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Calcio femminile, super Juventus a Biella! 3-1 al PSG nell’andata del playoff di Champions League

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Sofia Cantore
Sofia Cantore / LaPresse

Una super Juventus al “Pozzo-La Marmora” di Biella per l’andata del secondo turno della Champions League di calcio femminile. La squadra allenata da Massimiliano Canzi ha sconfitto per 3-1 il temibile PSG grazie alle marcature della danese Amalie Vangsgaard al 7′, di Sofia Cantore al 34′ e della svedese Hanna Bennison al 61′. Il gol del momentaneo pari delle ospiti era stato siglato dalla transalpina Thiniba Samoura al 12′.

Un risultato importante per la compagine juventina in vista del ritorno in Francia, potendo partire da una condizione di vantaggio. Chiaramente, servirà la stessa attenzione di questo match e la capacità di colpire in ripartenza.

PRIMO TEMPO – Canzi vara un 3-4-3 che già avevamo visto in campionato: Peyraud-Magnin; Lenzini, Calligaris, Cascarino; Bergamaschi, Caruso, Bennison, Krumblegel; Cantore, Vangsgaard, Beccari. Risponde Abriel con un 4-3-3: Earps; De Almeida, Mbock Bathy, Dudeck, Elimbi Gilbert; Samoura, Geyoro, Fazer; Echegini, Kakoto, Leuchter. Le bianconere intercettano brillantemente le linee di passaggio del PSG e al 4′ sono pericolose: percussione di Vangsgaard che serve in area Bergamaschi, ma l’azzurra non è precisa a in fase conclusiva. Tre minuti c’è il gol del vantaggio della Vecchia Signora: Krumbiegel lancia in profondità Cantore che offre un assist al bacio per Vangsgaard che non dà scampo a Earps. La compagine francese eleva i giri del motore e perviene al pareggio all’11’: splendida conclusione mancina di Samoura che va a togliere la ragnatela dall’incrocio dei pali. Le francesi provano a far valere la loro maggior prestanza fisica, ma la Juve tiene piuttosto bene il campo e si fa pericolosa in ripartenza. Al 33′ è una magia di Cantore a portare nuovamente in vantaggio le ragazze di Canzi: la bianconera salta secco il difensore sull’out sinistro con un tunnel e lascia partire un destro a giro che gonfia la rete. Una rete meravigliosa. Sullo score di 2-1 si conclude la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – Non cambia il tema tattico: il PSG prova a costruire sulle fasce, per aggirare l’organizzata difesa della Juve; le padrone di casa puntano al ribaltamento di fronte rapido, per sfruttare gli ampi spazi lasciati dalle rivali. Al 50′ Vangsgaard ci prova dai 25 metri, ma la palla non crea problemi a Earps, ma lo stesso non si può dire al 60′. Ancora Cantore fa partire un traversone dall’out destro molto interessante, la difesa del PSG pulisce male l’area e sulla respinta corta si avventa Benninson che lascia partire un destro che vale il tris. Tanti cambi da una parte e dall’altra: tra le fila della Juventus entrano Bonansea, Thomas, Girelli, Schalzer e Kullberg ed escono Cantore, Krumbiegel, Vangsgaard, Beccari e Cascarino. Canzi vuole intensità dalle sue giocatrici negli ultimi minuti per difendere il vantaggio. 7′ di recupero per via anche del colpo alla testa (non grave) subìto da Caruso, che comunque non cambiano lo spartito e Juve vittoriosa 3-1.

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