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Sinner può sorridere: “Con Rublev serviva grande forza mentale. Contento della reazione”

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Jannik Sinner

Adattarsi alle condizioni. Non è stata una partita facile per Jannik Sinner il quarto di finale del Masters1000 di Cincinnati. Al di là delle qualità dell’avversario, il russo Andrey Rublev, l’altoatesino è stato costretto ad affrontare delle problematiche di gioco legate al tanto vento presente nel corso della partita. Un match in cui entrambi i contendenti si sono trovati in difficoltà e alla fine la maggior solidità e consistenza di Sinner hanno fatto la differenza, come rappresentato dallo score di 4-6 7-5 6-4.

È stata necessaria tanta forza mentale. Erano condizioni difficilissime, molto ventose. Nel primo set ha iniziato molto bene e io non ho giocato il mio miglior tennis, ma nel secondo ho sentito di avere molte possibilità. Ho aspettato la mia occasione. Sono molto contento di essere arrivato in semifinale“, ha raccontato Jannik a caldo.

Con questo risultato, il n.1 del mondo ha raggiunto per la quarta volta in stagione la semifinale di un 1000, ricordando i precedenti a Indian Wells, Miami e a Montecarlo. Mai nessun italiano, prima di lui, si era spinto al penultimo atto in questo torneo. Sul suo cammino ci sarà Alexander Zverev, anch’egli vittorioso in rimonta contro l’americano Ben Shelton.

Un confronto complicato per il pusterese, considerati i precedenti (4-1 per il tedesco) e l’unico successo del tennista tricolore nel 2020 al Roland Garros. Vedremo se il nostro portacolori saprà sfatare questa sorta di tabù per rafforzare ulteriormente la propria leadership nella classifica mondiale.

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