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WTA Cincinnati 2024, Sara Errani e Jasmine Paolini eliminate ai quarti di finale in doppio

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Sara Errani e Jasmine Paolini
Sara Errani e Jasmine Paolini / IPA Sport

Linda Noskova e Diana Shnaider si prendono una piccola rivincita: la ceca e la russa, sconfitte nel tabellone di doppio femminile alle Olimpiadi, rispettivamente in semifinale ed in finale, da Sara Errani e Jasmine Paolini, battono la coppia azzurra nei quarti di finale del torneo WTA 1000 di Cincinnati, imponendosi in rimonta per 3-6 6-4 [10-7] in un’ora e mezza, ed ora affronteranno la canadese Leylah Fernandez e la kazaka Yulia Putintseva.

Nel primo set la coppia italiana manca il break in apertura al punto decisivo, ma lo strappo arriva nel terzo game, sempre al deciding point. Le azzurre attraversano un momento di difficoltà soltanto nell’ottavo game, quando devono recuperare dal 30-40, ma poi si salvano al punto decisivo. Nel nono gioco, infine, Errani e Paolini si portano sul 30-40 in risposta, ma è ancora una volta il deciding point a regalare il set alle azzurre sul 6-3 dopo 35 minuti.

Nella seconda partita le azzurre cedono la battuta a 30 nel terzo gioco, poi nel quarto mancano 2 occasioni per l’immediato controbreak. La coppia italiana deve attendere il sesto game per operare l’aggancio sul 3-3, sempre al punto decisivo, ma nel gioco successivo le azzurre cedono ancora il servizio a 30. Errani e Paolini annullano 3 set point consecutivi dal 15-40 nel nono game, ma nel successivo Noskova e Shnaider chiudono sul 6-4 dopo 40′.

WTA Cincinnati 2024, Jasmine Paolini rimontata e battuta da Mirra Andreeva negli ottavi di finale

Il match tiebreak si apre con Errani e Paolini che si portano subito sul 2-0 e poi allungano sul 4-1, difendendo il margine sino al 6-3. La ceca e la russa a quel punto, però, vincono cinque punti consecutivi e si portano sull’8-6, le azzurre recuperano il minibreak di ritardo e tornano sul 7-8, ma poi perdono gli ultimi due punti, giocati al servizio, e così Noskova e Shnaider possono far festa, chiudendo sul 10-7 dopo un quarto d’ora.

Le statistiche mostrano l’equilibrio visto in campo: la ceca e la russa vincono appena 3 punti in più rispetto alle azzurre, 67 contro 64, convertendo 2 delle 7 palle break avute a disposizione e cancellandone 6 delle 9 concesse. Noskova e Shnaider fanno meglio con la prima, vincendo il punto nel 69% dei casi contro il 56% delle azzurre, mentre Errani e Paolini sono più efficaci con la seconda, col 77% di resa contro il 48%.

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