Atletica
Leonardo Fabbri: “Ero da record del mondo alle Olimpiadi, Crouser non è un’agonista e si può battere”
Leonardo Fabbri ha troneggiato alle finali di Diamond League, vincendo la gara di getto del peso con una superba staffilata da 22.98 metri. Il Campione d’Europa e vicecampione del mondo ha ritoccato di tre centimetri il suo record italiano, riuscendo a battere il fenomeno statunitense Ryan Crouser: il Campione Olimpico e primatista mondiale si è dovuto inchinare al cospetto del fuoriclasse toscano, che nella serata di Bruxelles ha raccolto uno dei risultati più belli della sua carriera.
Il 27enne sta cercando di lasciarsi alle spalle l’amarezza per il quinto posto delle Olimpiadi di Parigi 2024 e l’affermazione ottenuta al Memorial Van Damme rappresenta una bella soddisfazione in chiusura di stagione, anche perché è accompagnata dall’iconico trofeo a forma di diamante e dal sempre sfizioso assegno da 30.000 dollari. La barriera dei 23 metri, superata soltanto da quattro uomini nella storia, è sempre più vicina e il record europeo è ormai lontano soltanto otto centimetri.
Leonardo Fabbri ha espresso tutta la propria soddisfazione ai microfoni della Rai: “Bellissimo, non so ancora cosa dire. Devo realizzare. Avevo visto le previsioni del tempo, avevo visto che faceva freddo e ho adottato la stessa tattica delle Olimpiadi: sono partito forte, se parti così puoi provare a battere Crouser. In un’intervista ho detto che lui non è un agonistica: in allenamento fa anche 24 metri, ma in gara se lo metti in difficoltà puoi batterlo. Oggi ha avuto una bella reazione, non me la aspettavo“.
L’azzurro ha poi proseguito: “È stato bello vincere, ho lanciato molto male dopo il primo tentativo: volevo spaccare tutto e mi sono spaccato io (in senso figurato, n.d.r.). So di valere il record europeo e quello mondiale (il 23.56 metri di Crouser, n.d.r.), è un dispiacere non averlo fatto quest’anno. Sognavo di vincere il diamante, non vedo l’ora di prenderlo“.
Conclusione pimpante per il nostro portacolori: “Senza la delusione delle Olimpiadi non sarei qui con questa motivazione. Devo ringraziare Dal Soglio: ero in una forma da fare il record del mondo alle Olimpiadi, ma quando spingo arrivo vicino al poggiapiedi, anche oggi ho fatto dei nulli con il tacco. Devo ringraziare tutti, Diego Fortuna mi ha fatto perdere 25 kg e tutti mi invidiano il fisico che ho. Sto facendo guardare a tutta Italia il getto del peso, non ho vinto la medaglia olimpica ma dentro al mio cuore ho tante medaglie“.