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Nuoto, Carlotta Gilli sul bis alle Paralimpiadi: “Un sogno sin da quando ero bambina, ora si chiude un cerchio”

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Carlotta Gilli
Carlotta Gilli - IPA Sport

La prima giornata di finali del nuoto per quanto riguarda i Giochi Paralimpici di Parigi 2024 si è rivelata davvero eccellente per l’Italia alla Paris La Defense Arena. La nostra squadra, infatti, si è confermata punto di riferimento di questa disciplina, avendo ottenuto 2 ori, 2 argenti e 4 bronzi.

Tra le due medaglie del metallo più pregiato, spicca quella di Carlotta Gilli ha replicato la vittoria di Tokyo 2021 e ha fatto suoi i 100 farfalla (categoria S13). Splendida la gara dell’azzurra che è stata in grado di piegare la statunitense Grace Nuhfer (1:03.88) con il crono di 1:03.27. Sul terzo gradino del podio troviamo l’uzbeka Muslima Odilova (1:05.43).

Al termine della sua prova, la torinese classe 2001 ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Raisport: “Sto provando tanta emozione, tantissima! Ho la pelle d’oca perchè era il sogno che avevo nel cassetto sin da quando ero bambina. Si è realizzato. Come ho sempre detto vincere è difficile, riconfermarsi ancora di più. Farlo qui oggi davanti a tantissimi amici e familiari, è veramente qualcosa di impagabile. Ora posso dire che tutte le rinunce e sacrifici non si possono più chiamare così”.

La gara, come preventivato e preventivabile, non è stata certo semplice: “Sapevo che usa era molto forte stamattina meglio di me ultimi metri gambe mi cedevano ma devo dare tutta me stessa no rimpianti primo oro come Tokyo. Con questa vittoria dopo il titolo di Tokyo, quello iridato e il record mondiale, va a chiudere un altro cerchio. Penso che sia qualcosa di straordinario. Lavoriamo così tanto per arrivare a questo punto e raccogliere i frutti è davvero bellissimo. Nulla è scontato”.

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