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Pattinaggio Artistico a rotelle

Pattinaggio artistico a rotelle: Benedetta Altezza è Campionessa del Mondo! Il titolo iridato rimane in Italia

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Benedetta Altezza
Benedetta Altezza/ Raniero Corbelletti FISR

E al sesto giorno arrivò l’oro, probabilmente uno dei più significativi della storia recente. Proprio così: Benedetta Altezza ha ottenuto il metallo più pregiato nella categoria senior individuale femminile ai Campionati Mondiali 2024 di pattinaggio artistico, rassegna quest’anno inserita nel contesto dei World Skate Games di scena in questi giorni alla Fiera di Rimini. Un risultato straordinario per l’Italia che mantiene per il ventunesimo anno consecutivo il titolo iridato all’interno dei propri confini, proseguendo un dominio tutto tricolore iniziato con Tania Romano e proseguito con Debora Sbei, Cristina Trani, Silvia Nemesio e Rebecca Tarlazzi.

Tutt’altro che scontato il successo dell’allieva di Luca D’Alisera, al debutto nella massima categoria in un’annata in cui le carte si sono completamente rimescolate, considerando il ritiro in toto del podio dello scorso anno (Rebecca Tarlazzi, Giada Luppi, Carla Solè) e la sempre più crescente competitività della concorrenza iberica, in questa occasione domata anche grazie al contributo di una commovente Gioia Fiori, medaglia d’argento.

Ciò che ha impressionato di Altezza in questo Mondiale è stata l’incredibile continuità realizzativa. Così come accaduto già nel segmento corto, anche nel libero Benedetta si è resa artefice di una performance pulita sotto ogni aspetto, rodata in modo chirurgico e ben oculata dal punto di vista performativo. Particolarmente congegnale anche la costruzione del programma, costituito da una prima parte molto proficua in termini di punti. La pattinatrice infatti ha sfoggiato tre combinazioni di fila, inaugurando la prova con doppio axel/thoren/triplo salchow e proseguendo poi con triplo toeloop/ritt/thoren/triplo salchow e con il triplo salchow agganciato al doppio toeloop.

Dopo la prima trottola combinata, dove ha guadagnato un QOE importante, “Benny” ha poi passato in rassegna un triplo loop (chiamato half rotated) e un doppio axel, preludio della serie di passi (livello 3) e dell’ultima trottola, difficoltà con cui ha ottenuto il pazzesco score di 121.47 (77.07, 44.40) per 198.14: un incremento di quasi trenta punti rispetto alla rassegna di Ponte di Legno. Numeri eccezionali. 

Ma non è finita qui. Perché l’Italia ha potuto contare anche sul cuore enorme di Gioia Fiori che, dopo un lunghissimo e tormentato periodo di stop, è tornata in pista per la competizione più importante del calendario riducendo al minimo gli errori e mettendo sul piatto un free program da outstanding, contrassegnato dall’esecuzione di due doppi axel e quattro tripli con cui ha raggiunto 113.95 (71.36, 42.59) per 179.31 scacciando via dal posto d’onore una Sira Bella Gallardo in difficoltà, scivolata addirittura al quarto posto con 87.33 (50.03, 39.30) per 155.91 a causa di un libero viziato da molteplici passaggi a vuoto.

Ad approfittarne è stata quindi la connazionale Elna Frances Marìn, bronzo con 103.68 (63.87, 39.81) per 165.21. Tutti in piedi poi per Micol Zangoli, brava a risalire la china passando dalla settima alla quinta posizione, mandando in visibilio il pubblico amico di casa con un programma valutato complessivamente 83.02 (47.41, 36.61) per 141.19.

La grande bellezza italiana si è poi palesata nel segmento breve della categoria senior maschile, dominato da un semplicemente meraviglioso Alessandro Liberatore. L’azzurro è stato l’unico del lotto a scavalcare quota 90 punti, conquistando pubblico e giuria con il suo pattinaggio fluido, tecnico ed elegantissimo, rubando l’occhio con la super combo triplo toeloop/triplo toeloop/thoren/triplo salchow, con il triplo loop e con il doppio axel, raggiungendo 92.31 (61.81, 30.50), quattro punti in più del primo inseguitore portoghese Diogo Craveiro, secondo con 88.50 (61.57, 26.93). Leggermente più staccato l’iberico Lucas Yanez Perez, attualmente terzo con 85.61 (60.86, 24.75) davanti ad Hector Diez Severino, quarto con 84.63 (59.13, 27.50). 

Buon impatto infine per Danilo Gelao, quinto con 82.83 (57.64, 25.19), mentre Alex Chimetto ha centrato l’undicesima piazza con 62.30 (37.68, 24.62). 

Domani, sabato 14 settembre, si disputerà il libero senior maschile e la style dance delle coppie di danza. 

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