America's Cup
Luna Rossa più forte della sfortuna! Grande reazione e Ineos battuta di 4″: 2-2!
Luna Rossa ha reagito di rabbia alla sfortuna e ha sconfitto INEOS Britannia nella gara-4 della finale della Louis Vuitton Cup, il torneo che designa chi sarà lo sfidante di Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la America’s Cup. I ragazzi dello skipper Max Sirena si sono fatti forza dopo quanto era successo a inizio pomeriggio: una stecca nella parte superiore della randa (la vela posteriore) si era rotta bucando la tela e si era resa necessaria la sostituzione, proprio in un frangente in cui il vento era rientrato nei parametri previsti dal regolamento (sotto i 21,5 nodi) dopo una serie di rinvii per brezza troppo sostenuta.
Team Prada Pirelli ha vinto di carattere la partenza contro Ben Ainslie e compagni, ha tenuto testa nel corpo a corpo che ha animato i primi due tratti di bolina, ha poi fatto la differenza nella quarta poppa, ha allungato progressivamente, ha rischiato nel finale dopo un grave errore ma è rimasto comunque davanti e si è imposto con un vantaggio di quattro secondi. James Spithill e compagni hanno così pareggiato la serie al meglio delle tredici regate (ha la meglio chi ne vince sette): 2-2, il confronto si sta rivelando estremamente equilibrato e appassionante.
Luna Rossa e INEOS Britannia sono davvero molto vicine tra loro, non sembrano esserci grandi differenze tra le due barche e tutto si potrebbe decidere sui dettagli. Si tornerà nelle acque di Barcellona lunedì 30 settembre per gara-5 e gara-6, estremamente importanti per le dinamiche dell’intera serie. Di sicuro si regaterà anche martedì 1° ottobre (gara-7 e gara-8) e mercoledì 2 ottobre (almeno gara-9, se non anche gara-10).
CRONACA LUNA ROSSA-INEOS BRITANNIA
Luna Rossa è aggressiva in fase di pre-partenza, rischia tanto in una virata con mure a dritta, va molto vicina allo scafo avversario ma non incappa in una penalità. La manovra si rivela geniale, perché James Spithill e compagni sono più veloci in approccio alla linea dello start, mandano INEOS Britannia sulla destra del campo di regata e scattano in leggero vantaggio. A quel punto si inscena uno speed test rovente con mure a sinistra verso il boundary di destra: testa a testa di pura velocità, gli uomini dello skipper Max Sirena sono impeccabili, riescono a virare davanti a mettono gli avversari nei rifiuti, allungando così a 100 metri di vantaggio.
Luna Rossa tocca addirittura i 54,9 nodi di velocità in chiusura del primo lato di bolina ed entra nel gate con un margine di quattro secondi. Nuovo testa a testa di poppa, dove gli italiani risultano comunque veloci e transitano davanti di sei secondi. I due scafi sono vicinissimi nella seconda bolina, Ben Ainslie e compagni vanno sottovento, cercando di mettere pressione sul boundary di destra, la compagine tricolore risponde però di forza cercando di virare sempre in faccia agli avversari e conservando un margine di 50 metri in avvicinamento alle boe, chiudendo il primo lato di poppa precedendo il Challenger of Record di cinque secondi.
Team Prada Pirelli è più veloce in avvio della seconda poppa, sfrutta una sbavatura di INEOS Britannia in una strambata ed è davanti di 150 metri toccando 50 nodi di velocità, poi i britannici vanno leggermente lunghi al cancello e Luna Rossa è davanti di 11 secondi, prima di scatenarsi nella successiva bolina, fare più velocità sul lato sinistro, toccare 55,2 nodi e chiudere il lato con un margine di 19 secondi. La situazione rimane stabile nella terza poppa (20”) e ormai sembra fatta, ma il finale è da brividi perché il timoniere Francesco Bruni chiama in maniera errata l’avvicinamento al cancello che chiude l’ultimo lato di bolina, Team Prada Pirelli è costretta a fare una virata in più del necessario e Ben Ainslie lancia la rimonta.
INEOS Britannia transita dietro di sei secondi e tenta l’impossibile nella poppa conclusiva, Luna Rossa non è impeccabile in una strambata, i britannici si portano a 70 metri di distacco ma i ragazzi di Sirena mantengono la calma, sono impeccabili nella gestione del finale e tagliano per primi la linea virtuale del traguardo con quattro secondi di vantaggio nei confronti degli avversari, riuscendo così a pareggiare una serie che si sta rivelando estremamente appassionante.