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Un buon Sinner piega il coriaceo Paul e affronterà l’eterno rivale Medvedev nei quarti degli US Open

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Jannik Sinner
Jannik Sinner/LaPresse

Jannik Sinner approda ai quarti di finale dello US Open 2024 dopo aver sconfitto in tre set l’americano Tommy Paul con il punteggio di 7-6 7-6 6-1 in 2 ore e 42 minuti. Ci sarà dunque la super sfida tra il numero uno del mondo ed il russo Daniil Medvedev, in quello che è il terzo scontro Slam della stagione tra i due dopo la finale dell’Australian Open e i quarti di Wimbledon. Era una partita che nascondeva molte insidie quella con Paul, e Sinner è stato molto bravo a vincere entrambi i tie-break, soprattutto recuperando nel primo anche uno svantaggio di due break. Adesso ovviamente l’attesa è tutta per il match con Medvedev, in quella che probabilmente sarà un’altra battaglia dopo quelle precedenti.

Con questa vittoria Sinner ha raggiunto almeno sempre i quarti negli Slam in questa stagione. Jannik ha avuto una percentuale bassa di prime (49%), ma ha ottenuto comunque molto con questo colpi (81% i punti vinti). Sono 10 gli ace per l’azzurro, che forse può solo recriminare per aver sfruttato solo quattro delle quattordici palle break avute a disposizione. Sono 29 i vincenti dell’azzurro contro i 33 di Paul, che ha commesso, però, più errori non forzati dell’italiano (43 contro 33).

Sembra un avvio di partita eccellente per Sinner, che si procura due palle break nel secondo gioco. L’azzurro non le sfrutta e da quel momento si apre un black-out davvero improvviso ed inaspettato per l’altoatesino. Il numero uno del mondo perde il servizio nel terzo gioco e soprattutto subisce un parziale di 10-0, che lancia addirittura Paul sul 4-1 e con doppio break di vantaggio. La reazione di Sinner è furiosa e recupera immediatamente entrambi i break, pareggiando sul 4-4 con uno straordinario dritto lungolinea. L’azzurro ha anche un set point nel decimo game, ma Paul si salva con un ace esterno. Si va al tie-break, che viene vinto da Jannik per 7-4. Sinner fa suo un primo set chiuso con ben 21 errori non forzati e solo 9 vincenti.

Nel secondo set i due tennisti viaggiano spediti, tenendo abbastanza agevolmente i propri turni di servizio. Nel decimo game Paul si porta sul 40-0, ma Sinner recupera e si procura una palla break, ma poi sbaglia di rovescio. Si va di conseguenza al tie-break, dove Jannik litiga con la prima (solo il 43% nel secondo set) e va sotto anche 4-3 e poi 5-4, ma riesce a rimontare e con uno straordinario dritto a sventaglio chiude sul 7-5, andando a prendersi anche il secondo set. 

In avvio di terzo parziale Paul scappa sullo 0-30 e sul terzo punto del game Sinner è aiutato dal nastro e anche da un clamoroso errore dell’americano. Jannik si salva e poi nel game successivo si procura due palle break. Sulla prima è bravissimo Paul, mentre sulla seconda l’azzurro si costruisce benissimo il punto, ma sbaglia un comodo smash. Sinner ne ha una terza, ma Paul trova l’ace centrale, ma subito dopo l’americano commette doppio fallo. Questa volta il numero uno non lascia scappare l’occasione e trova un fenomenale passante di dritto. Sinner allunga sul 4-1 e nel sesto gioco si porta sullo 0-40 con tre palle break che hanno le sembianze di match point. Paul annulla le prime due, ma sulla terza sbaglia la volée e così cala il sipario sul match. Sinner deve comunque annullare due palle break prima di chiudere 6-1 e volare ai quarti per la super sfida con Medvedev.

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