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Sinner sul ricorso WADA: “Sorpreso e deluso. C’erano state tre perizie a mio favore”

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Jannik Sinner
Sinner / Lapresse

Jannik Sinner si è qualificato ai quarti di finale del torneo ATP 500 di Pechino dopo aver regolato in rimonta il cileno Nicolas Jarry e il russo Roman Safiullin, ma nel frattempo ha anche ricevuto la tanto temuta comunicazione da parte della WADA: l’Agenzia Mondiale Antidoping presenterà ricorso contro la positività al Clostebol riscontrata all’atleta nel mese di marzo, il massimo organo internazionale non ha accolto con favore la decisione presa da parte dell’Itia.

La International Tennis Integrity Agency aveva assolto il numero 1 del mondo, togliendogli semplicementi i punti conquistati e i soldi guadagnati nell’ambito del Masters 1000 di Indian Wells, durante il quale era stata certificata la positività. La Itia aveva creduto alla dettagliatissima spiegazione fornita dal fuoriclasse altoatesino, che ha infatti continuato a giocare e che nel frattempo ha anche vinto gli US Open, ma la WADA ha voluto rivolgersi al CAS di Losanna.

La decisione di presentare ricorso è stata comunicata ufficialmente oggi, tra l’altro mentre Jannik Sinner si trovava in campo contro Safiullin. Nella conferenza stampa andata in scena al termine dell’incontro, il tennista italiano ha commentato la vicenda: “Il ricorso? Beh, non possiamo controllare tutto, no? Ovviamente sono molto deluso e anche sorpreso da questo appello, a dire il vero, perché abbiamo avuto tre perizie. Tutte e tre sono state a mio favore. A dire il vero non me l’aspettavo. L’ho saputo sapevo un paio di giorni fa, che avrebbero fatto appello, che oggi sarebbe diventato ufficiale, quindi…“.

Jannik Sinner, che tornerà in campo lunedì 30 settembre per fronteggiare il ceco Jiri Lehecka, ha poi proseguito: “Ma sì, è una sorpresa. Parliamo sempre della stessa cosa. Forse vogliono solo assicurarsi che tutto sia nella posizione giusta. Sì, sono solo sorpreso che abbiano fatto ricorso“. Nella consueta intervista a caldo dopo l’incontro non gli erano state rivolte domande riguardo al ricorso e si era soffermato esclusivamente sulla vittoria ottenuta contro Safiullin e sui suoi miglioramenti dal punto di vista fisico.

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