cileno. Poi, dopo le forti proteste del team sudcoreano, la giuria è ritornata sui suoi passi assegnando il round a Seo: la maggioranza di tecniche girate potrebbe avere contribuito
Ci sarà un terzo round, ma praticamente nessuno ha capito il perché. Il punteggio è rimasto sul 16 pari…
ATTENZIONE, cambio della decisione? Il sistema informatico ha revocato la vittoria del cileno. Sembra che si vada verso il terzo round
Una giornata ricchissima di italiani a partire da questa mattina: ci sono le semifinali delle staffette 4×400 al maschile e al femminile per provare a centrare l’accesso in finale.
Italia che si presenta alle qualificazioni della piattaforma con due atleti, Andreas Sargent Larsen e Riccardo Giovannini. Il loro obiettivo è solamente uno, quello di superare il turno e accedere alla semifinale di domani. I due azzurri non potranno permettersi errori gravi per rimanere tra i migliori diciotto della classifica. Sarà una gara tiratissima, nella quale otto atleti dovranno dare addio alla competizione.
GIURIA IN TILT! Il pannello sta valutando quanto successo per capire se sono stati assegnati tutti i punti. Almeno così sembra
L’Italia vuole essere grande protagonista nelle gare di ginnastica ritmica alle Olimpiadi di Parigi 2024. Le Farfalle andranno a caccia della medaglia dopo il bronzo conquistato tre anni fa a Tokyo. Alessia Maurelli e compagne hanno avuto qualche difficoltà nelle ultime stagioni, ma sono sempre state protagoniste in campo internazionale e se la sono giocata nei vari contesti, togliendosi delle soddisfazioni tra Europei e Mondiali.
Seo è incredulo. La giuria ha assegnato altri due punti validano il calcio in testa, ma passa lo stesso il cileno per superiorità. Sembra che il team sudcoreano voglia più punti. Situazione surreale
Vengono assegnati altri due punti al sudcoreano, ma Churchill passa lo stesso per superiorità!!!!!!!!! Il coach sudcoreano sale sul tatami in segno di protesta.
Attenzione, potrebbe esserci un cartellino. Situazione molto confusa. C0è da ricostruire la somma dei punti a causa di un calcio del sudcoreano arrivato allo scadere
Quindici minuti al via del primo evento di giornata. Alle 10.00 scatterà il via dei preliminari dalla piattaforma maschile. Più avanti, alle 15.00, sarà la volta dell’ultimo atto dal trampolino femminile, dove l’Italia può puntare in alto con Chiara Pellacani.
Clamoroso al Grand Palais. Il cileno Churchill Martinez elimina uno dei più quotati del torneo: il sudcoreano Seo. Il cileno vince 2-0 (8-6, 16-14). Semplicemente incredibile
DUE CALCI IN TESTA PER CHURCHILL MARTINEZ CHE SE NE VA. Seo alle corde, può saltare il banco
INCREDIBILE! Churchill Martinez sfodera un calcio girato e poi un calcio in testa. Ribalta la situazione ora sull’8-4.
4-0 Seo
Calcio alla corazza per Seo: 2-0
Inizia un importantissimo secondo round
RESPINTO! Il cileno Chrchill Martinez si prende il primo round per 8-6
Seo chiede assistenza video per Seo per calcio alla testa, vediamo che succede
CALCIO GIRATO PER IL CINESE: 8-4 per lui
Attenzione situazione di parità per Churchill Martinez! 4-4
Altro calcio al corpo per Seo: 4-0, ma il cileno accorcia le distanze. Parziale di 4-2
Calcio sulla corazza per Seo: 2-0
Si parte con il primo ottavo di finale della categoria -80 kg. Si sfidano la bestia nera di Simone Alessio, Geonwoo Sei, e il cileno Joaquin Churchill Martinez
Oro Rasovszky, argento per il tedesco Klemet, bronzo per l’ungherese Betlehem, poi Acerenza, Fontaine, Pardoe, Olivier, Wellbrock, Paltrinieri, Kynigakis
Teachout vince con merito l’incontro battendo la padrona di casa Wiet per 2-0 (11-8, 9-0). Brutta batosta per la padrona di casa che aveva ben altre ambizioni
Delusione Italia, inutile girarci attorno. Gli azzurri erano tra i favoriti, sulla carta non avevano nulla in meno di Rasovszky e soprattutto Klemet, che zitto zitto, ha ripetuto la gara di Fukuoka e nel finale ad entrambi è mancato qualcosa. Acerenza ha speso tante energie a ricucire lo strappo con i primi due. Energie che sono mancate nel finale. A Paltrinieri invece sono mancate proprio le energie nel finale. Si è fatto staccare nella zona del rifornimento e non è più rientrato nell’ultimo giro
Dominio Teachout che sferra una serie di calcio e ipoteca la vittoria per 9-0.
