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Atletica, cos’è successo nella finale dei 100 metri T63 alle Paralimpiadi: la caduta di Sabatini travolge Contrafatto

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Contrafatto Sabatini
Caduta Contrafatto Sabatini - IPA Agency

Incredibile ciò che è accaduto nell’ultima finale su pista nell’atletica leggera alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Nella finale della classe T63 dei 100 metri femminili, quella più attesa per l’Italia dopo la tripletta epica tre anni fa a Tokyo, proprio due azzurre hanno terminato la gara in maniera sfortunata, amara e beffarda.

Se da una parte c’è stata la gioia della medaglia d’oro conquistata da parte di Martina Caironi all’ultima gara della carriera, dall’altra parte c’è stata un’assurda quanto inspiegabile caduta di Ambra Sabatini a pochi metri dal traguardo. L’oro di Tokyo 2020 ha allungato il passo, ha perso l’abbrivio, si è sbilanciata ed è franata sulla sua destra.

Alla sua destra ha completamente invaso la corsia di Monica Grazia Contrafatto che ha dovuto praticamente fermarsi, è inciampata sul corpo della compagna di squadra e ha tagliato il traguardo in quarta posizione ad appena un centesimo dalla medaglia di bronzo, che poi le sarebbe stata assegnata un’ora dopo la gara. Amarissime le dichiarazioni da parte delle due azzurre in zona mista: un finale assolutamente impensabile e crudele.

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