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Rugby femminile, l’Italia vuole trovare la quadra con il Giappone

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Sara Seye
Seye / Federugby via GettyImages

Torna in campo sabato l’Italia femminile di rugby, che a Piacenza affronterà il Giappone in un test match di preparazione in vista della WXV 2, il torneo dove le azzurre affronteranno Scozia, Galles e Sudafrica, in un trittico da non sottovalutare, ma dove l’Italia punta a tre vittorie.

Per Nanni Raineri i lavori sono ancora in corso, con la sua squadra che nell’ultimo Sei Nazioni non ha saputo trovare la quadra per ottenere quei risultati cui si era abituata negli ultimi anni. Il Giappone sarà un test interessante, contro una formazione in crescita e che arriva a Piacenza con già due amichevoli nelle gambe. Sarà, dunque, un confronto che dirà molto sulle potenzialità delle azzurre.

E sul come trovare quel quid mancato sin qui le idee sono chiare, come ha sottolineato Sara Seye alla vigilia del test match. “Credo che a livello tecnico siamo già a buon punto, abbiamo il nostro gioco e c’è la giusta alchimia. Dobbiamo migliorare dal punto di vista atletico e fisico, soprattutto quando si arriva stanche nel finale di partita. Sarà il nostro focus soprattutto in vista del WXV, dove affronteremo squadre che da questo punto di vista possono metterci in difficoltà come Scozia, Galles e Sudafrica” ha detto la prima linea azzurra.

E per la sfida contro il Giappone coach Raineri ha scelto una formazione molto esperta, dove però spicca come secondo centro Sara Mannini, al suo esordio assoluto in azzurro. Per il resto, importante il rientro – seppur dalla panchina – di Michela Sillari dopo il lungo stop per infortunio. La capitana sarà Elisa Giordano, a lei la maglia numero 8 e il ruolo centrale in terza linea, accanto a Beatrice Veronese e Francesca Sgorbini.

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