Calcio circolare per la statunitense che sferra un calcio rotante: 4-0
Gara straordinaria di Rasovszky, in testa dal primo all’ultimo metro. Solo in qualche tratto di gara Wellbrock ha preso l’iniziativa
Si chiude con 11-8 in favore di Teachout il primo round
Wiet sferra due calci in testa consecutivi e accorcia: 8-6, ma la statunitense risponde con la stessa moneta: 11-6. Match divertentissimo fino a questo momento
Altro calcio in testa di Techout: 8-0
Paltrinieri chiude al nono posto una gara che non ha affrontato nel migliore dei modi anche dal punto di vista tattico! Acerenza se l’è giocata fino alla fine, peccato per la volata persa per questione di centimetri con Betlehem
Calcio alla corazza della statunitense: 5-0
Techout chiede un calcio alla testa dopo appena cinque secondi. Reclamo accolto: 3-0
Si passa nella -67 kg femminile. Il primo ottavo sarà tra la padrona di casa Magda Wiet-Henin e la statunitense Kristina Teachout. Sarà un match d’alto profilo visto la qualità delle due combattenti
Oro Rasovszky, argento Klemet, bronzo Betlehem, quarto Acerenza
Toleugali vince un match molto bloccato. Sarà lui a sfidare Simone Alessio. Il kazako batte Coulibaly per 2-1 (4-5, 1-1. 1-2)
Si intravede l’imbuto: Rasovszky davanti, Klemet fatica, Acerenza e Betlehem affiancati
Rasovszky e Klemet sono davanti, Acerenza e Betlehem sono affiancati con un leggero distacco, a 300 metri dal traguardo
Rasovszky non si ferma, Klemet tiene il suo ritmo, ora Betlehem affianca Acerenza che non riesce a tenere il ritmo dei primi due
Ammonizione per Coulibaly, 1-0 per il kazako
Paltrinieri si è staccato, sono quattro davanti. Acerenza è con Rasovszky, Klemet e Betlehem
Nulla di fatto dopo il primo minuto del terzo round
Finisce 1-1, ma Coulibaly vince il round per superiorità. Si va al terzo round
Sette secondi il vantaggio di Rasovszky e Klemet alla boa di metà giro, ora corrente contraria
Cambio del punteggio. Ammonizione per il kazako a cui vengano tolti i tre punti. L’azione sembra scorretta. Fortunatamente Coulibaly si rialza ed è pronto di nuovo per combattere. 1-1
E’ Acerenza ora a fare l’andatura, alle sue spalle Paltrinieri
Calcio in testa per Toulegali: 3-0
Bello scambio di azioni tra i due, ma pochi punti a segno di rilievo
Rasovszky e Klemet, Paltrinieri a qualche metro con il resto del gruppo
Riprende il match
La distanza è importante, ora la corrente favorevole permette ai due di testa di mantenere il vantaggio
Il kazako vince all’ultimo secondo il primo round sfruttando un calcio alla corazza: 5-4 (con ammonizione)
Rasovszky e Klemet davanti, Paltrinieri a qualche metro assieme ad Acerenza
Rasovszky e Klemet se ne vanno, Paltrinieri prova ad inseguire
Calcio alla testa per Coulibaly: 3-0
Nessun colpo a segno dopo il primo minuto
Ultimo passaggio sotto il gonfiabile, mancano 1650 metri, Rasovszky, poi Paltrinieri e Klemet, Betlehem, Acerenza
Ci siamo! Entrano nel tatami Ismael Coulibaly (MLI) e Batyrkhain (KAZ). Chi vince vola agli ottavi fronteggiando Simone Alessio
Primi quattro in fila: Rasovszky, Paltrinieri, Acerenza, Klemet, c’è un po’ di luce fra loro e gli altri
Siamo al rito del bastone, una delle cose più fascinose di questi Giochi. Tre colpi e si aprirà la sessione
Mancano quattro minuti e comincerà il primo incontro, ovvero il Qualification Round della categoria -80kg. Il vincitore sfiderà il nostro Simone Alessio
Rasovszky non si ferma, Paltrinieri è sulla sua scia, Acerenza è leggermente staccato con Klemet. Wellbrock sembra aver perso brillantezza
