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Diamond League Zurigo, quali italiani in gara? Furlani, Fabbri e Simonelli in agguato

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Mattia Furlani
Furlani / Lapresse

Cinque italiani saranno protagonisti nella serata di giovedì 5 settembre allo Stadio Letzigrund di Zurigo (Svizzera), dove andrà in scena l’ultima tappa della Diamond League prima delle finali previste il 13-14 settembre a Bruxelles. Il massimo circuito internazionale itinerante sta giugendo alle sue battute conclusiva e la stagione della grande atletica leggera sta per terminare, ma ci aspetta un grande spettacolo in occasione di questo tradizionale appuntamento agonistico.

Riflettori puntati su Mattia Furlani, medaglia di bronzo nel salto in lungo alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il giovane talento laziale sta cercando di rientrare tra i migliori sei della classifica generale in modo da meritarsi attli atti conclusivi di settimana prossima in Belgio, ma il primatista mondiale juniores (8.38 metri) dovrà fornire una prestazione di lusso. Il vice campione d’Europa se la dovrà vedere ancora una volta con gli altri due medagliati a cinque cerchi, ovvero il greco Miltiadis Tentoglou (trionfatore ai Giochi) e il giamaicano Wayne Pinnock (argento nella capitale francese).

Leonardo Fabbri si presenterà dopo essere salito sul podio per due volte consecutive in Diamond League: terzo posto a Chorzow e seconda piazza al Golden Gala. Il toscano affronterà ancora una volta l’intero podio delle Olimpiadi: gli statunitensi Ryan Crouser e Joe Kovacs e il giamaicano Rajindra Campbell. L’azzurro cercherà di superare la barriera dei 22 metri ed è già certo di essere qualificato alle finali della Diamond League, in gara ci sarà anche Zane Weir, che ha dovuto rinunciare a buona parte della stagione a causa di un infortunio.

Lorenzo Simonelli tornerà in scena sui 110 ostacoli dopo le uscite poco brillanti dell’ultima settimana. Il Campione d’Europa punta a rientrare tra i migliori otto della classifica generale per meritarsi l’accesso alla finale, servirà una grande prestazione in un contesto di lusso caratterizzato dall’intero podio di Parigi: gli statunitensi Grant Holloway e Daniel Roberts e il giamaicano Rasheed Broadbell. Sui 400 ostacoli, invece, spazio per Ayomide Folorunso in una gara dove spicca la statunitense Anna Cockrell (argento olimpico).

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