Ginnastica e cultura fisica
Sofia Raffaeli all’attacco alle Olimpiadi: la qualifica fa sognare, sfida aperta con Varfolomeev e Kaleyn
Sofia Raffaeli ha letteralmente strabiliato nelle qualificazioni del concorso generale individuale alle Olimpiadi di Parigi 2024, eseguendo quattro esercizi semplicemente encomiabili e scaldando il pubblico che ha gremito La Chapelle Arena. La fuoriclasse marchigiana ha sfoggiato tutto il suo sconfinato talento, risultando praticamente perfetta ed evitando evidenti errori che avrebbero potuto compromettere la qualità sublime della sua prova.
Il ribattezzato Vulcano di Chiaravalle ha messo d’accordo tutta la giuria: miglior punteggio al cerchio (35.700) e con il nastro (33.950), secondo riscontro alle clavette (35.000) e quarto accredito alla palla (34.450) per il fragoroso totale di 139.100. A questo punto è lecito spgnare in grande, visto che prenderà parte alla finale di oggi pomeriggio (ore 14.30) dopo aver conseguito il primo posto nel turno preliminare. La medaglia è davvero a portata di mano della 20enne, ma ora si vuole puntare al bersaglio grosso.
Sofia Raffaeli ha un obiettivo: diventare la prima italiana a salire sul podio a cinque cerchi in una gara individuale (l’impresa è riuscita in passato alle Farfalle, tra le tante cose bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020), dopo essere stata la prima azzurra a laurearsi Campionessa del Mondo (nel 2022). La vice campionessa del mondo e d’Europa, al suo debutto assoluto ai Giochi, dovrà cercare di ripetere le quattro prove di ieri per provare a tenere a bada le due avversarie di riferimento.
A fare paura alla 20enne sono infatti la tedesca Darja Varfolomeev e la bulgara Boryana Kaleyn: la prima è la Campionessa del Mondo in carica (lo scorso anno a Valencia ebbe la meglio sull’azzurra) e ha vinto più tappe di Coppa del Mondo nel corso di questa stagione; la seconda vinse il titolo continentale sul giro completo nel 2023, ma non si è mai messa al collo una medaglia iridata. Assente la bulgara Stiliana Nikolova, Campionessa d’Europa in carica che è rimasta fuori dalle migliori dieci classificate in qualifica.
Attenzione anche all’israeliana Daria Atamov (vinse gli Europei nel 2022, poi fece fatica a confermarsi) mentre fanno decisamente meno paura l’ucraina Taisiia Onofriichuk, la tedesca Margarita Kolosov e la slovena Ekaterina Vedeneeva. Sarà della partita anche la nostra Milena Baldassarri, nona nel turno preliminare e finalista ai Giochi per la seconda volta in carriera: per la prima volta l’Italia schiera due atlete nell’atto conclusivo riservato alle individualiste alle Olimpiadi.
Si seguirà questo ordine di esecuzione agli attrezzi: cerchio, palla, clavette, nastro. Sofia Raffaeli si esibirà sempre per ultima preceduta da Varfolomeev, Onofriichuk e Kaleyn. Saranno importanti i primi esercizi proprio per mettere pressione alle rivali, attenzione al veleno in coda visto che il nastro è decisamente ostico e l’errore è sempre dietro l’angolo.