Paltrinieri in scia a Rasovszky, Acerenza e Klemet, Wellbrock ora sembra un po’ in difficoltà
Rasovszky prova l’azione, Paltrinieri è alle sue spalle, poi Wellbrock e Acerenza
Rispetto alla lunghissima giornata di Simone Alessio, oggi la tabella di marcia dovrebbe essere leggermente più snella. Ma dipenderà tutto dall’effettiva durata degli incontri
Betlehem si riporta nel gruppetto di testa e anche da dietro provano ad avvicinarsi all’inizio del lato contro corrente
Restano in cinque davanti a un giro e mezzo dalla fine. Rasovszky, Wellbrock, Acerenza Klemet, Paltrinieri, a 8″ Betlehem
Da programma, Simone Alessio dovrebbe disputare il primo incontro alle 10:35, sfidando uno tra Ismael Coulibaly e Batyrkhain Toleugali. I combattenti apriranno il programma odierno con il Qualification Round
Non appare brillantissimo Paltrinieri in questa fase. Rasovszky è davanti, Wellbrock e Klemet sono alle sue spalle, Acerenza quarto, Paltrinieri leggermente dietro
Il programma di oggi prevede lo svolgimento della categoria -80 kg, quella che riguarda appunto Simone Alessio, oltre che quella riservata alla -67 kg femminile, dove non sarà presente alcuna rappresentante della Nazionale italiana
Rasovszky non fa rifornimento e guadagna qualche metro
Simone Alessio sarà impegnato nella categoria -80 kg con ambizioni molto grandi. Ma il taekwondo, si sa, è uno degli sport più imprevedibili del programma olimpico.
Non si arresta l’azione di Rasovszky, alle sue spalle sempre Wellbrock, Paltrinieri resta all’interno in terza posizione affiancato da Klemet, Acerenza quinto
Alle 9:00 comincerà la gara di Simone Alessio, impegnato nella categoria -80 kg.
Prosegue Rasovszky nella sua azione ma Paltrinieri si è riportato sotto proprio nella zona delle tribune
Rasovszky e Wellbrock prendono un piccolo vantaggio sugli azzurri, Paltrinieri fatica a tenere la scia
I tre che inseguivano si riportano sulla testa del gruppo
A metà del quarto giro Wellbrock davanti, nel gruppetto di testa Rasovszky, Paltrinieri, Acerenza, Olvier, Klemet. Sloman, Betlehem, Kynigiakis leggermente staccati
Ora c’è Wellbrock davanti con corrente a favore, Rasovszky alle sue spalle, poi Paltrinieri e Acerenza. Il gruppetto di testa si è un po’ sfaldato. Sono in sei davanti
A metà gara Rasovszky, Wellbrock, Paltrinieri, Acerenza
Cresce ulteriormente il ritmo imposto da Rasovszky e Wellbrock. Paltrinieri e Acerenza sono vicinissimi, dietro qualcuno potrebbe staccarsi. Pardoe e Sloman non sembrano brillantissimi
Rasovszky continua a fare il forcing, anche nella parte sotto le tribune con corrente contraria, alle sue spalle Wellbrock e Paltrinieri
E’ Wiffen a prendere l’iniziativa nel gruppo degli inseguitori. L’irlandese ha poco più di 30″ di distacco
Fontaine si è staccato dal gruppo di testa
Fontaine si è staccato dal gruppo di testa
Si riavvicinano Wellbrock e gli azzurri a Rasovszky al momento della virata sulla boa. Sono in dieci davanti
Rasovszky prova l’azione, prende un piccolo vantaggio sugli avversari. C’è un gruppetto alle loro spalle
Questi i componenti del gruppo di testa: Rasovszky, Wellbrock, Acerenza, Paltrinieri, Kynigakis, Olivier, Pardoe, Betlehem, Sloman, Klemet, Fontaine
Una decina gli atleti nel gruppetto di testa al secondo passaggio. Il ritmo dei due di testa anche nella parte controcorrente si è rivelato complicato da tenere per tanti
Vicini alla conclusione del secondo giro, situazione cristallizzata, Acerenza e Paltrinieri sono subito alle spalle di Rasovszky e Wellbrock che fanno l’andatura
