Internazionali d’Italia 2014: la Leonessa è tornata, Camila i soliti problemi

Saranno tre le azzurre presenti agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia e se due di queste erano pronosticabile, la terza è forse la sorpresa più bella, perché Francesca Schiavone fino a questo momento non era riuscita a brillare ed erano poche le attese sulla milanese. Invece la Leonessa è tornata a ruggire, rinfrancata dall’aria di casa, da un pubblico che fin dal primo incontro l’ha sostenuta tantissimo, facendola diventare la beniamina incontrastata di questa edizione del torneo romano. Dopo la straordinaria vittoria con l’astro nascente Eugenie Bouachard, Francesca ha sconfitto quest’oggi un’altra giovane promessa del tennis mondiale, la spagnola Garbine Muguruza. Un primo set perso, ma poi l’orgoglio, la classe e la tenacia di una giocatrice che non ha mai mollato e che ha fatto pesare la sua maggior esperienza nel tiebreak. Adesso ci sarà la Radwanska, che ha sconfitto Francesca nelle ultime cinque sfide giocate, ma la Leonessa è pronta a ruggire ancora una volta.

Sensazioni ampiamente positive arrivano da Sara Errani, che ha demolito la pericolosa russa Ekaterina Makarova. Davvero una grande prova d’autore per la bolognese, che non ha lasciato scampo ad una giocatrice che nel turno precedente aveva sconfitto Roberta Vinci. Il tabellone della romagnola è davvero invitante, perché ora ci sarà un terzo turno ampiamente abbordabile con la ceca Petra Cetkovska ed eventualmente proprio un quarto di finale con la vincente del match tra Radwanska e Schiavone. Bisogna ricordare come Sara debba difendere molti punti, vista la semifinale raggiunta lo scorso anno.

L’ultima in ordine di tempo a qualificarsi per gli ottavi è stata Flavia Pennetta, che ha faticato, ma alla fine ha avuto la meglio della talentuosissima svizzera Belinda Bencic, che ha dimostrato questa sera di poter diventare una delle principali protagoniste del circuito WTA delle prossime stagioni. La brindisina ha espresso un ottimo tennis nel primo set, per poi avere un crollo nel secondo, ma sfruttando la maggior classe ed esperienza nell’ultimo. Adesso ci sarà un ottavo davvero scintillante contro Jankovic o Kuznetsova, avversarie molto pericolose e che stanno attraversando un ottimo periodo di forma.

L’unica nota dolente della giornata è la sconfitta di Camila Giorgi. Un ko che lascia davvero molta delusione per come è arrivato e apre  soliti punti interrogativi sulle reali potenzialità della marchigiana e su cosa deve migliorare per diventare una giocatrice da prime venti del mondo. Ancora una volta dopo una bella impresa, come quella con la Cibulkova di ieri, arriva un brusco risveglio con una giocatrice ampiamente alla portata dell’azzurra, come l’americana McHale, che oggi non ha fatto altro che aspettare gli errori della nostra portacolori. Ancora una volta la marchigiana ha mostrato tutti i limiti nella gestione tattica e mentale della partita e proprio su questo dovrà lavorare intensamente per il futuro, perché sprecare tutto quel talento sarebbe davvero un peccato.

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

Foto Tonelli da Federtennis