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La rassegnazione di Djokovic: “Sinner è stato troppo bravo per me”. Poi la battuta a Federer

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Novak Djokovic
Djokovic / Lapresse

Novak Djokovic non è riuscito a contenere l’onda d’urto chiamata Jannik Sinner nella finale del Masters 1000 di Shanghai, perdendo in due set e non riuscendo così a mettere le mani sul centesimo titolo della carriera a livello ATP. Il fuoriclasse serbo ha dato battaglia nel primo set deciso al tie-break, poi è calato progressivamente sulla distanza e nella seconda frazione si è dovuto inchinare al cospetto del numero 1 del mondo, oggi apparso di una categoria superiore sul cemento della località cinese.

Il ribattezzato Nole ha riconosciuto i meriti dell’avversario nelle dichiarazioni rilasciate al termine della premiazione: “Voglio esprimere gratitudine per il supporto che mi avete dato. Ogni giorno davanti all’hotel ci aspettavate, l’accoglienza è stata molto calda. Per me è un piacere essere qui a Shanghai, ho avuto molto successo in Cina nel corso della mia carriera, quest’anno ho giocato del buon tennis. Congratulazioni a Sinner che oggi è stato troppo bravo per me, ha meritato questo titolo“.

Novak Djokovic ha poi regalato una battuta, rivolgendosi all’angolo di Jannik Sinner dove figurano due professionisti che in passato hanno collaborato con lui (Marco Panichi e Ulises Badio): “Grazie al team di Sinner, un paio ne conosco (ride, n.d.r.). Bello rivedere anche Federer (presente sugli spalti, n.d.r.): so che ti sarebbe piaciuto essere in campo a giocare con noi, è la prima volta che gioco con te presente ho avuto un po’ di pressione a vederti sugli spalti“.

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