Ora nel tratto vicino alla sponda c’è Domenico Acerenza sulla scia dei primi due, Paltrinieri subito dietro
Doppia boa, con i gruppetti che si riuniscono. C’è Betlehem che risale
A favore di corrente si creano diversi gruppetti e gli italiani sono davanti, Rasovszky fa l’andatura. Sono in sei davanti ma gli altri non sono lontani
Jaouadi non è partito, Wiffen e Tuncelli sono nella pancia del gruppo
Concluso il primo di sei giri. Wellbrock davanti, poi Paltrinieri e Rasovszky, Klemet, Kynigakis, Fontaine, Acerenza, Olivier
Doppia coppia davanti: Rasovszky, Wellbrock, alle loro spalle Paltrinieri e Olivier, subito dietro Acerenza
Rasovszky e Wellbrock affiancati in testa, alle sue spalle c’è Paltrinieri
Superate le prime due boe. I nuotatori si avvicinano alla sponda del fiume, c’è Wellbrock davanti, alle sue spalle Rasovszky e Paltrinieri
Wellbrock affianca Rasovszky, subito dietro Paltrinieri
Come da programma è Rasovszky a fare l’andatura, alle sue spalle si scorge Paltrinieri
Questa la lista dei partenti:
1 SEIDLER Phillip NAM 18 25 MAR 1998
2 ALBAYRAK Emir Batur TUR 3 7 JUN 2007
3 LEE Kyle AUS 1 23 FEB 2002
4 FARINANGO BERRU David Andres ECU 20 20 OCT 2000
5 WELLBROCK Florian GER 14 19 AUG 1997
6 SLOMAN Nick AUS 2 30 OCT 1997
7 ROBINSON Tobias Patrick GBR 10 22 AUG 1996
8 JOHANSSON Victor SWE 5 13 SEP 1998
9 KYNIGAKIS Athanasios Charalampos GRE 30 21 AUG 1998
10 PALTRINIERI Gregorio ITA 27 5 SEP 1994
11 JAOUADI Ahmed TUN 12 30 MAY 2005
12 PUSKOVITCH Ivan USA 17 28 FEB 2001
13 HERCOG Jan AUT 21 10 FEB 1998
14 KLEMET Oliver GER 15 18 MAR 2002
15 WOZNIAK Piotr POL 25 7 DEC 2005
16 ACERENZA Domenico ITA 28 19 JAN 1995
17 FONTAINE Logan FRA 8 25 MAR 1999
18 WIFFEN Daniel IRL 24 14 JUL 2001
19 RASOVSZKY Kristof HUN 6 27 MAR 1997
20 STREHLKE DELGADO Paulo MEX 19 10 JAN 2006
21 CHRISTIANSEN Henrik NOR 16 9 OCT 1996
22 MINAMIDE Taishin JPN 31 13 APR 1996
23 BETLEHEM David HUN 7 4 SEP 2003
24 AUBOECK Felix AUT 22 19 DEC 1996
25 COSTA Guilherme BRA 13 1 OCT 1998
26 STRAKA Martin CZE 29 12 NOV 2000
27 RODITI Matan ISR 23 6 OCT 1998
28 PARDOE Hector GBR 11 29 MAR 2001
29 GARACH BENITO Carlos ESP 26 25 JUL 2004
30 OLIVIER Marc-Antoine FRA 9 18 JUN 1996
31 TUNCELLI Kuzey TUR 4 30 AUG 2007
Il lotto dei favoriti è piuttosto ampio ma l’impressione è che la gara si possa fare sui due ungheresi, Kristof Rasovszky e David Bethlehem (quarto nei 1500 in piscina dopo un grande Europeo a Belgrado) sono gli atleti più in forma, attenzione a Florian Wellbrock che non è apparso in grande condizione in piscina ma è sempre difficile da battere.
Il lotto dei favoriti è piuttosto ampio ma l’impressione è che la gara si possa fare sui due ungheresi, Kristof Rasovszky e David Bethlehem (quarto nei 1500 in piscina dopo un grande Europeo a Belgrado) sono gli atleti più in forma
Si gareggia nella Senna dopo le grandi polemiche degli ultimi tempi, alimentate anche dalle conseguenze di chi ha affrontato la gara di triathlon con la frazione a nuoto nel fiume che taglia Parigi. Ieri però, la gara femminile si è disputata regolarmente e dunque è tutto confermato.
E’ tutto pronto per la 10 km maschile di nuoto di fondo ai Giochi olimpici di Parigi. E’ la gara attesa da tre anni per tutti gli specialisti del nuoto di fondo, compresi i nostri azzurri, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza che nelle ultime stagioni sono spesso saliti sul podio a tutti i livelli nelle gare internazionali.
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Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti ad una nuova Diretta Live dedicata alle Olimpiadi di Parigi 2024.