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Internazionali d’Italia 2014: Sara Errani e l’amata terra rossa

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L’inizio di stagione di Sara Errani è stato abbastanza deludente e la bolognese ha faticato sul cemento americano, uscendo addirittura dalle prime dieci del mondo. La vittoria di Flavia Pennetta ad Indian Wells, l’esplosione di Camila Giorgi avevano messo in secondo piano la bolognese e già si parlava di un pronto sorpasso tra connazionali. Il ritorno sulla terra rossa ha ristabilito le gerarchie e la bolognese è tornata nuovamente a brillare, unica azzurra capace di raggiungere i quarti di finale a Roma. Su questa superficie Sarita si conferma ad altissimi livelli e questa ritrovata fiducia in se stessa fa ben sperare in vista del Roland Garros, dove la Errani negli ultimi due anni è sempre arrivata almeno in semifinale. Domani contro Na Li servirà una vera e propria impresa, perché la cinese è forse la favorita numero uno, visto che Serena Williams non è nelle migliori condizioni e Sara dovrà essere pressoché perfetta, soprattutto al servizio per avere la meglio della numero due al mondo. Da evitare assolutamente i numerosi break concessi oggi alla Cetkovska, perché la Li non regala nulla ed è reduce dalla schiacciante vittoria con la Stosur.

Finisce l’ottimo torneo di Francesca Schiavone, sconfitta da Agnieszka Radwanska per 6-4 6-1. Un risultato bugiardo e troppo pesante per la milanese, che ha fatto partita pari e che si è disunita solamente dopo aver perso un interminabile terzo game nel secondo set. Francesca saluta Roma con ampi sorrisi e con la convinzione di poter regalare ancora qualcosa al tennis italiano e nel prossimo Roland Garros in poche vorranno affrontare questa Schiavone nei primi turni e la speranza è quella di avere anche un tabellone favorevole per centrare almeno la seconda settimana del torneo parigino.

Anche Flavia Pennetta esce di scena da questi Internazionali e per la brindisina è stata fatale la sconfitta con la serba Jelena Jankovic, che ormai sta diventando una “bestia nera” per la pugliese, visto che l’aveva già battuta nel secondo turno del torneo di Stoccarda. Flavia ha avuto alcune occasioni nel secondo set, ma non è mai riuscita ad entrare in partita del tutto contro un’avversaria in buona forma e che ha giocato bene. L’importante di queste settimane era far abituare il polso alla terra rossa, per arrivare nelle migliori condizioni al Roland Garros e questo obiettivo sembra ampiamente centrato.

 

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andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

Foto Costantini da Federtennis

 

 

 

 

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