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Nuoto, le strade di Simona Quadarella e Christian Minotti si dividono. Si interrompe uno dei sodalizi più vincenti del nuoto azzurro

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Simona Quadarella
Quadarella/Lapresse

Simona Quadarella in acqua e Christian Minotti a bordo vasca a guidarla con grida, gesti e fischi: una delle immagini iconiche dell’ultimo periodo d’oro del nuoto italiano è destinata a restare solo un bel ricordo. Le strade dell’ex mezzofondista azzurro e della mezzofondista italiana che ha segnato l’epoca contemporanea si dividono. La notizia arriva a sorpresa e, secondo quanto riportato dal blog Questione di Stile di Stefano Arcobelli, la decisione sarebbe stata presa proprio da Christian Minotti che avrebbe deciso di fermarsi per un po’ di tempo. 

Da qualche mese Minotti si era chiuso nel silenzio rifiutando le richieste di intervista e, dopo il doppio quarto posto di Simona Quadarella a Parigi negli 800 e nei 1500 è maturata in lui l’idea di abbandonare l’attività di allenatore. una scelta si spera non definitiva vista la grande qualità del tecnico romano che ha legato il suo nome ai trionfi della sua allieva, a partire dal sorprendente bronzo ottenuto ai Mondiali di Budapest nel 2017 che lanciò Simona Quadarella nel grande nuoto. Da allora l’azzurra non si è più fermata ed ha conquistato ben otto medaglie d’oro in vasca lunga agli Europei in tre edizioni diverse, tre ori iridati, due argenti e due bronzi e il bronzo olimpico di Tokyo negli 800 stile libero.

Il sodalizio fra i due viene da molto lontano. Fu papà Carlo Quadarella, a sua volta nuotatore e grande appassionato, a scegliere Christian Minotti come tecnico per la figlia Simona all’indomani dei successi a livello giovanile. Scelta che si è rivelata azzeccatissima perchè fra i due si è subito creato un legame strettissimo che ha resistito negli anni e ha portato trionfi a tutti i livelli.

Simona Quadarella proseguirà la sua attività (ha già fatto sapere che punta a Los Angeles 2028) sotto la guida di un altro tecnico dell’area Aniene, Gianluca Belfiore che ha legato il proprio nome ai trionfi europei di Margherita Panziera e alla crescita di Marco De Tullio. Anche Luca De Tullio, tra l’altro, allenato fino a Parigi da Christian Minotti, dovrà trovare un nuovo tecnico e non è escluso che si unica al gruppo di Belfiore.

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