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Quante posizioni può guadagnare Matteo Berrettini a Tokyo: Darderi é già nel mirino

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Matteo Berrettini
Berrettini / LaPresse

Matteo Berrettini è intenzionato a chiudere al meglio possibile il 2024. Dopo aver tanto patito per essere stato lontano dal Tour per il susseguirsi degli infortuni, il romano ha voglia di giocare e soprattutto di vincere. La settimana di Coppa Davis a Bologna è stata sicuramente un toccasana per Matteo. Le tre vittorie nei singolari hanno alzato il suo livello di fiducia.

L’affermazione nel primo turno dell’ATP500 di Tokyo contro l’olandese Botic van de Zandschulp, già sconfitto all’Unipol Arena, va in questa direzione. Un risultato che in classifica mondiale si traduce nella posizione n.42 del ranking ATP. L’obiettivo di Matteo però, sul finire dell’anno è quello di rientrare nel novero dei tennisti teste di serie negli Australian Open.

E così, in caso di qualificazione ai quarti di finale in Giappone, Matteo salirebbe al n.41 del mondo e aggancerebbe Luciano Darderi, già uscito di scena a Tokyo. Se l’azzurro dovesse arrivare in fondo, si potrebbe anche rientrare nel novero di una prestigiosa top-30, ma è chiaro che bisognerebbe vincere altre tre partite e contro giocatori altamente qualificati.

Di seguito le variazioni del ranking di Berrettini:

RANKING ATP MATTEO BERRETTINI

Ottavi di finale a Tokyo – 1215 punti (n.43 virtuale)

Quarti di finale a Tokyo – 1265 punti (n.41 virtuale, aggancio a Luciano Darderi)

Semifinale a Tokyo – 1365 punti (n.33 virtuale)

Finale a Tokyo – 1495 punti (n.32 virtuale, scavalcherebbe Flavio Cobolli)

Vittoria torneo a Tokyo – 1665 punti (n.28 virtuale)

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