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Novak Djokovic: “Sinner è il favorito agli US Open, ma chiunque può vincere. Giocato il tennis peggiore”

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Novak Djokovic
Djokovic / Lapresse

Novak Djokovic è stato clamorosamente eliminato al terzo turno degli US Open, ultimo Slam della stagione tennistica in corso di svolgimento sul cemento di Flushing Meadows a New York. Il fuoriclasse serbo è stato battuto dall’australiano Alexei Popyrin in quattro set e ha dunque dovuto dire addio ai sogni di gloria nella Grande Mela, tra l’altro chiudendo l’annata agonistica senza imporsi in uno Slam (Jannik Sinner aveva fatto festa agli Australian Open, Carlos Alcaraz si era imposto al Roland Garros e a Wimbledon).

Il 37enne si è inchinato con il punteggio di 6-4, 6-4, 2-6, 6-4 e ora dovrà concentrarsi sul finale di stagione, dopo non essere riuscito a difendere il titolo conquistato dodici mesi fa nell’appuntamento in terra statunitense ed essere virtualmente scivolato al quarto posto del ranking ATP alle spalle di Jannik Sinner, Alexander Zverev e Carlos Alcaraz (ma potrebbe subire dei sorpassi in base ai risultati negli States). Si è trattato di una battuta d’arresto inattesa dopo essersi laureato Campione Olimpico a Parigi 2024 poche settimane fa.

Novak Djokovic ha analizzato la propria partita in conferenza stampa:Congratulazioni a Popyrin e alla sua squadra. Ha sicuramente giocato meglio e ha meritato di vincere oggi. Da parte mia, onestamente, per come mi sentivo e per come ho giocato dall’inizio di questo torneo, il terzo turno è un successo. Ho giocato uno dei peggiori tennis che abbia mai prodotto: al servizio di gran lunga il peggiore di sempre. Se giochi su una superficie veloce come questa senza il servizio, senza la possibilità di vincere punti gratuiti con quel colpo allora non puoi vincere, specialmente contro ragazzi in forma come Alexei che serve forte”.

Il balcanico si è soffermato anche sulla differenza di forma tra i Giochi e gli US Open: “La superficie è diversa. Ovviamente ho avuto un’influenza. Ho speso un sacco di energie per vincere l’oro e sono arrivato a New York semplicemente non sentendomi fresco mentalmente e fisicamente, ma poiché è l’US Open ci ho provato e ho fatto del mio meglio. Non ho avuto problemi fisici. Mi sentivo solo senza benzina e si vedeva dal modo in cui ho giocato”.

Il ribattezzato Nole ha fatto anche le proprie previsioni sul torneo e ha proclamato il favorito:Alcaraz è fuori, io sono fuori, ci sono alcune grandi sorprese. Il tabellone si sta aprendo. Ovviamente Sinner è il favorito principale, ma poi Tiafoe è lì, così come il favorito americano Fritz. Zverev, Rublev, Dimitrov in questa parte del tabellone. Chiunque può vincerlo. Sarà interessante vedere chi si prenderà il titolo alla fine”.

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