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MotoGP, Marc Marquez si conferma mago della pioggia. Bastano due gocce per ribaltare la gara

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Marc Marquez / Valerio Origo

Marc Marquez, dopo aver dominato in lungo e in largo il weekend di Aragon, si è tolto la soddisfazione di trionfare anche a Misano davanti al pubblico italiano in occasione del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2024. Reduce da un sabato negativo (9° in qualifica a causa di una caduta, 5° nella Sprint), lo spagnolo del Team Gresini ha confermato le sue incredibili qualità di guida in condizioni meteo variabili rimontando dalla terza fila e vincendo di fatto in solitaria.

L’otto volte campione iridato si conferma dunque un vero mago della pioggia, come ha già dimostrato tante volte in passato, riuscendo a ribaltare l’esito di una gara in pochi giri quando l’aderenza diminuisce e la sensibilità dei piloti può fare una differenza enorme. Così è stato anche oggi, nel primo dei due appuntamenti previsti al Misano World Circuit Marco Simoncelli.

Bloccato alle spalle della KTM di Brad Binder in sesta posizione a oltre 5 secondi di distacco dal leader Francesco Bagnaia MM93 ha sfruttato le prime gocce di pioggia per riportarsi in un solo giro a contatto con il gruppetto di testa (2 secondi da Pecco) e per balzare addirittura davanti a tutti con ben quattro sorpassi sensazionali nel giro successivo.

In queste condizioni di asfalto viscido con gomme slick il primo è sempre svantaggiato, perché fornisce agli altri un punto di riferimento e non può sapere la scelta dei suoi avversari su un eventuale rientro ai box per cambiare moto e passare agli pneumatici da bagnato. Ciò nonostante Marquez ha saputo imporre un ritmo insostenibile per il resto della concorrenza, staccando poi definitivamente anche Bagnaia (l’unico a rimanere nella sua scia mentre piovigginava) nel momento in cui la pista era ormai totalmente asciutta e lanciandosi verso la seconda affermazione di fila, che lo rimette forse anche in lizza per il titolo alla luce del passo falso di Jorge Martin.

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