Olimpiadi
Taekwondo, Simone Alessio beffato all’ultimo secondo: sfuma l’oro olimpico, farà i ripescaggi per il bronzo
Epilogo thrilling e beffa all’ultimo secondo sul tatami del Grand Palais per Simone Alessio, che vede sfumare nuovamente il sogno dell’oro olimpico perdendo ai quarti di finale nella categoria -80 kg di taekwondo ai Giochi di Parigi 2024. Dopo la grande delusione di tre anni fa a Tokyo, il fenomeno azzurro sarà costretto ad affrontare i ripescaggi per cercare di agguantare almeno il bronzo.
Il 24enne calabrese, dopo aver dominato al primo turno contro il kazako Batyrkhan Toleugali (6-0, 3-1), si è fatto rimontare dall’ostico iraniano Mehran Barkhordari cedendo per un’incollatura nelle battute conclusive del terzo e decisivo round. Alessio ha usufruito successivamente del successo in semifinale del bronzo mondiale di Guadalajara 2022 contro il sud coreano Seo Geon-woo, accedendo al turno di ripescaggio in cui se la vedrà con l’uzbeko Jasurbek Jaysunov. In palio un posto nella finalina di consolazione.
Il numero 1 al mondo della -80 kg si è imposto abbastanza nettamente nella frazione inaugurale, mettendo a segno un calcio alla testa (3 punti) ed un altro alla corazza (2) che gli hanno garantito un definitivo vantaggio di +5 conservato fino allo scadere (6-1 lo score conclusivo, dopo un giallo a testa). Seconda ripresa decisamente più equilibrata, con l’iraniano che ha avuto la meglio per 2-1 dopo uno scambio di pugni ed il Gam-jeom comminato al nostro portacolori a 5 secondi dalla fine (cadendo nel tentativo di trovare il punto della vittoria, essendo in quel momento in svantaggio per la priorità).
Ultimo round pirotecnico soprattutto negli ultimi 31″, in cui è successo di tutto: head kick di Barkhordari replicato da Alessio, che va sul +2 grazie ad un paio di Gam-jeom, ma l’iraniano risponde con un altro calcio alla testa e torna avanti 7-6 a 14 secondi dal termine. Il due volte campione iridato si lancia in un assalto disperato e colpisce il caschetto dell’avversario (9-7), dilapidando però questo vantaggio negli ultimi 6 secondi con un cartellino giallo e subendo un calcio alla corazza decisivo per il 10-9 finale in favore dell’asiatico.