Seguici su

Tennis

Kyrgios attacca Sinner: “Forse non è così innocente?”. Nuovo affondo dopo il ricorso della WADA

Pubblicato

il

Nick Kyrgios
Kyrgios / Lapresse

Nick Kyrgios aveva criticato aspramente Jannik Sinner dopo che era emersa la notizia della positività al Clostebol e della successiva assoluta del tennista italiano da parte dell’ITIA, l’International Tennis Integrity Agency. L’australiano non aveva creduto all’innocenza del fuoriclasse altoatesino, che era stato ritenuto non colpevole da parte del tribunale indipendente dopo che aveva spiegato in maniera dettagliata le ragioni per cui quella sostanza era presente in maniera infinitesimale nelle sue urine.

Nick Kyrgios era stato lapidario cinque settimane fa, scrivendo testualmente sui suoi profili social: “Che sia stato accidentale o pianificato, è ridicolo! Ti hanno fatto fare due volte un test e sei risultato positivo ad una sostanza proibita (steroide): dovresti venire squalificato per 2 anni. Le tue prestazioni sono migliorate. Crema per massaggi? Sì, bella questa…“.

Il 29enne, che attualmente ricopre il ruolo di commentatore tecnico, aveva poi insistito pubblicando una foto di lui insieme ad Anna Kalinskaya, l’attuale fidanzata di Sinner e in passato in una relazione con l’oceanico, accompagnata dal commento “secondo servizio”. Kyrgios era stato poi zitto dopo che il trionfo del numero 1 del mondo agli US Open, ma oggi è tornato a parlare in seguito alla decisione della WADA di fare ricorso in merito alla decisione presa da ITIA.

Nick Kyrgios ha infatti condiviso la notizia nelle sue storie su Instagram, accompagnandolo con un commento chiaro e che non richiede interpretazioni: “Hahahaha forse non così innocente sotto sotto?“. Un nuovo attacco gratuito da parte dell’australiano, a cui sicuramente Jannik Sinner non replicherà vista la sua eleganza.

Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità